La precedente versione è stata approvata da Coppola. Harris ha sostenuto che era una trasposizione fedele a quanto passato nelle sale, sempre all'epoca.
Il signor Harris si occupa personalmente di restauri. Ha "brevettato" anche una tecnica particolare; è una persona che ha occasione di toccare, nel senso di prendere in mano, i negativi originali delle nostre tanto amate opere cinematografiche.
Poi può pure essere che sia tutto falso, finto, prezzolato o come vi pare. Io ci metterei, oltre ai dubbi, un poco di umiltà.
Senza dubbio, però, questa discussione incomincia,
imho, ad essere stucchevole. Senza polemica

Se qualcuno parla di colorimetria, subito qualcun altro interviene per sottolineare l'aspetto "definizione" e differenza di resa abissale. E viceversa.
Sembra una partita di ping pong. E poi non mi sivenga a dire che non si tratta di puntigli
Ellie Arroway ha detto:
Piuttosto mi chiedo... perché la colorimetria diversa vi sconvolge tanto ma il fatto che sia leggermente zoomato no? Qual'è il formato giusto? Perché non ci domandiamo questo?
Perché do più importanza alla colorimetria piuttosto che a qualche pixel in più o in meno nel formato, che ritengo trascurabili. Se non comprendi la differenza, vuole dire che abbiamo due atteggiamenti diversi rispetto alla corretta fruizione di un film.
Altrimenti gridiamo allo scandalo anche per tutte le trasposizioni di catalogo Warner che presentano, per scelta della casa, un ar di 1.78 anziché 1.85.
Inoltre, piccole differenze di ar si potevano verificare anche nei cinema, dovute alle regolazioni e/o alle tolleranze meccaniche delle mascherine. Non ne farei una tragedia.