Continuano il rodaggio e le prove.
Stasera, complice un fastidioso ronzio proveniente dalle casse da qualche giorno, ho smontato tutto, pulito il mobile nelle parti prima irrangiungibili, e rimontato un impianto semplificato, che potrebbe rimanere definitivo...
Ho collegato, oltre all'iMac via usb, solo la meccanica Theta all'M51 via AES/EBU (ho usato un cavo xlr VHD 102 MKIII) e il dac direttamente in bilanciato al finale con dei Neotech in argento. Sui diffusori la mia solita combinazione di Kimber 4PR sui woofer e 4TC sui pannelli elettrostatici delle Martin Logan.
Volevo sentire le prestazioni del Nad come preamp, visto che tante persone me l'avevano decantato.
Bingo.
Il suono si è aperto moltissimo e ha guadagnato in raffinatezza e soundstage, soprattutto in profondità. Durante l'ascolto di un cd di Pat Metheny (Still Life Talking), da me conosciutissimo e ascoltato centinaia di volte, ho sentito degli strumenti mai notati in precedenza. Eppure il Krell HTS 7.1 non è propriamente un preamp "scarso"...
In compenso si sono un po' alleggeriti i bassi, noto punto di forza dei prodotti Krell.
Mentre scrivo, sono le 22, ho molto abbassato il volume per ovvi motivi di buon vicinato e, sorpresa, il livello di dettaglio (Keith Jarrett, Standard in Norway flac 16/44.1) resta altissimo con addirittura una gamma bassa più in evidenza rispetto alle pressioni sonore usate in precedenza.
Esami da preamp superato a pieni voti. Con un po' più di verve sui bassi a volumi standard avrebbe raggiunto anche la lode.
Comunque una più che eccellente prestazione. Ovviamente del ronzio di cui sopra, non c'è più traccia.
Ora mi terrò questa configurazione per qualche giorno prima di reinserire l'HTS.
Poi deciderò quale configurazione tenere definitivamente.