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Risultati da 1 a 9 di 9
Discussione: vecchio piatto sony
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20-09-2007, 19:44 #1
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vecchio piatto sony
Buonasera a tutti. Ho racattato da mia suocera un piatto sony ps-lx22 che lei voleva eliminare. Qualcuno lo conosce? Vale la pena comperarmi un pre phono da collegare al mio harman-kardon avr135 con casse polk audio per rispolverare i miei vecchi vinili? O magari non ne vale la pena? Grazie in anticipo a chiunque voglia consigliarmi.
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20-09-2007, 20:59 #2
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Non so se ne valga la pena.
Ho fatto anch'io il tentativo di riesumare i miei vecchi LP, e una decina di anni fa (in pieno tramonto del vinile) ho comprato un piatto, che però giace da sempre inutilizzato.
Il problema, almeno per me, è che ormai non tollero più schiocchi e fruscii, per cui se veramente esiste una superiorità del vinile sul digitale, io non riesco a percepirla.
E poi ho la vaga impressione che per ottenere dei buoni risultati con i "dischi neri" sia necessario spendere un sacco di soldi (come al solito)....
Ciao
Massimiliano
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21-09-2007, 17:45 #3
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Quindi secondo te non vale la pena nemmeno di provare a spendere qualche decina di euro? Diciamo che la tentazione comunque rimane, leggendo i post che arrivano sulla superiorità del vinile (come anche tu hai scritto).....non saprei. Che si possa affittare un pre a pochi soldi tanto per vedere cosa succede?
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22-09-2007, 09:08 #4
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In effetti, se si tratta di spendere soltanto poche decine di euro, potresti provare.
In ogni caso dipende tutto dal numero di vinili che possiedi, e dalla voglia che hai di riascoltarli. Io, ad esempio, ho ricomprato in CD tutti i titoli che mi piacevano di più, e quindi non sono molto stimolato ad usare il piatto e la testina (le mie sono comunque esperienze del tutto personali, per cui ti invito a non farti condizionare...).
Ciao
Massimiliano
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22-09-2007, 11:09 #5
Verifiche prima della messa in funzione
Purtroppo non sono riuscito a trovare delle caratteristiche precise o un manuale ma visto così e visti i prezzi di chi se lo vende online non sembra essere eccezionale come apparecchio.
E' vero che la spesa per metterlo all'opera non è molta (gratis se trovi qualcuno che abbia un ingresso phono da prestarti giusto per un ascolto di test, se ne trovano a volte anche negli ampli home theater) ma ti converrebbe valutare anche un paio di particolari.
Visto che non è un prodotto giovane andrebbero guardate un paio di cose per prime. Una è lo stato della puntina e l'altra è se il braccio non abbia preso gioco, cioè che sia ben saldo sul suo fulcro.
Queste due cose, se a posto, salvano il disco che andrai ad ascoltare.
Da non sottovalautare nemmeno la stabilità del piatto e la possibilità di verificare che la velocità di rotazione sia ancora corretta (dalle foto non si capisce se ha il segnale di verifica).
Se fosse stato a cinghia ti avrei sconsigliato di sprecare tempo a provarlo ma visto che è un direct drive se è stato tenuto bene potrebbe girare ancora alla giusta velocità.
Detto questo qualche considerazione valutativa.
Dato per scontato che il tutto funzioni abbastanza correttamente, come giustamente dice Massimiliano dipende da te, dalla tua voglia, dalla spinta nostalgica e dalla quantità e qualità della tua discografia in LP valutare se lo sforzo vale la candela.
Tieni però presente che se stiamo parlando di provare l'emozione in più che può dare un ascolto analogico rispetto ad uno digitale di strada ce n'è molta da fare.
Come per tutte le componenti audio di qualsiasi genere la qualità d'ascolto si raggiunge curando e accoppiando correttamente ogni singolo componente.
Parlando di ascolto di vinile si parla di piatto, braccio, testina, motore/i e puntina di livello buono o ottimo, parliamo di apparecchi finiti che a mio parere se non partono da un minimo (indicativo) di almeno 1000 / 1500 € danno un po' poco dell'emozione del vinile che cerchiamo di ascoltare.
Lo dico perchè sono anche io in questa situazione, ho +/-700 LP che aspettano pazienti da anni di essere rispolverati e riascoltati.
Ma una cosa che ci si deve anche chiedere riguarda il contenuto del vinile che abbiamo, io in tutta sincerità, dei miei forse vorrei risentirne non più di una decina, forse nemmeno quelli.
Questo perchè il vinile di cui si parla nei confronti di oggi non è quello che si comprava nel normale mercato consumer del passato, non sono dischi che sembrano di gomma e che con il tempo diventano serie di dossi e cunette.
Quelli stampati oggi sono vinili massicci con materiali scelti e che addirittura vengono prodotti e venduti con categorie diverse di peso del materiale.
Per non parlare della qualità di registrazione che fino a non molti anni fa era a dir poco penosa rispetto ad oggi, e nel pop e rock tutt'oggi lo è il più delle volte.
Tirando le somme direi.
Un SI se miriamo ad un ascolto nostalgico della nostra vecchia discografia senza pretendere troppo all'ascolto.
Un NO se quella che vogliasmo è una esperienza di ascolto migliore di molto di quella dei cd.
Con questo non dico che non sia comunque meglio un ascolto analogico ad uno digitale ma che per avere un audio analogico BUONO bisogna investire molto denaro, cosa che tra l'altro si può tranquillamente dire anche del digitale se avete mai potuto sentire alcuni impianti di riferimento suonare con un vostro cd che pensavate di conoscere potrete confermare l'affermazione.
Ciao, ciao
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22-09-2007, 12:43 #6
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Grazie moltissimo per le tue risposte. In effetti i vinili da riascoltare sarebbero solamente una decina, non di più. Se poi mi dici che il mio piatto è un prodotto abbastanza commerciale.... beh, allora mi sto quasi convincendo a lasciare perdere tutto. La mia era soprattutto curiosità nel risentire la differenza tra il cd e il vinile. Mi ricordo ancora la prima volta che ho comperato il mio primo cd, ho pensato subito che questa tecnologia non poteva prendere piede tra gli appassionati più esigenti, mancava il calore trasmesso dal vinile, quasi una musica fredda. Il mio orecchio alla fine se ne è abituato, anche se ogni tanto un po' di malinconia torna, soprattutto quando vado a casa dei miei in campagna e si sente già dalla strada la musica a tutto volume di qualche opera lirica in vinile che io a malapena conosco. Posso chiederti dove hai trovato del materiale sul mio piatto?
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22-09-2007, 20:30 #7
Per quanto riguarda le info sul prodotto ho semplicemente messo marca e modello nei soliti motori di ricerca, ho dovuto passare parecchio tempo per seguire tutti i link e mi sono fatto un idea del prodotto anche sulla base dei prezzi di alcuni pezzi di ricambio tipo motore e testina.
Ad un certo punto sono anche finito in un sito tedesco che aveva la scansione, pagina per pagina, di tutto il catalogo Sony del 1988, purtroppo erano prewiev delle pagine e non si riusciva a leggere niente.
Per quei tempi non era male come prodotto ma comunque nella fascia consumer media.
In effetti ormai tutti ci siamo purtroppo abituati al suono del digitale, anche se in continua miglioria, lo ricordo anche io il suono di quegl'anni e ne ho ancora di cd stampati allora, quasi inascoltabili, forse anche per questo quando sentiamo di nuovo il suono analogico ci sembra un altro pianeta, questione di mancanza di abitudine.
Io ormai mi consolo con una 4 giorni al Top Audio Video, a Milano, ogni anno. Immagino che tu ne abbia sentito parlare, l'anno passato ne hanno aggiunto una data a Roma, ottimo evento per audiofili e buona occasione per entrare in una miriade di stanzette d'albergo, sedersi su poltroncine di fronte ad impianti da parecchie migliaia di € e godersi vinili e cd che suonano veramente bene, occasione anche per acquistare software cd, sacd, dvd-a, vinile, dvd di case produttrici ed edizioni molto curate sotto l'aspetto qualitativo.
Io lo frequento da 20 anni, dalla prima edizione, e c'è gente che viene da tutta l'Italia e non solo dall'Italia.
Se lo conosci o ne hai sentito parlare e se ti stuzzica l'idea ti consiglio, se dovessi decidere di visitarlo, di non mancare un appuntamento al quale io non rinuncio mai. Un seminario fatto in una sala ascolto da Pierre Bolduc, direttore della rivista Audiophile sound e che tutti gli anni si prodiga per aiutare gli appassionati a capire come ascoltare, cosa ascoltare, cosa curare del proprio impianto e lo fa in un modo che ritengo splendido, confrontando proprio i formati, si presenta ogni anno con registrazioni belle incise su diversi formati e li fa ascoltare a confronto, un ottimo modo di paragonare la qualità dei diversi formati.
Quest'anno ha paragonato sacd, cd, vinile e nastri a bobine, e per farlo usava un impianto +/- del valore di 100000 / 120000 €, forse anche di più, ma la cosa più bella è che il tutto è molto amichevole perchè da sempre voce a chi lo ascolta e chiede pareri e conferme d'ascolto, spesso si aprono dibattiti, insomma da non perdere per un appassionato.
Io mi sono fatto una cultura anche grazie a questo evento.
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23-09-2007, 20:23 #8
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Del top audio video ne ho sentito parlare eccome! Purtroppo non ho amici che si sacrificherebbero per accompagnare "uno" che ignora l' i-pod e lettori mp3 e che trova sempre difetti sulla musica che ascoltano; della moglie neanche a parlarne. Mi resta la consolazione di leggere le recensioni in questo sito che ritengo straordinario. Si fa quello che si può.
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23-09-2007, 22:57 #9
Vorrà dire che per il prossimo anno ti farai promotore di una comitiva, che divida con te le spese del viaggio a partire dai tuoi paraggi, so di molti che usano proprio questo forum per arrivare da ogni parte dell'Italia e spesso si organizzano anche per una serata cinema all' Arcadia, una delle migliori sale in Italia sotto ogni aspetto e certificata THX.
Diverse volte ho partecipato anche io a questi raduni, pittoreschi, divertenti, TopAudio Video di giorno, mangiata di sera e Arcadia di notte, certo non riposante per chi viene da lontano ma di sicuro effetto.
Nessuno se n'è mai andato non soddisfatto.
Basta che butti l'occhio nel forum le settimane prima della seconda settimana di settembre data del TopAudio Video.
Chi sa mai che il prossimo anno ci si trovi al TopAudio seduti di fronte ad un bel impianto rilassati ad ascoltare un bel vinile.