Il VT50 non perdona nulla.....se qualcosa nell'immagine non va, non si scappa. Così però le "paranoie" hanno un risalto notevole, chi è fissato (ragion per cui ha proprio preso un VT50) rischia di perderci il sonno su queste cose.....e alla fine non si capisce se è un bene o un male
No su questo io dissento, perché personalmente io ho le idee molto chiare.
Io non voglio alcun filtro (o la minor quantità possibile) tra il materiale inciso e quello che vedo.
Se c'è il difetto - anche nel materiale originale - allora che si veda.
Se il materiale è ottimo, che lo si mostri in tutto il suo splendore.
Perché è vero che una elettronica che ci mette lo zampino magari ti sistema qualche magagnetta.
Ma cosa mi fa quando il materiale è OK?
Allora io preferisco decisamente correre il rischio di vedere in modo non ottimale (stiamo parlando, ricordiamoci, nel caso di The Island di qualche secondo su due ore di film) ciò che non è buono in partenza, piuttosto che vedere con non so quale intervento ciò che parte già bene.
Spero di essermi spiegato
Credo che le paranoie nascano soprattutto da un atteggiamento nel quale non mi trovo, ovvero che il TV sia qualcosa di magico che rende eccezionale tutto ciò che gli si dà in pasto. Io sono più per una cosa 1:1. Si OK lo scaler deve essere buono, il deinterlacer anche, tutto ciò che serve di base deve essere al suo posto e lavorare al meglio, ma lavorare al meglio per me significa far rendere al 100% quello che è entrato in input. Non al 90% e soprattutto non al 110%.
Se l'input fa schifo, allora schifo sia. Amen, sarà per un'altra volta/visione. La colpa non è del TV.