SAMSUNG 51F8500 VS PANASONIC 50VT60
PARTE 5
VISIONE HD 2D
Anche in questo caso vige la qualità della sorgente. Il
VT60 lascia trasparire ogni difetto, ogni compressione mal riuscita. L’F8500 la corregge. Dopo aver settato il Pansonic con i settings di The Gladiator (con una piccola modifica personale) posso dire che Avatar o Avengers visti con il VT60 risultano migliori rispetto al Samsung anch’esso settato con calibrazioni trovate in questi forum. I colori sembrano migliori, e il nero più profondo contribuisce ad una “tridimensionalità” maggiore. Sostengo però che anche con l’HD con determinata luminosità, gli incarnati del Samsung appaiono più reali, e con meno DFC.
Il nero altalenante dell’
F8500 è ben visibile nei film con bande nere, con i quali il VT60 è dominatore assoluto. Nei film full screen invece il problema del Samsung si nota molto meno rendendo la visione molto piacevole. Inoltre il Vt60 presenta (raramente) anche in HD il difetto delle scalettature sulle linee oblique in movimento (Le scritte volanti sui titoli d’apertura di Superman Returns sono un buon esempio). Mi rendo conto che per i fanatici della colorimetria il Vt60 non ha rivali, ma a mio avviso, un Tv per chiamarsi tale, deve essere valutato anche per le immagini in movimento e non solo per le fotografie. Il mio occhio ad esempio è molto più sensibile a ben altri difetti che non il colore impreciso, per questo non posso conferire voti altissimi a questi 2 prodotti, in quanto aventi piccole carenze che televisori di questo calibro non dovrebbero avere.
Samsung 8 (Ottimi incarnati, assenza di scalettature, ma luminosità saltellante)
Panasonic 8 (contrasti perfetti e stabili, incarnati migliorabili, piccole scalettature in linee oblique in movimento)
VISIONE HD 3D
Non nutro molto interesse nella visione stereoscopica, che ho provato in entrambi i TV per pochi minuti.
L’
F8500 ha il vantaggio della luminosità che permette una visione più illuminata dei film in 3D, notoriamente un po’ scuri a causa della tecnologia attiva che dimezza la luce che arriva all’occhio. Il
VT60 però permette una lieve regolazione della profondità delle immagini 3D, che possono uscire più o meno dallo schermo, mentre il Samsung permette questa regolazione solo in caso di trasformazione da 2D a 3D, ma non con i BluRay 3D. Inoltre ho notato che l’F8500 limita molto i pop-out (che comunque non amo, quindi per me sarebbe un pregio). La qualità generale delle immagini 3D mi è sembrata ottima in entrambi i TV.
Samsung 9 (3D luminoso, ma pochi pop-out e assenza di regolazione con sorgenti 3D)
Panasonic 9 (3D meno luminoso, ma con regolazione di prospettiva)
GESTIONE CANALI DTT
Entrambi i Tv hanno un’interfaccia grafica accattivante e comoda, anche se
Samsung è un gradino più avanti grazie ad una gestione più intelligente dei canali più visti dall’utente. Inoltre Samsung permette di gestire i canali che ancora trasmettono in 4:3 a nostro piacimento, permettendoci di scegliere la visione originale del formato, oppure lo zoom non deformante, o altre deformazioni varie. L’impostazione AUTO di
Panasonic invece riconosce anch’essa i formati 4:3 da quelli a 16:9 ma non ci permette di scegliere l’impostazione preferita decidendo autonomamente di allargare l’immagine. Se vogliamo, possiamo in seguito uscire dall’opzione “Auto” e selezionare la nostra impostazione desiderata, ma essa resterà tale per tutti i canali successivi. Quindi... una noia per lo zapping con il DTT. Per molti, questo non è un problema, visto che la maggior parte dei possessori di un TV di questo livello guarda quasi esclusivamente canali satellitari. Ma visto che la funzione di riconoscimento del formato esiste ancora, e funziona bene, non capisco perché limitarla in questo modo, quando, inoltre, era perfettamente funzionante nei modelli precedenti, come il VT50. Tralasciando alcuni limiti fisici che il TV può avere rispetto ad altri modelli, questo, a mio parere è il difetto più grave e stupido del VT60.
Samsung 9 (Molto buona)
Panasonic 8 (Buona, ma la funzione di riconoscimento automatico del formato è ingestibile)
CONCLUSIONI
Ma quindi, alla fine, quale preferisco?
Premetto che io guardo ancora moltissima TV del digitale terrestre, non ho Sky, e l’unico canale HD che posso vedere è Rai1HD, premetto anche che raramente ho il tempo di guardarmi un bel Blu-Ray in santa pace. Detto questo, mi pare chiaro che troverei ogni vantaggio nel Samsung
51F8500, che ritengo davvero un ottimo prodotto, si trova a un prezzo inferiore, mi piace di più esteticamente, e in cui trovo più appagante l’immagine che riproduce (simile a un tubo catodico). L’F8500, a mio personale giudizio, è meritevole di vincere il premio come miglior TV del 2013.
Ma allora che ci faccio con il mio
VT60?
Beh, me lo tengo per puro onanismo FullHD. Dopo aver provato un nero perfetto (quasi Oled) ed un’immagine cinematografica di quel livello, è difficile separarsene. Vedere i film in BluRay con bande totalmente nere, è una cosa che mi esalta così tanto che per adesso sono contento di avere questo tv, che pur essendo decisamente meno versatile, non presenta difetti congeniti. Ma devo essere sincero: se con qualche aggiornamento firmware o con l’avvento di un "EvolutionKit" fosse possibile (dubito) ottenere con il Samsung un nero lievemente più basso e finalmente stabile, e si risolvessero “definitivamente” i problemi di scatti sui cambi di inquadratura, sarei ben felice di tornare all’F8500. Oppure se avessi lo spazio per un Tv più grande, potrei già optare per un 64 F8500, che a detta dei possessori, rende un nero già più basso per natura, e nessuno per ora nota brightness fluctuation (cosa strana).
Adesso… insultatemi pure!
