Vivere in U.S.A.
- Autore discussione monster
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fedetad
New member
Non siamo stati fortunati...
Comunque: io negli U.S.A. ci sono stato solo qualche mese alcuni anni fa. Di mio non saprei molto più di quello che sanno i turisti... in realtà da più di 15 anni un mio carissimo amico vive a Columbus, Ohio. Da lui ho imparato moltissime cose sullo stile di vita degli americani. C'è di buono che lì si vive esattamente allo stesso modo che tu abiti a Chicago, a Houston, a Denver o a Columbus... discorso diverso se stai a L.A., San Francisco, New York, Miami, ecc.
Andrai a lavorare, studiare o divertirti? Trasferimento definitivo?
Comunque: io negli U.S.A. ci sono stato solo qualche mese alcuni anni fa. Di mio non saprei molto più di quello che sanno i turisti... in realtà da più di 15 anni un mio carissimo amico vive a Columbus, Ohio. Da lui ho imparato moltissime cose sullo stile di vita degli americani. C'è di buono che lì si vive esattamente allo stesso modo che tu abiti a Chicago, a Houston, a Denver o a Columbus... discorso diverso se stai a L.A., San Francisco, New York, Miami, ecc.
Andrai a lavorare, studiare o divertirti? Trasferimento definitivo?
enrico1967
New member
Ciao,
io ho lavorato 7 mesi in Minnesota, 7 Mesi in Texas, 4 mesi in New Orleans e 4 mesi in Mobile (Alabama).
Devo dire che non ne ero proprio entusiasta....
Purtroppo ha ragione Fedetad: L'America non esiste. E' un po' come l'europa, ogni stato e' diverso...comunque i posti belli e che meritano sono quelli da lui citati. Certo quando ci vai in vacanza, fa tutta un'altra impressione....piacevole
ci sono cose incredibili da vedere e fare.
Io non vorrei che i miei figli ricevessero l'educazione in USA. L'ignoranza della gente e' qualcosa di impressionante.
Il fatto che negli stati del sud quasi tutti hanno armi in macchina e' qualcosa di inconcepibile per me. Loro non capiscono come noi possiamo vivere senza aver in casa almeno una pistola.
Non vorrei essere troppo disfattista perche' moltissime persone che conosco hanno fatto esperienze diverse ed hanno opinioni molto differenti.
Una cosa da considerare e' che il Colorado dal punto di vista paesaggistico e' bellissimo e puoi tranquillamente spendere i weekend in montagna a sciare o facendo trekking. Se hai quelle passioni, quantomeno hai i weekend a posto!
Non e' tutto oro cio' che luccica: esempio in Minnesota ho dovuto aspettare 5 mesi per avere la patente perche' c'era coda per fare esame pratico di guida. Senza la patente la vita e' un inferno. Il nostro passaporto non viene considerato buono neanche per prendere i film da Blockbuster se non gli dai la carta di credito....Non entri nenache in discoteca senza ID: prova a portarti dietro il passaporto per 6 mesi di fila!
Poi vai in Texas e la patente me l'hanno data in giornata....
Io credo che un'esperienza lavorativa sia sicuramente raccomandabile, sono veramente diversi da noi, nel bene e nel male. Sicuramente ci sono molte cose da imparare. Viverci per sempre e' un altra cosa.
ciao
io ho lavorato 7 mesi in Minnesota, 7 Mesi in Texas, 4 mesi in New Orleans e 4 mesi in Mobile (Alabama).
Devo dire che non ne ero proprio entusiasta....
Purtroppo ha ragione Fedetad: L'America non esiste. E' un po' come l'europa, ogni stato e' diverso...comunque i posti belli e che meritano sono quelli da lui citati. Certo quando ci vai in vacanza, fa tutta un'altra impressione....piacevole
ci sono cose incredibili da vedere e fare.Io non vorrei che i miei figli ricevessero l'educazione in USA. L'ignoranza della gente e' qualcosa di impressionante.
Il fatto che negli stati del sud quasi tutti hanno armi in macchina e' qualcosa di inconcepibile per me. Loro non capiscono come noi possiamo vivere senza aver in casa almeno una pistola.
Non vorrei essere troppo disfattista perche' moltissime persone che conosco hanno fatto esperienze diverse ed hanno opinioni molto differenti.
Una cosa da considerare e' che il Colorado dal punto di vista paesaggistico e' bellissimo e puoi tranquillamente spendere i weekend in montagna a sciare o facendo trekking. Se hai quelle passioni, quantomeno hai i weekend a posto!
Non e' tutto oro cio' che luccica: esempio in Minnesota ho dovuto aspettare 5 mesi per avere la patente perche' c'era coda per fare esame pratico di guida. Senza la patente la vita e' un inferno. Il nostro passaporto non viene considerato buono neanche per prendere i film da Blockbuster se non gli dai la carta di credito....Non entri nenache in discoteca senza ID: prova a portarti dietro il passaporto per 6 mesi di fila!
Poi vai in Texas e la patente me l'hanno data in giornata....
Io credo che un'esperienza lavorativa sia sicuramente raccomandabile, sono veramente diversi da noi, nel bene e nel male. Sicuramente ci sono molte cose da imparare. Viverci per sempre e' un altra cosa.
ciao
fedetad
New member
http://www.leftchannel.com/index_main.phpmonster ha detto:
Se entri a vedere i filmati a destra in basso (Moth..., Let.... o Fuzz non mi ricordo quale... qui in ufficio i filmati su internet sono inibiti) vedrai un barbone in un carrello della spesa... quello è il mio amico!
No, no... non è conciato male.... sta solo "recitando"...
fedetad
New member
Il mio amico è andato negli U.S.A. a studiare alla Ohio State University e non è più tornato... certo è che se sei giovane gli U.S.A. sono una vera figata... specie per un italiano! Poi le cose cambiano un po'. Provo shematicamente a dirti quelle che secondo me sono le cose belle (secondo quello che so, ok!)
Aspetti positivi:
- andare a letto con le donne americane
- scarsa burocrazia (da non residente ho comprato una macchina in tempo zero!)
- paesaggi fantastici e larghi spazi
- serate belle se ti vuoi divertire
- la vita è facile
- non resti mai senza lavoro
- gli italiani sono molto apprezzati e imitati (soprattutto dove ce ne sono pochi...)
- una esperienza in america ti vale molto se torni in Italia
- nei quartieri residenzali si sta proprio tranquilli.
Aspetti negativi:
- sposare le donne americane che spesso sono delle streghe (non la tua immagino!!! Visto che dopo 10 anni siete ancora sposati!
)
- nel 95% dei posti in U.S.A. è impossibile fare il classico weekend e allora sei costretto ad annoiarti a casa tra cable tv, giardinaggio e barbecue
- se perdi il lavoro sono cavoli...
- sono dei veri ignoranti! Viaggiare per il mondo è l'ultima "preoccupazione"... e pensano che il mondo finisca lì... il resto (Europa inclusa) è una stupida appendice da non considerare...
- c'è davvero troppa violenza; armi ovunque, risse in discoteca alla prima occasione, zone anche di piccole cittadine di provincia dove se ci entri per sbaglio rischi che ti sparano... così... per simpatia...
- eventi culturali praticamente assenti! Magari hai biblioteche enormi e fantastiche ma prima di trovare una mostra...
- se esci la sera e ti metti a frequentare persone del tuo stesso livello trovi solo discussioni su football, ecc.
- bevono troppo
Io sinceramente ci andrei negli U.S.A., ma solo se potessi scegliermi la città....
Quanto ho scritto sopra l'ho scritto a casaccio e al volo, per cui probabilmente mi verrà in mente altro e (sicuramente) ho dimenticato cose importanti!
Aspetti positivi:
- andare a letto con le donne americane
- scarsa burocrazia (da non residente ho comprato una macchina in tempo zero!)
- paesaggi fantastici e larghi spazi
- serate belle se ti vuoi divertire
- la vita è facile
- non resti mai senza lavoro
- gli italiani sono molto apprezzati e imitati (soprattutto dove ce ne sono pochi...)
- una esperienza in america ti vale molto se torni in Italia
- nei quartieri residenzali si sta proprio tranquilli.
Aspetti negativi:
- sposare le donne americane che spesso sono delle streghe (non la tua immagino!!! Visto che dopo 10 anni siete ancora sposati!
)- nel 95% dei posti in U.S.A. è impossibile fare il classico weekend e allora sei costretto ad annoiarti a casa tra cable tv, giardinaggio e barbecue
- se perdi il lavoro sono cavoli...
- sono dei veri ignoranti! Viaggiare per il mondo è l'ultima "preoccupazione"... e pensano che il mondo finisca lì... il resto (Europa inclusa) è una stupida appendice da non considerare...
- c'è davvero troppa violenza; armi ovunque, risse in discoteca alla prima occasione, zone anche di piccole cittadine di provincia dove se ci entri per sbaglio rischi che ti sparano... così... per simpatia...
- eventi culturali praticamente assenti! Magari hai biblioteche enormi e fantastiche ma prima di trovare una mostra...
- se esci la sera e ti metti a frequentare persone del tuo stesso livello trovi solo discussioni su football, ecc.
- bevono troppo
Io sinceramente ci andrei negli U.S.A., ma solo se potessi scegliermi la città....
Quanto ho scritto sopra l'ho scritto a casaccio e al volo, per cui probabilmente mi verrà in mente altro e (sicuramente) ho dimenticato cose importanti!
fedetad
New member
acigna ha detto:
Le donne americane sono "tremende"....:O Ma per consolarti caro monster, visto che il tuo futuro è segnato... ti dico una cosuccia sulle donne americane... che ti potrà essere utile (ma non dirla a tua moglie!).
Le donne americane sono molto annoiate dai loro uomini... che parlano sempre delle solite cose (sport, palestre...)... e qui puoi entrare in gioco tu! Già perchè le donne americane (tranne tua moglie, santa donna!!!) magari sembra che non ti considerino, ma se le fai bere un attimo si sciolgono... e a quel punto tiri fuori l'arma segreta (ma che hai capito?!?
Non QUELLA arma segreta che poi ti arrestano!!! ).... dici qualcosa in italiano... si eccitano fisicamente solo a sentirti parlare in italiano! E allora il gioco è fatto! Mi raccomando:non perdere mai l'accento italiano che lì è solo una nota di merito! Sai perchè gli americani impazziscono per Schwarzy? Perchè ha l'accento tedesco! Giuro! E con l'accento l'italiano perdono ancora di più la testa. Non so se ti ricordi il film "Un Pesce di nome Wanda"... più o meno fanno così!A che ora hai l'aereo?!?
monster
New member
fedetad ha detto:Il mio amico è andato negli U.S.A. a studiare alla Ohio State University e non è più tornato... certo è che se sei giovane gli U.S.A. sono una vera figata... specie per un italiano! Poi le cose cambiano un po'. Provo shematicamente a dirti quelle che secondo me sono le cose belle (secondo quello che so, ok!)
Aspetti negativi:
- sposare le donne americane che spesso sono delle streghe (non la tua immagino!!! Visto che dopo 10 anni siete ancora sposati!
- nel 95% dei posti in U.S.A. è impossibile fare il classico weekend e allora sei costretto ad annoiarti a casa tra cable tv, giardinaggio e barbecue
- se perdi il lavoro sono cavoli...
- sono dei veri ignoranti! Viaggiare per il mondo è l'ultima "preoccupazione"... e pensano che il mondo finisca lì... il resto (Europa inclusa) è una stupida appendice da non considerare...
- c'è davvero troppa violenza; armi ovunque, risse in discoteca alla prima occasione, zone anche di piccole cittadine di provincia dove se ci entri per sbaglio rischi che ti sparano... così... per simpatia...
- eventi culturali praticamente assenti! Magari hai biblioteche enormi e fantastiche ma prima di trovare una mostra...
- se esci la sera e ti metti a frequentare persone del tuo stesso livello trovi solo discussioni su football, ecc.
- bevono troppo
Scusa un attimo chiariscimi alcune cose.
cosa intendi per weekend classico?
Hai detto prima che non sei mai senza lavoro.
Viaggiare? mi sembra che ci siano fin troppi americani a Firenze tra studenti e residenti.....AZZ!
In italia stanno ancora parlando dei mondiali e della retrocessione Juve.
mmmmh!?!
La cosa che mi spaventa di più è il sistema sanitario
!
acigna
New member
Se consideri che gli americani sono qualcosa come 220 milioni, se anche lo 0.1 % viaggia, troverai 220.000 turisti americani in giro per il mondoMonster ha detto:...La cosa che mi spaventa di più è il sistema sanitario
Purtroppo, tolte le fasce costiere più progredite culturalmente, la media culturale americana è davvero bassa.
Hai ragione quando parli del sistema sanitario... se sei esanime a terra ma non hai la Visa nel taschino puoi morire tranquillamente... sempre che non ti arrestino per vagabondaggio
fedetad
New member
Quello che alle 5 esci dall'ufficio e vai a Forte dei Marmi in un'ora (se sei di Firenze). Lì di regola sei in mezzo al nulla e hai solo una opzione: l'aereo! Ma lo fanno in pochi nelle cittadine. Però se tu sei in zona Denver magari puoi andare a sciare... o in un cottage sul lago... chissà...monster ha detto:
Considera che a Denver è a 1600 e fischia metri... esattamente un miglio... infatti è chiamata la città alta un miglio.
Vero, nel senso che se hai voglia ne ritrovi subito un altro... ma lì se glik va ti licenziano in un lampo. Così ti consiglio di non fare come gli americani che se guadagnano 50.000 spendono 50.000 e se l'anno dopo gli raddoppiano lo stipendio a 100.000 spendono 100.000... fai un po' la formichina...monster ha detto:
Non sono certo di Denver. Nel senso: quelli di provincia (considero di provincia anche Chicago o Denver che sono città molto grandi) viaggiano poco. Diciamo che viaggiano poco in rapporto alle loro potenzialità.monster ha detto:
Non sei mai stato in un bar negli U.S.A.... gli uomini parlano SOLO e SOLAMENTE di SPORT. Di quello che fanno loro (palestra... ma tu quanto sollevi?) ma soprattutto di quello in tv.monster ha detto:
Vero! (sapevo che mi ero dimenticato cose importantissime) Ma tu entrerai in un forum e invece di parlare di tv o cose elettroniche e parlerai di polizze sanitarie fino a capire quella migliore. Poi farai il saggio italiano e ti comprerai la polizza.monster ha detto:mmmmh!?!
La cosa che mi spaventa di più è il sistema sanitario
monster
New member
acigna ha detto:Se consideri che gli americani sono qualcosa come 220 milioni, se anche lo 0.1 % viaggia, troverai 220.000 turisti americani in giro per il mondo
Hai ragione quando parli del sistema sanitario... se sei esanime a terra ma non hai la Visa nel taschino puoi morire tranquillamente... sempre che non ti arrestino per vagabondaggio
Non saprei, è anche vero che gli Stati Uniti sono Grandi e per visitarli ci vuole un po' di tempo, e se non sbaglio generalmente loro hanno 2 settimane di ferie all'anno.
Mia moglie per esempio è stata in tanti paesi (Germania, Francia, Inghilterra, Italia, Turchia, Australia, rep. Ceca, ecc. ecc.) complice il fatto di avere amici sparpagliati per il globo.
Per il discorso sanitario ho letto da qualche parte che se sei esanime a terra hanno l'obbligo di stabilizzarti nell'ospedale + vicino (privato) e poi se sei un mentecatto ti trasferiscono al General Hospital (pubblico).
acigna
New member
Quello che intendevo dire (e forse anche fedetad) è che c'è un abisso tra le persone colte (che sono davvero tante in numero assoluto ma poche percentualmente) ed il resto della popolazione. La east e la west coast sono le aree del paese che più si avvicinano come pensiero a quello europeo.
Si, è vero, era una esagerazione voluta... se ti trovano esanime ti stabilizzano ma non vanno oltre se non puoi permettertelo. Sono sicuro che già lo avrai considerato e che quindi seguirai il consiglio di fedetad di fare subito una bella polizza sanitaria facendo i debiti scongiuri e sperando non debba mai servirti
Si, è vero, era una esagerazione voluta... se ti trovano esanime ti stabilizzano ma non vanno oltre se non puoi permettertelo. Sono sicuro che già lo avrai considerato e che quindi seguirai il consiglio di fedetad di fare subito una bella polizza sanitaria facendo i debiti scongiuri e sperando non debba mai servirti
monster
New member
fedetad ha detto:
Credo che anche noi italiani stiamo diventando delle cicale indebitate, da notare il fatto che ora puoi comprare tutto ora e pagare a marzo 2007 e in + ti offrono la loro carta di debito
Nei Bar U.S.A. ci sono stato, ma ci sono tanti tipi di BAR, come in Italia dove di solito si parla di Calcio, gnocca, motori.....difficilmente di libri o di cosa accade nel mondo....poi posso anche sbagliare.
E poi scusa.....perché perdevi tempo a parlare con gli uomini, io solamente per il fatto di essere italiano avevo l'impressione che tutte le donne volessero fare sesso con me (specialmente quelle un po' + vecchie di me)....
?
fedetad
New member
Verissimo purtroppo! Ultimamente siamo veramente rasentando l'idiozia... stiamo importando dall'estero le cose più stupide... questa è una di quelle... L'altro giorno ho sentito uno spot che (giuro!!!) diceva: "vieni da noi a comprare tutto ma proprio tutto quello che vuoi... tanto paghi a rate!" Davvero un bell'esempio!!! Poi ci sono quelli sommersi dai debiti (rate) perchè si sono comprati un inutile plasma o un sistema HT alla moda... e fanno fatica a pagare il mutuo...monster ha detto:Credo che anche noi italiani stiamo diventando delle cicale indebitate, da notare il fatto che ora puoi comprare tutto ora e pagare a marzo 2007 e in + ti offrono la loro carta di debito
Ok, dei bar mi ha parlato il mio amico per cui magari ho detto fregnacce... ma è certo che le donne americane sono annoiate, specie quelle oltre i 30.monster ha detto:Nei Bar U.S.A. ci sono stato, ma ci sono tanti tipi di BAR, come in Italia dove di solito si parla di Calcio, gnocca, motori.....difficilmente di libri o di cosa accade nel mondo....poi posso anche sbagliare.
E poi scusa.....perché perdevi tempo a parlare con gli uomini, io solamente per il fatto di essere italiano avevo l'impressione che tutte le donne volessero fare sesso con me (specialmente quelle un po' + vecchie di me)....
Spero piuttosto che tu abbia approfittato di tutte queste donne che volevano fare sesso con te!
Ma + vecchie quanto? Tipo con le ragnatele?
barbara aghemo
Operatore
Io ti parlo sulla base di molti anni di viaggi "back and forth across the pond" e quattro anni di residenza in Michigan.
Al di là dei molti luoghi comuni menzionati da alcuni, ti dissipo qualche dubbio su argomenti fondamentali:
Assicurazione sanitaria
Una decente (PPO) costa come l'equivalente dei nostri versamenti INPS, quindi non c'è da preoccuparsi troppo. Le più economiche ti danno una lista di pochi medici dai quali puoi andare ed essere rimborsato(se vai da altri, paghi di tasca tua); quelle intermedie ti danno un elenco di medici molto più lungo; quelle più costose pagano ovunque tu vada.
Discorso diverso è l'assicurazione dentistica, ma tanto qui in Italia nemmeno si sa cosa sia, per cui poco male.
Per contro, ti posso dire che il livello medio di assitenza che abbiamo riscontrato io e mia moglie è decisamente superiore al nostro standard nazionale.
vita quotidiana spicciola
decisamente più comoda e rilassata che non qui da noi: d'altronde, in un paese dove il principale costruttore di divani e poltrone si chiama "ragzzo pigro", mi sembra normale. Burocrazia ridotta ai minimi termini (rispetto alla nostra esperienza, ovviamente), e grande facilità a compiere atti che qui da noi fanno tremare i polsi ai più scafati, vedasi acquistare auto, case, et similia. Negozi aperti a qualsiasi ora del giorno e della notte, e qualsiasi tipo di supermarket possibile ed immaginabile in un raggio massimo di cinque o sei chilometri da casa...insomma, poche tribolazioni da questo punto di vista.
relazioni umane
Il punto triste per un mediterraneo: il più moderato degli americani sarebbe considerato uno spregiudicato arrivista qui da noi.La principale preoccupazione è quella di avere un'auto più potente, una barca più grossa, una casa più lussuosa, una carta di credito più prestigiosa, le amicizie più importanti e potenzialmente "fruttifere" e via dicendo. In pratica, noi italiani ci ritroviamo, negli USA, a far comunella con latini (argentini, messicani, etc) o figli di immigrati italiani (i quali, convinti di esprimersi in italiano, parlano uno sconcertante miscuglio di inglese e dialetti arcaici di casa nostra, roba da restarci secchi).
La vita sociale dell'americano medio è legata piuttosto strettamente alla frequentazione dei colleghi di lavoro, e si rimane sempre su un rapporto di conoscenza stimata, piuttosto che di amicizia vera e propria.
Situazione lavorativa
Aspettati non poche difficoltà: ottenere la cittadinanza ti prenderà almeno tre anni, pur essendo coniugato ad una cittadina statunitense, ed avere un posto di lavoro decente prima di allora è abbastanza utopistico (a meno che tu non possa investire un milione di dollari e garantire lavoro a dieci americani minimo, nel qual caso sei accolto a braccia aperte, o quasi). Se lavori per una azienda con filiali negli USA e disposta a trasferirti laggiù, meglio: un pò di mal di testa per i visti specifici, ma se ne viene a capo abbastanza decentemente.
L'aspetto dell'integrazione pensionistica è abbastanza devastante, preparati a lottare non tanto con gli americani, quanto con la burocrazia italiana.
Ad ogni modo, gli americani lavorano decisamente più di noi, con una media mensile di 223 ore contro le nostre 167, quindi sappiti regolare.
Costo della vita
VIvere all'italiana porta a spese più alte di quelle dell'americano medio, soprattutto in materia di cibo; le cose nostre figurano "esotiche" e quindi costose. Non ti dico il prezzo di una mortadella decente o della mozzarella, per non parlare di olio di oliva e similia....per contro, nell'ambito di un quadro mensile generale, si finisce con lo spendere quanto in italia; trasporto (auto, di rigore, il mezzo pubblico è inesistente tranne che nelle grosse metropoli) mlto più economico e spese di casa più contenute (energia e simili) bilanciano le maggiori spese alimentati. Per l'abbigliamento, se vuoi roba italiana spenderai un capitale, se invece opti per il prodotto USA (timberland et similia) spenderai meno che qui da noi.
Se ti servono ulteriori delucidazioni o chiarimenti contattami pure in pvt, e cercherò di supportarti per quanto possibile.
Ciao,
Andrea
Al di là dei molti luoghi comuni menzionati da alcuni, ti dissipo qualche dubbio su argomenti fondamentali:
Assicurazione sanitaria
Una decente (PPO) costa come l'equivalente dei nostri versamenti INPS, quindi non c'è da preoccuparsi troppo. Le più economiche ti danno una lista di pochi medici dai quali puoi andare ed essere rimborsato(se vai da altri, paghi di tasca tua); quelle intermedie ti danno un elenco di medici molto più lungo; quelle più costose pagano ovunque tu vada.
Discorso diverso è l'assicurazione dentistica, ma tanto qui in Italia nemmeno si sa cosa sia, per cui poco male.
Per contro, ti posso dire che il livello medio di assitenza che abbiamo riscontrato io e mia moglie è decisamente superiore al nostro standard nazionale.
vita quotidiana spicciola
decisamente più comoda e rilassata che non qui da noi: d'altronde, in un paese dove il principale costruttore di divani e poltrone si chiama "ragzzo pigro", mi sembra normale. Burocrazia ridotta ai minimi termini (rispetto alla nostra esperienza, ovviamente), e grande facilità a compiere atti che qui da noi fanno tremare i polsi ai più scafati, vedasi acquistare auto, case, et similia. Negozi aperti a qualsiasi ora del giorno e della notte, e qualsiasi tipo di supermarket possibile ed immaginabile in un raggio massimo di cinque o sei chilometri da casa...insomma, poche tribolazioni da questo punto di vista.
relazioni umane
Il punto triste per un mediterraneo: il più moderato degli americani sarebbe considerato uno spregiudicato arrivista qui da noi.La principale preoccupazione è quella di avere un'auto più potente, una barca più grossa, una casa più lussuosa, una carta di credito più prestigiosa, le amicizie più importanti e potenzialmente "fruttifere" e via dicendo. In pratica, noi italiani ci ritroviamo, negli USA, a far comunella con latini (argentini, messicani, etc) o figli di immigrati italiani (i quali, convinti di esprimersi in italiano, parlano uno sconcertante miscuglio di inglese e dialetti arcaici di casa nostra, roba da restarci secchi).
La vita sociale dell'americano medio è legata piuttosto strettamente alla frequentazione dei colleghi di lavoro, e si rimane sempre su un rapporto di conoscenza stimata, piuttosto che di amicizia vera e propria.
Situazione lavorativa
Aspettati non poche difficoltà: ottenere la cittadinanza ti prenderà almeno tre anni, pur essendo coniugato ad una cittadina statunitense, ed avere un posto di lavoro decente prima di allora è abbastanza utopistico (a meno che tu non possa investire un milione di dollari e garantire lavoro a dieci americani minimo, nel qual caso sei accolto a braccia aperte, o quasi). Se lavori per una azienda con filiali negli USA e disposta a trasferirti laggiù, meglio: un pò di mal di testa per i visti specifici, ma se ne viene a capo abbastanza decentemente.
L'aspetto dell'integrazione pensionistica è abbastanza devastante, preparati a lottare non tanto con gli americani, quanto con la burocrazia italiana.
Ad ogni modo, gli americani lavorano decisamente più di noi, con una media mensile di 223 ore contro le nostre 167, quindi sappiti regolare.
Costo della vita
VIvere all'italiana porta a spese più alte di quelle dell'americano medio, soprattutto in materia di cibo; le cose nostre figurano "esotiche" e quindi costose. Non ti dico il prezzo di una mortadella decente o della mozzarella, per non parlare di olio di oliva e similia....per contro, nell'ambito di un quadro mensile generale, si finisce con lo spendere quanto in italia; trasporto (auto, di rigore, il mezzo pubblico è inesistente tranne che nelle grosse metropoli) mlto più economico e spese di casa più contenute (energia e simili) bilanciano le maggiori spese alimentati. Per l'abbigliamento, se vuoi roba italiana spenderai un capitale, se invece opti per il prodotto USA (timberland et similia) spenderai meno che qui da noi.
Se ti servono ulteriori delucidazioni o chiarimenti contattami pure in pvt, e cercherò di supportarti per quanto possibile.
Ciao,
Andrea