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Discussione: Filtro Di Rete
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20-07-2005, 08:19 #1
Filtro Di Rete
Sarei intenzionato a costruirmi un filtro di rete per alimentare l'amplificatore, il finale e il DVD. Mi hanno postato questo progettino che allego. Che ne pensate? E' possibile apportare delle modifiche per migliorarlo?
COMPONENTI:
C1 = Filtro Antidisturbo 275 VAC
C2=C3=C4=C5= Condensatore "motor run" 8uF, 440V
Interruttore 2 vie 250V 10A
E' possibile montare un voltometro e dove acquistarlo ad un prezzo accettabile?
Spero che con tutta la vostra esperienza, riesca ad auto-costruirmi questo benedetto filtro.
Un saluto a tutti.Audio: SintoAmpli Yamaha RXV-1500 - Finale Rotel RMB-1066 - DVD Player Sony - tra giorni finirò....
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20-07-2005, 08:24 #2
Dimenticavo il progetto:
Audio: SintoAmpli Yamaha RXV-1500 - Finale Rotel RMB-1066 - DVD Player Sony - tra giorni finirò....
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21-07-2005, 00:38 #3
Se ti può interessare dai un'occhiata in questo 3D:
http://www.avmagazine.it/forum/showt...&threadid=6310
dalla pagina 3 in avanti ho presentato un mio progettino, niente di particolare, ma offre qualche possibilità in più e può essere realizzato modularmente e configurato secondo le proprie esigenze.
Quanto all'inserimento di un voltmetro non ci sono difficoltà, li pui trovare presso qualsiasi magazzino di materiale elettrico, che li vendono a caro prezzo, basta chiedere uno strumento da quadro per la tensione di rete.
Puoi anche provare da qualche rivenditore di materiale elettronico, chiedendo un milliamperometro da pannello, però poi dovrai realizzare una piccola rete attenuatrice/raddrizzatrice, niente di difficile, ma devi sapere quello che fai.
Da questi ultimi puoi trovare anche dei moduli digitali a led.
Se frequenti le fiere dell'elettronica ne puoi trovare di tutti i tipi a prezzi molto bassi.
Sono però perplesso circa la reale utilità; vedere che la tensione di uscita è di 237 Volt farà un po' di scena, ma in pratica non serve a molto, se non hai i mezzi per correggerla.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).