Aiuto scelta cavi di potenza

Daniele82#

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Buongiorno a tutti,
Vi contatto per un consiglio in merito alla scelta dei cavi di potenza da ampli ai diffusori.
Il mio impianto è composto da: giradischi project debut carbon, ampli rega brio r 2017, diffusori Quacoustics concept20.
Inizialmente ho comprato questi cavi a metraggio pensando di metterli spellati. https://amzn.eu/d/1NgJoKI , poi ho iniziato a leggere le vostre opinioni/esperienze in merito e ho capito che anche qui c’è un mondo dietro e che per evitare ossidazioni è meglio avere dei terminali con banane/forcelle… e che ci sono molte tipologie diverse di cavi in base ai gusti sonori, a me piace un suono molto bilanciato.
Al momento in base al mio budget massimo ho trovato questi https://www.amazon.it/dp/B085TPG4VM?psc=1&ref_=cm_sw_r_cp_ud_dp_XBATW4Y509A3MQEGKZZQ che, da quanto ho letto, dovrebbero essere di buona qualità.
Adesso ho due strade davanti a me:
-comprarmi banane o forcelle e farle istallare a un tecnico di mia conoscenza, in questo caso vi chiedo un consiglio su quali marche comprare e se è meglio saldare a stagno o applicare a pressione.
-comprare gli altri cavi che vi ho sopraelencato (se non si apre il link sono della Extrasound)
Sul piano economico al netto del costo dei terminali credo mi converrebbe la soluzione “fai da te” anche perché i cavi a metraggio non posso piu renderli; non riesco a capire se , con il livello del mio impianto che non è sicuramente stratosferico, sentirei la differenza tra uno e l’altro?
Che mi consigliate di fare?
Se credete che nessuna delle due soluzioni sia valida potreste consigliarmi voi dei cavi da acquistare?

Riguardo la lunghezza, ho un diffusore a 3 metri dall’amplificatore, l’altro a 40 centimetri.
C’è chi dice di prendere i cavi della stessa lunghezza , ma cosi facendo dovrei arrotolare quello che è attaccato al diffusore piu vicino e ho letto che è sconsigliato perché potrebbe fare impedenza e rovinarsi il cavo.
Voi che mi consigliate?


Grazie a tutti per la disponibilità.
 
Per quanto mi riguarda terrei i primi cavi che hai acquistato e andrei ad installare delle banane a vite dorate se vuoi avere una migliore connessione e facilità nel rimuovere e collegare i cavi di potenza. Io ti suggerisco di preparare due spezzoni uguali per una questione di simmetria e distribuzione della corrente.
Un set di banane che potresti inziare a valutare è questo.
 
Un cavo da 4 mmq per un ampli da 50W è inutilmente grosso. Ma davvero inutile.
Puoi disinteressarti del tema ''lunghezza'': la differenza di impedenza è quasi non misurabile, idem per capacità o induttanza. Casomai il 40 cm lascialo un po' più lungo per avere spazio per collegare o spolverare.
L'aspetto più critico sarà infilare un 4 mmq nei connettori. Il cavo, infilato nei connettori si ossiderà in qualche decina d'anni, allo stesso modo dei circuiti stampati all'interno dell'ampli, del crossover, dei cavi all'interno delle casse.
I cavi non cambieranno il suono, una corretta disposizione delle casse e una sala adeguatamente trattata invece sì.
 
Buongiorno a tutti,
Vi contatto per un consiglio in merito alla scelta dei cavi di potenza da ampli ai diffusori.
Il mio impianto è composto...Inizialmente ho comprato questi cavi a metraggio pensando di metterli spellati. https://amzn.eu/d/1NgJoKI[/..........[CUT]
Qui puoi farti un'idea sul "mondo dei cavi" https://www.tnt-audio.com/clinica/cavidiy.html . Comunque concordo con ellebiser, inizia da quello che hai, poi strada facendo ti farai una "cultura":)
 
Un cavo da 4 mmq per un ampli da 50W è inutilmente grosso. Ma davvero inutile.
Puoi disinteressarti del tema ''lunghezza'': la differenza di impedenza è quasi non misurabile, idem per capacità o induttanza. Casomai il 40 cm lascialo un po' più lungo per avere spazio per collegare o spolverare.
L'aspetto più critico sarà infilare un 4 mmq nei conn..........[CUT]

quoto tutto al mille per mille , spendere centinaia di euro per dei cavi sono solo soldi buttati via
 
Se posso dire la mia, cavi in rame con sezione adeguata in base alla lunghezza, 4mm2 vanno più che bene per qualsiasi distanza all'interno di una stanza 2.5 mm2 sono comunque sufficienti, connettori a banana per ridurre l'ossidazione ed è tutto quello che serve, il resto è marketing,il suono lo fanno le sorgenti, l'ampli, le casse ed il trattamento ambientale.
Le banane le compri verificando che possano contenere i cavi con la sezione che hai scelto, dopodiché te li monti, basta spelare un po' di filo, inserirlo e stringere un paio di viti.
 
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Effettivamente si,poiché un pannello fonoassorbente da 5 euro, messo nel punto giusto, avrebbe un impatto sulla resa sonora udibile ben più riguardevole rispetto a qualsivoglia cavo, poi ognuno è libero di pensare e spendere i soldi come
vuole.
 
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Pur essendo solo un appassionato di hifi mi occupo di audio da 40 anni come musicista per cui conosco bene i temi che mi hai sottoposto, il mio commento vuole essere solo una riflessione sul fatto che occuparsi dei cavi di potenza e del loro impatto marginale sulla resa sonora ,quando magari non si è pensato a fare prima un trattamento acustico dell'ambiente è un controsenso.
 
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Certo, nessuno lo mette in dubbio, tranne la maggior parte delle consorti ah ah (per la cronaca ho avuto 9 ambienti di ascolto diversi, di cui 2 trattati e uno pesantemente trattato). Però non si possono assimilare misure e test in cieco alla pari del marketing, tutto qui.
 
Anche le misure e i test in cieco sono marketing?

Considerando che come cavo ''base'' hanno preso uno 0.75 mm2, che NESSUNO MAI ha consigliato e che nessuno utilizza, direi che il test è puro marketing.
Ma ' anche vero che ''sul fatto che ognuno i soldi li spende come vuole sono d’accordo con te.''
 
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Considerando che come cavo ''base'' hanno preso uno 0.75 mm2, che NESSUNO MAI ha consigliato e che nessuno utilizza, direi che il test è puro marketing.
Ma ' anche vero che ''sul fatto che ognuno i soldi li spende come vuole sono d’accordo con te.''

Quindi, implicitamente, convieni con me che da un base da 0,75 e altri cavi da 2,5/4 mmq potrebbero esserci miglioramenti nelle misure e riconoscimenti nei test in cieco.

Perché non potrebbero esserci miglioramenti ottimizzando ulteriormente rispetto ai succitati 2,5/4? Ad esempio abbassando ancora la resistenza e aumentando la velocità (attraverso rame o argento più puri) oppure abbassando capacità e induttanza (ad esempio ricorrendo a determinate geometrie) oppure miglioramenti dell’isolamento e dei connettori?

Chiedo eh.. perché se tanto mi da tanto…

Giusto perché la cosa qui appare più complessa:

http://www.audioreview.it/documenti/tecnica/AR262_CAVI_DI_POTENZA.pdf

http://www.audioreview.it/documenti/tecnica/AR263_SUONO_DEI_CAVI_DI_POTENZA.pdf
 
Mi correggo, minori alterazioni/sottrazioni, “miglioramenti” è una dicitura errata.

PS. In ogni caso non capisco perché, dopo anni che si chiedono test in cieco, una volta che qualcuno li pubblica vengono definiti come puro marketing.

PS2. Le differenze a livello elettrico e nei test in cieco, in quell’articolo, vengono rilevate anche tra cavi di pari prezzo e sezione, non solo tra il cavo da 0,75 e gli altri “audiophile”. Quindi puro marketing solo a danno del cavo da 0,75 o anche a danno dei cavi “perdenti”?
 
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Effettivamente si,poiché un pannello fonoassorbente da 5 euro, messo nel punto giusto, avrebbe un impatto sulla resa sonora udibile ben più riguardevole rispetto a qualsivoglia cavo, poi ognuno è libero di pensare e spendere i soldi come
vuole.
Un pannello da 5 ma anche da 50 euro devi sapere dove metterlo, quale risultato vuoi ottenere, eccetera.
Perdi tempo, magari peggiori l'acustica, oppure ottieni un altro risultato.
Che fai, vai per tentativi finché o non trovi, se la trovi, la quadra?

E, poi, che i cavi siano tutti uguali è una fuffa incredibile: prima avevo dei VdH, ora ho dei Supra.
Secondo te, se rimetto i VdH (li ho ancora, inusati) al posto dei Supra il sistema suona uguale?
A mio avviso fa più un cavo di potenza di qualità di tanto altro, molto più di un cavo di segnale.
Poi, ovviamente, va preso in base al risultato finale che si vuole ottenere, e il risultato che volevo io solo i Supra potevano darmelo per la mia spesa
 
Si, per fare un trattamento acustico, occorre pazienza e tempo, soldi molto pochi, un microfono da pochi euro, un pc e qualche software, ve ne sono anche di gratuiti, e qualche pannello anche economico.
Però io sono sempre dell'avviso che è meglio perder tempo che soldi, ma se per te i cavi hanno fatto la differenza ed hanno contribuito all'equalizzazione del suono dandoti il risultato che speravi sono felice per te.
 
Ricordo di aver percepito un miglioramento nella resa quando per la prima volta "scoprì" che c'erano cavi migliori degli standard da 0.75 comprati in offerta dal negozio "audio" del quartiere. Parlo del passaggio alla sezione 1.5. Ero preparato a sentirne altrettanto passando alla sezione 2.5 e di qualità anche migliore, ma così non è stato. In altre parole, credo che per impianti semplici dai costi contentuti, si debba rispettare un determinato standard, ma non ha senso spendere follie. Per follie s'intendono cifre che rapportate al costo totale dell'impianto sono una percentuale considerevole. Se ho un impianto da 1.700euro, non posso mica prendere cavi da 4-500 euro. Sono soldi che andrebbero molto meglio spesi in qualità migliore delle casse o dell'ampli. Tutto IMHO e limitata esperienza.
 
@yamaha79

Replico sulla base del tuo intervenuto ma ne faccio un ragionamento generale, non rivolto a te.

Se consideriamo dati oggettivi (ho tiraro in ballo non a caso misure e test in cieco), e questi portano a riscontri oggettivi, ogni cavo ha un senso nell’impianto giusto e per il portafogli giusto, persino i cavi da 10/20k installati dal fortunato proprietario di un impianto da 2/300k (perlopiu sceicchi e forse anche qualche oligarca russo a cui le sanzioni fanno il solletico).

Se restiamo invece ancorati alla soggettività, allora anche i semplici 1.5/2.5 mmq potrebbero essere inutilmente costosi e superflui (per non dire da polli) per qualcuno, il quale è restato ancorato agli anni 70, quando l’importanza nell’ascolto era attribuita quasi esclusivamente agli altoparlanti, e si tenevano in scarsa considerazione gli altri aspetti (parte dei diffusori, vedi cabinet e crossover, amplificatori, sorgenti, ecc. figuriamoci i cavi).

Avete aperto dei diffusori vintage? In qualche caso, più che cavi, sono fili sottili come capelli.

È una questione di approccio alla materia. Se io percepisco e credo nel l’efficacia di un normale cavo da 1.5 mmq rispetto a uno 0.75, non significa che io sia depositario della verità, che tutto ruoti attorno al marketing e gli altri siano dei gonzi pronti ad abboccare, sarebbe quantomeno presuntuoso, ingenuo e pure anacronistico.
 
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Ho constatato anch'io i filini dei diffusori vintage e mi sono anche meravigliato onestamente.

... È una questione di approccio alla materia. Se io percepisco e credo nel l’efficacia di un normale cavo da 1.5 mmq rispetto a uno 0.75, non significa che io sia depositario della verità, che tutto ruoti attorno al marketing e gli altri siano dei gonzi pronti ad abboccare, sarebbe quantomeno presuntuoso, ingenuo e pure anacronistico.
In realtà condivido, ma dico che il valore di ciascuno degli elementi di una catena audio è quantomeno un po' relativa. Nel mio caso, penso che se avessi avuto da spendere in HiFi altri 500eur per esempio, sarei salito di grado sull'ampli o forse avrei migliorato i diffusori. Sentirei molto di più qui la differenza piuttosto che avere lo stesso impianto con dei cavi da sceicco.
Il discorso dei cavi viene sicuramente amplificato per meccanismi di marketing, lo credo anch'io, ma nessuno ha detto che i cavi contano zero.
 
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