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Risultati da 1 a 11 di 11
Discussione: Parere cavi XLO/VDO
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19-07-2017, 16:13 #1
Parere cavi XLO/VDO
http://usr.audioasylum.com/images/y2...2/100_0188.JPG
Stavo pensando di comprare questo modello di cavi XLO/VDO, ma cerca, cerca non trovo nessuna recensione. Voi cosa ne pensate? Che caratteristiche del suono hanno?
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19-07-2017, 16:18 #2
Penso che un cavo non dovrebbe avere alcuna caratteristica sonora...
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20-07-2017, 07:37 #3
Però bene o male tutti ce l'hanno.... Forse proprio tutti no...... Ma volevo sapere un parere sulla loro qualità rispetto ad altri.
Io posseggo un ampli Marantz 7008 e le casse Chario Piccolo Star.
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20-07-2017, 11:38 #4"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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24-07-2017, 21:50 #5
Ciao, non conosco quel cavo e dalla foto non riesco a riconoscerlo. Avendo avuto esperienze con altri cavi XLO posso dirti che si tratta di un marchio molto serio che ha fatto della qualità dei materiali (rame 4-5n nei modelli entry e fino a 7 nei più cistosi) e della semplicità costruttiva la sua politica. I contro sono i costi elevati dovuti alle solite scelte di marketing e ai ricarichi di importatori furbetti.
I cavi di potenza sono spesso non schermati, twistati tra loro e di sezione ridotta. I vecchi modelli pro 125, pro 600 e pro 625 hanno capacità molto bassa e se anche quel modello lo fosse potrebbe non essere il miglior cavo per un ampli con alimentazione non sovradimensionata come il marantz, specialmente con diversi canali in funzione. Danni non se ne fanno ma il risultato, che ne dicano i cavo scettici, potrebbe essere inferiore alle aspettative (in base alla mia esperienza e alle mie orecchie).
Con quel genere di ampli ti suggerisco capacità più alte, cavi più versatili e indicati rispetto ai vecchi XLO sono i supra della serie ply.
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24-07-2017, 22:12 #6
https://www.audioasylum.com/reviews/...les/87280.html
Da quello che si dice qui quel modello e' l' ER 11, identico al pro 650. Se avessi un ampli inglese ti direi di andare tranquillo e prenderli ma col tuo non saprei.
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24-07-2017, 23:31 #7
Anche perchè la schermatura in un cavo di potenza è inutile (per via dell'impedenza bassissima e del livello dei segnali che vi circolano).
capacità molto bassa.... e potrebbe non essere il miglior cavo per un ampli con alimentazione non sovradimensionata.... ti suggerisco capacità più alte"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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25-07-2017, 12:24 #8
Il discorso è molto complesso e io non sono la persona più indicata ad affrontarlo. A spanne perché, per quanto rappresentino variazioni minime, anche capacità e induttanza dei cavi, così come altoparlanti e crossover, presentano il conto all'alimentazione dell'ampli.
Se trovo dei link in cui se ne parla li posto, per quanto mi riguarda facendo delle prove con diversi cavi ho notato tutto ciò.
Nei forum naim e' ben spiegato il contrario , come le elettroniche naim gradiscono invece cavi a bassa capacità.Ultima modifica di fedezappa; 25-07-2017 alle 12:26
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25-07-2017, 12:57 #9
La norma è che un carico con componente capacitiva elevata può provocare problemi all'ampli, con valori bassi questo non succede.
Probabilmente i Naim sono un pochino critici per cui mettono le mani avanti consigliando cavi a bassa capacità.
Infatti una prova che alcuni tester fanno, compresa AR, è quella del comportamento su carico capacitivo ed i problemi saltano fuori proprio con questa prova, ovvero scattano le protezioni o l'ampli si mette ad oscillare.
Io stesso ho un carico fittizio con la possibilità di inserimento di una capacità e qualche volta mi è capitato di mandare in tilt qualche ampli, ovviamente aveva dei problemi di suo, infatti era un test che eseguivo sempre dopo un intervento.
Hai però quotato il mio intervento circa la schermatura, ovvero che ne basta una fatta bene, senza andare a cercare cose strane, senza rispondere a quanto citato."Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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25-07-2017, 19:30 #10
http://www.renatogiussani.it/mito-e-...sistemi-hi-fi/
Per quanto mi riguarda, anche secondo me la schermature nei cavi di potenza di misure "normali" e' inutile se non vi sono problemi legate a disturbi da radiofrequenze (problemi che x mia fortuna non ho mai riscontrato). Almeno non ho sentito differenze nell'unica prova eseguita "cavo schermato Vs cavo identico non schermato".
Nel link che ho postato l'ing Giussani spiega molto esaustivamente come i cavi di potenza influenzano il comportamento elettrico di un impianto, soprattuto con ampli con basso damping factor (non necessariamente dotati di alimentazioni cheap come ho erroneamente specificato).
La mia affermazione non so quanto possa essere correlata a questo, magari non lo è, ma è frutto della mia esperienza per cui correggo quanto affermato prima, non ho pretesa di scientificità ma semplicemente "la mia esperienza e questa".Ultima modifica di fedezappa; 25-07-2017 alle 19:33
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26-07-2017, 00:42 #11
Non c'era bisogno di andare a scomodare la buonanima, poichè scrive esattamente quella che è la verità che si ricava dalla Fisica, cose che vengono ripetute un po' da tutti, compreso il sottoscritto.
Ad esempio conclude che:
Appurato quindi scientificamente, al di sopra di ogni ragionevole dubbio, che la preoccupazione per il suono dei cavi di segnale in condizioni di funzionamento normali non ha ragion d'essere
Per i cavi di potenza le differenze tra uno blasonato ed un normale cavo elettrico da 1,5 mm.q. sono dell'ordine dello 0.05 dB, le variazioni introdotte dal cavo blasonato erano dell'ordine dello 0.1 dB (e nessuno mi venga a dire che "io quelle differenze le sento", poichè sorgerebbe spontanea la domanda: "Ma le risonanze da 15-20 dB causate dalle risonanze ambientali, quelle non le senti? Visto che non ti preoccupi minimamente di ridurle".
Giustamente conclude che se poi a qualcuno piace il My-Fi buon per lui, liberissimo, però non si vada in giro a raccontare panzane circa il "cavo giusto" che risolve tutti i problemi del mondo."Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).