SAS EXPANDER e RAID: Come??

Conosco unRaid e FlelRaid avendoli provati al lavoro e sono validi... ma se incominciate ad avere parecchi hd consiglio di passare ad una soluzione dove é previsto il controllo di paritá (dei dischi) e il controllo di ridondanza dei file.

Sopra i 6 dischi consiglio di passare a ZFS che non ha la stessa flessibilitá di unRaid nella gestione di hd con dimensioni differenti, ma offre decisamente una sicurezza maggiore.

Suggerisco quindi di passare a Nas4Free (ha un supporto hardware piú esteso di FreeNAS) il quale gestisce anche i port replicator.
 
Comunque con ZFS mi sembra di aver capito che parecchi dischi sono utilizzati per la ridondanza e non disponibili per i dati, e che comunque tutti i dischi sono sempre attivi....e che in caso di perdita si ha perdita totale...l'unico vantaggio rispetto ad unraid mi pare sia il fatto di poter sopportare la rottura contemporanea di più dischi (che certo non è poco...)
 
x CarloZed
unRaid é un buon prodotto... ma se come me vuoi tenere al sicuro i tuoi dati ti conviene passare a ZFS perché é decisamente molto piú affidabile.

x Guido310
ZFS permette (incoraggia) la ridondanza dei dischi ma volendo (da pazzi) si puó creare un volume unico per singolo disco e quindi non "sacrificare" spazio. Un ulteriore livello di sicurezza deriva dal calcolo dell'hash di ogni singolo file (si possono scegliere diversi algoritmi, io preferisco usare sha256 perché non impatta le prestazioni del mio nas): ogni volta che viene letto un file viene effettuata la verifica e quindi l'eventuale correzione d'errore... quando di salva un file viene generato l'hash per le verifiche future (tutto in modo trasparente). Con un moderno HD da 3TByte il grado di errore (dichiarato) é di 1 bit ogni 10¹⁴ che tradotto in maniera piú semplice corrisponde ad un bit ogni 11,3 TByte (non cosí distante dai 3TByte)... Se poi si hanno piú HD le probabilitá di incontrare l'errore aumentano di conseguenza. Inoltre si possono avere errori nella RAM (se non si usano memorie ECC) o nel bus... ed ecco che i nostri file non sono piú tanto al sicuro. Il calcolo dell'hash mette al sicuro da buona parte di questi spiacevoli eventi (che ti assicuro succedono e piú spesso di quello che crediamo!).

Con questo non voglio certo criticare le tue scelte... solo suggeriso la soluzione che reputo migliore per affidabilitá.
 
Traducendo per chi come me ha solo una base di tecnica, come setteresti un raid da 24 dischi (da 3 o 4 TB) con ZFS???
E in pratica come verrebbe visto dal mediaplayer??

Che possano succedere disastri lo so bene...la prima volta con un raid 5 da 6 dischi software della mainboard, all'improvviso scomparso, i files a cui tenevo erano foto, e non so neanche io come, con vari programmi di recupero sono riuscito a salvarle...mi sono detto...ci vuole un raid hardware...1212 Areca in raid 6 per stare piu sicuro da 8 dischi....dopo un anno la scheda madre inizia a bippare e non ne vuole sapere di partire con il controller inserito...poco male, le foto erano da altra parte e avevo solo backup...

Anche Unraid mi ha fatto spaventare con la rottura di un disco mentre facevo l'upgrade di un altro...anche qui con molta fortuna e un pò di testardaggine (non ho seguito alcuni suggerimenti del forum di supporto e ho fatto seguendo una mia idea) ho risolto

Magari per foto e doc importanti faccio uno ZFS piccolino e come mediaserver da 24 dischi tengo Unraid...
 
Guido, il mio vecchio server che mi mise su Edo era ZFS, non mi ha mai dato nessun problema e non l'ho mai spento negli oltre due anni che l'ho utilizzato. Mai perso un dato e mai avuto problemi di nessun genere
Iperaffidabile con una marea di possibilità ma data la mia immisurabile ignoranza in matria ero sempre con il dubbio che se qualcosa andava storta sarebbero stai problemi grossi per me.

Per certo ricordo che con i permessi di accesso quando mettevo in rete un nuovo pc/mediaplayer dovevo sempre chiame EDO :D

alla fine l'ho smontato e buttato al rusko :cool:
 
Eh eh....l'unica perplessità con 24 dischi h24 al giorno sono i consumi...ma Freenas o Nas4free spengono i dischi o sono sempre tutti attivi???
 
Traducendo per chi come me ha solo una base di tecnica, come setteresti un raid da 24 dischi (da 3 o 4 TB) con ZFS??? ...

Guido310 io ho sempre avuto pessime esperienze con i raid hardware e me ne tengo ben alla larga! Dove lavoro ho implementato un server di storage con 45 dischi sata da 4TB l'uno e 5 SSD come cache (in pratica sono 5 vdev 9 dischi con 1 SSD come cache dedicato in raidz2). uso NAS4Free (che personalmente preferisco a FreeNAS perché basato su un kernel piú aggiornato e perchè ha una gestione migliore della ram) e il server é basato su uno Xeon E3 con 32 GByte di ram con 4 schede di rete gigabit in bonding (la fibra qua in Brasile dove vivo costa veramente troppo... e Infiniband costa piú di una casa!!!).

Nel tuo caso, non sapendo l'uso che ne fai, posso delineare 4 scenari:
- (ottimo livello di sicurezza) 2 vdev da 12 dischi l'uno in mirror: "perdi" la metá dello spazio ma hai i dati esattamente replicati.
- (alto livello di sicurezza) 3 vdev da 8 dischi l'uno in raidz2: "perdi" fondamentalmente lo spazio di 6 dischi su 24 ma hai la garanzia che ti si possono guastare fino a 6 dischi senza perdita di dati (2 per ogni vdev)
- (minimo livello di sicurezza) 4 vdev da 6 dischi l'uno in raidz: "perdi" lo spazio di 4 dischi su 24 ma hai la garanzia che se ti partono 4 dischi (uno per vdev) non perdi dati
- (nessun livello di sicurezza) 1 vdev da 24 dischi: non perdi spazio ma se ti salta un disco perdi tutto... diciamo che non é la soluzione migliore

Personalmente il primo e l'ultimo li scarterei a priori!

Un'altra chicca estremamente interessante di zfs é che puoi creare dei dataset (immaginali come directory) dove é attiva la compressione (scordati le cartelle compresse di Windows!!!): il server in maniera del tutto trasparente valuta se l'archivio é comprimibile e in caso positivo lo salva in maniera compressa (a livello di file system). Io uso i dataset con compressione per documenti in generale e per foto in formato raw. Filmati, immagini ISO e musica in generale (a parte quella salvata in wav non compresso) non sono dati comprimibili.

Per quanto riguarda la visibilitá in rete NAS4Free supporta SAMBA (per le condivisioni sotto Windows), NFS (per le condivisioni sotto Unix/Linux/BSD), Appletalk (Apple, anche se é meglio usare nfs), UPnP per i media center e le SmartTV in generale. Tutto da pannello di controllo.
A tal riguardo ti rimando al link di configurazione dell'UPnP di NAS4Free per mostrarti quanto é semplice: link

Risparmio energetico... questo é un argomento controverso perchè vede da un lato quelli che giustamente vogliono economizzare la bolletta energetica e dall'altro quelli che vogliono preservare la salute dei dischi: piú un disco viene spento/riacceso meno dura... e questo non lo dico io ma le statistiche di tutti i maggiori servizi di storage on line!

Io non so se tu necessiti di tenere acceso lo storage 24h su 24h... se lo usi in casa da mezzanotte fino a quando torni dal lavoro non ti serve acceso quindi io imposterei i timer di accensione/spegnimento su quelle ore (le moderne schede madri hanno il timer di accensione e NAS4Free ti permette di impostare un'orario di spegnimento)... inoltre i dischi (da NAS4Free) li puoi impostare per su "consumo minimo senza spegnimento" ed é quello che io ho impostato al lavoro.

Se hai altri dubbi o domande chiedi pure, non farti problemi!
 
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@ MDL

Non conosco questo Edo a cui ti riferisci e non conosco la configurazione che ti ha applicato ma penso sia stata impostata male la gestione degli users/groups.
 
Nel tuo caso, non sapendo l'uso che ne fai, posso delineare 4 scenari:[CUT]

Puro server Audiovideo, i dischi vengono visti come un'unica share, come lettore uso in pratica TMT, o caricando la iso con virtualclonedrive o aprendo la cartella, tutto da rete mappando la share come unità
 
Guido penso di non essermi spiegato nella maniera migliore: zfs non é solo un file system ma include anche un raid manager e un volume manager... si parte dai dischi che vengono raggruppati in vdev (possono essere in raid o meno, siamo noi a sceglierlo) e poi questi vdev vengono riuniti in uno o piú volume... Quindi all'atto pratico i tuoi 24 dischi suddivisi in 3 vdevs (o piú) sarebbero visti dai tuoi computers come una unica grande unitá.
Io non consiglio di creare vdev con piú di 9 dischi perchè in caso di guasto e quindi sostituzione disco/ripristino dei dati i tempi si allungano esponenzialmente! Un mio collega aveva creato un vdev da 13 dischi in raidz3 (10 utilizzabili e 3 di paritá) e quando se ne é guastato uno il sistema ha impiegato una settimana per recuperare i dati (non so le specifiche del server ma posso dirti che non ci sono stati fermi macchina... anche questo ha influito).

Il tuo mediaplayer (DIGIFAST ONE) non avrebbe problemi ad interfacciarsi con NAS4Free perchè quest'ultimo supporta praticamente tutti i protocolli di rete...

Per farti comprendere meglio ti allego le impostazioni di una piccola unitá di backup (4HD in raid1-0)... la configurazione vedrai é molto semplice! (La lingua é Portoghese - Brasiliano perchè vivo e lavoro in Brasile)



Ciao!
 
le vdev devono essere create necessariamente insieme o si possono suddivividere nel tempo??? (suppongo che almeno i blocchi da 8 dischi debbano essere creati insieme, giusto?)

Scelsi Unraid anche perchè aggiungevo un disco alla volta...e anche i case esterni da 8 dischi li ho presi uno alla volta...
 
La tua supposizione é esatta: una volta creato un vdev (con quanti dischi vuoi) é "chiuso" e lo puoi aggiungere al pool e quindi incrementare lo spazio di storage. Una volta "chiuso" un vdev non puoi aggiungerci altri dischi, puoi solo sostituirli. Se tu sostituisci tutti i dischi di un vdev con unitá di maggiore capacitá in automatico ti varierá anche lo spazio di storage ma solo cambiando un disco alla volta se un raidz1 o due dischi alla volta se un raidz2.

Ad ogni modo visto che hai giá configurato il tuo spazio di archiviazione e cambiare tutto sarebbe un dramma prova NAS4Free su di un computer che ti avanza... vedrai che non vorrai tornare indietro!
 
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Si in effetti un raid sicuro per foto e files di famiglia lo vorrei comunque...lo proverò! Lo posso installare su una macchina con Win7 giusto??
 
Assolutamente no: NAS4Free come FreeNAS é un sistema operativo a se stante (basato su FreeBSD) che puó essere installato anche su di un pendrive da minimo 256 Mbyte. I dischi che andrai ad utilizzare saranno formattati in ZFS e non leggibili direttamente da Windows.

I requisiti (da me suggeriti) sono: cpu 64 bit (ZFS non é il massimo su di un 32 bit) e almeno 2 Gbyte di RAM

Qua potrai leggerti le caratteristiche di ZFS

Ti quoto solo una parte del testo tratto da Wikipedia:
ZFS è un file system a 128 bit: può quindi fornire uno spazio di 16 miliardi di miliardi di volte la capacità dei file system a 64 bit. I limiti del ZFS sono concepiti per essere così ampi da non essere mai raggiunti in una qualunque operazione pratica. Bonwick ha affermato che "per riempire un file system a 128 bit non sarebbero bastati tutti i dischi della terra". :D
 
Esatto: quando FreeNAS é stato ceduto a una impresa commerciale che ha poi creato la versione 8 modificandone tutta la parte web lo staff di NAS4Free ha preso FreeNAS 7 e ne ha continuato lo sviluppo aggiornando il core a FreeBSD 9.1

Il principale motivo per cui NAS4Free 9.x richiede minori risorse di FreeNas 8.0 é dovuto in gran parte all'interfaccia grafica meno esosa di risorse.
 
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