Per l'utilizzo dell'Auro 3D, non sono d'accordo, in quanto a differenza di tutti gli altri sistemi audio, dolby atmos e dtx pro, l'unico che non ha bisogno di un audio appositamente codificato è proprio l"Auro 3D
Assolutamente no.
Se intendi dire che il sistema lanciato da Auro Tech. non è del tipo "ad oggetti" , come lo sono invece D. Atmos e DTS: X è vero, Auro 3D utilizza canali creati già all'atto della registrazione, come i sistemi precedenti lossy e lossless, ad esempio Dolby Digital o DTS-HD Master; Auro ha bisogno della sua codifica apposita.
uno dei punti di forza di Auro 3D è la qualità indiscussa dell'up-mix e che tutte le colonne sonore registrare in 5.1, 7.1, Dolby Atmos o DTS-X, possono riprodotte in Auro 3D con una qualità senza paragoni.
La possibilità di un sistema di decodifica integrato in un ampli HT di "creare" canali inesistenti nel missaggio originale è cosa abbastanza comune, Yamaha è forse la regina indiscussa dei DSP, ricreano quanti canali si vuole persino da un segnale stereo, ma non sono quelli presenti nella realtà, nulla a che fare con lo stesso film, ad esempio, in cui ci sia una traccia 7.1, tutti i canali funzioneranno, ma la cosa finisce qui, si tratta,appunto, di segnali artificiali, lasciati alla bontà del decoder ed alla abilità dei programmatori del soft di decodifica.
Per avere un segnale Auro 3D "
vero" bisogna che questo sia presente nativamente nella colonna sonora originale, tutto il resto è pura invenzione (e molte volte anche puro marketing), anche nel mio pre sono presenti varie possibilità di elaborazione per il segnale audio in ingresso, ma una sola è quella corrispondente a quanto effettivamente registrato, le rimanenti possono anche piacere, un segnale stereo può anche essere rielaborato in 7.1, ma direi che non per questo diventa un vero 7.1.
Da questo la mia titubanza circa il fatto della reale necessità di una decodifica Auro 3D, il materiale presente in commercio è veramente raro, ancor più delle traccie italiane in Atmos.
Vale anche la mia perplessità circa la disposizione dei diffusori, se ti prendi la briga di andare a verificare sul sito dei singoli brand proprietari dei vari marchi (oltre che nel link che ho inserito appena più avanti) le disposizioni previste potrai constatare che sono differenti tra loro, difficilmente intercambiabili, quanto meno se si vogliono fare le cose con serietà.
Qui c'è la descrizione dei 3 sistemi fatta da rappresentanti dei singoli brand, con tanto di immagini e schemi che illustrano la posizione dei diffusori raccomandata:
https://essentialinstall.com/features/advice-opinion-features/3d-audio-dolby-atmos-auro-3d-dtsx/
Puoi vedere che specialmente la posizione dei diffusori a soffitto è discretamente diversa per i 3 sistemi; ovviamente non si discute il fatto che se si manda un segnale ai singoli diffusori questi suoneranno comunque, anche se collocati in punti diversi da quelli canonici, ma il risultato non sarà quello previsto da chi ha realizzato la colonna sonora, sarà solo una finzione, se l'Auro 3D è banalmente ricavato da un segnale Dolby Digital o DTS-MA avremo degli effetti, ma con nessuna aderenza alla realtà, come ho scritto: risultato solo dovuto alla bravura dei programmatori del DSP utilizzato nell'ampli.
Non capisco l'accenno al pre Krell, è un vecchio pre mch analogico, non ha nulla a che fare con la decodifica dei canali.