A Napoli oltre a Vico degli Schioppiettieri e Vico Chiavettieri, che in teoria fanno pensare ovviamente a artigiani che lavoravano ad archibugi e ad antiche serrature, nella pratica invece fanno pensare a ben altro... 
Ancora nel quartiere di Secondigliano (NA), vi è il Vico Fosso del Lupo, che fa presupporre che da quelle parti, secoli fa era già più che campagna, proprio bosco fitto (e del resto è alle spalle del Bosco di Capodimonte)...
Sempre a Napoli poi c'è il famosissimo...
Vico Scassacocchi
...dove, o la strada era così dissesatata da scassare le carrozze che vi transitavano, o più prosaicamente secondo altri, indicava una certa attività in cui privati cittadini si dedicavano alla DEMOLIZIONE delle stesse carrozze, magari sottratte furtivamente ai legittimi proprietari e rivendute ad altri privati pezzo, pezzo, come materiale di ricambi originali...
Le abitudini della malavita non cambiano mai... 
A Torre del Greco (NA), invece, un vicolo che porta alla litoranea si chiama
Via Lava Troia...
Ora da queste parti si indica come lava, sia le lave del Vesuvio, sia le fiumare di acque che DILAVANO nei canali aperti dai Borboni per far defluire le acque a regime torrentizio che d'inverno scendono per via della pioggia dalle balze del Vesuvio...
E fin qua per la lava...
Ma la Troia??? Da dove salta fuori? 
Un imprecazione contro la lava, o qualche prostituta che doveva essere convinta a forza a lavarsi l'intimo? 
Sempre a Torre del Greco vi è la
Via Abolitomonte
Che fa pensare che qualche montagna, col passare dei secoli sia stata degradata al rango di collina... 
P.S. Ho scoperto che a NA ci sono anche il Vico degli Scopari e quello dei Scopettieri, che fa da pendant agli Schioppettieri di cui sopra...
Ultima modifica di Raffaele_Pegasos_PPC; 14-09-2006 alle 15:27
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