Vi posto 2 foto fatte con iPhone con le due diverse regolazioni, solo per documentare il mio punto di vista che, ripeto, dipende solo da questioni di gusto personale, che alcuni reputano fuori da ogni logica...
Foto 1
Temperatura: freddo
Colore: 30
Gamma: Max
http://www.flickr.com/photos/89282586@N03/8129352860/in/photostream
Foto 2
..........[CUT]
Mi trovi d'accordo, diversamente dai pareri degli amici quissù, non tanto per i settaggi, che al momento non sono più di tanto di mia competenza tecnica, quanto per il risultato finale ottenuto nella visione degli incarnati! Se c'è un riferimento abbastanza oggettivo, quindi abbastanza valido per tutti, che ci permette di capire se le immagini che abbiamo davanti, a livello di colori, sono più o meno simili alla realtà dei fatti, ebbene questo riferimento sta proprio nel colore e nell'aspetto degli incarnati. (Lo sanno bene i plasmisti convinti, per una serie di ovvi motivi legati a quella tecnologia).
Mi spiego meglio: nella realtà quotidiana non abbiamo la possibilità di verificare di persona, in base ai nostri occhi ed alla nostra esperienza diretta, se le immagini che ci passano d'avanti agli occhi nelle varie demo utilizzate per pubblicizzare i tv, (e non solo in quelle), sono realmente tali. Non sappiamo, cioè, se in realtà le luci ed i colori di un tramonto in Africa, o di un grattacielo in una grande città, in base agli orari, alle condizioni meteo, all'ambiente, alle attrezzature utilizzate etc.etc. sono realmente tali o frutto di uno studio-elaborazione accurato! Non posso neanche conoscere in effetti il vero colore della camicia utilizzata dall'attore in un determinato film, poichè appunto non ne ho esperienza diretta. Posso però più verosimilmente decifrare meglio, poichè appartenente ad un Archetipo universale e ben collaudato, il colore della pelle, del viso, i lineamenti, le rughe etc. di una persona poichè ciò è riscontrabile nella realtà quotidiana di tutti noi, sempre; ovviamente anche in base alla sua etnia.
Nei vari giri nei centri commerciali, sfido chiunque, a non aver dato importanza e non aver valutato prima appunto la visione degli incarnati, proprio per valutare la qualità di un pannello nel creare una verosimiglianza con la realtà che ci circonda. Altra cosa è per esempio con i film-cartoons girati completamente in digitale. In quel caso non ci sono riferimenti reali del fatto che la pelle di Shreck sia più "verde pisello" che "verdone Carlo"

e quindi ognuno sarà abbastanza libero di scegliere come meglio impostare e vedere il protagonista a noi tanto simpatico. Nel nostro caso, a meno che non si parta dal presupposto che Michael Caine sia già abbronzato di suo o che non soffra di qualche allergia particolare, mi sembra ovvio che, al di là dei settaggi che anche gli esperti consigliano, per avvicinarsi al famoso riferimento, mi sembra ovvio appunto, che i colori dell'attore nella prima foto si avvicinino maggiormente a come realmente l'attore è. Ovviamente se lo lasciassimo 5 anni al buio o 3 mesi al sole rovente i risultati sarebbero un po diversi...forse da cartoon appunto. Tutto questo: IMHO!