• La terza tappa del confronto tra TV OLED e proiettori si terrà a Milano 2, nella bella showroom Spazio 2M di Fabio De Angelis. Al piano superiore saranno a confronto il TV Sony Bravia 8 II con tecnologia QD-OLED e il nuovo Panasonic Z95B con pannello OLED-WRGB, mostrati sia in default che dopo una accurata calibrazione.

    Nella sala cinema si sfideranno i proiettori JVC DLA-NZ500, Epson EH-QB1000 e BenQ W4100i. Sessioni venerdì 28 dalle ore 15:30 alle 19:00 e sabato 29 dalle 9:30 alle 12:30 e poi dalle 14:30 alle 18:00.

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Dinamica delle incisioni, come leggere le misure ?

aladar

New member
Salve a tutti,
grazie a FOOBAR ed al plugin specififo Dynamic range meter è possibile verificare quale sia il livelo di incisione di un file audio (precedentemente rippato) oltre che la sua gamma dinamica. Ora, è pacifico che maggiore sia la dinamica migliore sia l'incisione, rispetto a canzoni sparate al massimo ed il più delle volte distorte, il mio dubbio riguarda però il significato esatto dei parametri che il LOG di FOOBAR restituisce. Faccio un esempio con The Final Cut dei PF:

foobar2000 1.1.10 / Dynamic Range Meter 1.1.0
log date: 2012-02-12 11:00:44

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Analyzed: Pink Floyd / The Final Cut
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DR Peak RMS Duration Track
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DR12 -2.42 dB -21.33 dB 2:59 1/12-The Post War Dream
DR11 -2.41 dB -19.09 dB 4:19 2/12-Your Possible Pasts
DR10 -13.19 dB -27.69 dB 1:28 3/12-One Of The Few
DR13 -0.88 dB -18.48 dB 2:58 4/12-The Hero's Return
DR13 -2.33 dB -21.29 dB 5:04 5/12-The Gunner's Dream
DR14 -5.18 dB -24.76 dB 3:42 6/12-Paranoid Eyes
DR14 -3.06 dB -24.43 dB 1:17 7/12-Get Your Filthy Hands Off My Desert
DR11 -2.51 dB -18.94 dB 4:10 8/12-The Fletcher Memorial Home
DR13 -10.57 dB -27.91 dB 2:14 9/12-Southampton Dock
DR10 -2.80 dB -16.88 dB 4:43 10/12-The Final Cut
DR11 -0.80 dB -14.59 dB 5:01 11/12-Not Now John
DR13 -3.50 dB -21.13 dB 5:17 12/12-Two Suns In The Sunset
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Number of tracks: 12
Official DR value: DR12

Samplerate: 44100 Hz
Channels: 2
Bits per sample: 16
Bitrate: 743 kbps
Codec: FLAC
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Peak ed RMS cosa esprimono ? Quali dovrebbero essere i loro valori per essere ottimali ?
Saranno concetti ovvi, ma credo di avere un po' di confusione in merito e se qualcuno potesse spiegarlo come farebbe al suo barbiere.... ne sarei grato.
Buona giornata a tutti.
 
Non sono così sicuro della cosa...la dinamica è ovviamente fondamentale ma lo è altrettanto il modo in cui questi suoni che ascoltiamo sono registrati, la pulizia degli stessi, la correttezza timbrica...il problema attuale di molte registrazioni a mio avviso è proprio questo, la qualità della voce che ascoltiamo, della chitarra che l'accompagna, della pulizia dei piatti della batteria, ecc.
 
Sono d'accordo, La fedeltà timbrica è altrettanto importante. Vorrei segnalare che sulla rivista Suono di questo mese sono presenti vari articoli ed interviste in merito, quasi mi avessero letto....
In merito al mio post, se il valore di RMS riguarda l'attenuazione del segnale rispetto al massimo, credo che un'incisione con minima attenuazione e massimo range dinamico rappresenti l'ottimo. E per il Peak invece ? Cosa sarebbe ?
Contributi ben accetti.
 
Grazie 1.000 ! Mi era sfuggito.
Beh, dopo qualche lettura e ri- lettura, provo a sintetizzare: un'incisione che mediamente ha un RMS bassa ( in valore assoluto ) e un picco alto avrà un ottimo range dinamico. Il che direi è in effetti intuitivo per via della escursione trai valori. Il programma inoltre per esse attendibile ed evitare di prendere a riferimento una canzone con un picco e tutto il resto silenzio....mette in relazione il 20% delle più alte rilevazioni.
Sul campo micapita di frequente di sentire registrazioni degli anni '80 suonare molto bene, i remaster degli anni '90 peggiorare sensibilmente. Le incisioni degli ultimi 20 anni in genere sono una pena, con tutti gli strumenti sempre in primo piano e consistenti brick.
Aspetto con piacere le vs impressioni.
 
Sì, purtroppo non ti sbagli.
Stanno uccidendo la musica, d'altronde viviamo nell'era del rumore e del protagonismo a qualunque costo, pertanto, a molti può sembrare che un CD che suona forte suoni anche bene (soprattutto sui compattoni e sui lettori MP3).
Dal punto di vista commerciale, oltre a quanto sopra, non so se sia una strategia per far ritornare all'uso massiccio del vinile, ottimo supporto che, però, si degrada molto velocemente e, anche lui, non è avulso da distorsioni.... anzi rispetto a dac di alta qualità la distorsione udibile del vinile, anche se ascoltato con tutti i crismi, è molto maggiore (per non parlare di righe e polvere) del digitale.
Comunque ci sono etichette non coinvolte nella loudness war. Tanto per citarne solo qualcuna telarc, ecm, chesky, decca, tutte quelle di classica, ecc.
Ciao,
Enzo
 
Tanto per citarne solo qualcuna telarc, ecm, chesky, decca, tutte quelle di classica, ecc.

Verissimo, quello manca è il supporto delle major su progetti che dovrebbero essere da riferimento anche nella musica leggera. Ad esempio, Sting in concerto con gli arrangementi orchestrali è inascoltaile. Ma anche un disco come Thunder degli SMV è appena valido.
 
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