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Risultati da 1 a 15 di 136
Discussione: sopravvivere alla crisi
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06-11-2008, 18:26 #1
sopravvivere alla crisi
il sito The Power Hour fornisce l’elenco dei 100 generi che saranno i primi a sparire a seguti dell'incombente crisi finanziaria.
al primo posto gruppi elettrogeni a benzina per generare corrente.
al settimo armi, munizioni, coltelli, bastoni, al 29mo assorbenti femminili.
tra i consigli c'è quello di fare provvista di legna da ardere per il riscaldamento.
Inoltre mutande lunghe e stivali di gomma (effettivamente quando guardo servizi dal terzo mondo, dalla russia o dai paesi poveri noto sempre questi stivali di gomma tipici dei contadini che da tanti anni non vedo più in Italia).
Essenziali anche le taniche di acqua e le lamette da barba.
Basilare è fare scorta di cibo in scatola a lunga conservazione.
Avere un pozzo nei paraggi è fondamentale.
Se si può pagare solo una bolletta meglio scegliere quella del riscaldamento a costo di rinunciare alla corrente. E' fondamentale fare scorta di fiammiferi e candele.
I libri sono importanti sia per tenere alto l'umore che da poter bruciare.
La liquidità serve a poco. La moneta diventa carta straccia ed anche l'oro perde valore.
Se l'Euro dovesse saltare badate al numero di serie delle banconote perchè potreste ritrovarmi con valuta straniera (detto codice indica lo stato in cui è stato stampata!)
Chi ha un pezzo di terra da coltivare vivrà meglio di un politico o di un professionista.
Per un pugno di faglioli si farà di tutto.
Il genere umano ha affrontato con meno difficoltà le crisi precedenti perchè la nostra vita era più semplice. Il cibo era prodotto in zona.
La catena di rifornimento era corta: si mangiavano cibi coltivati nel raggio di cento chilometri.
a maggioranza dei lavoratori aveva il posto di lavoro vicino a casa. In più, i disoccupati, erano disposti ad accettare lavori manuali duri, e pagati meno.
Una società omogenea che condivideva comuni valori cristiani, che andava in chiesa regolarmente ed era più onesta e solidale; che conduceva una vita meno costosa, con gusti alimentari e abitudini di divertimento che non richiedevano grossi esborsi di denaro. Molte famiglie avevano una sola auto, e vivevano in case più piccole, dunque più economiche da riscaldare.
Speriamo che tutto questo non si verifichi ma saremo sicuramente chiamati a grandi rinunce. Il ceto medio è destinato a scomparire ed il modello di vita cinese potrebbe diventare globale.
Come disse qualcuno: se il tuo vicino perde il lavoro è recessione, se lo perde tua moglie è depressione, quando lo perdi tu è panico!Risolvo problemi.
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06-11-2008, 19:31 #2
Questa volta la bolla è scoppiata al contrario, la recessione è limitata e molto breve. Tra qualche mese tornerà tutto come prima, in questo momento vedo tanta speculazione e i mezzi d'informazione che stanno letteralmente terrorizzando le persone.
La vera crisi non è qui, ci sono milioni di persone in Africa che stanno morendo di fame o colpite da epidemie, centinaia di guerre di cui sappiamo ben poco dove sono i bambini quelli colpiti maggiormente, ci sono ancora paesi con dittature sanguinarie, ecc. ecc. da noi vuoi scommettere che anche quest'anno faremo i cenoni di Natale e fine anno e poi quando verrà agosto ci sarà ancora il tutto esaurito nelle spiagge.....
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06-11-2008, 21:03 #3
A Fuoritè, ma non noti che quando attraversi la strada ad un gatto nero
questi fa strani gesti?
Prendendola dal lato "fantascientifico" direi, a che serve il gruppo
elettrogeno se non c'è chi ti porta la benzina?
E ricordate, che le patate a confronto con quasi tutte le altre coltivazioni
hanno una resa spaventosa
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07-11-2008, 11:45 #4
ma è una crisi economica o l'apocalisse??
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07-11-2008, 18:36 #5
spero che quanto ho detto non si verifichi e probabilmente non si verificherà.
ma questa crisi non è qualcosa che si risolverà nel giro di qualche mese.
se tutto andrà bene si parla di due o tre anni. se ci saranno problemi anche 10 anni.
quando sarà finita nulla sarà più come prima.
e nel frattempo?
il ceto medio sarà fortemente ridimensionato e dovremo rinunciare a molte cose che oggi diamo per scontate.
un mio amico assunto a tempo indeterminato da 9 anni presso una delle più grandi aziende del sud è stato licenziato dalla sera alla mattina e con lui tanti suoi colleghi.
Nella mia zona sono finite in cassa integrazione da settembre oltre 10k persone.
Oggi ero da un caro amico notaio con cui collaboro da diversi anni e mi ha detto che a settembre ha lavorato il 30% in meno rispetto all'anno scorso che a sua volta segnava un calo del 20% rispetto l'anno precedente. Ha 15 dipendenti ma teme che nel giro di qualche mese diventeranno 3 o 4.
Un mio collega si è visto annullato un mutuo in sede di stipula.
Passando a livello mondiale la toyota ha previsto un taglio degli utili pari circa al 45%.
le borse continuano inesorabilmente a crollare.
Veramente c'è qualcuno che crede che arriverà un mago con la bacchetta magica e risolverà tutto?
I governi e le banche centrali le stanno provando tutte senza alcun successo.
La cina, che è il più grande creditore degli usa, non resterà a guardare svanire il proprio credito senza fare nulla. Il prezzo sarà salatissimo.
Non è roba di mesi, preparatevi a grandi sorprese.Risolvo problemi.
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07-11-2008, 19:50 #6
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ho letto per caso questo tread, e mi sembra almeno assurdo per come è stato proposto. Ragionando per assurdo cmq, per "sopravvivere" a una crisi di quelle proporzioni, non è difficile, basta spostarsi in campagna e divenire autarchici: servono 1,5 Ha di terreno per componente familiare, si coltivano cereali e ortaggi, si allevano polli, conigli e maiali. si potrebbe fare baratto per i vestiti, poi con 30 mq di pannelli solari si avrebbe la corrente e con un pozzo l'acqua sufficiente agli usi alimentari, infine raccogliendo quella piovana si farebbe fronte alle necessità di lavaggio e igieniche.
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07-11-2008, 19:55 #7
Quanto dice FuoriTempo e' indubbiamente un po' catastrofico,ma ci sono molte piu' verita' di quanto possa sembrare.Del resto anche io mesi fa aprii una discussione..http://www.avmagazine.it/forum/showt...=100174....che anticipava tutto questo,anche se poi il tutto si e' rivelato essere di portata ben peggiore rispetto a quel che temevo.Da parte mia credo che la crisi sara' lunga e che il peggio dobbiamo ancora vederlo...io,da commerciante,continuo a scendere una china che sembra non finire mai,non mi vergogno a dire che se non avessi investito bene i miei guadagni ricavandone delle buone rendite oggi non sarei qui con voi a parlare di A/V,ma starei in giro a cercarmi un mestiere,a 41 anni.E considerate che possiedo una delle attivita' piu' conosciute a Roma nel suo settore,un vero riferimento,a Piazza di Spagna(per chi conosce bene Roma).Non parliamo poi dello spirito della gente,depressone piu' nera,Roma oramai sembra svuotata,il centro e' sempre piu' deserto,i turisti,di qualsiasi nazionalita',vengono sempre meno.Bisogna tener duro,ma lo spirito e' davvero ai minimi storici.Ringraziamo anche radio e tv,capaci di infondere un terrorismo mediatico a percussione.Questo per quel che posso dire io,mi fermo perche' non mi voglio deprimere anche la sera.
Giangi67'sHT...VPR Sony VPL-VW80,VPR JVC HD-1,Sony 46X2000 Full HD,schermo Screenline Brilliant 16/9,base 244 cm.Audio:Sistema Zingali Prelude + Sub Velodyne,sintoampli Pioneer VSX-AX 10s.Sorgenti:MySky HD,DVD Pioneer 868,HD-DVD Toshiba EP-35,BD player Oppo BDP 93 EU Multizona+Pioneer BDP LX70A,PS3,XBOX 360,HDCI-2000.Cavi Van Den Hul CS 122 Hybrid.Dvd&HDcollection
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07-11-2008, 21:13 #8
la crisi del '29 era stata parecchio catastrofica eppure il mondo ne è riemerso e in qualche anno ne è uscito economicamente migliorato rispetto a prima
l'eccessivo, comunque ingiustificato e così forte allarmismo causa fortissima riduzione dei consumi che a sua volta produce una drastica riduzione della produzione industriale e derivante riduzione del PIL nazionale.
Più si ha paura ingiustificata e timore della catastrofe e più la catastrofe si avvicinerà realmente.
ogni cosa va affrontata con ottimismo, vada come vada.
La nostra economia è comunque relativamente solida e non finiremo sotto i ponti tutti insieme appassionatamente.
Se poi ci finiremo allora ci porteremo i ns. impianti hi-fi e home theatre che già possediamo (non potremo comrarci componenti nuovi ma ci vedremo tutti insieme i cinema con l'impianto di Mimmo MDL) con sasadf che pedala su un generatore di corrente a pedali per produrre tutti i kw di corrente necessaria mentre Cobracalde ed Emidio lo frustano per alimentare il mostro audio video e staremo bene comunque...Ultima modifica di marco00; 08-11-2008 alle 09:38
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08-11-2008, 11:53 #9
Adesso auguriamoci che con l'elezione del nuovo presidente degli Stati Uniti qualcosa cambi,anche perchè sennò veramente nel giro di qualche anno ci ritroveremo tutti sotto i ponti,c'e da dire che i vari TG e radio giornali stampa compresa buttano parecchia benzina sul fuoco,comunque da una parte sono fiducioso che i vari governi varino delle misure per combattere questa crisi........ciaooooo
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08-11-2008, 12:19 #10
Anche qua' a San Marino si inizia a vedere qualcosa.
So di diversi lavoratori in cassa integrazione.
Dicono che il peggio arrivera' tra qualche mese.. teniamo duro..TV LCD FULL HD:SAMSUNG LE40M86BD SINTOAMPLI:ONKYO 706 DIFFUSORI:INDIANA LINE TESI LETTORE BLU RAY:PS3 SAT DECODER:SKY HD
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08-11-2008, 13:03 #11
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Ma io non vedo tutto questo pessimismo, certo la crisi ce ma una statistica recente dice che solo il 15% della popolazione e povera e quindi la situazione non e tragica, in questo 15% ci stanno anche gli evasori fiscali, gente che dichiara 500€ al mese, per quando mi riguarda la mia vita e sempre uguale forse perche non ho mai avuto molti soldi, per me cosa puo cambiare.
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08-11-2008, 13:10 #12
Mi dispiace,ma non e' cosi'.Ieri sera,a Mi manda Raitre,e' stato reso noto che da un mese a questa parte le persone in Italia scese sotto la soglia della poverta'(situata a 1000 euro al mese a famiglia)sono oramai piu' di 8 milioni.Percentualmente siamo vicini al 15%,e in un paese che si reputa civile e' inaccettabile.Ti diro' di piu':le prime categorie che si accorgono del tracollo siamo noi commercianti,ossia quelli direttamente a contatto con i consumatori.Con il calo dei consumi crollano gli ordini,e questo e' un effetto che arriva 8 o 9 mesi dopo.Per questo le industrie del nord cominciano a rendersi veramente conto solo ora.Giusto sotto questo aspetto il precedente intervento di Marco00.
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08-11-2008, 13:33 #13
...io nel giro di qlc mese saró finalmente uscito dalla ''crisi''
...
....o almeno spero ...
p.s. : se si avverasse la profezia di marco , mi offro di dare ogni tanto il cambio al buon Sasadf sulla cyclette...giusto per stare un po in forma...Ultima modifica di alfiere; 08-11-2008 alle 13:44
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08-11-2008, 14:43 #14
anche io pedalerò un pò, ma non voglio che emidio mi frusti per farlo...
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08-11-2008, 15:40 #15
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