dubbio togli-sonno sull'impedenza dei diffusori rispetto all'amplificatore

Roberto Furio

New member
Buongiorno a tutti, sono in procinto di acquistare un amplificatore compatto la cui potenza è indicata così sul manuale di istruzioni:

Uscita nominale: 65 W + 65 W (4 Ω/ohm, 1 kHz, THD+N 0,7%)
Potenza dinamica: 80 W + 80 W (su 4 Ω/ohm, a 1 kHz, con THD+N pari allo 10 %)
Terminali di uscita: Diffusore: 4-16 Ω/ohm (impedenza) (in pratica accetta diffusori da 4 a 16 ohm)
ATTENZIONE, forse può essere utile, è un amplificatore di tipo D

Ora, non riesco a capire, da neofita, quale impedenza dovrebbero avere gli altoparlanti per sfruttare al meglio la potenza (forse non grandissima, ma nel caso correggetemi) di questo apparecchio.
E’ giusto sostenere che:
1) Con casse da 4ohm avrei la certezza di sfruttare pienamente i 65Wx2?
2) Con casse da 6-8ohm succhierei all’ampli meno energia ma avrei meno potenza? Meno volume? Meno impatto? Cosa mi interessa di impegnare di più l’ampli (usando casse da 4ohm) se comunque l’ampli è certificato per 65Wx2 a 4ohm, e questa potenza soddisfa le mie esigenze?

Insomma, quale tipo di diffusori dovrei prendere, in definitiva? 4ohm è l'abbinamento migliore oppure sono in errore?

Grazie a tutti in anticipo
 
Ultima modifica:
Potresti postare i dati di potenza (dichiarati dal costruttore o rilevati da terzi) su 8 ohm?
Di che modello si tratta?
Si avrebbe un quadro più chiaro della situazione.
 
Ultima modifica:
non sono riuscito a reperire altri dati tecnici oltre alle indicazioni sul manuale reperito on-line, in ogni caso si tratta del Denon CEOL RCD-N11DAB.
Qui il manuale:
https://manuals.denon.com/RCDN11DAB/EU/IT/index.php

Eventualmente, le mie stesse perplessità le estendo anche all'analogo Marantz MELODY M-CR612, le cui specifiche da manuale sono:
Uscita nominale: Pilotaggio a 2 canali 50 W + 50 W (su 6 Ω/ohm, a 1 kHz, con THD+N pari allo 0,7 %)
Potenza dinamica: 60 W + 60 W (su 6 Ω/ohm, a 1 kHz, con THD+N pari allo 10 %)
Terminali di uscita: Diffusore: 4-16 Ω/ohm (impedenza)

Qui il manuale: https://manuals.marantz.com/MCR612/EU/IT/index.php
Grazie
 
Ultima modifica:
Meglio se gli colleghi diffusori facili da pilotare e con una buona sensibilità.
Per intenderci, 8 ohm dichiarati/non al di sotto di 5 minimi, dagli 88/89 db in su di sensibilità.
Poi, se anche non applicherai queste regole alla lettera, non succederà nulla, ma rischi di peggiorare il risultato finale.
 
Meglio se gli colleghi diffusori facili da pilotare e con una buona sensibilità.
Per intenderci, 8 ohm dichiarati/non al di sotto di 5 minimi, dagli 88/89 db in su di sensibilità

ok, ti ringrazio dell'attenzione. Il mio dubbio è: ma diffusori da 8 ohm non abbassano (di parecchio) la potenza di questo ampli?
 
La questione è irrilevante.
1. Le casse hanno un'impedenza che varia (di molto) con la frequenza, il dato "8 Ohm" o "4 Ohm" sono indicativi.
Il dato ti serve solo per scegliere l'amplificatore che, se costruito in modo economico, può andare in crisi nell'erogare tutta la corrente necessaria ad un carico molto basso.
Con 4 Ohm NOMINALI hai più potenza e, a parità di efficienza, hai più pressione sonora MA l'ampli viene stressato maggiormente, se non ha un'alimentazione robusta.
Più Watt->più Ampere richiesti all'amplificatore.
2. Le variazioni di potenza in uscita sono notevolissime (hai presente i vu meter che c'erano anni fa?), in ogni caso difficilmente arriverai ad erogare davvero 65W. In quel caso significherebbe che hai preso un ampli sottodimensionato per la tua sala o per i volumi di ascolto che vuoi ottenere.

L'indicazione è data per farti vedere un numero più grosso.
L'ampli eroga 65W su 4 Ohm, ma 45 circa su 8 Ohm. Se avessero scritto 45W sarebbe stato peggio.
Infatti scrivono anche: a 1kHz, cioè con un solo tono, mandando un segnale da 20 Hz a 20kHz, la potenza è meno.
Il dato è misurato con lo 0.7% di distorsione, molto alto.
La potenza dinamica è misurata con una distorsione del 10% che è un dato inutile, talmente è alta.
Non mi pare un gran ampli, prendi delle casse da 8 Ohm con buona efficienza (o sensibilità). Entra 1W, escono 90 dB di pressione.
Con una meo efficiente: entra 1W escono 87 dB. Per arrivare ai 90 delle prime, ti servono 2W (ogni 3 dB potenza richiesta doppia)

3. Le casse accettano una potenza in ingresso e restituiscono una pressione sonora. Potresti avere delle casse da 4 Ohm con un'efficienza molto bassa, che restituiscono una pressione sonora più bassa di casse da 8 Ohm che ne danno di più.

Per spiegazioni più dettagliate, attendi l'intervento di pace830sky.
 
3. Le casse accettano una potenza in ingresso e restituiscono una pressione sonora. Potresti avere delle casse da 4 Ohm con un'efficienza molto bassa, che restituiscono una pressione sonora più bassa di casse da 8 Ohm che ne danno di più.

Grazie per i competenti e preziosi consigli.
Andando sul concreto, abbinandogli per esempio delle Indiana Line 261 (da scaffale), impedenza 4-8 ohm e sensibilità 91 db, oppure, tanto per fare un esempio "da pavimento", delle Dynavoice Magic F-7, che hanno pure impedenza 4-8 ohm e sensibilità 92 db, farei delle scelte appropriate, così da sfruttare al meglio questi ampli (il Denon Ceol o il Marantz Melody, forse non potentissimi, ma adatti alle mie esigenze)? Oppure, quali alternative, indicativamente ed entro i 500 euro di budget per la coppia?
 
Ultima modifica:
Qui viene il bello: dovresti ascoltarle e decidere quale ti piace di più. Le differenze sono notevoli tra marchi diversi. Se vuoi suonare forte, prendi Klipsch, che con pochi Watt ti danno molta pressione sonora, ma ti deve piacere il suono piuttosto grintoso, se ascolti musica da camera non sono perfette. Considera anche il posizionamento, se le devi incastrare in un angolo, più sono grosse, più rimbomba tutto. Piuttosto perdi un po' di bassi, ma cerca di avere un suono più gradevole ed equilibrato.
 
@Roberto

Ti consiglio di andare, oltre che su diffusori facili da pilotare, anche su un suono neutro.
Le Klipsch sono molto facilmente pilotabili anche da compatti entry level level quelli ma, come ti hanno già spiegato, sono molto particolari, più votate al rock/metal che ad altri generi.
Le IL le vedo un po’ troppo morbide e avrebbero bisogno di più “nerbo”, cioè di ampli con caratteristiche sonore diverse.
Una giusta via di mezzo potrebbero essere delle Tannoy, facili da pilotare e sufficientemente sensibili. Su Subito vedo due coppie di diffusori della serie Sensys pari al nuovo, delle “2”, da pavimento, e delle più raffinate (ma meno d’impatto) DC1 da stand con altoparlante dual concentric.
Le dynavoice non le conosco per esperienza diretta ma con Tannoy dovremmo essere su altri livelli.
 
grazie anche a fedezappa.
Farò tesoro delle preziose indicazioni.
Quello che non capisco è:

1) come faccio a priori a valutare la più o meno facile "pilotabilità" delle casse, specialmente se da alimentare con impianti compatti (Categoria D in questo caso)?

2) mettendo a confronto le specifiche questi due modelli, già citati:

Marantz MELODY M-CR612,
Uscita nominale: 50Wx2 (su 6 Ω/ohm, a 1 kHz, con THD+N pari allo 0,7 %)
Potenza dinamica: 60Wx2 (su 6 Ω/ohm, a 1 kHz, con THD+N pari allo 10 %)
Terminali di uscita: Diffusore: 4-16 Ω/ohm (impedenza)

Denon CEOL RCD-N11
Uscita nominale: 65Wx2 (4 Ω/ohm, 1 kHz, THD+N 0,7%)
Potenza dinamica: 80Wx2 (su 4 Ω/ohm, a 1 kHz, con THD+N pari allo 10 %)
Terminali di uscita: Diffusore: 4-16 Ω/ohm (impedenza)

quale dei due sembrerebbe più "potente", anche di poco? O sono (sembrano) pressoché uguali?

Grazie
 
Tra i due non cambia praticamente nulla. Sono due compatti base che più base non si può. Quindi avranno un trasformatore adeguato alla categoria.
Per stare sul sicuro, come pilotabilita’, guarda i dati che ti avevo già indicato (8 ohm nominali, almeno 5 ohm minimi).
Se non trovi il secondo dato tra quelli dichiarati, prova eventualmente a fare una ricerca in rete.
audio.com.pl , ad esempio, misura una grande quantità di diffusori, anche economici. I dati misurati da terzi sono inoltre attendibili, mantre quelli dichiarati dai costruttori lo sono molto meno.
Anche per il dato di sensibilità, seppur meno importante nel tuo caso rispetto a quello di impedenza, ti ho già risposto.
 
Per sfrutttare al meglio l'amplificatore occorre guardare la sensibilità delle casse. Una cassa da 92dB rende il doppio di una da 89, dico meglio: una cassa da 92dB alimentata con 25W equivale ad una cassa da 89dB alimentata con 50W (il tutto sempre che nei dati di targa dichiarati i costruttori non diano dati "aggiustati" per confondere il consumatore).
 
Ultima modifica:
(il tutto sempre che nei dati di targa dichiarati i costruttori non diano dati "aggiustati" p..........[CUT]

Infatti, il sospetto è che i dati, a meno che non siano verificati da terzi di buona volontà, non siano veritieri, in generale.

Quindi tornando ai dubbi iniziali, tu suggerisci, con un amplificatore come il Denon Ceol in questione, che dichiara di pilotare altoparlanti da 4 a 16 ohm, di guardare più alla sensibilità che alla impedenza delle casse?
 
Denon Ceol non è "un amplificatore" è un mini hi-fi. Non mi scandalizzerebbe se il primo dato ad essere "aggiustato" fosse proprio la potenza di uscita del Ceol.

Di norma la priorità di scelta sarebbe in senso inverso: scelgo le casse, poi mi indirizzo sull' amplificatore più adatto a pilotarle (tenuto conto anche dell' eventuale impedenza molto bassa delle casse).


Il caso del Ceol è particolare perché è un micro-concentrato di funzioni diverse e viene scelto per la praticità e le dimensioni non per come si combina con la timbrica di certe casse piuttosto che di altre.

In ogni caso la cassa andrebbe scelta per il tipo di suono che produce, in relazione eventualmente al tipo di musica preferita o magariperché "neutro" adatto quindi un po' a tutto.

Va anche detto che la bassa sensibilità è piuttosto comune per casse di piccole dimensioni.

Ad esempio le q-acoustics 3020i (che potresti considerare come ppossibile abbinamento e sono generalmente considerate "neutre" come suono) hanno impedenza nominale di 6 ohm e minima (dichiarata, fatto piuttosto raro) di 4ohm con una sensibilità di 88dB (bassa ma non troppo lonana dalla media che potremmo fissare intorno a 90).

Qualsiasi sia la scelta, parlando comunque di casse relativamente piccole (restando sullo stesso marchio eviterei ad esempio le 3010i ancora più piccole), in un secondo momento dovresti considerare l'aggiunta di un sub attivo (con il che il concetto del "mini" hifi va a farsi benedire) per coprire la parte di gamma bassa non coperta dalle casse e sgravando (quanto meno se nel menù si può impostare l' informazione che è presente un sub) l' amplificatore interno dell' onere di dare energia a frequenze (tipicamente sotto gli 80hz) che poi le casse non riproducono efficientemente.
 
Ultima modifica:
Il caso del Ceol è particolare perché è un micro-concentrato di funzioni diverse e viene scelto per la praticità e le dimensioni non per come si combina con la timbrica di certe casse piuttosto che di altre.

Sì, io sto facendo un po' il ragionamento inverso, infatti, perché per motivi logistici non posso assolutamente prendere un sintoampli da 45 cm, e quindi partendo dal Ceol, che nella sua categoria mi sembra il migliore per varietà di funzioni liquide, compattezza e potenza, e appunto, siccome non vorrei accontentarmi delle casse della soluzione "con casse", che pure esiste (Denon vende il Ceol anche abbinato alla sn10), vorrei capire cosa posso abbinargli di più "serio", in modo da non depotenziarlo troppo (già è deboluccio di suo) e sfruttarlo al meglio, pur consapevole del tipo di apparecchio di cui stiamo parlando. Per questo avevo considerato le Indiana line 261 (4-8 ohm) o le Numan Retrospective (4 ohm), ma non so... (Che ne pensate di queste? Col Ceol?)
Anche i tuoi consigli mi saranno d'aiuto.
Intanto a questo punto mi sento di escludere le torri, tutto sommato, che logisticamente erano però una soluzione ottima, per me.
Va detto che mi è praticamente impossibile provare queste soluzioni prima di acquistare, il Ceol in giro nella mia città non lo trovo, e non ho particolari preferenze, mi basta poter sentire un po' di musica decentemente.. .
 
Ultima modifica:
Le Indiana Line sono un buon acquisto in generale ed anche molto commerciali nel caso si volesse disfarsene rivendendole. L'impedenza è ok e la sensibilità buona.

Se sei abbastanza "sciolto" con l' e-commerce puoi acquistare su amazon (o altre piattaforme) con diritto di reso.

Se acquisti a negozio chiedi se eventualmente puoi ascoltare con il tuo ceol portandolo lì, qualcuno accetta di favorire il cliente con simili prove.
 
Le Indiana Line sono un buon acquisto in generale ed anche molto commerciali nel caso si volesse disfarsene rivendendole. L'impedenza è ok e la sensibilità buona.[CUT]

grazie. Certo c'è da dire che il Ceol costa. Sicuramente tutte le funzioni che ha incidono sul prezzo, ma onestamente con 500-600 euro, un sintoampli che abbia le stesse funzioni di streaming e connettività, e che sia più dignitoso quanto a potenza, lo si trova. Penso per esempio allo Yamaha R-N303D, che mi sta attirando molto (dovrei fare i salti mortali per inserirlo nell'arredamento, però, essendo un classico pezzo da 45 cm), costa pure meno, e che non nulla di meno (a parte il lettore cd, che non mi serve in quanto ovvierei con il mio attuale lettore bluray). E ad un sintoampli "normale", potrei collegare la casse che voglio, con meno limiti... Sono molto indeciso. A me Wi-Fi e bluetooth interessano molto, e vorrei avere un unico apparecchio, che sia però anche un buon ampli (e pur sempre entro i 500-600 euro)
 
Ultima modifica:
Anchi io ho l' impressione che spendendo a stessa cifra per un apparecchio non miniaturizzato potresti avere di più se non altro in termini di qualità e di potenza di uscita effettiva.

Comprendo l'esigenza di non anteporre la resa audio alla vivibilità della casa, prenditi una pausa di riflessione magari la soluzione per inserire meglio nell' arredamento un apparecchio di dimensioni standard c' é.
 
Top