• La terza tappa del confronto tra TV OLED e proiettori si terrà a Milano 2, nella bella showroom Spazio 2M di Fabio De Angelis. Al piano superiore saranno a confronto il TV Sony Bravia 8 II con tecnologia QD-OLED e il nuovo Panasonic Z95B con pannello OLED-WRGB, mostrati sia in default che dopo una accurata calibrazione.

    Nella sala cinema si sfideranno i proiettori JVC DLA-NZ500, Epson EH-QB1000 e BenQ W4100i. Sessioni venerdì 28 dalle ore 15:30 alle 19:00 e sabato 29 dalle 9:30 alle 12:30 e poi dalle 14:30 alle 18:00.

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Panasonic Viera Serie VT60 50" 55" 65"

ma il pannello nn ha nessuna divisione interna,forse parli di Line bleeding,ma certo che alimentare un tv cosi con un segnale SD e per di più nemmeno al massimo della qualità è puro masochismo credo.
 
Problema risolto adesso ho collegato il cavo antenna alla linea IN1 direttamente invece prima passava tutto con il telesystem e mi agganciavo alla TV con la scart, tutto si vede bene, solo che la TV mi rileva solo il Dvbs e nessun canale sul Dvbt, e non mi rileva i canali della rai, dove sbaglio, il mio é il vt60E
 
Ragazzi sempre qui e sempre in ascolto! Ieri però all'improvviso resto di stucco: mi appare il messaggio sullo schermo del mio 50VT60: NO VIDEO!!!!!:eek::eek::eek: Immaginate voi come ci rimango....:cry: Si sente solo l'audio! Provo a cambiare canale...sempre e solo audio!!! Cambio sorgente...nulla...tutto nero con lo stesso messaggio!!! Noto in più che nelle App l'icona relativa a youtube è cambiata ed è di un bel rosso pieno. Eseguo aggiornamento sistema: tutto ok. Nel panico più totale stacco lo spinotto della corrente e vado via. Rientro solo la sera...riattaco lo spinotto, accendo....e tutto come per magia ritorna a funzionare...la tv si rivede...:confused::confused:....secondo voi cos'è che non va? Quel messaggio è apparso mai a qualcuno? Mi devo preoccupare e chiamare l'assistenza? Problemi di schede interne? Non so che fare....
 
@Supermente:
Boh, pare quasi si fosse "impallato", comunque mai letto di nulla del genere fino ad ora.

@domenicodomenico:
SCART? Hai detto S.C.A.R.T.? Sei fortunato, lo sai? E' già tanto che dal pannello del VT60 non sia uscita una manona gigante con un dito medio alzato, altro che camicie a righe!! :sbonk::D
 
È un CRT grosso grosso e con maggiore dinamica nell'immagine, mai stato più felice di aver scelto pana..........[CUT]

Luca, contieniti!! Capisco che per te avere un Panasonic sia un sogno che si realizza ma insomma... è tutto normale!! Mi stai diventando un fanboy!! :O

Comunque, scherzi a parte, concordo PIENAMENTE con la tua definizione di "CRT grosso grosso". E' quasi lo stesso pensiero che ho sempre fatto io: col VT60 pare di avere "un tubo catodico - il mio adorato Loewe Aconda nella fattispecie - in full hd"!!
E' proprio quella sensazione di analogicità (al di là di altre cose dette e ridette) che lo distingue dal seppur ottimo coreano, non ce n'è!

Ieri sera guardavo "Vi presento Joe Black", uno dei miei film preferiti. Pellicola in formato 1.85:1 (che adoro!) riprodotta in modo a dir poco supremo: i primissimi piani di Anthony Hopkins, Brad Pitt e, soprattutto :oink:, Claire Forlani, da mascella completamente schiantata a terra!! Sembrava "decente" pure Jake Weber (alias Drew) che per il 90% del film ha quell'espressione da mezzo (ma forse anche intero..) ebete. La classica, scusate il termine, "faccia da p.irla"! :D

3 ore di S.P.E.T.T.A.C.O.L.O. puro! :sbav:

Ok, /FANBOY MODE OFF
 
E' un concetto un po' astratto e soggettivo questo. E non si può certo giudicare la fedeltà di un hdtv partendo da questo presupposto. ;)

Scusa ma a parole si fa fatica a spiegare, chi è venuto a casa mia e ha visto il VT60, il vecchio plasma PHILIPS e il TV LED (samsung) ha capito perfettamente cosa intendevo dire, comunque non è un dramma come potrebbe sembrare ... anzi sto' apprezzando sempre piu' il VT60 e siccome quello nuovo me lo portano oggi pomeriggio ho potuto fare esperimenti senza paura di fare casini e ieri sera ho impostato il GAMMA IRE 10/-20 IRE 20/-10 come consigliato su questo forum e con pochi aggiustamenti quà e là un programmaccio tipo The Voice su RAI 2 HD si vedeva benissimo, uno spettacolo (luminosità, contrasto e livello di nero perfetti).
 
Filippo, continuo a non capire cosa intendi dire. Io ho quotato il tuo passaggio, e il "se" c'è...
Ma resta il punto: dire che un software del genere, che consente una calibrazione come quella che ho descritto in meno di un'ora (parecchio meno...), perde di interesse solo perché non puoi calibrare il gamut (e solo quello!) in automatico anche agli step intermedi di saturazione, oltre al classico (e meno utile, sono d'accordo) 100%, per me continua a essere una forzatura.
E tutto il resto dove lo metti, compresa l'automazione dei vari processori video, la possibilità di calibrare anche i monitor dei pc/portatili, le possibilità infinite di creazione e modifica di workflow e report con immagini e dati...?
Davvero, per me il costo (assolutamente paragonabile a quello dell'unico altro software che consente funzioni simili, ma fino a un certo punto... e in assoluto in linea con il costo di un lettore BD di fascia media...) è giustificato già da tutto questo. Sono rimasto deluso anch'io dalla mancanza che ho sottolineato, sempre che davvero non sia stato io incapace di trovarla o farla funzionare (ho postato qui e anche nel 3d specifico proprio perché sarei curioso di sapere se altri possessori di VT60 hanno provato questa funzione, ma credo siano davvero in pochi al momento quelli che possiedono entrambi i fattori. Calman e VT60...), ma sono anche rimasto allibito davanti alla comodità e precisione di calibrazione che ha consentito anche solo al primo approccio.
Sono curioso di sapere, per avere un termine di paragone, i tempi medi di una calibrazione approfondita come quella che ho descritto nel tuo caso, o anche di Glad e altri, ossia da chi usa HCFR o magari anche Calman, ma in manuale (resta inteso che la priorità è la qualità del risultato finale, non la velocità del processo. Questo deve essere chiaro. Ovvio che se la qualità finale di una calibrazione automatica è paragonabile a quella in manuale, impiegarci una frazione del tempo conta eccome, secondo me. Poi ci si può dedicare anche un'oretta in più in manuale per affinarla al massimo, restando sempre belli freschi e risparmiando un mucchio di ore).
Ettore
 
prova poi a vedere se cambiando le impostazioni del pulsante di autocal del cms,come scritto nell'altro thread,te lo fa fare oppure prova la sezione Saturation Sweeps del workflow "quick analysis"
Questa cosa del cambiare le impostazioni del pulsante di autocal mi sfugge... Dove trovo queste informazioni?
La sezione che dici la proverò sicuramente, appena mi ci rimetterò davanti. Ovviamente, nel caso anche a te capiti di dover rifare una calibrazione con un Pana di quelli compatibili con l'autocalibrazione, dagli un'occhiata. Con la conoscenza che hai già di questo software, ho come il sospetto che hai più possibilità tu, rispetto a me, di scovare un eventuale modo per far funzionare questa funzione...
Ettore
 
Ciao Ettore, una rapidissima domanda banale che forse avrai già detto N mila volte: che versione di Calman 5 hai (suppongo la Control)? Prima o poi devo riprendere in mano la mia sonda acquistata solo per prendere polvere (fortuna che l'ho comprata a metà con un amico , almeno lui la usa!)..
 
Ultima modifica:
Da quando uso ControlCAL (col quale agisco sui comandi del tv dal PC senza entrare nel menù del tv, il che fa risparmiare un sacco di tempo e ritenzione...), con HCFR circa 3 ore CMS compreso, facendo le cose con calma. :)

Senza ControlCal più o meno lo stesso tempo, escludendo chiaramente la fase preparatoria come il collegamento, posizionamento e riscaldamento della sonda ;). Per rispondere ad Ettore, ritengo che con quello che hai potuto fare, Calman5 non darebbe molto di più di HCFR considerando il costo, e gli affinamenti che si è costretti comunque a fare manualmente anche per i risultati visivi che una calibratura su un Plasma come il VT60 comporta. Questo è il mio punto di vista poi posso essere smentito sul fatto che il controllo sul CMS è più evoluto di quello inteso e sul risultato visivo, riconoscendo naturalmente l'utilità dei tuoi feedback come quelli di altri che possono sempre essere utili :).
 
Ultima modifica:
Da quando uso ControlCAL (col quale agisco sui comandi del tv dal PC senza entrare nel menù del tv, il che fa risparmiare un sacco di tempo e ritenzione...), con HCFR circa 3 ore CMS compreso, facendo le cose con calma. :)
Quindi siamo indicativamente a circa un terzo, con Calman 5 (contando che, come detto, la calibrazione del Gamut al 100% di saturazione era durata meno di 7 minuti). E non è poco...
Tieni conto che quello che tu fai con Controlcal, di cui ai tempi avevo letto, è quello che in Calman 5 si fa cliccando sull'icona DDC della scheda Display, nel caso dei display supportati (come il nostro VT60). Si apre una finestra con tutti i comandi video (quando il display è collegato a Calman il telecomando non funziona, a parte il volume e poco altro, così come anche la App Remote Control 2. Ho provato personalmente). Hai ragione, è comodissimo, consente le letture in continuo della sonda senza nemmeno avere la sovrimpressione dei vari menu, a tutto vantaggio di comodità, rapidità e affidabilità delle letture stesse. Insomma, un'altra di quelle opzioni/funzioni che Calman 5 offre direttamente, e di cui parlavo con Filippo...
Io con Calman 4, ai tempi del V20, ero comunque più lento di te, nonostante il V20 non avesse controlli a 10pt e anche il CMS fosse limitato ai primari, e senza nemmeno il controllo della luminanza. Ovvio, non avevo Controlcal, ma è normale che ognuno abbia tempi diversi. Il raffronto che chiedevo serve solo per avere un'indicazione che aiuta a capire meglio il vantaggio reale di questa funzione. E' sempre ipotizzabile che qualcuno preferisca comunque calibrare a mano, a prescindere dalla validità dei risultati dell'autocalibrazione, per il gusto di farlo. Per me non sarebbe una cosa incomprensibile, anzi! Ma al momento, più tempo a disposizione sarebbe quello che chiederei al Genio della Lampada, se ne avessi la possibilità, quindi ho la certezza che non passeranno più due anni prima della mia prossima calibrazione, come invece mi era accaduto prima dell'altra notte...

Ciao Ettore, una rapidissima domanda banale che forse avrai già detto N mila volte: che versione di Calman 5 hai (suppongo la Control)? Prima o poi devo riprendere in mano la mia sonda acquistata solo per prendere polvere (fortuna che l'ho comprata a metà con un amico , almeno lui la usa!)..
Adesso hanno cambiato le varie licenze, la mia - trasferita dalla versione 4 - è però la Enthusiast, quindi sostanzialmente apre ogni possibilità.
Io avevo la licenza Calman 4 DIY (mi pare si chiamasse così, non so se fosse analoga alla Basic o alla Control della versione 5), alla quale avevo però aggiunto le licenze per lo spettrofotometro e l'Autocal (il mio V20 non era compatibile, ma l'avevo fatto perché volevo tenermi aperta la porta in vista di un cambio nel tempo, come appunto ho fatto quest'anno con il serie 60) sfruttando le offerte che di tanto in tanto Spectracal faceva, e all'uscita della versione 5 del programma mi hanno proposto il passaggio alla Enthusiast di quello, in maniera gratuita (la somma delle mie licenze era in sostanza analoga), visto che ho sempre sottoscritto l'Assistenza/Supporto addizionale. La serietà di un'azienda si vede anche da queste cose...
Ettore
 
Ettore, per un totale novizio come il sottoscritto consiglieresti la versione Control (mi pare sia la prima con l'autocal sw di cui parlavi nel tuo precedente post)? A breve finalmente potrei avere il tempo per cominciare a lavorare sul mio nuovo TV.. (ovviamente aspettando le famose 200 ore).

Ciao
 
Comunque in linea generale concordo con Filippo. Mai spenderei una badilata di soldi per Calman, preferisco spenderli in "hardware", trovando l'accoppiata HCFR (gratis!) + ControlCAL (50$) veramente eccezionale, e dal punto di vista delle funzioni e dal punto di vista economico. Calman va bene per raggiungere un ottimo risultato in tempi brevi, ossia per un professionista che esegue centinaia di calibrazioni, non è conveniente per uso personale. Ma questa è una mia opinione.
 
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Ettore, per un totale novizio come il sottoscritto consiglieresti la versione Control (mi pare sia la prima con l'autocal sw di cui parlavi nel tuo precedente post)? .....
Sicuramente la Control, non la Basic. Poi a quel punto la differenza economica con la Enthusiast non è enorme, quindi devi valutarla sulla base delle possibilità che avresti in più (in base alla tua catena video, alle elettroniche che sai potrebbero entrare a farne parte, e anche alla tua specifica passione per la calibrazione, che potrebbe quindi comportare la necessità di elaborare workflow specifici personalizzati etc. etc.).
Le differenze le trovi qui: http://store.spectracal.com/calman5/licenses


@Stefano, Filippo, Giovanni, Riccardo e tutti gli altri calibratori di VT60:
Ieri mi sono dimenticato di accennare a un aspetto che non conoscevo, e che - vista la natura sperimentale della mia prima calibrazione - ho quindi provato per curiosità.
Nella chart relativa al white balance 2pt, in uno dei tips a video Calman 5 consiglia di procedere scegliendo i livelli IRE da rilevare sulla base della possibilità o meno di procedere poi a un controllo a 10pt, e anche in base alla possibilità di disporre di un pattern relativo al whiter than white (nello specifico, un bianco 109%), sempre che il display da calibrare abbia un po' di spazio, di agio, oltre il livello 235. Come detto nel mio i livelli sono 16-239, non molto spazio oltre il 235, ma ho deciso di provare visto che era una cosa mai fatta prima, e venendo consigliata dal programma stesso potrebbe anche avere una sua validità.
In sostanza, nel caso quelle condizioni fossero tutte rispettate, i livelli consigliati per il wb a 2pt erano 30 e 109, 30 e 100 nel caso in cui ci fosse spazio sopra il livello 235 ma non si disponesse di un pattern del bianco 109%, oppure 30 e 80 nel caso in cui invece il display clippasse a 235.
Io quindi ho calibrato il 2pt con i pattern di GCD del bianco 30 e del bianco 109 (cosa che appunto mi ha costretto a continue uscite da un menu all'altro, visto che il pattern del w109 è inserito in un apposito sottomenu 90/109). Cosa mi dite di questa procedura? L'avete mai sperimentata? Pregi/difetti? Idee o suggerimenti...?
Ettore
 
Onestamente mai sentita, ma in ogni caso il mio approccio al 2P è leggermente diverso. Personalmente considero il 2P come il primo strumento per "mediare" tutta la scala e trovare il miglior compromesso per tenere al di sotto di una certa soglia il dE. E' pertanto inutile fossilizzarsi su due livelli precisi, la miglior cosa da fare è eseguire una lettura a default di tutta la scala, analizzare la curva e decidere di conseguenza come intervenire e dove intervenire, ma indipendentemente dagli IRE. Si scoprirà che sul VT60 magari è meglio neutralizzare i 5 IRE e i 100 IRE, e lasciare il resto della scala al 10P o altri approcci che meglio si sposano alle caratteristiche/reazione ai comandi specifici del particolare tv.

Principio essenziale ad una corretta procedura di calibrazione: "giocare d'anticipo" (cit.).
 
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Comunque in linea generale concordo con Filippo. Mai spenderei una badilata di soldi per Calman, preferisco spenderli in "hardware", trovando l'accoppiata HCFR (gratis!) + ControlCAL (50$) veramente eccezionale, e dal punto di vista delle funzioni e dal punto di vista economico. Calman va bene per raggiungere un ottimo risultato in tempi ..........[CUT]
Io, pur non disdegnandoli (e ci mancherebbe!!), non definirei 215 e/o 290 euro una badilata di soldi, soprattutto se inquadrati nel discorso passione per l'AV, che non è certo un hobby economico. Poi, non avendo alcun interesse personale non vado certo oltre, le considerazioni sono molteplici (ricordo che ai tempi della mia scelta HCFR non era possibile utilizzarlo con il Colormunki, per esempio, e quello indirizzò chiaramente la mia decisione. I software free, a volte, hanno anche di queste limitazioni, di cui tenere conto. Magari oggi non è più così...) e mi era sembrato solo un po' strano questo totale apparente disinteresse per un aspetto come la facilità/velocità/comodità della calibrazione, che questo software consente. Ovvio, anche questa è solo la mia personale opinione, e vale per quello che vale...

Tornando a discorsi più interessanti, c'è una chicca anche per Lucio, oltre che per Mario e tutti gli appassionati di film in B/N...
La premessa è che quando si deve ammettere un errore, lo si deve fare senza indugi, e io lo devo fare!
Per settimane sono andato dicendo che i gusti son gusti, e che la si può pensare come la si vuole ma se i numeri non mentono, e uno standard (nello specifico il noto D65 relativo alla temperatura colore...) è uno standard, non si può pensare che un tv calibrato a dovere e con una impostazione colore il più fedele possibile a quello standard non sia adatto alla visione in B/N a causa proprio di una resa negativa da quel punto di vista.
Ebbene, un altro tip che ho notato durante la calibrazione della temperatura colore riguardava proprio quello che Calman 5 indicava come B/W Movie Mode. Quindi, evidentemente, una modalità specifica per quel tipo di materiale, immagino per rispettare al meglio le sue caratteristiche, esiste.
Il bello, però, è che la temperatura colore indicata per quel tipo di modalità è sì diversa dal canonico D65 (6504°K), ma nella direzione esattamente opposta rispetto a quanto lamentato per esempio da Lucio, visto che venivano indicati 5400°K, un valore quasi identico ai 5455°K noti come Bianco Puro/Punto Acromatico.
Una temperatura colore quindi assai più calda del D65, non fredda come è il preset Normale (almeno per come l'ho misurato sul mio 55VT60) che per esempio Lucio giudicava a suo tempo più adatto. Vero è che come ho rilevato, una diversa temperatura colore porta con se anche delle differenze nel Gamma, che nel complesso quindi potrebbero apportare modifche al quadro video non trascurabili.
Ettore
 
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