Nad T785 preso da un amico in USA

bellerofonte11

New member
Buon giorno a tutti.
n mio collega che lavora in USA si è preso qualche mese fa un NAD T785, ora per motivi di lavoro non riesce più ad usarlo e mi ha chiesto se ero interessato ad acquistarlo.
Sono naturalmente molto interessato all' acquisto ma ho dei dubbi che credo Voi sarete in grado di chiarire.

1 Riuscirò ad utilizzare la funzione radio anche qui in Italia o devo rinunciarvi?
2 Ci sono differenze sostanziali tra i prodotti NAD commercializzati negli USA e quelli venduti in Italia (es differenze di costruzione in base alle norme Europee)?
Per quanto riguarda l' alimentazione devo comprare un trasformatore?

Ho già messso in preventivo il fatto della mancanza di garanzia ma la differenza di quasi 2000€ rispetto al nuovo mi alletta tantissimo.

Grazie
 
Ma secondo Te li costruiscono con un elettronica completamente differente?
Per qunto riguarda l' alimentazione è un problema relativo, ma per il sinto che cambi il sw di gestione o ci sia una regolazione o uno switch da gestire?
 
Per me il problema della tensione e frequenza d' alimentazione è relaitivo.
Quello che mi preoccupa di più è il sinto che in Italia potrebbe essere inutilizzabile.
Dall' immagine che trovo sul sito http://nadelectronics.com/products/av-receivers/T785-A/V-Surround-Sound-Receiver/images. sembra che l' ampli abbia due ingressi separati per 220V e 110V, non vorrei dire una castronata ma ingrandendo l' immagine della vista da dietro sembrerebbe così.
Cosa ne dite?
 
Ultima modifica:
La differente tensione di lavoro potrebbe non essere il maggior problema, se non espressamente previsto (internamente e/o esternamente) il cambio tensione si risolve con un trasformatore esterno, trovo invece una incognita pesante l'eventuale problema relativo alla frequenza di rete: se i circuiti hanno bisogno dei @ 60 Hz per funzionare correttamente potresti avere problemi anche con il trasformatore estèrno 230-110.
 
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Non so, prova a sentire l'assistenza se può darti indicazioni sulla possibilità di cambiare tensione/frequenza di lavoro.
 
Sarebbe utile che qualcuno si documentasse a riguardo. Il dollaro debole potrebbe aprire molte vie oltreoceano se le differenze dei prodotti "almeno audio" fossero sopperibili!!! :)
 
Ho già chiesto si a NAD UK che al rivenditore ufficiale in Italia, ma credo che questo vada contro i Loro interessi e quindi non mi hanno risposto.
 
Questa è la risposta che oggi mi è arrivata gentilmente dai Signori di Audio Club.
"l problema principale delle versioni AH (statunitensi) dei NAD è che hanno stadi di alimentazione a 120V e non sono trasformabili: collegarlo ai 220V significa ovviamente "bruciare" l'apparecchio. L'uso di trasformatori esterni è sconsigliato per il notevole assorbimento e per la possibile generazione di ronzii e disturbi.

La funzione radio è utlizzabile solo che la scansione va a passi di 200kHz e non 50kHz, quindi molte emittenti non sono "centrabili". C'è inoltre un problema di de-enfasi diversa per cui la risposta sulle alte frequenze non sarà corretta.

i modelli AH, sopratutto, non sono nè CE nè RoHs, quindi "fuorilegge". Inutile dirLe che queste versioni sono decisamente più costose per poter rispondere a queste normative."

X chi fosse interesato...
 
Peccato ci siano così tante differenze a cui non si può porre rimedio.
Con il dollaro così debole quel mercato sarebbe ad OK per noi!!! :cry:
 
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