Ora siamo giunti al succo, alla fatidica giornata di sabato.
Tralasciando quel simpatico (ehm) “burlone” di Emidio, che dopo avermi promesso una colazione coi fiocchi ad un orario antelucano (per farmi svegliare) mi ha fornito un indirizzo inesistente e l’ha consumata da solo con Marcello, ci siamo rivisti tutti e tre di buon mattino da Audio Quality, io piuttosto scuro in volto (ehm, non posso certo dire "emaciato"). Il simpatico Emidio, a quel punto (non so se per consolarmi, ma non credo), aveva perfino l'ardire di mostrarmi la fatidica meravigliosa ciambella di Condorelli che riluceva sul display del suo telefonino!
(Rispetto a quanto segue, precisando - come è naturale che faccia - che tutto viene valutato IMHO, sottolineo preliminarmente di essere un “portatore sano” di Oppo aurionizzato.)
Ci siamo rimessi al lavoro ed abbiamo iniziato a testare qualcos’altro. Prima abbiamo effettuato una prova con altoparlanti diversi.
Poi abbiamo installato i Krell di K. Ma questioni tecniche legate allo spessore dei connettori sbilanciati e ad un leggero loop di massa, uniti all’approssimarsi dell’arrivo delle persone ci hanno fatto desistere dall’esperimento. Da quel momento in poi l’Evolution 302 di Alberto verrà usato da lui medesimo come costosissimo sedile: uno sgabello da 15”K”€, tanto per restare in argomento!
Sono stati quindi reinstallati i componenti che erano stati precedentemente scelti.
Io sono stato presente solo nelle 4 sessioni antimeridiane, perché nel primo pomeriggio mi sono recato con Claudio/gnagno1947 ad ascoltare l’impianto di Fabio/Scomed e a comprare materiale da imballo per portare a Roma un paio di ingombranti altoparlanti acquistati da lui da Audioquality.
Quindi ho preso appunti circostanziati solo delle sessioni antimeridiane: delle sessioni pomeridiane non so alcunché, se non quanto mi è stato riportato in un secondo momento.
Solo per comodità è stato poi scelto da Emidio il CD che avevo già utilizzato a Roma, registrato in 4 copie uguali, che mi ero previdentemente portato dietro, ad ogni buon conto. I brani sono stati scelti di volta in volta tra quelli presenti nella selezione da Emidio. A questo riguardo vorrei precisare che con si tratta senz'altro della miglior scelta: solo di una scelta ragionata tra le mille possibili. Già solo nell’esperienza mutuata dall’AVMag Roman Panel riuscire a mettere d’accordo 6 persone sui brani è stata un’impresa nient'affatto facile. Dopo le osservazioni che ho letto, urge però prepararne una versione “2015”.
http://www.avmagazine.it/forum/134-eventi-e-dimostrazioni/261444-shoot-out-oppo-105d-vs-quot-modded-quot-da-audioquality-il-29-novembre-2014?p=4288367#post4288367
Nella prima sessione si sono ascoltati dunque “la canzone di Marinella” (eseguita dal duo Mina e De Andrè), “hip-notica” di Jeff Beck, “money for nothing” dei Dire Straits, “blue and sentimental”, Ike Quebec, “no sanctuary here” di Chris Jones. E' stato accantonato per primo il Labtek, poi l'Oppo liscio e tra il K e l’Aurion è stato preferito il secondo. Il collegamento del DAC Luxman DA-06 non ha cambiato le cose: il DAC, infatti, ha prodotto l'amato suono Luxman che ha tanti estimatori, ma che nella sede di ascolto data ha lasciato perplessi taluni ascoltatori, anche stante il suo costo non indifferente (5.000€). Il tentativo è stato utile anche per avere un valido metro di paragone rispetto al costo delle modifiche e dell'insieme macchina + modifiche.
Su suggerimento di K, nella seconda sessione il finale è stato settato affinché erogasse corrente solo in classe A. Le cose sono decisamente migliorate, ma l’esito e l'ordine di accantonamento delle macchine sono stati esattamente gli stessi della prima sessione.
Alla terza sessione ha partecipato il mio amico Claudio/gnagno1947. Anche qui sono stati accantonati ancora una volta per primi il Labtek e poi l'Oppo liscio. Il pubblico si è quindi diviso sulle due ultime macchine, che hanno collezionato un onorevole 2 a 2; un quinto ascoltatore che si è voluto esprimere si è professato incerto. (A questo riguardo voglio sottolineare che alcuni degli ascoltatori, per timidezza, non hanno inteso esprimersi e che - sì - potrebbe in effetti essersi determinato un certo effetto "trascinamento" degli indecisi sulla tesi sostenuta da coloro che si esprimevano pubblicamente.)
Nella quarta ed ultima sessione della mattina (presente il mio amico Pier Francesco/Pierciccio) abbiamo assistito ad un colpo di scena, perché su “la canzone di Marinella” è stato deciso di accantonare il K. Sgomento in sala. Emidio ha insistito per un ulteriore ascolto. In effetti si è scoperto che era stato collegato anche il DAC Luxman che poco prima non aveva riscosso particolare successo e che in questa occasione è invece decisamente piaciuto. E' stato quindi mantenuto il K e poi accantonato l’Aurion, con il rientro del Labtek. Poi si è fatto tardi e la questione è rimasta impregiudicata. Le persone si sono recate, come sempre, ad ascoltare il programma audiovideo con l’Auron 3D proiettato nella sala adiacente.
Da quanto ha riferito Emidio, nel pomeriggio la situazione si è ribaltata, con una certa preferenza espressa verso la macchina di K, il che ha reso il risultato complessivo matematicamente di fatto pari tra le macchine Aurion e K, a conferma della bontà delle scelte progettuali compiute.
Difficile trarre conclusioni in un evento che più di tanti altri riporta a vere e proprie “fazioni” o, ad essere più neutri, “a filosofie diverse”.
Il primo dato su cui credo tutti concorderanno mi sembra importante e lo si ottiene ribaltando diametralmente il contenuto di certe asserzioni: è stato assodato senza possibilità di errore che intelligentemente nessuno dei tre modder ha inteso stravolgere il carattere sonico della macchina. Questo, a mio avviso e considerando la qualità di base degli Oppo, costituisce un bene assoluto.
Il diverso suono dell’Aurion (uno degli spettatori ha osservato che era l’Aurion e non il Labtek a sembrare la macchina valvolare), quella sua analogicità a mio avviso non era certo ascrivibile al mezzo db in più (direi evidenziabile solo per via strumentale), quanto piuttosto all’uscita riprogettata a componenti discreti che ha finito con il rendere il suono meno digitale. Questa sua caratteristica di “analogicità” lo ha in ogni caso danneggiato, perché in una sala assorbente l’effetto di mascheramento della gamma alta evidenzia innaturalmente e magari rende anche troppo evidente proprio quella bassa. Coloro che stavano seduti in ultima fila, inoltre, oltre all’effetto di cui sopra subivano anche quello legato all’estrema prossimità alla parete di fondo, con un ulteriore rafforzo di gamma: tra questi, infatti, nella mattina si trovava statisticamente un numero decisamente minore di coloro che sceglievano la macchina Aurion.
Ma anche la macchina di K è stata in qualche modo danneggiata per gli stessi motivi ma in modo inverso: in un ambiente assorbente godeva del fatto di tendere progettualmente a realizzare ad una maggiore trasparenza, la cui efficacia veniva di fatto vanificata proprio dalle caratteristiche poco riflessive dell’ambiente di ascolto.
Sulla sala non posso che confermarne la bontà, in termini assoluti. Sono reduce da una seduta di ascolto al tanto osannato Auditorium di Roma, organizzata da un notissimo marchio di diffusori. Lì ho notato una qual certa marcata tendenza riverberante dell'ambiente, che a mio avviso lo rendeva piuttosto inadatto alla riproduzione in alta fedeltà. Non ci volevo credere, ma ho inteso approfondire la questione. E' emerso che si trattava di una sala effettivamente usata frequentemente per registrazioni live, che quindi da una tendenza riverberante ha tutto da guadagnare. Ripeto: parliamo dell'Auditorium di Roma, l'ultimo probabilmente costruito in Italia, e di un marchio di diffusori internazionale, decisamente al di sopra di ogni sospetto!
Alle differenze audio supposte tra l’EU e il D (
absit iniuria verbis) non credo affatto, ma "rimango alla finestra", come si dice. Non voglio fare inutili polemiche e credo che in eventi come questi non si debbano inventare scuse. Mi sbaglierò, ma a parte l’USB asincrona il resto della macchina, lato audio, è identico; sul fronte video, invece, la differenza è tutta da ricercare nella presenza della coppia Darbee + scaler Silicon Optix vs. Qdeo 2.
Avviandomi a concludere voglio plaudire al coraggio dei modder: non capita spesso (anzi, non capita mai) che stimati professionisti del settore accettino di svolgere un confronto immediato e diretto del tipo di quello avvenuto sabato da Audio Quality. Dunque, al ringraziamento, ovvio, ad Emidio, va aggiunto quello ad Aurion Audio, K e Labtek!
Ma tutto quanto sopra riportato potrà in ogni caso essere confortato o smentito a Roma, da Cherubini. Sono quindi certo che nessuno vorrà sottrarsi, per consentire una ulteriore conferma della qualità di questi interventi.
Quindi, a rivederci a Roma!