"Stand by" (aspettare - attendere, nel caso specifico "stare in attesa"), penso che tutti voi conosciate la famosissima "Stand by Me - Aspettami" di Ben E. King, massacrata da Celentano con il titolo "Pregherò"); esiste anche "standby", sostamtivo, con lo stesso significato, qualche volta qualcuno usa "stand-by" non corretto, il termine più adatto dovrebbe esere il primo.
Tornando a bomba, breve storia di tale funzione.
Al tempo delle valvole in alcuni apparecchi, per lo più amplificatori audio di potenza e trasmettitori radio, esisteva un interruttore con tale nome, che serviva ad attivare istantaneamente l'apparecchio, rendendolo prontamente disponibile.
Un apparecchio a valvole, come certo tutti saprete, se completamente spento ha bisogno di un certo periodo di tempo dopo l'accensione per essere funzionante, poichè le valvole devono raggiungere la giusta temperatura di funzionamento, tramite il filamento, prima di iniziare a condurre.
Lasciando sempre acceso l'apparecchio, ad esempio un amplificatore per la diffusione sonora in un grosso centro vendita, il calore irradiato non sarebbe stato proprio insignificante, così come il consumo di energia elettrica, e la vita delle valvole si sarebbe ridotta di molto, il tutto solo per fare magari qualche annuncio ogni tanto.
L'interruttore citato staccava l'Alta Tensione (detta "anodica") lasciando però quella ai filamenti, pertanto la valvola era sempre accesa, però non era "in conduzione" e la valvola non si "consumava", quanto meno lo faceva molto molto lentamente e scaldava pochissimo.
Con l'avvento dei transistors e poi degli integrati tale interruttore scomparve, poichè non c'era alcuna necessità (scomparve anche negli ampli Hi-Fi, anche in quelli di pregio).
Poi comparvero i primi telecomandi per i TV, comodi, non ci si doveva alzare per andare a cambiare canale e, persino, per accendere o spegnerla, meglio, metterla in stand by, se si spegnesse effettivamente poi non si potrebbe riaccenderla.
In molti casi questo era molto utile, ho fatto l'esempio dei locali pubblici, con i TV collocati in modo non facilmente accessibili.
Poi i TC vennero estesi anche ad altri prodotti, tra cui gli ampli, ad esempio per cambiare gli ingressi, regolare i toni, attivare e disattivare qualche funzione, negli ampli MCH ci sono mille funzioni, tra le varie c'è anche la messa in stand by, non costa nulla inserirla.
Quando non esistevano i TC non capitava nulla ai vari apparecchi, non risulta che ci fosse una moria anticipata di prodotti perchè li si accendeva e spegneva ogni volta, anzi, a voler essere pignoli mi pare che molti prodotti attuali abbiano un MTBF inferiore a quelli.
Ora è comparsa la convinzione, come tante altre che circolano in questo strano mondo di appassionati, che un ampli appena acceso suoni veramente male, può darsi, non è qui la sede per iniziare l'ennesima discussione su quanto letto o quanto mai verificato in modo scientifico ed incontrovertibile, diamo per scontato che per i primi 10 - 15 munti vi sia un piccolo degrado qualitativo delle prestazioni (non di più, la temperatura non ci mette secoli per stabilizzarsi), a monte di un possibile leggero degrado per alcuni minuti preferite tenere acceso l'ampli 24/7?
Benissimo, è una vostra scelta, liberissimi, magari io mi preoccuperei maggiormente dell'eventuale possibilità che in tutto questo periodo ci sia una sovratensione in linea piuttosto che per qualche minuto in cui bassi non sono proprio rotondi e gli acuti setosi.
Magari sono fuori casa ed arriva un bel temporale con lampi e e scariche varie ed il mio prezioso ampli è a casa, tutto solo, con la sua bella lucina rossa di stand by, in attesa che una scarica sulla linea la spenga (e non solo quella).
Però, avendo letto che un tizio ha scritto che gli hanno detto che ascoltare un ampli a freddo è cosa che non si deve assolutamente fare, non mi preoccupo di questi particolari, lo butterò via e ne comprerò un altro, che terrò ovviamente sempre collegato in stand by, la qualità assoluta non ha prezzo.
Quanto al "piccolo consumo", in alcuni casi è certamente "piccolo", in altri casi un po' meno, in ogni caso tutti questi consumi "piccoli" sommati diventano "grandi", forse un occhio al nostro pianeta ed alle sue risorse non sarebbe male, in particolare quando un piccolo gesto come quello di premere un pulsante non risolve, certo, ma aiuta.
Ciao