Infatti, come dice Superslide.
Credo che la cosa si possa ridurre ai fatti seguenti.
il vpr è stato consegnato di persona ad un corriere, pertanto:
1 - il corriere lo ha già fatto partire e quando? (verificabile in un attimo, se non è ancora partito credo sia ovvio che non sia ancora arrivato)
2 - il corriere ha un numero di tracking? (se c'è direi che anche qui è un attimo vedere dove è fermo)
3 - E' partito, senza tracking, ma non è ancora arrivato? (il corriere dovrebbe dare qualche spiegazione, lui dovrebbe sapere dove è fermo o se è sparito, quanto meno indicare dei tempi)
4 - Il corriere conferma, provandolo, che è già arrivato a Sony (quando?)
5 - E' arrivato alla Sony, ma è finito nel reparto sbagliato e sta girando qua e là.
Tra tutte le varie possibilità e illazioni direi che solo negli ultimi due casi ci sia da biasimare l'assistenza, pertanto le varie rimostranze e contumelie di cui ho letto non avrebbero, sino a prova contraria, ragione di essere.
Sony dichiara che non è ancora arrivato, quasi sicuramente è così, non vedo motivo per mentire su questo, cosa ne verrebbe loro in tasca? Pertanto non credo si possa ritenere Sony responsabile del ritardo o delle eventuale sparizione, è vero che il corriere lo hanno scelto loro, ma non è un Pinco Pallo qualsiasi mai sentito, scelto per risparmiare, ma uno dei corrieri più conosciuti e diffusi sul territorio.
Penso che ora come ora sia il caso di concentrarsi sul dove si trovi il vpr piuttosto che sulla politica di assistenza praticata da Sony, quando verrà consegnato al laboratorio e verrà fatta una diagnosi o proposta una soluzione allora si potrà discutere anche di questo aspetto.
Mi sembra che da una asserzione del centro di assistenza di non aver ancora ricevuto il vpr sia partita una campagna denigratoria e siano state lanciate accuse che, al momento non hanno proprio alcuna ragione di essere.
Ciao