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Risultati da 16 a 30 di 31
Discussione: modifiche al credito al consumo
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10-07-2007, 20:47 #16
In effetti la logica mi sfugge...
I mediatori creditizi mettono in contatto il cliente con un istituto di credito,
è ben possibile che molti si comportino in maniera poco trasparente, ma
che tipo di garanzie danno i 120.000 versati?
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11-07-2007, 08:39 #17
Non voglio sapere cosa si ammazza perchè questo, purtroppo per i clienti, l'ho capito subito ma quali scuse mettono in modo un po' più particolareggiato della semplice trasparenza.
Inoltre voglio sapere se si maneggiano i soldi dei clienti o se questi soldi non passano mai per il mediatore.
Ciao.
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11-07-2007, 09:24 #18
il mediatore creditizio non è un promotore finanziario.
chi va dal mediatore chiede soldi. ha bisogno di soldi.
quindi non consegna mai soldi al mediatore perchè lui ne disponga.
poi i soldi vengono versati dalle banche ai clienti.
quando questo non avviene direttamente per bonifico dalla banca sul c/c del cliente o per mezzo di un procuratore stesso della banca, al massimo un mediatore può consegnare al cliente un assegno non trasferibile intestato al cliente e trasmesso dalla banca.
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11-07-2007, 14:38 #19
Ok, grazie.
Allora mi sembra ancora più assurdo dover versare un capitale del genere.
Sono ancora più curioso di sapere le scuse che mettono quelli del governo....
Ciao.
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11-07-2007, 14:50 #20
Originariamente scritto da FuoriTempo
Scusa ma ..... Come e da chi viene pagato un mediatore ??
ciaoGiancarlo
qualunque cosa facciate nella vita, circondatevi di persone intelligenti che vi contestano.
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11-07-2007, 14:59 #21
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più intermediari ci sono, più paghi. Questa è una realtà. Tanta gente in Italia non "produce" niente, si mette in mezzo (nella distribuzione, nella vendita di beni o servizi, e anche nel credito). Tanto alla fine chi ci rimette è sempre e solo il consumatore finale. A mio modo di vedere la cosa migliore che hanno fatto è stato istituire il diritto di recesso entro 14 giorni, a me è capitato di essermi fatto abbindolare da una "promozione" presso una scuola di inglese "Wall Street Institute" che mi ha messo nelle mani di una finanziaria, se avessi potuto recedere dal contratto di finanziamento ne sarei stato felice eccome, ci avrebbe pensato la scuola a restituire i soldi alla finanziaria per un corso che, cominciato a frequentare, non valeva quello che avevo (e che ho) pagato, pur avendolo frequentato per meno di un 10% di quel che ho pagato.
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11-07-2007, 15:54 #22
@ benegi
non si tratta di un deposito cautelativo, si tratta dell'obbligo di costituirsi sotto forma di società di capitali con capitale versato di 120.000.
se tu sei in grado di trovare 120.000 cash ben venga, ma chi non ce li ha perde il lavoro e chiude l'azienda.
praticamente se vuoi fare consulenza devi costituirsi sotto forma di società. a rimettererci saranno tanto i mediatori che resteranno senza lavoro quanto i consumatori che saranno meno informati e potranno accedere a meno prodotti e con minor consapevolezza.
per quanto riguarda i compensi, a pagare il mediatore a volte sono sia la banca che il cliente, a volte solo il cliente, a volte solo la banca in base all'attività svolta.Ultima modifica di FuoriTempo; 11-07-2007 alle 18:27
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11-07-2007, 16:18 #23
@ roentgen
quella che hai descritto non è "la realtà" è una visione distorta e qualunquista delle cose dovuta probabilmente ad esperienze personali negative.
infatti sei finito nelle mani di una finanziaria che è cosa ben diversa da un mediatore. anzi il lavoro del mediatore dovrebbe servire proprio ad evitare certe fregature.
è anche falso che i mediatori aumentino i costi per il consumatore. all'opposto nella maggioranza dei casi l'onorario dipende proprio dalla capacità di far risparmiare il più possibile.
ad esempio se riesco a farti risparmiare 20.000 euro te ne chiedo 2 di onorario. il che mi sembra legittimo.
se rileggete i miei post precedenti trovate molte risposte che non voglio ripetere.
resta il fatto che il disegno di legge approvato dal consiglio dei ministri prevede che per svolgere la plibera professione di mediazione e consulenza creditizia sia obbligatorio costituirsi sottoforma di societa di capitali ed investire 120.000 euro.
ho 33 anni, sono laureato, sposato e presto papà. da 7 anni mi sono creato un'azienda autonoma contattata negli anni da 5000 persone di cui molte sono diventate clienti, da ottobre resterò per legge senza lavoro se il disegno di legge sarà convertito dal parlamento.
l'unica motivazione è che non si vuole che i cittadini siano informati su certe questioni. a spingere su questo decreto sono proprio le banche.
in italia esistono circa 80k mediatori di cui 8000 esercitano effettivamente e professionalmente l'attività e non so quanti di questi sopravviveranno al decreto.
p.s. in ogni caso la riforma non serve a risolvere i problemi come quello che hai avuto tu. la finanziaria a cui ti sei rivolto ha rateizzato un servizio che altrimenti avresti pagato in contanti. se il servizio non era di tuo gradimento non era certo colpa della finanziaria. idem nel caso in cui la scuola non fosse seria, non è certo colpa della finanziaria a cui devi pagare in ogni caso le rate.Ultima modifica di FuoriTempo; 11-07-2007 alle 16:26
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11-07-2007, 16:34 #24
Originariamente scritto da FuoriTempo
Leggendo il link che hai postato ..... non sembra poi così male l'idea ..... In questo modo almeno chi lo fa mette qualcosa di suo a repentaglio e forse vengono scoraggiati gli avventori .... non credi.
Ed infine Non vedo che male ci sia a mettere 120 mila euro "investiti" nella Tua azienda ..... in fondo se tutto va bene sono tuoi .... mica li perdi ..... a differenza di un commerciante che investe nel magazzino o di un fabbricante che spende per le macchine ..... insomma a dirla breve non mi sembra così grave ..... è ovvio che dal tuo punto di vista sia più critica ma Non irrisolvibile
ciaoGiancarlo
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11-07-2007, 16:49 #25
io e tanti altri dobbiamo "solo" trovare 120 mila euro.
per un'attività che non comporta rischi nè per noi, nè per i clienti, nè per la banche. che differenza c'è tra me e un medico, avvocato, geometra, ingengnere e qualsiasi altro libero professionista?
è come se tutti i consulenti/liberi professionisti dovessero diventare srl o spa. ma scherziamo?
chi non trova i soldi entro pochi mesi chiude e va sotto i ponti.
bastava un'assicurazione per coprire i rischi.
la società di capitali non solo comporta costi maggiori, ma ti fa anche sballare con gli studi di settore e considera che in questo tipo di attività evadere/eludere è quasi impossible perchè i controlli sono moltissimi e fortemente incrociati.
quindi anche se trovasi i soldi sarei perennemente sotto gli accertamenti della finanza e perennemente presunto evasore con l'onere di provare la mia innocenza e la mia onestà.
è una porcata bella e buona che non trova giustificazioni logiche nè di diritto, nè di mercato, nè di trasparenza o altro.
l'unica giustificazione è che diamo fastidio a molte banche che purtroppo hanno troppo potere e condizionano i governi.Ultima modifica di FuoriTempo; 11-07-2007 alle 16:52
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12-07-2007, 09:35 #26
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Originariamente scritto da FuoriTempo
In troppe situazioni oggi si utilizza il credito al consumo come sistema per "incastrare" gli utenti che, magari ingenuamente come nel mio caso, e riconosco la mia responsabilità e la mia stupidità, approdano a determinate situazioni con poche informazioni complete e dettagliate, salvo poi entrare nel meccanismo dei "recupero crediti" e quant'altro nel caso in cui ti rendi conto di pagare per niente come nel mio caso. Comunque la mia storia è una storia a parte, non c'entra col discorso dei mediatori, se un mediatore fa il suo lavoro e lo fa bene (ossia farti risparmiare) ben venga il suo contributo. Che poi si voglia loro tagliare le gambe bé, in Italia è pieno di lobby che la fanno da padroni, e le banche sono fra le peggiori...
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12-07-2007, 09:42 #27
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tra l'altro aggiungo proprio ieri Mario Draghi all'assemblea nazionale dell'ABI ha detto che i tassi dei mutui e dei prestiti per il credito al consumo in Italia sono fra i più alti d'Europa...
http://www.ilmeridiano.info/articolo.php?Rif=15449
un motivo ci sarà
e non diciamo che l'Italia è come al solito un paese più a rischio di altri, diciamo piuttosto che è un paese in cui, più che in altri, tanti fanno "i furbi"... e non è qualunquismo questo
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12-07-2007, 09:54 #28
il discorso di draghi di ieri fa parte del gioco della parti e della politica....
e qui è il caso che mi fermo per evitare di andare OT e magari infrangere il regolamento del forum.
ciò che qui posso dire è che il disegno di legge approvato dal govenro è una vera carognata per la mia categoria ed anche i consumatori saranno meno informati ed avranno meno possibilità di scelta e confronto.
se sarà approvato dal parlamento da ottobre sarò disoccupato per legge.
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12-07-2007, 15:07 #29
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Originariamente scritto da FuoriTempo
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12-07-2007, 16:11 #30
i ritocchini proseguono da diverso tempo.... ma quella è un'altra storia....