Si, ma mi viene in mente un'analogia con la videoproiezione.
Nella fascia dei prezzi ancora "umana", (diciamo fino a 8/9000 euri) abbiamo JVC, Sony, Epson, alcuni altri, e poi alcune vecchie glorie DLP non più in vendita.
Ora...cosa c'è di più "maniacale" della videoproiezione? Si sta al buio più o meno pesto e quando il livello del nero non sia veramente basso, in dipendenza dell'oscurità ambiente, le bande nere orizzontali ad esempio si potranno notare eccome e non sono certo piccole.
Eppure c'è chi preferisce ad esempio proiettori come i Sony 4K, che entro quella fascia di prezzo mostrano un nero più sollevato, devono contare obbligatoriamente su un iris dinamico, per cui la dinamica "intraframe" sarà penalizzata, tutto questo rispetto a dei proiettori come quelli di JVC che quanto a livello del nero e dinamica, (non avendo iris dinamico "necessario") mostrano ben altre misure.
Però con un Sony 4K ci riempi uno schermo da tre e passa metri con una "densità" migliore e piuttosto avvertibile, la separazione RGB la purezza dei colori può sorpassare quella di un JVC, il picco di luminanza è più elevato e la vividezza dei colori, del quadro, può quindi risultare migliore in certi ambienti.
E nuovamente con i DLP non lo hai quel livello del nero dei JVC e anche in questi l'iris dinamico è praticamente obbligato, eppure, grazie anche al fatto di essere dei monomatrice, (senza adesso considerare vpr ultracostosi) possono sfoderare una nitidezza quasi da monitor, per citare una caratteristica saliente ed apprezzata.
Quindi come sta? Perchè più "maniaci" che nella videproiezione, (in senso buono...) sarà difficile trovarne!
Eppure c'è chi come me e altri tiene molto al livello del nero e del contrasto intraframe possibile, di ciò che si può arrivare a differenziare nelle scene a basso APL e altri che pur dando un valore a tutto questo non lo mettono sul gradino più alto del podio quando poi si comprano un vpr, per le più diverse ragioni e preferenze personali.
Ora se queste distanze le si ritrovano persino con i vpr, dove si vive al buio e non ci si prende neanche la briga di ruotare uno zoom se non si è appassionati, cosa potrà accadere con la stragrande quantità di persone che di un display TV sono più o meno normali fruitori?
Altro dubbio, ovvero l'HDR,
Personalmente l'idea dell'HDR mi sta benissimo, perché quando guardo una lampadina accesa, un raggio di sole, un riflesso e così via, lo avverto con evidenza immediata che siamo distantissimi dal poter rappresentare questa realtà con i mezzi attuali e i vpr che fanno vivere un'immagine di luce riflessa saranno generalmente "out", in quanto non si può quasi fare a meno di un display attivo, se si farà sul serio.
L'OLED con quel livello del nero mi sembra la tecnologia migliore, ma solo se la luminanza sale.
Ovvio che il livello del nero avvantaggia, ma in linea generale, (cioè senza entrare nelle mille realtà possibili), lo può fare al meglio nelle scene a basso APL e con luci ambiente spente.
Se si rappresentino scene in esterni, magari con luce ambiente, ci vorranno ben più di 4oo nits, l'ABL dovrà sparire e il meteriale OLED dovrà essere messo in condizioni di non deteriorarsi più rapidamente.
Se tutto si risolve in un "fake" HDR, allora gli Oled attuali non avranno problemi, ma se per caso si farà sul serio, i modelli di adesso dovranno adeguarsi.
E Sony che pesa moltissimo nel cinema, ma al momento non fa TV Oled, verso che cosa spingerà quando si finalizzeranno le specifiche HDR? (con l'approvazione di Samsung).
E sappiamo che può bastare un remastering ben fatto per restituire un altro film, utilizzando sistemi dei più vari riguardo alla distribuzione dei contenuti.
Non sono dubbi solamente miei, per citare questo thread sottostante su AVS:
HDR - OLED killer?
Alla fine non è meglio aspettare?