Shoot-out Oppo 105 da Audioquality

Buongiorno a tutti, ero presente alla sessione delle 10:30 ed anche se mi pare sia già stato detto tutto, non posso esimermi dal fare un grandissimo ringraziamento a Emidio e Marcello per aver organizzato questa magnifica giornata che, come ha detto qualcuno prima, pare non abbia scontentato nessuno....:eek:....o quasi....

Concordo pienamente sui notes dove scrivere le proprie impressioni, anche perché senza commenti tra un brano e l'altro si guadagna tempo prezioso per altro grande punto che è eterogeneità dei brani da proporre, ed infine commenti a ruota libera fuori dalla sala dando spazio al gruppo successivo..... mio modesto parere magari da provare a Roma.

Ulteriore riconoscenza per darci la possibilità di veri confronti alla cieca che sarebbero altrimenti difficilissimi da organizzare

Il problema è proprio l'approccio. Rarissimamente ho visto confronti alla cieca come quello di ieri, confronti denigrati soprattutto dagli operatori e dagli audiofili più spendaccioni.
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questo è cruciale... spero che i risultati di questa giornata non spaventino operatori che potrebbero mettere a disposizione materiale per ulteriori eventi come questo, che ribadisco, sono unica modalità per capire come stanno le cose ... sul serio...


Nella mia piccola ma intensa esperienza, nel campo audio le differenze più drammatiche sono a carico di diffusori, ambiente e posizione d'ascolto. Poi io metto le catene analogiche (piatti, bracci, testine e pre-phono), a seguire gli ampli e solo alla fine le sorgenti digitali
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AMEN !!! ... se avevo ancora qualche dubbio ho ulteriore riconferma che per me ricerca e sforzo saranno dedicati ai diffusori...poi vediamo....
 
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Partiamo dall’inizio.

Quasi si trattasse di una combinazione astrale, Emidio K ed io ci siamo trovati insieme verso le 12 da Audio Quality per la prima “presa di conoscenza” della sala, che Emidio peraltro conosce benissimo.



Ci ha accolto il simpaticissimo “cane di Canè”, Luke, che ci farà poi compagnia per tutti gli eventi e che è cordiale quasi quanto il suo padrone.


Con Emidio.


Con K.

Sballati i tre Oppo (quello di Labtek arriverà solo il giorno dopo), Emidio ha iniziato a rimisurare le macchine con l'Audio Precision. Infatti della Aurion aveva misurato la versione MKII e non l'attuale MKIII (la più sofisticata e completa) ed anche la macchina in prova di K è il modello multicanale più sofisticato con due dei tre clock modificati. I dati che sono emersi dalle misure sono analoghi a quelli già conosciuti. L’Aurion, per via della componentistica discreta installata sulle uscite al posto degli op-amp ha mostrato un peggior rapporto segnale/rumore e la risposta in frequenza ha mostrato mezzo db in più a 100 Hertz, che diventano 0,8 db a 20 Hertz. Per completezza di informazione, il Labtek di Dall’Antonia mostrerà strumentalmente un comportamento più marcato, con -1,2 db a 100 Hertz, che diventano -5,2 a 20 Hertz, ma anche una estensione dai 37.000 ai 50.000 Hertz (!!!) del tutto sconosciuta agli altri tre.


Il bel coperchio metallizzato dell'Oppo Labtek

Il liscio e il K hanno mostrato invece misure quasi perfettamente sovrapponibili.





La sala audio di Audio Quality “è sembrata” avere una tendenza assorbente. Lo spazio tra il punto in cui viene posizionato l’impianto e quello di ascolto non è ampio. Sono state previste 7 sedute per gli ascoltatori. Tutto ciò comporterà un paio di problemi. Il posizionamento degli altoparlanti sarà un po’ meno mirato allo sweet spot, per consentire anche ai due posti laterali della seconda fila di sentire qualcosa. Inevitabilmente, la prossimità dei 4 posti di seconda fila alla parete comporterà anche un certo qual rinforzo della gamma bassa rispetto a quanto effettivamente emesso. Entrambe le questioni produrranno dei riflessi in termini di capacità di godere pienamente della scena e, per i seduti in seconda fila, di poter valutare la gamma bassa in modo oggettivo. D’altra parte sappiamo tutti che il punto di ascolto dovrebbe essere monoposto e in un evento del genere ciò non è possibile, al di là delle migliori intenzioni di tutti, primo dei quali Marcello.

In un primo momento era stato installato l’integrato da 5.000€ della Yamaha, l’A-S3000 (http://it.yamaha.com/it/products/audio-visual/hifi-components/amps/a-s3000_g/?mode=model).



Poi, grazie al supporto di “Suono & Comunicazione” si è provato ad installare un integrato pre-finale-DAC (quello che poi è stato adottato per il contest) che nessuno di noi conosceva, ma che ha dato buona prova di sé, il BC Acoustique EX-362D (http://www.bc-acoustique.com/NOUVEAUTES/EX-362D-Amplificateur-hi-fi-2x80W-Class-A/flypage.tpl.html), che può lavorare in classe A o in classe AB, erogando 80W su 8 Ohm in classe A (erogazione in classe AB non dichiarata), dal costo di circa 2.200€.

 
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Se veramente ci fossero state differenze sostanziali tra la versione "eu" e la versione "d" sulla parte audio,non credi che sarebbe stata l'oppo stessa la prima a farlo sapere quando e' stata presentata l'ultima versione? ;)
Veramente, da possessore di entrambe le versioni, lo ha detto Emidio. Visto che a priori sapeva di tali differenze, per corretezza il confronto sarebbe da considerarsi nullo. Spero che a Roma porti la versione EU. :)
 
Ecco, ci mancava le parole di Emidio per darti il colpo finale ahahah
Comunque resta ancora da capire quale lettore abbia avuto più consensi tra i partecipanti...
 
I diffusori a tre vie twenty.26 PMC (http://pmc-speakers.com/products/consumer/twenty/twenty26), infatti, hanno una sensibilità di 86bd che consiglia l’uso di generatori di corrente piuttosto seri, a monte.



I cavi credo (non sono un cavofilo) fossero dei Klimo da un migliaio di euro l’uno, tutti uguali, ma di lunghezze diverse. Si tratta di un cavo esteticamente solidissimo e dall'ottima fattura, che nessuno - lì - si è sognato di mettere in discussione. Per fortuna, inoltre, nessuno ha accennato a rush per accaparrarsi il più corto… !



Al termine delle prove delle macchine, come detto nel mio precedente intervento, ci siamo recati tutti insieme all’ottimo ristorante consigliato da Canè. Nel frattempo, infatti, ci aveva raggiunto Vincenzo, Ferdy777 ed il gruppo, insomma, si era fatto decisamente più nutrito.

Il pomeriggio è stato impiegato per terminare le misure e iniziare a predisporre il setup. Siamo andati tutti insieme anche da Suono e Comunicazione (una specie di bazar delle meraviglie: Klimo, Rega e così via), dove abbiamo, per l’appunto, prelevato il BC Acoustique.







Nel frattempo, mi sono goduto la fantastica presentazione nella bella sala di Marcello dell’Auro 3D proiettata su uno schermo in tessuto fonotrasparente da 4 metri di base dal Sony 300ES, di cui mi sono innamorato, che ha allietato tutti i partecipanti al contest subito dopo la sessione audio. Letteralmente imperdibili il film “Turbo” in 11.1, il filmato girato nel bel mezzo del traffico di una città in 8 canali, la “foresta con trattore” in 9 canali, il Bach eseguito in chiesa (niente a che fare con il solito effetto della cattedrale di Friburgo) e aeroplano ed elicottero che passano sulle teste degli ascoltatori (questi aeromobili vengono previsti a bella posta in praticamente tutti i film, ma ascoltarli in una sala come questa vi assicuro che fa tutto un altro effetto!).






Un Oppo 103 e il set di macchine Datasat.

In una saletta “intermedia”, invece, filmati in 4K davano il meglio di sé su un Sony di ultima generazione: strabiliante quello sul campo di calcio, con fili d’erba distinguibili ad uno ad uno e molto più definiti di quelli artificiali che vedo ogni weekend alle partite dei miei figli…
 
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Dopo aver settato tutto, abbiamo iniziato a fare i confronti, ma in effetti non emergevano differenze davvero eclatanti: rimanevano riconoscibili la macchina liscia dalle moddate, ma con una certezza di identificazione non immediata e comunque non assoluta.

A questo proposito va tirata in ballo per l’ennesima volta la questione dell’”impianto rivelatore”: per alcuni baggianata ciclopica (quegli stessi che ritengono che un sintoampli sia indistinguibile da una coppia di pre e finali di qualità), mentre per talaltri vero e proprio dogma invalicabile (si tratta di soggetti che spesso sono affetti dall’aggravante della cavofilia :D). Sia come sia, decidiamo che al termine dei settaggi il terzetto si rechi a casa d K per risentire il tutto su un impianto famoso per essere di eccellente livello e di categoria “rivelatore”.

Nella mia quarta visita alla famosa sala di K (che non smette mai di ammaliare l'ascoltatore, aggiungo) tralascio molto di quanto detto amichevolmente e senza briglie in quella sede (ne parleranno, se ritengono, gli interessati), ma il fatto è che lì le differenze emergono in modo decisamente più netto. K, con la consueta generosità che tutti gli riconosciamo, decide allora di mettere a disposizione del contest i propri pre e finale Krell, che si incollerà (solo il finale pesa più di mezzo quintale), in effetti, di buon mattino il giorno dopo alla volta della saletta di Audio Quality.



 
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il fatto è che lì le differenze emergono in modo decisamente più netto. K, con la consueta generosità che tutti gli riconosciamo, decide allora di mettere a disposizione del contest i propri pre e finale Krell, che si incollerà (solo il finale pesa più di mezzo quintale), in effetti, di buon mattino il giorno dopo alla volta della saletta di Audioquality.

adsl, quindi è corretto dire che le differenze tra oppo liscio e mod emergono nel contesto di un impianto assemblato ad hoc?
per assemblato ad hoc intendo di un certo pregio/prezzo. mentre nell'ambito dell'impianto test (il cui prezzo complessivo mi sembra fosse tutt'altro che trascurabile) il tutto era più livellato
 
adslinkato
"il fatto è che lì le differenze emergono in modo decisamente più netto"

Allora forse non era proprio stupida la mia proposta di sincerarsi con un megalettore che l'impianto/l'ambiente utilizzato fosse adatti allo scopo, queste affermazioni di fabio porterebbero alla conclusione che le modifiche servono solo in impianti di livello molto elevato, mentre in un impianto più modesto i risultati risultano "appiattiti".
 
Ora siamo giunti al succo, alla fatidica giornata di sabato.

Tralasciando quel simpatico (ehm) “burlone” di Emidio, che dopo avermi promesso una colazione coi fiocchi ad un orario antelucano (per farmi svegliare) mi ha fornito un indirizzo inesistente e l’ha consumata da solo con Marcello, ci siamo rivisti tutti e tre di buon mattino da Audio Quality, io piuttosto scuro in volto (ehm, non posso certo dire "emaciato"). Il simpatico Emidio, a quel punto (non so se per consolarmi, ma non credo), aveva perfino l'ardire di mostrarmi la fatidica meravigliosa ciambella di Condorelli che riluceva sul display del suo telefonino! :D

(Rispetto a quanto segue, precisando - come è naturale che faccia - che tutto viene valutato IMHO, sottolineo preliminarmente di essere un “portatore sano” di Oppo aurionizzato.)

Ci siamo rimessi al lavoro ed abbiamo iniziato a testare qualcos’altro. Prima abbiamo effettuato una prova con altoparlanti diversi.



Poi abbiamo installato i Krell di K. Ma questioni tecniche legate allo spessore dei connettori sbilanciati e ad un leggero loop di massa, uniti all’approssimarsi dell’arrivo delle persone ci hanno fatto desistere dall’esperimento. Da quel momento in poi l’Evolution 302 di Alberto verrà usato da lui medesimo come costosissimo sedile: uno sgabello da 15”K”€, tanto per restare in argomento!



Sono stati quindi reinstallati i componenti che erano stati precedentemente scelti.

Io sono stato presente solo nelle 4 sessioni antimeridiane, perché nel primo pomeriggio mi sono recato con Claudio/gnagno1947 ad ascoltare l’impianto di Fabio/Scomed e a comprare materiale da imballo per portare a Roma un paio di ingombranti altoparlanti acquistati da lui da Audioquality.



Quindi ho preso appunti circostanziati solo delle sessioni antimeridiane: delle sessioni pomeridiane non so alcunché, se non quanto mi è stato riportato in un secondo momento.

Solo per comodità è stato poi scelto da Emidio il CD che avevo già utilizzato a Roma, registrato in 4 copie uguali, che mi ero previdentemente portato dietro, ad ogni buon conto. I brani sono stati scelti di volta in volta tra quelli presenti nella selezione da Emidio. A questo riguardo vorrei precisare che con si tratta senz'altro della miglior scelta: solo di una scelta ragionata tra le mille possibili. Già solo nell’esperienza mutuata dall’AVMag Roman Panel riuscire a mettere d’accordo 6 persone sui brani è stata un’impresa nient'affatto facile. Dopo le osservazioni che ho letto, urge però prepararne una versione “2015”.

http://www.avmagazine.it/forum/134-eventi-e-dimostrazioni/261444-shoot-out-oppo-105d-vs-quot-modded-quot-da-audioquality-il-29-novembre-2014?p=4288367#post4288367







Nella prima sessione si sono ascoltati dunque “la canzone di Marinella” (eseguita dal duo Mina e De Andrè), “hip-notica” di Jeff Beck, “money for nothing” dei Dire Straits, “blue and sentimental”, Ike Quebec, “no sanctuary here” di Chris Jones. E' stato accantonato per primo il Labtek, poi l'Oppo liscio e tra il K e l’Aurion è stato preferito il secondo. Il collegamento del DAC Luxman DA-06 non ha cambiato le cose: il DAC, infatti, ha prodotto l'amato suono Luxman che ha tanti estimatori, ma che nella sede di ascolto data ha lasciato perplessi taluni ascoltatori, anche stante il suo costo non indifferente (5.000€). Il tentativo è stato utile anche per avere un valido metro di paragone rispetto al costo delle modifiche e dell'insieme macchina + modifiche.



Su suggerimento di K, nella seconda sessione il finale è stato settato affinché erogasse corrente solo in classe A. Le cose sono decisamente migliorate, ma l’esito e l'ordine di accantonamento delle macchine sono stati esattamente gli stessi della prima sessione.

Alla terza sessione ha partecipato il mio amico Claudio/gnagno1947. Anche qui sono stati accantonati ancora una volta per primi il Labtek e poi l'Oppo liscio. Il pubblico si è quindi diviso sulle due ultime macchine, che hanno collezionato un onorevole 2 a 2; un quinto ascoltatore che si è voluto esprimere si è professato incerto. (A questo riguardo voglio sottolineare che alcuni degli ascoltatori, per timidezza, non hanno inteso esprimersi e che - sì - potrebbe in effetti essersi determinato un certo effetto "trascinamento" degli indecisi sulla tesi sostenuta da coloro che si esprimevano pubblicamente.)

Nella quarta ed ultima sessione della mattina (presente il mio amico Pier Francesco/Pierciccio) abbiamo assistito ad un colpo di scena, perché su “la canzone di Marinella” è stato deciso di accantonare il K. Sgomento in sala. Emidio ha insistito per un ulteriore ascolto. In effetti si è scoperto che era stato collegato anche il DAC Luxman che poco prima non aveva riscosso particolare successo e che in questa occasione è invece decisamente piaciuto. E' stato quindi mantenuto il K e poi accantonato l’Aurion, con il rientro del Labtek. Poi si è fatto tardi e la questione è rimasta impregiudicata. Le persone si sono recate, come sempre, ad ascoltare il programma audiovideo con l’Auron 3D proiettato nella sala adiacente.

Da quanto ha riferito Emidio, nel pomeriggio la situazione si è ribaltata, con una certa preferenza espressa verso la macchina di K, il che ha reso il risultato complessivo matematicamente di fatto pari tra le macchine Aurion e K, a conferma della bontà delle scelte progettuali compiute.

Difficile trarre conclusioni in un evento che più di tanti altri riporta a vere e proprie “fazioni” o, ad essere più neutri, “a filosofie diverse”.

Il primo dato su cui credo tutti concorderanno mi sembra importante e lo si ottiene ribaltando diametralmente il contenuto di certe asserzioni: è stato assodato senza possibilità di errore che intelligentemente nessuno dei tre modder ha inteso stravolgere il carattere sonico della macchina. Questo, a mio avviso e considerando la qualità di base degli Oppo, costituisce un bene assoluto.

Il diverso suono dell’Aurion (uno degli spettatori ha osservato che era l’Aurion e non il Labtek a sembrare la macchina valvolare), quella sua analogicità a mio avviso non era certo ascrivibile al mezzo db in più (direi evidenziabile solo per via strumentale), quanto piuttosto all’uscita riprogettata a componenti discreti che ha finito con il rendere il suono meno digitale. Questa sua caratteristica di “analogicità” lo ha in ogni caso danneggiato, perché in una sala assorbente l’effetto di mascheramento della gamma alta evidenzia innaturalmente e magari rende anche troppo evidente proprio quella bassa. Coloro che stavano seduti in ultima fila, inoltre, oltre all’effetto di cui sopra subivano anche quello legato all’estrema prossimità alla parete di fondo, con un ulteriore rafforzo di gamma: tra questi, infatti, nella mattina si trovava statisticamente un numero decisamente minore di coloro che sceglievano la macchina Aurion.

Ma anche la macchina di K è stata in qualche modo danneggiata per gli stessi motivi ma in modo inverso: in un ambiente assorbente godeva del fatto di tendere progettualmente a realizzare ad una maggiore trasparenza, la cui efficacia veniva di fatto vanificata proprio dalle caratteristiche poco riflessive dell’ambiente di ascolto.

Sulla sala non posso che confermarne la bontà, in termini assoluti. Sono reduce da una seduta di ascolto al tanto osannato Auditorium di Roma, organizzata da un notissimo marchio di diffusori. Lì ho notato una qual certa marcata tendenza riverberante dell'ambiente, che a mio avviso lo rendeva piuttosto inadatto alla riproduzione in alta fedeltà. Non ci volevo credere, ma ho inteso approfondire la questione. E' emerso che si trattava di una sala effettivamente usata frequentemente per registrazioni live, che quindi da una tendenza riverberante ha tutto da guadagnare. Ripeto: parliamo dell'Auditorium di Roma, l'ultimo probabilmente costruito in Italia, e di un marchio di diffusori internazionale, decisamente al di sopra di ogni sospetto!

Alle differenze audio supposte tra l’EU e il D (absit iniuria verbis) non credo affatto, ma "rimango alla finestra", come si dice. Non voglio fare inutili polemiche e credo che in eventi come questi non si debbano inventare scuse. Mi sbaglierò, ma a parte l’USB asincrona il resto della macchina, lato audio, è identico; sul fronte video, invece, la differenza è tutta da ricercare nella presenza della coppia Darbee + scaler Silicon Optix vs. Qdeo 2.

Avviandomi a concludere voglio plaudire al coraggio dei modder: non capita spesso (anzi, non capita mai) che stimati professionisti del settore accettino di svolgere un confronto immediato e diretto del tipo di quello avvenuto sabato da Audio Quality. Dunque, al ringraziamento, ovvio, ad Emidio, va aggiunto quello ad Aurion Audio, K e Labtek!

Ma tutto quanto sopra riportato potrà in ogni caso essere confortato o smentito a Roma, da Cherubini. Sono quindi certo che nessuno vorrà sottrarsi, per consentire una ulteriore conferma della qualità di questi interventi.

Quindi, a rivederci a Roma!
 
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queste affermazioni di fabio porterebbero alla conclusione che le modifiche servono solo in impianti di liv..........[CUT]

Vediamola da una diversa prospettiva, già suggerita in qualche modo anche da Emidio...

Dispongo di 2.500€, che faccio? La prima cosa è valutare se abbia senso un upgrade dei diffusori, poi fare un trattamento acustico passivo se l'estetica dell'ambiente lo consente, e/o magari inserire un sistema DRC (ma su questo non tutti sono d'accordo, non voglio scatenare un OT). Poi chiedersi se l'ampli è adeguato ai diffusori, e alla fine se già le cose sopra sono state affrontate, si comincia a parlare di mod dell'Oppo.

Ho omesso i cavi.:D Su quelli di segnale e potenza consigliabile andare su roba professionale seria, se invece è l'equalizzaziobne che si vuole tentare con i cavi, allora dico molto meglio fare una curva target diversa col DRC, ma se uno vuole spendere tanto per un cavo che equalizza un pelino-ino-ino e costa un botto, faccia pure. Sui cavi di alimentazione meglio che sto zitto
 
Un sentito grazie a Fabio/adslinkato che ci ha deliziato con il suo impeccabile racconto sull'evento, che ha permesso anche ai non presenti di essere partecipi.
 
Fabio, dopo il tuo reportage c'è solo il rammarico di non aver fatto parte della combriccola.

Narrazione degna di un recensore professionista ;)
 
Adsl, quindi è corretto dire che le differenze tra oppo liscio e mod emergono nel contesto di un impianto assemblato ad hoc? Per assemblato ad hoc intendo di un certo pregio/prezzo. mentre nell'ambito dell'impianto test (il cui prezzo complessivo mi sembra fosse tutt'altro che trascurabile) il tutto era più livellato?

Michele, la risposta a questo interrogativo te la può dare la sessantina di partecipanti al test, che mi è sembrata non avere un "pensiero unico" sulla questione...

Adslinkato: "il fatto è che lì le differenze emergono in modo decisamente più netto".
Forse non era proprio stupida, allora, la mia proposta di sincerarsi con un megalettore che l'impianto/l'ambiente utilizzato fosse adatto allo scopo. Queste affermazioni di fabio porterebbero alla conclusione che le modifiche servono solo in impianti di livello molto elevato, mentre in un impianto più modesto i risultati risultano "appiattiti".

Sul punto la risposta dovrebbe essere analoga alla precedente. Però in questo caso vorrei provare a spingermi un po' più in là.
Il vecchio adagio per cui la qualità massima di un "sistema" è direttamente riconducibile a quella del suo peggior componente è sempre valido. Dunque rimane evidente che in un impianto ben progettato sin dalla sua fase iniziale certe differenze non vadano "cercate", ma emergano in modo evidente. Questa però è - come sempre - una pura opinione personale.
Mettici anche il fatto che non sempre il megalettore che costa fantastilioni poi mostra una prestazione tecnica al livello delle aspettative e la frittata è fatta... :D Ad esempio la domanda delle 100 pistole che ti rigiro potrebbe essere la seguente: qual è per te un lettore CD stereo al di sopra di ogni sospetto, tale da poter costituire un riferimento comparativo assoluto? ;)
 
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da cherubini, visto che ce l'hanno in negozio, potrebbe essere interessante usare qualche lettore naim che sui cd player sa decisamente il fatto suo

comunque mi viene da sorridere leggendo la diatriba EU vs D quando una decina di mesi fa, quando uscì il D, tutto gli davano addosso perchè avevano tolto il Qdeo
 
Ciao Fabio
Capisco il tuo punto di vista sulla soggettività di un riferimento assoluto, ma mi permetterai di sottolineare che affermare che in un impianto/ambiente i risultati sono molto livellati mentre in un secondo impianto/ambiente le differenze emergono in modo più netto genera qualche perplessità sulle conclusioni finali che si possono trarre.
A MIO parere lettori da 20k tipo l Eso X01 generano differenze che sono quanto più percepibili quanto il resto della catena è raffinato, allo stesso modo le mod incidono più sensibilmente in impianti di alto livello, mentre risultano poco utili in catene più "commerciali". (Questo sarebbe dettato anche buon senso che non tutti gli audiofili ricconi sono "rimbambiti e sordi" e se comprano lettori da 20/30k un motivo ci sarà pure..)
 
Ottimo reportage, belle foto, persino con presenza femminile, che non guasta mai. :D

Direi che anche l'esposizione dei risultati sia stata, per così dire "asettica", mi sembra di capire che alla fin fine i risultati siano stati un sostanziale pareggio tra Aurion e K, un leggero ritardo per il modello liscio ed un distacco del Labtek, più o meno quello che aveva scritto Emidio.

Leggendo invece certe conclusioni sembrava che ci fosse stata una supremazia da parte delle modifica K, cosa che mi sembra non sia emersa, in tutti i casi pare che anche le differenze fossero veramente minime, tali da mettere in difficoltà più di un ascoltatore.

Lo avevo già accennato in precedenza, ma ho notato che la cosa sembra non interessare, mi riferisco al tema "costo" che, secondo me, dovrebbe entrare nelle conclusioni finali.

Se organizzo una gara tra la mia uto di serie, che costa 25.000 € ed un modello uguale ma elaborato dal mago di turno, che fa pagare il costo della modifica altri 20.000 €, ed al termine della gara, dopo qualche chilometro di corsa, la mia arriva seconda staccata di un metro, dite che la cosa non importa? Io ci penserei su un momento, ancor di più se arrivasse alla pari.

La proporzione dei costi che ho inserito nell'esempio motoristico rispecchia più o meno la proporzione tra Oppo liscio e Oppo modificato, le differenze tra quelle Aurion e K sono all'incirca anche qui nel rapporto 2:1.

Una considerazione a latere, scaturita dalla foto dell'ambiente a casa di K: ma quello sarebbe l'ambiente di ascolto ideale secondo alcuni, rivelatore, ecc. ecc., in cui decidere le sfumature e se una modifica è valida?

Secondo me è un incubo dal punto di vista acustico (per una pinacoteca magari sarebbe l'ideale): quadrato, con pareti lisce, per di più coperte da quadri, molti con vetri (mi pare), spazio tra i diffusori occupato da cose varie tra cui una bella credenza con ampie vetrate, diffusori frontali mi sembra abbastanza negli angoli, in quello a destra spazio tra diffusore e parete laterale occupato da un rack, non mi pronuncio sui surround messi in quella posizione, ma ho qualche dubbio; tutte cose che vengono normalmente stigmatizzate in qualsiasi installazione e che si consiglia sempre di evitare in partenza, se possibile; se poi non è possibile allora pazienza, ma però non si faccia passare un orrore acustico come la sala migliore per l'ascolto.

Non confondiamo "pannelli" con "pennelli", un quadro non ha alcuna influenza sul suono, se poi ha il vetro direi che diventa come una ulteriore finestra, presente anche questa e senza alcuna tenda davanti (intesa non come arredamento, come quelle leggere e lisce presenti, ma pesante e possibilmente a pieghe), magari anche un tappeto un pochino spesso ed un pochino più grande darebbe un minimo di aiuto.

Non mi si dica "ma non hai ascoltato e non puoi giudicare", anche in altra occasione avevo espresso un parere negativo in base solo alla descrizione, con relativa obiezione analoga, poi però pare che ci avessi preso in pieno, per certe cose non c'è bisogno di "provare", a volte basta un po' di buon senso o "esperienza".

Infatti non ho mai espresso pareri sulle modifiche in questione non avendole mai ascoltate (i miei dubbi erano e sono di altra natura), ora abbiamo anche dei pareri di gente per lo più disinteressata che ha potuto ascoltare senza alcun condizionamento ed i risultati sono stati quelli indicati più sopra, al netto da scuse e giustificazioni.
 
Bravo Fabio ADSL sei fortissimo anche come recensore oltre che come amico! Un ringraziamento e plauso naturalmente ad Emidio Frattaroli, Marcello Cane, Alberto KTM, Adslinkato, Labtek ed Aurion Audio per aver permesso un simile avvenimento! Vado un tantino OT: i commenti acido-sfottòsi dei pezzi da 90 con migliaia di post dei forum audiofilo-talebani non fanno altro che confermare che si è trattata di una iniziativa azzeccata!
Personalmente ho partecipato alla sessione delle 11 30 già commentata da altri e per quanto mi riguarda non posso fare altro che confermare un certo qual sconcerto quando alla fine le differenze tra le 3 macchine liscia, Kmod ed Aurionmod erano veramente non facili da percepire! Impianto? Ambiente? Posizione nella sala? Metodo e sw usato? Si ci sta tutto ma nel mio caso ci metto anche una mancanza di abitudine a questi confronti! Comunque alla fine una mia idea me la sono fatta, penso che la Aurionmod sia adatta alla riproduzione musicale, la Kmod a quella cinematografica, tenendo cmq presente che l'Oppo liscio come detto da Lincetto su altre sponde si difende più che onorevolmente!
Dovessi far moddare il mio 105 lo farei fare da Aurion Audio sul fronte anteriore, [CUT...ho sbagliato volevo essere ecumenico ma non era proprio il caso....CUT]. A questo punto sono curioso di vedere anzi di sentire cosa verrà fuori sabato prossimo da Cherubini dove, se ho ben capito le carte ( metodo, sw, ambiente, impianto e platea) verranno molto rimescolate.
Una ultima annotazione: ho tralasciato la Labtek Tubemod che avevo già sentito presentaai da Luigi dell'Antonia a Milano e da Emidio a Roma e che non mi era dispiaciuta, perché tanto io sento l'Oppo per la parte 2ch con un impianto con finali a tubi e quindi "valvolizzo" ( che brutto ma rende l'idea ) già cosi!
Saluti a tutti ci rivediamo a Roma
 
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