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Discussione: Tc - 616 Amplifier - Speakers Selector
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16-04-2020, 21:38 #1
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Tc - 616 Amplifier - Speakers Selector
Approfittando di questo periodo di permanenza prolungata a casa ho voluto provare a realizzare quello che da tempo mi ero proposto di fare, utilizzando un selettore per amplificatori.
Ho 3 amplificatori, nello specifico 2 a transistor e 1 valvolare. Ogni volta per utilizzarne uno dovevo sempre spostare il mobile (bello grande) ed intervenire sul collegamento dei vari cavi e connettori che sono sul retro.... insomma una bella perdita di tempo e assolutamente poco pratico.
Dopo varie ricerche e recensioni presenti in rete ho scelto il selettore in oggetto.
A prima vista restituisce una sensazione di ottima costruzione e robustezza.
Il peso non è indifferente e questo permette anche che non si muova ogni volta che si preme un tasto frontale, oltre a indicare la qualità costruttiva.
Il collegamento posteriore avviene solo con cavi spellati.
Ogni tasto è esclusione, ovvero appena se ne preme uno, sgancia automaticamente l’altro.
Ad ulteriore sicurezza il cambio amplificatore lo faccio sempre a sistemi completamente spenti, in quanto decido sempre prima con quale amplificatore ascoltare la musica.
Questo selettore permette il collegamento fino a 6 amplificatori e una coppia di diffusori o anche il contrario ovvero più coppie di diffusori ad un solo amplificatore, mai però contemporaneamente.
Il risultato è davvero ottimo. Non avverto nessun ronzio, fruscio o perdita di qualità percepibile.
Ne esistono anche altri in commercio ma questo è l’unico (almeno credo) che supporta più di 2 amplificatori.
Questo Il mio piccolo contributo.
Un saluto a tutti.
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16-04-2020, 23:38 #2
Perchè mai dovresti sentire uno di questi disturbi?
E' un componente passivo che lavora su segnali di potenza e con impedenza molto bassa, questo esclude la captazione di ronzii, il fatto che sia passivo (ovvero un banalissimo commutatore) impedisce che si generino fruscio (non esiste amplificazione o elaborazione attiva del segnale), questo vale anche per eventuali disturbi.
Il suono non subisce trattamenti pertanto rimane invariato dall'ingresso all'uscita.
E la soluzione migliore per questo tipo di intervento, se penso che c'è gente che propone/utilizza bizzarri collegamenti per poter fare le stesse cose (o usare due coppie di diffusori) mi viene da sorridere, tutto perchè "guai inserire un interruttore su un cavo!".
Io utilizzo, da anni, un commutatore sull'uscita del finale per i frontali per inserire al loro posto delle cuffie (a loro volta commutabili tra dinamica o elettrostatica), e un commutatore sull'ingresso di segnale dello stesso finale per commutarlo tra pre stereo e pre multicanale (quest'ultima possibilità avviene automaticamente attivando il pre corrispondente).
Mai avuto problemi o "degradi" del segnale.Ultima modifica di Nordata; 16-04-2020 alle 23:45
"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).