Social Buttons AV Magazine su Facebook AV Magazine su Twitter AV Magazine RSS AV Magazine Newsletter YouTube
Giradischi sotto i 500€: guida all'acquisto
Giradischi sotto i 500€: guida all'acquisto
Con questo articolo vengo in aiuto di chi sta cercando un nuovo giradischi che suoni bene, ma che costi il giusto, senza dover vendere un rene per pagarlo e nello specifico avendo a disposizione un budget di 500 euro.
TV Hisense 2025: ULED, OLED, QLED e LCD da 32 a 116 pollici
TV Hisense 2025: ULED, OLED, QLED e LCD da 32 a 116 pollici
Tutte le novità della gamma 2025: Mini LED, processori AI, Smart TV VIDAA e tagli extra-large fino a 116 pollici con Mini LED RGB
TV QLED veri o finti? Facciamo chiarezza
TV QLED veri o finti? Facciamo chiarezza
L’azienda coreana ha ottenuto la certificazione Real Quantum Dot Display da TÜV Rheinland per i suoi TV QLED, mentre la diatriba sui veri QLED approda nelle aule dei tribunali statunitensi.
Tutti gli articoli Tutte le news

Risultati da 1 a 15 di 15
  1. #1
    Data registrazione
    Jul 2009
    Messaggi
    658

    Alimentare correttamente impianto audio


    Salve ragazzi, ho da poco allestito il mio nuovo impianto audio così composto:

    lettore di rete/DAC Cambridge Audio 851N
    ampli integrato Cambridge Audio 851A
    casse B&W 704 s2
    cavi segnale/potenza QED

    Al momento il tutto è collegato a una normale ciabatta economica, pertanto sto valutando che tipo di upgrade fare sia per massimizzare le prestazioni dell'impianto, sia per pulire il segnale di alimentazione da eventuali disturbi di rete.
    Innanzitutto non mi è chiaro se lettore e ampli vanno collegati entrambi a delle prese filtrate o meno (al riguardo ho letto tutto e il contrario di tutto)
    Io comunque avevo preso in considerazione un prodotto del genere



    Taga Harmony PF 1000 / DynaVox 207411

    Può andar bene oppure è una inutile cinesata? Ho constatato che ci sono prodotti "simili" piè economici ma anche molto più costosi.
    E non avendo alcuna competenza in materia non so davvero verso che tipo di prodotto orientarmi.
    Spero possiate aiutarmi.
    Grazie

  2. #2
    Data registrazione
    Oct 2008
    Messaggi
    3.453
    è un argomento interessante ma che mi rende perplesso ... anche perché non ho capacita di ascolto tali da sentire particolari differenze se l'impianto elettrico non presenta particolari problemi.

    guarda questo video e nota il contenuto e prezzo della ciabatta.

    Secondo me è molto simile a questo progetto fai date http://circuitielettronici.it/costruzioni/filtri/filtro-di-rete-antidisturbo/ con un costo assolutamente inferiore ...

    Ciao
    Luca
    Ultima modifica di llac; 05-01-2020 alle 10:30 Motivo: aggiunto "elettrico" a impianto

  3. #3
    Data registrazione
    Jul 2009
    Messaggi
    658
    Al di là del prezzo e della qualità del dispositivo preso in esame, il punto è che secondo alcuni le elettroniche prive di meccanica (quali appunto un ampli e un lettore di rete) non andrebbero mai filtrate, altri invece dichiarano di aver percepito delle migliorie nell'impianto.
    Quindi non so proprio che fare...

  4. #4
    Data registrazione
    Jul 2011
    Località
    Milano
    Messaggi
    4.989
    scusa ma cosa intendi filtrare?
    l'unica accortezza da prendere sarebbe quella di prevenire scariche e extra-tensioni provenienti dalla rete elettrica al fine di proteggere gli apparecchi e nulla più.
    non credo che abbellendo la sinusoide alternata (cosa che per'altro quelle ciabatte non possono fare..) possa in qualche modo rendere la musica migliore. la media tensione alternata delle rete viene trasformata in bassa tensione continua all'interno degli apparecchi stessi e secondo le loro specifiche.
    se la tua rete elettrica non ha particolari problemi (ad es. cali e alzi repentini) non serve fare altro. diversamente non sarebbe comunque una ciabatta filtrata la soluzione ma servirebbe uno stabilizzatore.
    HT: LG-55B7V; Denon AVR-3313; MA-GX50 + GXC150; Velodyne SPL1200
    2CH: Auralic Altair G1; Krell Phantom III; Krell Evo 2250; Dynaudio Contour 20;
    NAS: Qnap TS-453

  5. #5
    Data registrazione
    Apr 2018
    Messaggi
    1.123
    Condivido il parere di Falchetto.

    Qui sul Forum se n'è parlato credo un milione di volte, nel caso fai delle ricerche. Un buon modo per alimentare l'impianto è, ad esempio, costruirsi una multipresa versatile, senza troppe cafonate ed esoterismi, ad esempio:

    - Frutti BTcino, Vimar o Gewiss, con prese che prevedano le spine italiane 10/16 A e, volendo, le tanto adorate schuko (che personalmente odio).

    - Cablaggio, se possibile, a stella, ossia tutte le prese collegate ad un unico punto, vale a dire all'ingresso di fase, neutro e terra, con cavo di sezione da 1.5 o 2.5 mmq. Mai nessuno, ad ogni modo, s'è mai accorto di differenze col cablaggio in parallelo (o magari qualche audiofilo con l'udito da pipistrello si ).

    - Protezione dalle sovratensioni con un piccolo e comunissimo varistore, puoi metterne anche più di uno in ingresso, costano un Euro, come dice Nordata:"Eh lo so, costa poco, non è tornito dal pieno o rodiato e quindi attira poco essendo non esoterico e fantasmagorico".

    - Sul filtrare, se non serve... non filtrare. Mentre se hai bump, pop, click allora filtra. Nel caso prendi un filtro da un grossista di materiale elettrico, non costa molto.

    Ed ecco la ciabatta audiofila che alcuni rivenditori vendono a diverse centinaia di Euro.

    Osservazione finale, che poi è quella che utilizzo anch'io per alimentare le mie elettroniche: Vimar Professional 1200, ciabattina cablata con cavo solid core da 1.5 mmq in parallelo, senza tasti, né filtri, né niente, nuda e cruda e hai la distribuzione di corrente che ti serve, prese bipasso che accettano tutto, 3,5 Kw prelevabili (un impianto non assorbirà mai tanto). È disponibile da tre a cinque posti.
    Ultima modifica di Greg64; 05-01-2020 alle 13:17

  6. #6
    Data registrazione
    Feb 2004
    Località
    Rimembriti di Pier da Medicina, se mai torni a....
    Messaggi
    41.397
    La ciabatta del link è normalissima ed uguale alle mie che ho realizzato nel tempo, eviterei di mettersi a realizzare il fitro, ossia avvolgere le spire negli anelli di ferrite, cercare i condensatori classe X2 e pi assemblarli, basta andare da un grosssita di materiale elettrico ed acquistare un filtro di rete, che sono anche a doppia cella, già inserito in una scatoletta metallica con appositi terminali di ingresso ed uscita, come è già stato scritto si aggiunge almeno un varistor (3 è meglio), come c'è anche in quella del link e hai realizzato una ciabatta com protezione contro le sovratensioni e filtrata per i disturbi generati da altri apparecchi presenti in rete.

    Poca spesa e resa sicuramente ottima.

    Probabilmente non sentirai alcuna differenza, ma avrai un po' di protezione per le situazioni normali (per i fulmini serve invece una buona assicurazione).

    Quanto al fatto dei "danni" che un dispositivo di questo tipo (filtro) può causare all'ascolto ci sarebbe da discutere.

    Il tutto si basa sul fatto che Corrente e Tensione si sfasano su carichi molto induttivi (o capacitivi) pertanto qualcuno sostiene che tale sfasamento provochi alterazioni nella dinamica poichè la richiesta improvvisa di maggiore corrente tenderebbe ad essere frenata con conseguente calo di potenza istantanea erogata dall'ampli.

    Teoricamente la cosa ha un suo fondamento, praticamente lo si deve dimostrare, o strumentalmente (cosa che perfettamente fattibile) o anche solo ad orecchio, ma seguendo le sane regola per questo tipo di test (e mi pare che nessuno lo abbia mai fatto).

    In ogni caso questo riguarderebbe gli ampli di potenza, le sorgenti e tutti gli altri apparecchi elettronici del nostro hobby hanno assorbimento costante, pertanto la cosa non dovrebbe riguardarli.

    Se qualcuno ha questo dubbio/timore può limitarsi a mettere alle prese che alimentano i finali (o gli ampli integrati) solo la protezione contro le sovratensioni, tralasciando il filtro.
    "Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).

  7. #7
    Data registrazione
    Jul 2009
    Messaggi
    658
    Vi ringrazio per i consigli ma non ho le competenze per realizzare da me una ciabatta "custom".

    Alcuni di voi mi dicono che se non ci sono particolari problemi, non c'è necessità di filtrare alcunché.
    Però poi mi imbatto in video come questo https://www.youtube.com/watch?v=w9oUsNzOL-w&t=548s dove l'autore sostiene la necessità di utilizzare almeno una ciabatta "entry level" da 250€ e alcuni commentano dicendo che effettivamente sono riusciti a migliorare in maniera sorprendente la resa dell'impianto.

    Sono sempre più perplesso...
    Ultima modifica di phoenix_81; 06-01-2020 alle 11:15

  8. #8
    Data registrazione
    Apr 2018
    Messaggi
    1.123
    Sul rivenditore non mi esprimo, anche perché non potrebbe rispondere qui, a meno che non sia iscritto.

    Ho visto qualche suo video di roba che vende, ma non perché fossi interessato all'acquisto (molto meno di zero), quei prodotti comunque non spetta a me giudicarli, ma posso dirti apertamente che non entreranno mai nella mia catena, a quei costi poi.

    A quella "modica cifra", una ciabatta da 270 € più cavo di alimentazione "dedicato" di 100-150 €, capirai da solo che la strada dell'autocostruzione è estremamente più conveniente, nei modi in cui ti abbiamo indicato sopra. Non si ha la manualità necessaria? Qualcuno per l'assemblaggio e per il montaggio lo si potrebbe trovare, uno bravo però.

    Per la cronaca tornando a quel catalogo, Gigawatt ha multiprese anche da 1.000 €, si possono vedere tranquillamente in quei video, quindi poi che fai? Prendi la ciabatta da 270 € e poi la notte quando dormi ripensi che il tuo impianto potrebbe essere alimentato "meglio" con un'altra ciabatta da 1.000 € o condizionatore di rete da 6-7.000 €?
    Così non troverai mai pace, come quelli che cambiano i cavi di potenza una volta a settimana per avere ogni volta effetti diversi dal cavo in precedenza, e equalizzazioni assurde a X frequenze, ma dai.

    Io credo che per quanto riguarda la corrente di alimentazione, non occorrano:

    - rodiature sui contatti.
    - piste di rame spesse tre dita per alimentare le prese.
    - trattamenti criogenici.
    - trattamenti demagnetizzanti.
    - cavi di corrente di banale rame "puro" e OFC al 99.999%, molto costosi.
    - spine e prese (ad esempio schuko e IEC) troppo costose.
    - prese a muro di centinaia di Euro fatte con materiali della Luna.

    Ti fai o ti fai fare una semplice multipresa e vivi sereno, sennò ti prendi una ciabatta bella e pronta delle note marche e caschi bene lo stesso, basta che abbiano le dovute certificazioni.

    Sui risultati che alcuni millantano dopo aver inserito aggeggi magici, ragioniamo insieme; hai una multipresa da 20 €, ad esempio, e il tuo impianto funziona correttamente. Poi compri la ciabatta mitologica da 300 o 500 o 1.000 € con caratteristiche incredibili e mistiche (mai note però), è ovvio che le tue orecchie e il tuo cervello "sentiranno" le differenze in meglio, no? Hai speso un patrimonio per un prodotto che costa venti volte meno, è ovvio che entra in gioco la psicoacustica e ti autoconvinci, sennò t'ammazzi per aver speso quei soldi.
    Ultima modifica di Greg64; 06-01-2020 alle 13:47

  9. #9
    Data registrazione
    Feb 2004
    Località
    Rimembriti di Pier da Medicina, se mai torni a....
    Messaggi
    41.397
    Il punto è semplice: chi ha speso 250 € per una ciabatta "entry level" (che con quel costo dovrebbe essere di ben altro livello) quando poi ascolterà il proprio impianto noterà sicuramente tante migliorie, "eclatanti e fantasmagoriche" (espressionji usate sovente in questi casi), ma se gli si chiede di fare un banalissimo test, ovvero distinguere tra l'impianto con la ciabatta e lo stesso senza ciabatta, ma senza sapere quello che sta ascoltando, improvvisamente tutte le certezze granitiche crollano e sorgono mille impedimenti ad effettuare il semplice test.

    Io ho espresso solo dei fatti basati sulla realtà e sulle Leggi della Fisica vigenti nel nostro Universo, anche se è notorio che per alcuni audiofili ne esistono altre, probabilmente di Universi Paralleli, dove, ad esempio, esistono i "Watt veri" ossia quelli delle valvole, tutti gli altri non si sa cosa sono, con buona pace di Ohm.

    Ci si lamenta dei danni che una alimentazione non filtrata può provocare, in parte è vero, ma ci si dimentica di fare un esame dell'alimentatore presente all'interno degli apparecchi e che, solitamente, stabilizzano, filtrano, ripuliscono la tensione continua che loro generano e che sarà quella che verrà utilizzata all'interno dell'apparecchiatura.

    In situazioni normali questo è più che sufficiente ed è anche abbastanza semplice averne le prove visive ed analitiche, ma nessun produttore di ciabatte esoteriche lo ha mai fatto, si limitano solo a scrivere brochure piene di aggettivi vari e fantasiosi che però colpiscono la mente del potenziale acquirente.

    Pensa che in una mostra di Hi-FI, molto serie e molto conosciuta c'era un venditore che vendeva un tappo misterioso da inserire nelle prese di rete ed il cui scopo era quello di "ripulire l'aere congesto" (sic) e, pertanto, far sì che l'ascolto risultasse infinitamente migliore, il tutto a cifre non indifferenti (ovviamente), credo lo stia ancora vendendo.

    Nei casi in cui vi sia oggettivamente una linea disturbata e/o affetta da problemi vari esistono in commercio apparecchi che servono a risolvere i singoli problemi od anche tutti in una vota sola: stabilizzazione, filtraggio, eliminazioni picchi, ecc.

    Il più banale è i classico filtro a doppia cella che ho indicato nel mio intervento, altra soluzione è quella dell'uso dei varistor (o MOV) che tagliano i picchi brevissimi.

    Tutto molto semplice e con prodotti di ditte normali che non li ammantano di aure magiche.
    "Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).

  10. #10
    Data registrazione
    Apr 2018
    Messaggi
    1.123
    Citazione Originariamente scritto da Nordata Visualizza messaggio
    Il punto è semplice: chi ha speso 250 € per una ciabatta "entry level" (che con quel costo dovrebbe essere di ben altro livello) quando poi ascolterà il proprio impianto noterà sicuramente tante migliorie, "eclatanti e fantasmagoriche" (espressionji usate sovente in questi casi), ma se gli si chiede di fare un banalissimo ..........[CUT]
    Ormai leggo questi tuoi interventi da anni, ma ogni volta mi fai ridere, nel senso buono, ovviamente ogni singola virgola che scrivi la condivido in maniera totale, sempre.

    @ phoenix_81

    Ora i pareri li hai, scegli tu se intraprendere la strada della razionalità e ponderatezza, o infognarti nell'esoterismo ancestrale composto da zero prove scientifiche e fatto di sensazioni "Io sento le differenze di 0.1 dB apportate dal rame argentato agli estremi di banda, i sordi siete voi e il doppio cieco non serve".

    N.B. Se conosci un elettricista potrebbe realizzarti la multipresa in poco tempo.

  11. #11
    Data registrazione
    Jan 2011
    Messaggi
    3.734
    Comunque, visto il costo la reputo una buona ciabatta cosi' come le mie :Weiduka AC8 e Supra Lorad Md06.
    SALVO.
    questo ed altro.... SANSUI AU ALPHA 907DR-CD ALPHA 717DR-SACD MARANTZ SA8003-CASSE KLIPSCH RF7

  12. #12
    Data registrazione
    Apr 2018
    Messaggi
    1.123
    Citazione Originariamente scritto da magoturi Visualizza messaggio
    Comunque, visto il costo la reputo una buona ciabatta cosi' come le mie :Weiduka AC8 e Supra Lorad Md06.
    SALVO.
    Visto il costo? Spiegami meglio, se fosse costata 40 € l'avresti giudicata diversamente e/o in peggio? Perché se fosse così, permettimi ma quello che hai detto lo vedrei come un parere un pò snob.

  13. #13
    Data registrazione
    Jan 2011
    Messaggi
    3.734
    Citazione Originariamente scritto da Greg64 Visualizza messaggio
    Visto il costo? Spiegami meglio, se fosse costata 40 € l'avresti giudicata diversamente e/o in peggio? Perché se fosse così, permettimi ma quello che hai detto lo vedrei come un parere un pò snob.
    No,al contrario....intendevo dire che sia le mie che la tua stanno su un tetto massimo di 200 euro (la Supra) e 150 la tua Dynavox e la mia Weiduka e, per quel che offrono, li trovo un buon acquisto (un po'come ha giustamente affermato Nordata qualche post prima...).
    Per me non hanno nulla da invidiare ad una Nordost da oltre 1000 euro...in merito al degrado o miglioramento del suono...diciamo che io con entrambe le ciabatte non trovo differenze ma sono certo che in caso di disturbi (a seconda del tipo) fanno il loro lavoro e la presenza dell'interruttore bipolare e' una certa sicurezza in piu' (nella Supra non c'era ed ho aggiunto un buon Vimar esterno).
    Preciso che io per entrambe ho speso circa 150 euro approfittando delle offerte on-line e le ho destinate a due impianti diversi (di cui uno comprende anche lettore blu-ray e TV)ma,ripeto, meno di 150 euro spedizione inclusa la tua Dynavox li vale.
    Dynavox e' un marchio che fino a qualche anno fa ha messo sul mercato due modelli di diffusori veramente molto buoni (altoparlanti Eminence...), un mio collega ha approfittato delle ultime Impuls V che col suo valvolare vanno alla grande!
    SALVO.
    questo ed altro.... SANSUI AU ALPHA 907DR-CD ALPHA 717DR-SACD MARANTZ SA8003-CASSE KLIPSCH RF7

  14. #14
    Data registrazione
    Feb 2004
    Località
    Rimembriti di Pier da Medicina, se mai torni a....
    Messaggi
    41.397
    A parte il costo (un fortunato spot pubblicitario aveva come punto focale la famosa frase: "Ma noi vogliamo spendere molto di più!"), direi che a quelle cifre sicuramente sul loro sito o assieme nella scatola verranno forniti almeno i dati base su cui valutarle: cose abbastanza semplici e banali, ma fondamentali:

    - l'attenuazione in dB dei disturbi alle varie frequenze
    - il comportamento nei confronti delle sovratensioni (tempi di intervento, tensione di intervento, durata max. ammessa)

    Entrambe cose molto facili da documentare e che dovrebbero essere nella norma, altrimenti è come vendere un'auto dichiarando: "molto veloce e accelerazione notevole" ; invece si dichiarano i Km/ora e il tempo in secondi per andare da 0 a 100, non è che si sminuisce il prodotto se invece di scrivere frasi senza alcun riscontro si forniscono alcuni dati base e veritieri.

    Ho cercato in rete, ma della prima ho solo trovato riferimenti a vari venditori, nulla circa i sito del produttore, probabilmente è un prodotto OEM rimarchiato da questo o quel venditore (però ha un voltmetro digitale, carino e inutile), della seconda si trova il sito del produttore, ma si leggono solo le solite ovvietà, nulla di concreto.

    In effetti qualcosa di concreto lo scrivono: che l'uso di quella ciabatta protegge tutta la famiglia dalle radiazioni elettromagnetiche.

    Il fatto che sia inserita in un contenitore metallico sicuramente rende vera la dichiarazione, però solo per le emissioni provenienti dall'interno del contenitore (quali?), per le emissioni causate da tutto il resto dell'impianto elettrico casalingo, dai cavi che entrano nella ciabatta e da quelli che escono che ne facciamo?

    Veramente ridicolo, il bello è che qualcuno magari ci crede anche.

    Che poi chi ha speso 250 € (o $, non ricordo) per la prima senta anche le trombe degli angeli non lo metto in dubbio, ma il tutto mi fa venire in mente la vecchia, ma sempre valida, favola de: "I Vestiti dell'Imperatore".
    "Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).

  15. #15
    Data registrazione
    Apr 2018
    Messaggi
    1.123

    Citazione Originariamente scritto da magoturi Visualizza messaggio
    No,al contrario....intendevo dire che sia le mie che la tua stanno su un tetto massimo di 200 euro (la Supra) e 150 la tua Dynavox e la mia Weiduka e, per quel che offrono, li trovo un buon acquisto (un po'come ha giustamente affermato Nordata qualche post prima...).
    Per me non hanno nulla da invidiare ad una Nordost da oltre 1000 euro...in merito ..........[CUT]
    Perdonami ma, continuo a non capire, la "mia" Dyna che? Io ho una Vimar da 20 € che alimenta sinto e sub, per le sorgenti ho la stessa Vimar, un'altra da 5 posti, su un'altra presa a muro.

    Io sono allergico a tutto ciò che non è normale. Quindi per l'alimentazione uso le Vimar citate sopra, i cavi di potenza sono quelli del Brico a 1 € al metro, cavi di segnale di 15 € un paio di metri e cavi d'alimentazione ovviamente uso quelli forniti dai rivenditori/produttori delle elettroniche. A casa mia gli aggeggi alchemici non entreranno mai. Della serie se mi regalassero mai una ciabatta da 1.000 € la prima cosa che faccio è metterla su Subito.

    Si, sono:

    - ciabattoscettico
    - cavoscettico
    - spinoscettico
    - rameossigenatoscettico

    Io sposo le teorie e le pratiche di persone come Nordata, razionali e che danno voce alla scienza, alle misure, non alla fuffa e alle sensazioni. Infatti mi sono consultato con lui (sul Forum) quando ho realizzato i pannelli piani in lana di roccia per trattare le riflessioni laterali e omolaterali del mio ambiente, uniti a tappeti, tende, e una buona EQ attiva, null'altro, sapessi che grandi risultati misurabili, altro che ciabattoni all'uranio impoverito. Mi piacerebbero le bass traps ma non mi entrano in ambiente, sai com'è, 15 mq.
    Ultima modifica di Greg64; 06-01-2020 alle 18:32


Permessi di scrittura

  • Tu NON puoi inviare nuove discussioni
  • Tu NON puoi inviare risposte
  • Tu NON puoi inviare allegati
  • Tu NON puoi modificare i tuoi messaggi
  •