amplificatore integrato circa 1000€

  • Autore discussione Autore discussione jjhk
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Mi interessa (i nuovi yamaha non li ho mai ascoltati)

in cosa il giap ha delle prestazioni superiori?

Sul mio profilo puoi verificare il mio passato tecnico.
Perciò ad ogni prodotto tendo ad assegnare una valutazione su tre o quattro fattori, che nel caso possono essere:
-Schema, circuitazione e componentistica
-Costruzione e tecnologia
-Affidabilità della casa costruttrice
-Estetica
-Per me vale la regola che se le misure non sono buone, non può essere “HI-FI”, anche se a qualcuno può piacere il suo suono.
Alla tua domanda riguardo al Giappone: è un paese che esprime un’industria Hi Tek di primissima grandezza, alla pari con la Germania e gli Usa e nel settore basti citare TAD-Pioneer, Accuphase, Denon-McIntosh-Marantz e appunto Yamaha. Personalmente diffido al massimo delle realizzazioni “essenziali e pauperistiche” inglesi, caratterizzate da una costruzione artigianale e prezzi elevati.
a) Per rimanere un attimo al Roksan, e poi considero chiuso l’argomento:
-Il distributore italiano li vuole “far fuori”
-Se hai letto la recensione Stereophile:
= è bocciato il dimensionamento termico: scalda troppo e la potenza dichiarata viene considerata ottimistica
= impedenza di ingresso troppo bassa (non grave, in genere è un trucco per migliorare il S/N)
= Potenza di picco 199 W (contro i 270 del AS 2000)
= La nota finale negativa allegata conclude il quadro. Ma puoi sempre fidarti di coloro che ad orecchio dicono che suona bene e che è molto “in”.
“”Roksan's Kandy K2 offers high power with quite respectable measured performance at a relatively affordable price, but I was bothered by the higher level of noise in the right channel and the poor volume-control tracking.—John Atkinson

Read more at http://www.stereophile.com/content/...-amplifier-measurements#qYMkoB1vxGDZvHKq.99””

Anche il Roksan ha comunque i finali MosFet, e questo può spiegare qualche preferenza, ma due sole coppie contro le tre del Yamaha. Questo spiega la potenza di picco!

Consideriamo ora Yamaha:
-Schema Cyclotron: viene un poco difficile spiegarlo a parole: si tratta di un brevetto risalente ancora elle valvole, che permette di realizzare un “ponte” a quattro lati, con due alimentatori e due amplificatori e con la diagonale che costituisce il carico. Questa disposizione, assai più costosa ha il vantaggio di utilizzare un solo tipo di semiconduttore (NPN o PNP) e di ridurre un certo ordine di armoniche (le dispari), come fosse un amplificatore a ponte tradizionale.
-tre coppie di finali, con elevata corrente di picco
-costruzione impeccabile
-qualità costruttiva e realizzativa Yamaha ( basta confrontare le foto degli interni).
Per saperne di più è necessario che tu consulti A.R. 357-novembre 2014 e A.R 315 Ottobre 2010, che riportano un test accuratissimo del 2000 e 2100 (il 2100 è uguale al 2000 tranne i VU meter) ed una esaustiva spiegazione delleo schema da parte del Direttore F.M.
Sotto l’spetto costruttivo considero comunque il Rotel alla pari del 2000. Per l’estetica ciascuno ha il suo metro.
Aggiungo ancora che se non potessi concludere con il 2000 Ymaha, e non vuoi spendere un poco di più per il Rotel nuovo, puoi verificare la disponibilità di DENON PMA 2000 nelle varie versioni, anche questo a MosFet che puoi facilmente reperire sui siti di vendita usato. La costruzione è ancora a livello Yamaha.
Se hai altri punti non esitare a farti sentire!;)
 
volevo porre uno spunto di riflessione leggendo il messaggio di Hartsfield che mi ha fatto pensare: mi riferisco alla parte:
-Per me vale la regola che se le misure non sono buone, non può essere “HI-FI”, anche se a qualcuno può piacere il suo suono.

questo è ovviamente vero, ma io personalmente penso: se ascoltassi due apparecchi, uno ad esempio considerato che passi a buoni/ottimi voti le misurazioni sopra e l'altro non valido come il primo ma al mio orecchio superiore perchè dovrei acquistare il primo?

ah come molti ma non tutti sanno ho un 1570 e ne sono stra contento, però il dubbio sorge comunque.

domanda due riguardo l'affermazione sulla costruzione inglese: sentii un cxa80 e come sopra, molti sanno che mi piacque molto anche lui. come costruzione non mi sembra spartano siccome è un dual mono (questo ne sono sicuro) con una circuitazione simmetrica per canale ( si vede dalle foto, due pcb speculari. su questo sono meno sicuro ma conviene specificarlo, al massimo si smentisce). è classificabile come costruzione povera? se fosse vero quello che ho scritto sarebbe un no secco, e anche il suono è notevole.
 
Ultima modifica:
Mai detto nulla di negativo su Yamaha -- a breve ascolterò il lettore CD Top 3000 e sono molto curioso.

MAi detto nulla su giap e le loro indubbie capacità costruttive.


Ho sempre consigliato i Denon famiglia PMA 2000 (non sotto) che reputo delle corazzate già con un suono interessante ..

Detto questo direi di non aprire l'inutile diatriba tra macchine Inglesi (ne ho due) e macchine giapponesi (avute nel passato) - 2 filosofie diverse - 2 approcci diversi e (quasi una conseguenza) 2 clientele diverse

Per me va benissimo così - non progetto macchine elettriche ma la questione N. transistor - vantaggi/ svantaggi è da molto argomento di discussione: i Denon hanno una sola coppia per canale così come Naim SN e il mio sugden -

Il Luxman 590 (che conosco molto bene e che ammiro) ha 3 coppie invece- i Pass e AM Audio ne hanno tanti. Difficile per me stabilire una regola -

Ti piacciono gl Yamaha - va benissimo così - no problem
 
volevo porre uno spunto di riflessione leggendo il messaggio di Hartsfield che mi ha fatto pensare: mi riferisco alla parte:

questo è ovviamente vero, ma io personalmente penso: se ascoltassi due apparecchi, uno ad esempio considerato che passi a buoni/ottimi voti le misurazioni sopra e l'altro non valido come il primo ma al mio orecchio superior..........[CUT]

Chi è causa del suo mal…
I quesiti sono due.
1) In effetti ho spinto troppo la generalizzazione sulla mancanza di competitività delle case inglesi… Ma un poco di polemica è il sale delle discussioni.
Affronto subito il problema ARCAM CXA 80.
La Arcam è una delle poche case inglesi che costruisce a livello industriale ed internazionalmente competitivo. Non sto ad elencare le poche altre, che comunque a parità di prestazioni hanno prezzi abbastanza più elevati.
Il CAX 80 è un ottimo amplificatore, molto ben costruito ed ingegnerizzato. E’ un’altra cosa rispetto agli amplificatori citati prima, se non altro nel peso (9 Kg) contro gli oltre 20 dei modelli di cui si è discusso. Anche se non amo portare a casa dei lamierini magnetici a 200 euri al Kg, è chiaro che siamo su un altro livello. Si potrebbe considerare il mod. 851A (120 W- 15 Kg). Comunque il mio giudizio sulla Cambridge è di stima dei prodotti. Però per un finale da 200 W FMJ P49 (19 Kg) si devono spendere oltre 5000 Euri contro i 1600 del Rotel 1582 (18 Kg- 5 transistor finali). Non sono andato a confrontare le misure di A.R., so che per il FMJ erano buone.
Comunque il rapporto qualità prezzo difficilmente va a favore delle realizzazioni d’oltre Manica…
Nel settore audio comunque la latitudine dei prezzi è vastissima: per un 200W si può spendere tranquillamente da 1 a 50, con rapporto di qualità sonica da 99,5 a 99,9 (altro che logaritmi..)

2) Veniamo alle misure e ascolto.
Da molti anni sono un lettore di Stereophile, che ha il merito di recensire i prodotti con un set di misure molto preciso e ripetibile, con ascolti molto mirati dei sui “pipistrelli”.
Tra i recensori ad “orecchio” stimo molto il vice Art Dudley, la cui lettura mi diverte e considero apprezzabile.
Bene, a parte il fatto che usa ancora le Altec a due vie ( che usavo 40 anni fa) ed ascolta dischi monofonici, ha preso una serie di cantonate epiche giudicando ottimi degli apparecchi addirittura mal funzionanti ( questo tipicamente è successo per apparecchi semiartigianali a valvole, e non solo con Art…). Solitamente gli amplificatori a valvole giudicati ben suonanti hanno colorazioni sul carico reale di una decina di dB, che casualmente possono anche essere eufonici, ma non HI-FI.
Cito ancora un fatto eclatante riscontrato sull’ultimo numero: la recensione dell’amplificatore di potenza Gamut Di150 LE 180 W 12900 USD: il recensore è riuscito a valutare ad orecchio la differenza di suono tra il cavo di alimentazione specifico Gamut ed un normale cavo IEC: ora anche ammettendo che il cavo Gamut fosse schermato, l’influenza si può avere solo sul rapporto S/N e non certo sulla corposità del suono della grancassa, e se così fosse, siamo di fronte ad un difetto di progettazione abbastanza grave dello stesso amplificatore…
Insomma, di valutazioni ad orecchi che fanno ridere i polli ne ho lette da riempire la Treccani e la Settimana Enigmistica.
Grazie per lo stimolo.
:D
 
Opinioni tue - per te validissime

Guarda che superdotati che hanno provato a cogliere tutti gli aspetti in 4 numeri e 2 ragionamenti periodicamente vengono fuori -- qui c'è gente un poco scafata che ne ha viste ed ascoltate tante di realtà in molti anni

Riesci ad andare oltre i 2 accordi ? Il tuo entusiasmo è prezioso per me
 
volevo porre uno spunto di riflessione leggendo il messaggio di Hartsfield che mi ha fatto pensare: mi riferisco alla parte:

questo è ovviamente vero, ma io personalmente penso: se ascoltassi due apparecchi, uno ad esempio considerato che passi a buoni/ottimi voti le misurazioni sopra e l'altro non valido come il primo ma al mio orecchio superior..........[CUT]

Chi è causa del suo mal…
I quesiti sono due.
1) In effetti ho spinto troppo la generalizzazione sulla mancanza di competitività delle case inglesi… Ma un poco di polemica è il sale delle discussioni.
Affronto subito il problema ARCAM CXA 80.
La Arcam è una delle poche case inglesi che costruisce a livello industriale ed internazionalmente competitivo. Non sto ad elencare le poche altre, che comunque a parità di prestazioni hanno prezzi abbastanza più elevati.
Il CAX 80 è un ottimo amplificatore, molto ben costruito ed ingegnerizzato. E’ un’altra cosa rispetto agli amplificatori citati prima, se non altro nel peso (9 Kg) contro gli oltre 20 dei modelli di cui si è discusso. Anche se non amo portare a casa dei lamierini magnetici a 200 euri al Kg, è chiaro che siamo su un altro livello. Si potrebbe considerare il mod. 851A (120 W- 15 Kg). Comunque il mio giudizio sulla Cambridge è di stima dei prodotti. Però per un finale da 200 W FMJ P49 (19 Kg) si devono spendere oltre 5000 Euri contro i 1600 del Rotel 1582 (18 Kg- 5 transistor finali). Non sono andato a confrontare le misure di A.R., so che per il FMJ erano buone.
Comunque il rapporto qualità prezzo difficilmente va a favore delle realizzazioni d’oltre Manica…
Nel settore audio comunque la latitudine dei prezzi è vastissima: per un 200W si può spendere tranquillamente da 1 a 50, con rapporto di qualità sonica da 99,5 a 99,9 (altro che logaritmi..)

2) Veniamo alle misure e ascolto.
Da molti anni sono un lettore di Stereophile, che ha il merito di recensire i prodotti con un set di misure molto preciso e ripetibile, con ascolti molto mirati dei sui “pipistrelli”.
Tra i recensori ad “orecchio” stimo molto il vice Art Dudley, la cui lettura mi diverte e considero apprezzabile.
Bene, a parte il fatto che usa ancora le Altec a due vie ( che usavo 40 anni fa) ed ascolta dischi monofonici, ha preso una serie di cantonate epiche giudicando ottimi degli apparecchi addirittura mal funzionanti ( questo tipicamente è successo per apparecchi semiartigianali a valvole, e non solo con Art…). Solitamente gli amplificatori a valvole giudicati ben suonanti hanno colorazioni sul carico reale di una decina di dB, che casualmente possono anche essere eufonici, ma non HI-FI.
Cito ancora un fatto eclatante riscontrato sull’ultimo numero: la recensione dell’amplificatore di potenza Gamut Di150 LE 180 W 12900 USD: il recensore è riuscito a valutare ad orecchio la differenza di suono tra il cavo di alimentazione specifico Gamut ed un normale cavo IEC: ora anche ammettendo che il cavo Gamut fosse schermato, l’influenza si può avere solo sul rapporto S/N e non certo sulla corposità del suono della grancassa, e se così fosse, siamo di fronte ad un difetto di progettazione abbastanza grave dello stesso amplificatore…
Insomma, di valutazioni ad orecchi che fanno ridere i polli ne ho lette da riempire la Treccani e la Settimana Enigmistica.
Grazie per lo stimolo.
:D
Scusate ho postato 2 volte!!!!
 
Ultima modifica:
Mai detto nulla di negativo su Yamaha -- a breve ascolterò il lettore CD Top 3000 e sono molto curioso.

MAi detto nulla su giap e le loro indubbie capacità costruttive.


Ho sempre consigliato i Denon famiglia PMA 2000 (non sotto) che reputo delle corazzate già con un suono interessante ..

Detto questo direi di non aprire l'inutile diatriba tra ..........[CUT]

No problem anche da parte mia!
Ma il discorso del numero dei transistor finali, almeno per amplificatori che seguono normali criteri di progettazione di fascia medio alta, è della massima importanza, in quanto a parità di altri fattori determina la massima corrente di picco e distorsione. Naturalmente sono da considerare a parte AM Audio e i super amplificatori tipo Boulder e similia..
 
sul q/p lo ho notato, basti pensare che la differenza di prezzo tra cx e 1570 è di circa 250 euro (999 1250), per me non è stato difficile scegliere.

meno d'accordo sulla questione orecchio: ci posson esser fior di misurazioni, ma se all'atto pratico ascoltando nel mio ambiente due ampli, acquisterò quello che mi piace di più anche a discapito delle misurazioni. insomma mi baso sul mio personalissimo orecchio, che può non esser perfetto ( quale lo è?) ma è il mio strumento per l'ascolto e devo quindi soddisfare lui.
 
Appunto e suppongo tu sia un ing come me - allora sai benissimo che ogni soluzione tecnica ha pro e contro - tutto sta a conoscere bene la materia - sai anche allora che più componenti ci sono (a livello teorico potenziale) e maggiore è la probabilità di problemi - ragionamento che ho fatto quando ho acquistato il BC che ha 10 transistor per bancata - per ora mi è andata bene.

Nelson Pass abbraccia un poco le 2 filosofie: con i first watt - 2 transistor finale per canale - con i suoi finali invece siamo ad un numero elevato.

Direi Accuphase e Luxman hanno posizioni intermedie
 
Salve. E la prima volta che intervengo e mi dichiaro un misuratore.
Prima di decidere consiglio di leggere attentamente la recensione di Stereophile, e di valutare l’inserzione sotto indicata. Il Yamaha 2000 è un amplificatore con finali a MosFet e con lo schema Sumo-Cyclotron, con prestazioni assolutamente superiori.
Il Rotel 1570 è un ottimo am..........[CUT]

Potresti paragonarli anche al Roksan K3?
 
Potresti paragonarli anche al Roksan K3?

Premetto che non sono in conoscitore della produzione Roksan, che beata insipienza, prima di oggi non conoscevo affatto. Mi avete strappato dalla più nera ignoranza!
Da un controllo rapido, mi sembra di capire che sia stato aggiunto un ingresso Bluetooth (!?), mentre all’interno la struttura base circuitale è rimasta quella precedente di cui ho già parlato.
Senza essere ingegnere, basta andare sulle immagini della costruzione interna del K3 e confrontarle con quelle del AS2000 o del Denon PMA 2000 o del Rotel, per capire dove sta la differenza, (come minimo negli ingressi bilanciati) (per il Denon solo ultimo tipo).
Naturalmente ho il massimo rispetto per il parere di chi mi dirà che però il Roksan suona bene… e che io ho molto da imparare.
Dichiaro anche di non essere agente Yamaha, Denon e Rotel. Ma ragazzi, avete letto Stereophile… quando una recensione ha vari aspetti negativi… sapete come sono le recensioni, anche se negli USA non esitano a scrivere se qualcosa non va…
:)
 
A beh se guardi le recensioni ... non è che gli ampi yamaha ne escano sempre poi così alla grande -- quindi meglio farsi un idea con le propri orecchie

comunque sarebbe bello fare una prova tra un rega brio-r e Yamaha as 700
 
A beh se guardi le recensioni ... non è che gli ampi yamaha ne escano sempre poi così alla grande -- quindi meglio farsi un idea con le propri orecchie

comunque sarebbe bello fare una prova tra un rega brio-r e Yamaha as 700

Attenzione!!!!!: ho citato recensioni sopportate da un imponente, ripetitivo ed affidabile set di misure, non recensioni poetiche...
Quanto al rega....bah
:D
 
Perché tu escludi che presso Rega non abbiano le misure che tu dici? Non penso lavorino a caso almeno credo ..


Qui è il punto debole del tuo ragionamento - ma come un davidino da 5 kg e 50 Watt su 8 ohm versus un pesante Yamaha da 22 kg?

Forse sei giovane ma nel passato gli ampli jap (non tutti - avevo solo jap io) che esibivano misure strabilianti poi al lato pratico lasciavano un poco da desiderare - poi provavi il creek 4040 o 6060 - brutti - piccoli e relativamente leggerini - con poche manopole

e questi suonavano eccome - per me non hai molta esperienza di ascolto di macchine diverse - fai prima ascolti - IL vecchio Nad 3020 te lo ricordi?? Manco 6 kg e suonava eccome ed eccome e molto meglio di altri - sai quanti jap da ragazzi alle feste abbiamo bruciato e non tenevano?

E invece molto probabilmente potrebbe uscirne bene anzi molto bene - devi ascoltare - provare e ascoltare ancora -

se sei di Milano porta qui il tuo Yamaha che lo mettiamo in batteria con Sugden, Onix e Bc
 
Ultima modifica:
Perché tu escludi che presso Rega non abbiano le misure che tu dici? Non penso lavorino a caso almeno credo ..


forse sei giovane ma nel passato gli ampli jap (non tutti - avevo solo jap io) che esibivano misure strabili..........[CUT]

Attenzione: non siamo alla ricerca di un quadrifoglio in un prato…Ho una certa età e non ho interesse a scoprire scatolotti progettati da un furbo imprenditore che sfrutta astutamente la richiesta del mercato. Stavamo parlando di amplificatori con prestazioni rispettabili, con latitudine di prezzo al nuovo da 1300 a 2400 euri, con prestazioni tali da soddisfare l’esigenza di qualità tra il 99% e il 99,5%, e che presentino un rapporto Q/P adeguato. E quindi non del Yamaha AS 700.
Mi sembri un vero audiofilo: lo dimostrano il tuo equipaggiamento con il giradischi per LP e l’amplificatore Sudgen, che è uno di quelli che ha la fama di essere ben suonante…ben costruito in classe A con suono tipo valvolare.
Non siamo più negli anni 70 quando gli amplificatori giapponesi si rompevano… Però un certo Mark Levinson molti anni or sono ha chiaramente detto e dimostrato che gli amplificatori in classe A vanno bene per cuocere le uova…
Allego solo il commento finale di Stereophile sul Sudgen, risparmiando i diagrammi con bordate di intermodulazione…

“”am disappointed with the Sugden A21ai Series 2's measured performance. When I first became an audiophile in the late 1960s, the late Jim Sugden's class-A amplifier designs were already legendary. But the A21ai doesn't seem to take full advantage of the primary benefit of class-A operation, which is to allow the high standing-bias current to minimize distortion. Yes, its behavior into 8 ohms is respectable, but this amplifier really does not like impedances much below that figure. Its output-stage transfer function becomes increasingly "bent" as the load impedance drops, which will drastically limit the number of loudspeakers with which it will be able to successfully drive. Assuming there was nothing faulty with our review sample's phono stage, its miserable overload margin renders it incompatible with most moving-magnet and higher-output moving-coil cartridges. I recommend that, instead of the A21ai ($2995), vinyl lovers investigate using the line-only A21al Series 2 with an outboard phono stage from another manufacturer, though the recent price increase of the A21al from $1895 to $2795 makes that option less competitive.—John Atkinson””
Sono certo che sei molto soddisfatto del suono del Sudgen A21…
:O
 
Ho un giradischi stanton da discoteca da ben 200 € con un pre MM project da 70 € e una vecchia stanton 680 eee

ah circa 45 dischi del mio passato quindi ben poco -- non sono un vinilista -

Ti sbagli il threat parla di ampli intorno a 1000 € quindi il rega ci entra di diritto - ti chiedo solo più prudenza nelle tua affermazioni e ho dedotto che:

1) non hai ascoltato il Rega

2) Non hai ascoltato il sugden

3) Non hai ascoltato il Roksan caspian

4) non ha ascoltato i naim

5) non hai ascoltato i creek storici

6) non hai ascoltato il nad 3020

7) Non hai ascoltato il BC top di gamma che proprio in questo magazine ha ben figurato rispetto al top yamaha

I Pioneer , Sony , Sansui , Kenwood. di alto di gamma bene o male li conosco e posso parlarne bene e sono contento che Yamaha è tornata con buone macchine per i 2 canali - ottimo segno

Dai che proviamo lo Yamaha - però rispondimi con pensieri tuoi e non con citazioni di altri
 
Ho un giradischi stanton da discoteca da ben 200 € con un pre MM project da 70 € e una vecchia stanton 680 eee

ah circa 45 dischi del mio passato quindi ben poco -- non sono un vinilista -

Ti sbagli il threat parla di ampli intorno a 1000 € quindi il rega ci entra di diritto - ti chiedo solo più prudenza nelle tua affermazioni..........[CUT]

Ho equivocato sul Rega Saturn, chiedo scusa. Però attenzione non possiedo Yamaha AS 700, non ho consigliato questo amplificatore a chi ha iniziato la discussione, ma l'AS 2000 usato. Sto beatamente ascoltando Stravinsky ed Esa Pekka Salonen con il mio sistema triamplificato JBL-TAD, ed onestamente non sono interessato a ulteriori gare per orecchi sopraffini.
Ho avuto la fortuna di ascoltare Paragon, Magnificent, Patrician 1 e 2, B&W 800D ed altre, Sonus Faber, Avantgarde ecc.. e non più sono alla ricerca di soluzioni miracolose
Sono contento di avere discusso (forse un poco polemicamente) con te, e mi scuso ancora per l'equivoco Rega...
Spero che i consigli che sono usciti siano stati utili a chi ne aveva bisogno, e se decide di acquistare un Rega, sono contentissimo ugualmente.
 
Il PM7005 è un campione di misure:
http://audio.com.pl/testy/stereo/wzmacniacze-stereo/2472-marantz-pm7005
eppure non a tutti è piaciuto.
L'Advance Acoustic x-i90 è l'ultimo della classe eppure il recensore di FDS (che qualcosa avrà pur sentito in vita sua) ne ha fatto una ottima recensione.
Come si spiega secondo la tua logica ?
Non sto facendo sarcasmo, la discrepanza tra misure ed ascolto è una cosa che mi interessa parecchio.
Se fosse vero che bastano solo le misure si potrebbe tranquillamente acquistare a scatola chiusa.
Comunque il tuo Yamaha non è piaciuto a quelli di whathifi.
 
Ultima modifica:
Il PM7005 è un campione di misure:
http://audio.com.pl/testy/stereo/wzmacniacze-stereo/2472-marantz-pm7005
eppure non a tutti è piaciuto.
L'Advance Acoustic x-i90 è l'ultimo della classe eppure il recensore di FDS (che qualcosa avrà pur sentito in vita sua) ne ha fatto una ottima recensione.
Come si spiega secondo la tua logica ?
N..........[CUT]

esatto, è quel che dicevo anche io sopra.

posson esserci tutti i misuroni del mondo, ma se non mi piace non lo compro.
 
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