il discorso che ha fatto vale anche per elettroniche completamente bilanciate?
Personalmente ritengo le elettroniche con circuitazione completamente bilanciata poco più di un vezzo, il voler fare qualcosa di diverso, senza una reale necessità.
Inoltre un conto è sbilanciare o bilanciare un segnale su un cavo, usando, ad esempio, un trasformatore, cosa molto semplice, costo e ingombro a parte.
Perchè il tutto funzioni perfettamente e non si creino distorsioni i due segnali devono essere esattamente uguali in tutto, devono solo essere sfasati di 180°, ovvero in opposizione di fase.
Per ottenere questo in modo elettronico, quindi con stadi attivi si richiede che entrambi i canali siano il più possibile uguali: guadagno, fase, distorsione, ecc. cosa appunto non molto facile, specialmente perchè è difficilissimo avere ad esempio dei dispositivi elettronici complementari esattamente uguali, caso classico che caspita anche nei normali finali, con i transistors di uscita.
Con l'invecchiamento poi le differenze aumentano per la diversa usura, il risultato sarà sicuramente peggio di un ampli con circuitazione normale e realizzato con tutti i sacri crismi.
Magari farà meno impressione sulla brochure pubblicitaria.
Il fatto che esistano o siano esistiti pochi prodotti realizzati in tale modo credo sia un chiaro indice del fatto che non è una soluzione ritenuta così valida.