Musical Fidelity A308 e...

demetrioc

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Buongiorno a tutti
Mi propongono un ampli Musical Fidelity A308, ascoltato accoppiato a casse Kef Q950 e come sorgente lettore dvd Amstrad il suono è metallico,piatto e senza corpo,con giradischi Teac e testina Ortofon Rossa si migliora un pò.
Chiedo :
per migliorare il suono piatto,oltre cambiare lettore cd, occorre un preamplificatore con questo ampli?
Se si qualche suggerimento?
Che differenza tra dual mono, come questo, e un ampli stereo?
Grazie
 
Servono più informazioni:
- se l’ambiente dove hai ascoltato l’impianto è il tuo o quello di un negozio
- dimensioni dell’ambiente
- caratteristiche dell’ambiente (se spoglio o arredato, nel secondo caso con cosa)
- posizionamento delle casse
- se hai provato nello stesso ambiente altre casse
(Le info che chiedi in merito all’ampli sono per ora irrilevanti)
 
grazie e rispondo, ambiente stanza a casa 4x5 arredato divano,libreria, casse ai lati del mobile sul quale era posizionato l'ampli.
 
L’ambiente non mi sembra colpevole, nel senso che non “mangia” troppo agli estremi gamma, al contrario di uno pesantemente trattato con cartongesso, moquette, tendaggi, ecc.
La collocazione non lontana dai muri sembra anche ideale per le kef da quel che si dice nel forum che ti ho linkato.
Nella rece del MF, sembra abbia un’impostazione rilassata, ma è indubbiamente l’oggetto che presenta meno compromessi (vedi capacità di pilotaggio e costruzione dual mono):

https://www.soundstagenetwork.com/revequip/musicalfidelity_a308.htm

https://www.audiosciencereview.com/forum/index.php?threads/kef-q950-vs-kef-r5.27025/

Temo, opinione personale, che non sia un buon abbinamento.

Le kef sono in una fascia di prezzo “compromise”, i loro modelli di punta hanno ben altri costi, infatti nel link si parla di crossover così così (aggiungo che un numero di unità così elevato tra altoparlanti e radiatori passivi, a un prezzo così basso, desta qualche sospetto).

Al MF (che, a parte la sezione phono, non sfigura al cospetto di un’accoppiata pre/finale di alto livello), gli abbinerei diffusori di fascia più alta dal carattere più articolato e contrastato, dotati di wf di dimensioni non esagerate.

Nel nuovo secondo me si trova poco di degno al prezzo delle kef.
Nell’usato mi vengono in mente Dynaudio s3.4, Neat sx5i, Kudos c30.
Le piloteresti facilmente col MF, non dovrebbero farti rimpiangere i bassi delle kef e possono suonare articolate e “ritmiche” (non piatte, se è questo che intendi).

La scelta del lettore andrebbe fatta dopo.
 
Ultima modifica:
Se è l'integrato il pre non serve (l'integrato ha la manopola del volume, il selettore degli ingressi, eccetera).
Se è il finale (e non ha nulla di quello che ho summenzionato) allora si.
Integrato

pre e finale
 
Ultima modifica:
Che differenza tra dualmono e stereo?


Come utilizzo non cambia niente di niente.
A livello circuitale, un’elettronica dual mono è suddivisa in modo speculare tra canale dx e sx, con solo chassis, controllo del volume (se si parla di pre o integrati) e cavo di alimentazione in comune.

Separando in modo perfetto trasformatori, transistor e condensatori per ciascun canale, si ha il vantaggio teorico di maggior corrente disponibile con meno problemi nel pilotare i diffusori.
Poi c’è maggior separazione stereofonica tra i due canali e minori possibilità di ronzio (qualcuno sostiene che due trasformatori più piccoli da questo punto di vista siano meglio di uno grosso).

La controindicazione, se si esagera in senso contrario (utilizzando 2 trasformatori ma troppo piccoli) può essere che, se un canale richiede molta corrente e l’altro poca, quello con maggior richiesta di corrente può andare in crisi (cosa che non succede con un unico grosso trasformatore).

In sostanza, se un ampli è ben progettato, a livello sonoro le differenze tra stereo e dual mono si riducono.
 
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