Problema Condensa!

loreeee

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Salve ragazzi,

apro un thread su un argomento che con l'A/V ha ben poco a che fare :)

vivo da solo in un bilocale da 55mq, tutto ok, la casa è perfetta, la ristrutturazione è di un anno fa, ho un unico problema: accanto al salotto, che confina con la terrazza, ho una piccola stanza adibita a cucina, è una stanza costruita successivamente, probabilmente chiudendo parte della terrazza, dato che ha soffitto basso e muri piuttosto fini. da qualche mese (circa 2) trovo acqua in mezzo alla stanza ogni 10-15 giorni. ho pensato prima a lavastoviglie, poi a frigo, ma facendo varie verifiche mi sono accorto che è condensa (infatti nella parte libera della stanza, senza mobili a muro, il muro respira e non la fa, nella parte dove c'è la cucina appoggiata non respira e da questo problema). E' capitato a qualcuno di voi anche? Avete idee per poter provare a risolvere, ovviamente senza buttare giu il muro e ricostruire, questo lo so e non ho voglia di farlo!! ;)

Grazie anticipate

Saluti
Lorenzo
 
comincia con l'aerare il locale e vedi se si riforma
poi scosta la cucina e i mobili dalla parete e vedi se la condensa è anche sul muro o se al limite c'è una qualche perdita da qualche tu bo nel muro

ciao
 
l'acqua al centro della stanza da dove arriva?
se hanno fatto dei muri sottili i problemi li avrai sicuramante,vedi se puoi fare un cappotto esterno a questi muri per coibentarli.
stacca i mobili dal muro.
 
i mobili dal muro non posso staccarli, la cucina è molto piccola per cui non ho scelta. per il "cappotto esterno" potrei pensarci, ma non mi intendo molto di muratura, proverò a sentire un esperto del settore.

comunque l'acqua si forma sul muro, cola fino al pavimento e da li, con le micropendenze che ci sono nel pavimento va dove vuole, magari ci mette 20-30 giorni ma arriva ovunque! :(

si forma per la differenza fra il caldo dentro e il freddo fuori, in questi giorni dopo che ho levato la balza e ho tenuto aperto qualche ora nei giorni meno freddi, ho notato che la cosa è diminuita, per cui conferma le teorie... peccato, mi piaceva un sacco quella balza! ;)
 
non e' per caso che gli uccelli hanno fatto un nido nella canna di scarico dei fumi della caldaia?

Capitò a casa di mia mamma qualche anno fa. :rolleyes:

Tolto il nido, sparì anche l'umidita' :cool:
 
E' un problema da risolvere, l'umidità in casa crea vari problemi, a te ed ai tuoi mobili. Se per ora non puoi risolverla isolando la/le pareti, prendi almeno un deumidificatore. Qualcosa farà..
 
@mdl: mah non ci ho fatto caso, la caldaia è nuova di zecca e sul tubo ha la protezione, un uccello non dovrebbe passarci.. controllerò comunque, solo che non dovrebbe creare anche problemi di riscaldamento/acqua calda??

@marco: ci avevo pensato, magari non risolverà il problema dell'acqua, se si crea acqua con cosi tanta facilità vuol dire che l'umidità è davvero tanta, però magari lo riduce e farebbe comunque bene alla salute
 
e' un problema che ha avuto anche la mia vicina qualche anno fa': ha parzialmente risolto areando molto di piu' la casa (a svantaggio del riscaldamento, ovviamente). Comunque le cause del tuo problema sono due: la parete troppo fredda e la formazione di umidita'. Personalmente mi adopererei per scoprire, prima di tutto, dove viene generata questa umidita': doccia? cappa cucina autotraspirante?
 
a quanto ho capito, parlando con qualche muratore, questa condensa si genera per via che la stanza dentro è calda (e piccola), fuori fa molto freddo e l'umidità traspira dal muro (che in questa stanza, per essere esterno, è veramente molto fine) e trovando subito mobili appoggiati non ha la possibilità di respirare, e quindi si trasforma in acqua. dall'altra parte della cucina, sul muro opposto, dove non ho mobili, il problema non si pone, eppure si parla sempre di muro esterno. areando la stanza si dovrebbe risolvere, ho già provato ed è migliorato, ed è l'unico consiglio che mi è stato infatti dato. però mi sa che preferisco dare il cencio ogni tanto che beccarmi il freddo invernale, se non ci sono altre soluzioni aspetterò a gloria la primavera :)
 
loreeee ha detto:
a quanto ho capito, parlando con qualche muratore....


respirare? :(

Non me ne voglia la categoria ma qua siamo in abito di Fisica Tecnica.... tensioni di vapore, temperatura di rugiada e tutti i problemi legati allo scambio termico.

Se vuoi consigli seri, non ti resta che rivolgerti a dei professionisti

da Goolge:

Tra le principali cause di degrado degli immobili vi sono i fenomeni legati alla presenza di umidità; essi hanno 3 categorie di cause:
infiltrazioni, dovute alla mancanza di continuità tra gli elementi costruttivi destinati al loro contenimento;
umidità da risalita capillare, fenomeno legato in prevalenza all'assorbimento di umidità dal suolo da parte di elementi costruttivi porosi;
fenomeni di condensazione, per capire questo particolare fenomeno è necessario fare delle brevi considerazioni.
A ogni valore di temperatura e pressione corrisponde un quantitativo massimo di acqua che può mantenersi allo stato di vapore, in un dato volume di aria. Più elevata è la temperatura dell'aria, maggiore sarà il quantitativo di acqua in forma di vapore che potrà rimanere nell'ambiente, senza dare luogo a fenomeni di condensazione. Inversamente proporzionale è l'influenza della pressione, ma nel caso degli edifici è un elemento che si può trascurare, in quanto all'interno degli stessi essa è uguale alla pressione atmosferica.
Quando una massa di aria calda entra in contatto con una superficie fredda, può accadere che si raggiunga la temperatura di rugiada, ovvero che l'acqua, presente nell'atmosfera, superi la concentrazione massima a causa della nuova temperatura e che inizi a condensarsi.
Durante l'inverno questo fenomeno può manifestarsi anche su superfici di edifici e può dare luogo a segni di degrado quali la formazione di muffe, alterazioni di pitture, e nei casi più gravi al distacco dell'intonaco e alla disgregazione dei muri.
Queste manifestazioni sono più frequentemente visibili negli sgabuzzini, poco isolati o esposti alle intemperie, in bagni, lavanderie, cucinini e in tutti quegli ambienti di piccole dimensioni nei quali, per ragioni legate all'uso, l'umidità è più elevata.
 
In sintesi, il muro freddo fa condensare l'umidità presente nell'aria.
E' lo stesso fenomeno che fa appannare i vetri delle auto.

Isolando questo muro la differenza di temperatura tra muro e aria della cucina diminuisce e quindi l'umidità, praticamente, non condensa.

Ciao.
 
Esattamente e pertanto la temperatura di rugiada va calcolata in funzione degli scambi termici, dall'ampiezza delle superfici interessate e dai coefficienti di scambio; soltanto dopo si puo dimensionare l'isolamento puntando ovviamente al contenimento dei costi e alla funzionalita' certa della modifica.

Per questo dicevo che il muratore... :blah: :blah:

Ciao
Mimmo
 
beh e allora perchè dalla parte senza mobili il fenomeno non avviene? anche li c'è il muro freddo che dovrebbe condensare, ma senza mobili a contrasto credo riesca ad asciugarsi prima di formare acqua.. poi non saprei, in fisica ero un somaro, per questo ho chiesto aiuto :p
 
come ti ho gia' detto devi fare un cappotto all'esterno di almeno 10 cm sui muri e verificare anche il tetto di quel locale perche' anche quello va isolato.
certo che hanno ristrutturato bene.....

P.S. sono del settore...
 
la temperatura raggiunta su un muro potrebbe essere diversa da quella sull'altro perchè magari hanno una esposizione diversa, oppure all'interno un murio è riscaldato dalla presenza della cucina in funzione e l'altro meno.

Io però continuo a pensare che tu possa avere una perdita di acqua che poi fuoriesce lentamente dal muro e si deposita sul pavimento.
Il fatto lasciando aerare il locale la condensa non sparisce, ma diminuisce mi porta a ritenere l'ipotesi della perdita molto probabile in quanto aerando la tempoeratura di rugiada non dovrebbe più essere raggiunta

ciao

p.s. prima di far fare murature aggiuntive, isolamenti e quant'altro cerca di capire da dove proviene il problema, altrimenti spendi soldi senza risolvere nulla
 
certo è quello che sto facendo, comunque sono arrivato all'ipotesi che è al 99% condensa, e non una perdita:

ieri stavo col braccio infilato sotto la cucina per sentire la situazione ed ho notato che l'acqua comincia da 1/3 della cucina in poi, ovvero da dove il muro diventa esterno (fino a 1/3 della cucina c'è casa dei vicini) e poi si interrompe al finire dei mobili/frigo. comunque riguardo alla ristrutturazione non è il max, lo so, ma avrebbero dovuto buttare giù i muri della cucina e ricostruirla da capo, se l'avessi ristrutturata io sicuramente lo avrei fatto, ma avendola ristrutturata chi mi ha venduto la casa, è già tanto che mi ha dato una casa nuova di pacca (impianti, allarme, aria condizionata) citando Benigni direi che "è tutto grasso che cola" ;)
 
loreeee ha detto:
beh e allora perchè dalla parte senza mobili il fenomeno non avviene?
perche' e' piu' arieggiato (come, peraltro, avevi gia' ipotizzato tu ;) )

Comunque isolando la parete si evita la condensa ma non si risolve il problema dell'umidita': come ho gia' detto scoprirei da dove viene prodotta e, se possibile, cercherei di ridurne la formazione.
 
loreeee ha detto:
a quanto ho capito, parlando con qualche muratore, questa condensa si genera per via che la stanza dentro è calda (e piccola), fuori fa molto freddo e l'umidità traspira dal muro

quel muratore non capisce na mazza!
La condensa si forma dove aria calda e umida tocca una superficie fredda. Non è infiltrazione. Hai presente quando di estate tiri fuori una bottiglia dal frigo che si riempie di condensa? Non è birra che passa attraverso il vetro della bottiglia ma l'aria calda e umida che condensa sulla bottiglia fredda.

Questo infatti coincide con il fatto che stia accadendo in questi giorni di freddo intenso (con aria secca, almeno dalle mie parti).

La tua cucina posticcia quindi è molto probabilmente costruita senza la dovuta coibentazione. Se la condensa è tale da bagnare il pavimento purtroppo penso non basti areare la stanza. Il cappotto esterno (in pratica un isolante termico intonacato) è la soluzione migliore per le pareti, e ti consente di tenere i mobili dove sono. Ti consiglio anche di farlo in tempi brevi in quanto la condensa sui muri è l'habitat preferito della muffa.

Spero però tu non abbia problemi di ponte termico anche sul pavimento se no la faccenda si complica. Senti con la mano la temperatura del pavimento in cucina e in camera e dicci se senti tanta differenza
 
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