UPS O CIABATTA

gladiator1963

New member
ciao rag ............ieri se staccato la luce 3 volte x un cortocircuito , onestamente mi sono preoccupato x il mio sinto Marantz, e tutto il resto premetto che o una ciabatta apc ora dico vale la pena aggiungere un ups ?
grazie
 
...interessante quesito !
Io pure mi son domandato se la Ups (o gruppo di continuità...penso sia la stessa cosa) sia la soluzione a tanti problemi anche audiofili ....dai Pre a batteria ai filtri di rete... oltre ovviamente ad evitare spegnimenti improvvisi o sbalzi e fulmini deleteri ...
Attendo spiegazioni da chi ha conoscenze tecniche ed elettriche
 
Ups ( uninterruptable power supply ) significa appunto gruppo di continuità quindi son la stessa cosa
Ne uso moltissimi nel mio lavoro ( grandi impianti industriali ) e ce ne sono di moltissimi tipi e caratteristiche diverse.
Ne uso uno anche in abbinata alle mie elettroniche ( marca APC nel mio caso ) ; garantiscono una buona protezione contro sovratensioni ed eventuali cadute di tensione.
La batteria garantisce contro l'improvviso spegnimento delle elettroniche quindi fa' da serbatoio di energia elettrica.
Sono facilmente configurabili tramite il loro software in dotazione e permettono una buona modalità di diagnostica.
Il tutto ad un prezzo generalmente accessibile; chiaramente la taglia dell' ups deve essere maggiore delle potenze installate .

Sui condizionatori di rete non ho esperienze per poter esprimere opinioni assolute ma credo che il concetto di base ricalchi il discorso ups.
Spesso, secondo me, certi aggeggi elettronici sono degli specchietti per allodole ....basta guardare i prezzi di certi condizionatori di rete in vendita.......
Secondo me un ups di dignitosa qualità e dei buoni cavi di alimentazione schermati ( senza strafare in termini di spese ) dovrebbero bastare a proteggere e migliorare la stabilizzazione dell'alimentazione e ridurre il "rumore elettrico" dovuto ad interferenze e quant'altro.
Ancora mi chiedo perchè i produttori vendano ampli da migliaia di euro dotati di cavi di alimentazione di bassissimo profilo , tanto poi le mani nel portagli ce le mettimo noi......
 
La cosa più importante da guardare in un UPS è la forma d'onda. Quelli più economici (vedi Trust) hanno in uscita un onda sinusoidale quadra che è la peggiore se abbiniamo l'UPS a dispositivi elettronici ed è completamente diversa da quella della rete elettrica. Poi c'è la via di mezzo a onda "pseudo sinusoidale" che cerca di avvicinarsi alla sinusoide pura, e quelli più costosi e migliori onda "Sinusoidale pura" che spesso hanno in uscita un onda migliore rispetto alla rete elettrica.
Per gli impianti HI-FI un UPS a onda sinusoidale pura è la scelta azzeccata visto il costo degli apparecchi che c'è a valle...

Con l'UPS oltre ad avere un "back-up" per spegnere tutto in sicurezza quando va via la corrente, hai protezione contro sbalzi di tensione correggendo continuamente la tensione in uscita. Protezione da fulmini ecc...
Il problema è il costo (neanche tanto se si pensa a quello dei condizionatori di rete e alla loro reale utilità). Per un UPS a onda pura da 1000w si è intorno ai 350/500€
 
Ultima modifica:
C'e' da dire pero' che il problema dell'onda quadra o pseudo-sinusoidale si presenta solo quando il gruppo di continuita' entra in funzione durante un black-out, mentre normalmente la corrente e' solo filtrata e non viene generata utilizzando la batteria.
Quindi in condizioni di normale uso non fa differenza, mentre quando c'e' un black-out che va oltre i 10 secondi la prima cosa da fare (almeno quella che faccio io) e' spegnere tutto correttamente nel piu' breve tempo possibile, non e' consigliabile andare aventi a lungo sotto alimentazione di emergenza, soprattutto se si sta usando un proiettore.
 
Babuzo grazie x le info...anche io uso 2 APC da tempo...ma per il mio HT....mai usato o provato x il 2ch più x abitudine che per altri motivi...ma a breve la devo provare....poi ho una Trust regalatami che uso x un pc
 
Babuzo grazie x le info...anche io uso 2 APC da tempo...ma per il mio HT....mai usato o provato x il 2ch più x abitudine che per altri motivi...ma a breve la devo provare....poi ho una Trust regalatami che uso x un pc

Di niente , ci mancherebbe .
Beh in utilizzo 2canali oltre all'aspetto della protezione funge un po' anche da filtro di rete ( fino ad un certo punto ) quindi tutto fa' brodo.
In ht non so quanto la parte filtrante possa portare a veri e visibili miglioramenti ma comunque male non fa'.
Tra l'altro leggevo poco tempo fa' in questo forum che un utente , di cui non ricordo il nome, aveva fatto delle prove con uno di quelli che vengono considerati "condizionatori di rete hifi" lamentandosi poi pesantemente dei risultati ottenuti col suo impianto hifi in senso peggiorativo.
E' chiaro che ci sono condizionatori e condizionatori di miriadi di marche piu' o meno performanti.
Ma è anche vero che il mercato è pieno di aggeggi spacciati per miracolosi che poi fan piu' danno che bene.
In hifi conta tutto ; cavi , filtri , prese di potenza e quant'altro ma io credo che i componenti debbano essere scelti e dim ensionati in rapporto al livello generale dell'impianto.
Nel mio caso , per esempio , ho comprato dei cavi per diffusori che costan quasi come i diffusori stessi ; chiamiamolo un "capriccio".
Non ho mai provato a collegare dei cavi di rame ofc semplici da 2,5 mmq per fare un confronto ma dubito che poi si sentano tutte queste differenze.
Probabilmente certe differenze le si potranno sentire con un setup di piu' alto livello ma anche no; chi lo sa ??
Un mio caro amico audiofilo di vecchia data ha teorie ben diverse dalle mie e ne è straconvinto.
Era giusto per fare una piccola riflessione , hahahah
 
C'e' da dire pero' che il problema dell'onda quadra o pseudo-sinusoidale si presenta solo quando il gruppo di continuita' entra in funzione durante un black-out, mentre normalmente la corrente e' solo filtrata e non viene generata utilizzando la batteria.
Quindi in condizioni di normale uso non fa differenza, mentre quando c'e' un black-out che va ..........[CUT]

Questa cosa non è completamente vera. Anche qui dipende dalla qualità del gruppo che inseriamo. I migliori gruppi di continuità una volta attaccati prendono corrente già dalla batteria non intervengono solo quando salta la corrente (quindi non esiste MAI in nessun caso un'interruzione seppure minima). La corrente carica la batteria e la batteria fornisce alimentazione. in altri modelli meno costosi invece La batteria interviene nel momento in cui salta la corrente. Non è un particolare di poco conto ed anzi di quelli che fanno lievitare il costo ma anche la sicurezza.
 
Questa cosa non è completamente vera. Anche qui dipende dalla qualità del gruppo che inseriamo. I migliori gruppi di continuità una volta attaccati prendono corrente già dalla batteria non intervengono solo quando salta la corrente
Si'... forse quelli che costano qualche migliaio di euro..;)
Sicuramente gli APC tipo SmartUPS dal costo di 500 euro (che uso io) non lo fanno...;)
 
Si, sicuramente dipende dal prezzo era per dare un'informazione completa, perchè credo che se si ha 10.000 euro di elettroniche collegate vale comunque la pena spendere anche 1000 per un gruppo. Io ne possiedo 4 di tutti i prezzi proprio perchè su un computer da 500 euro metto un gruppo da 50 euro. Ma su altre elettroniche più costose ho quelli a sinusoide perfetta che danno corrente solo dalla batteria, con i vantaggi su citati.

Ed infine se ci sta brutto tempo e probabili fulmini stacco dal magnetotermico e levo anche le prese di corrente. (si anche le prese)
Perchè contro i fulmini non esiste NESSUN apparecchio a salvarci. Questo deve essere un'altro concetto molto chiaro.
 
Non serve spendere 1000€ per avere quella funzione. Gli Atlantic-Land di tipo Online hanno corrente sempre dalla batteria e il modello destinato ad uso professionale da 1600w costa meno di 500€
 
Hai ragione, ci sono i modelli della serie Online, ma purtroppo gli UPS della Atlantis (non Atlantic)-Land in genere costano poco ma sono delle ciofeche (ho avuti alcuni modelli per PC ma li ho buttati dopo un anno per esaurimento totale della batteria) e per di piu' facevano un fastidioso ronzio.
Tra l'altro il modello Online da 1600W (il minimo per un impianto HT serio) ha una rumorosita' di ben 45 dBA dovuta probabilmente all'inverter sempre acceso, e non si puo' realisticamente tenere nelle vicinanze di un impianto audio.
 
Hai ragione, ci sono i modelli della serie Online, ma purtroppo gli UPS della Atlantis (non Atlantic)-Land in genere costano poco ma sono delle ciofeche (ho avuti alcuni modelli per PC ma li ho buttati dopo un anno per esaurimento totale della batteria) e per di piu' facevano un fastidioso ronzio.
Tra l'altro il modello Online da 1600W (il minimo per un impianto HT serio) ha una rumorosita' di ben 45 dBA dovuta probabilmente all'inverter sempre acceso, e non si puo' realisticamente tenere nelle vicinanze di un impianto audio.
...perchè gli altri, inclusi gli APC, la batteria non si esaurisce e sostituisce ? ...se la originale non dura come la APC , poi se ne compra una buona in sostituzione ...
...la rumorosità può esser effettivamente un problema...però la presenza del Voltmetro a vista sul display la vedo utile
http://www.atlantis-land.com/pub/prodotti.php?famiglia=1&l1=7&l2=23&articolo=QTAzLUhQMTEwMg==
 
APC Smart-UPS 2200VA: peso 48,8 kg
Atlantis Online 2300VA: peso 17,5 kg

Chiunque da questi dati puo' capire da se' la differenza tra le 2 batterie:
APC: autonomia circa 12,5 minuti per 1600W
Atlantis: autonomia circa 2,5 minuti per 1600W (dichiarati, in realta' temo che a stento superera' 1 minuto, e probabilmente dopo un anno a causa del rapido decadimento della piccola batteria riuscira' a resistere solo qualche decina di secondi) :(

Meglio poi glissare sull'elettronica e sulla qualita' costruttiva (non certo tra le migliori che fanno in Cina) degli Atlantis: secondo la mia esperienza meglio di loro ci sono Nilox e persino Trust...
Quello che costa poco vale in genere anche poco..;)

Detto questo, tornando al discorso piu' importante, comunque non vedo il senso di far funzionare costantemente un impianto HT o stereo sotto un UPS che fornisce sempre e solo una finta onda sinusoidale che, anche nel migliore dei casi, e' sempre un'approssimazione della vera sinusoide a 50Hz..

Tante attenzioni per cavi ed elettroniche, e poi usiamo una pseudo-sinusoide come alimentazione? :muro: Secondo me sarebbe come darsi da soli la zappa sui piedi... non dobbiamo mica proteggere un PC ed un monitor...;)
 
Detto questo, tornando al discorso piu' importante, comunque non vedo il senso di far funzionare costantemente un impianto HT o stereo sotto un UPS che fornisce sempre e solo una finta onda sinusoidale che, anche nel migliore dei casi, e' sempre un'approssimazione della vera sinusoide a 50Hz..

ti sfugge che non è una finta onda quella che arriva. In realtà è una sinusoide perfetta, ed anzi migliore di quella di linea. I modelli funzionanti con questo sistema sono gli unici certificati per le delicate apparecchiature ad esempio degli ospedali.
Convengo con te che è roba che costa cara ma comunque li produce anche APC e si trovano comunque a prezzo abbordabile. (ovvio in relazione al costo di quello che dobbiamo proteggere)

Riguardo ad APC è vero che hanno delle ottime batterie, ma è anche vero che se le fanno pagare care. Possono tranquillamente essere sostituite con altre ottime batterie. Ad esempio io faccio le sostituzioni con batterie Yuasa. Il risparmio è del 50% netto per una durata che è stata anche un 20% superiore a quelle originali.
L'APC le batterie non le fa di suo le compra e le rimarchia (prova a staccare gli adesivi la prossima volta che le sostituisci)
 
Ultima modifica:
...bene, il confronto ed i pareri di tutti son sempre importanti ed interessanti...

Cosa ne pensate di questi Powerwalker ?
Ad es.
http://www.eprice.it/ups-per-desktop-pc-POWERWALKER/d-4873648?metb=ATG_pcat
 
ti sfugge che non è una finta onda quella che arriva. In realtà è una sinusoide perfetta, ed anzi migliore di quella di linea.
Beh, perfetta mica tanto... il modello Atlantis Online 2300VA (LinePower 2301) nelle specifiche dichiara questi valori di distorsione (THD):
Harmonic Distortion
<4% THD (liner Load)
<9% THD (Non liner Load)

Se fosse una sinusoide perfetta la THD sarebbe 0%...

Ovviamente bisognerebbe vedere nella realta' delle abitazioni, infatti in alcuni casi quella THD potrebbe anche essere migliore di quella della normale linea elettrica.
 
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