Credo ci sia un pochino di confusione incrociata con qualche errore di lettura (ma non è grave

).
Il Rapporto Segnale/Rumore, in italiano abbreviato S/R ed in inglese abbreviato S/N (Signal/Noise Ratio) esprime il rapporto tra il livello massimo erogabile dall'ampli ed il rumore di fondo presente a quel livello.
Detto in parole semplici, si prende un ampli, lo si pilota con un segnale test, solitamente 1 KHz e lo si fa arrivare al livello di uscita dichiarato dal costruttore, ad esempio 100 W e si misura la tensione di uscita sul carico (una resistenza), poi si abbassa a zero il livello del segnale del generatore e si misura, con un millivoltmetro, cosa c'è all'uscita (qualcosa c'è sempre).
Si fa il rapporto tra i due valori, in dB e si ottine il famoso Rapposto S/R.
Le cose non sono esattamente così, ma credo basti.
Negli ampli attuali, se tutto è stato fatto bene, il rapporto è sempre molto elevato, direi che il rumore in uscita è praticamente inaudibile, avvicinandosi al tweeter si può udire un leggero fruscio.
Se ci sono anelli di massa o interferenze allora il rumore aumenta.
Nei circuiti a valvole il rumore di fondo è maggiore che non nello stato solido, ancora di più nei preamplficatori fono.
Il rumore di fondo non ha influenza sulla potenza di uscita, essendo sempre a livelli bassissimi.
DevilDiablo faceva l'ipotesi che tu volessi intendere invece l'efficienza dei diffusori.
In parole molto semplici, con questo termine si intende la capacità di un diffusore di suonare più o meno forte rispetto ad un altro a parità di segnale di ingresso.
Si prende un diffusore, lo si collega ad un ampli che genera un segnale test e si regola il livello dell'ampli fino ad ottenere 2,83 V ai capi del diffusore, con un fonometro si misura il livello sonoro alla distanza di un metro dal diffusore.
Una efficienza media, molto comune si aggira intorno ai 90 dB, più tale valore aumenta e più il diffusore è efficiente.
Tieni presente che 3 dB in più o in meno significano un raddoppio o dimezzamento del livello sonoro emesso.
Questo dato è molto importante poichè, sfruttato opportunamente, ci permette di ottenere buoni livelli sonori in un ambiente anche con ampli non molto potenti, basta scegliere diffusori molto efficienti, al contrario con diffusori poco sensibili saremmo costretti ad utilizzare ampli potenti, costosi e pesanti.
I valori che hai postato sono però un po' strani.
86 potrebbe essere un valore di efficienza, già un po' basso, 64 mi sembra di non averlo mai visto per un diffusore.
Entrambi invece sono inaccettabili se si trattasse di un rapporto S/R.
Verifica meglio quello che hai letto.
Ciao.