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Risultati da 1 a 13 di 13
Discussione: cambio condensatori.....
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30-10-2008, 11:22 #1
cambio condensatori.....
ho due diffusori a due vie ESB ai quali fra un po, approfittando di dover cambiare la sospensione pneumatica rovinata, vorrei, dopo quasi 18 anni di onesto lavoro, dargli una rinfrescata.
Vorrei innanzitutto seguire il consiglio dell'amico Pecorelli eseguendo "un'antirombo casereccio" all'interno del diffusore con una mistura di colla vinilica e segatura fine.
Visto che ci sono, e dopo aver letto in merito, vorrei cambiare i condensatori attualmente impiegati, dei Richmond da 6,8 microfarad e 100V NP, metto gli stessi o altri dalle caratteristiche equivalenti o cosa?
qui la foto del crossover
Questa è la domanda che vi rigiro, conviene cambiarli o mantenersi sulle stesse caratteristiche?
Poi vorrei cambiare i cavi di collegamentointerni del diffusore con altri dalla sezione maggiore...
ciaoUltima modifica di ironchris; 30-10-2008 alle 16:19
Impiantino ino inoPanasonic "TH42PX80" - Onkyo "TX sr507" - PS3 - Energy "Take5" - Boston "Micro 80cII"
Panasonic Serie8 official FAQs qui:http://www.avmagazine.it/forum/showthread.php?t=100775
le ho fatte io!!
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30-10-2008, 20:48 #2
chiaro che devi cambiarli con altri con le stesse caratteristiche elettriche, altrimenti cambi la risposta del crossover. Cambia anche i cavi internio se ti fa sentire meglio, male non fa...
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31-10-2008, 08:40 #3
mi hanno consigliato anche due ipotesi........
1. cambiare con uno dalle stesse caratteristiche elettriche ma in polipropilene;
2. aggiungerne uno in parallelo da 0.1 micro Farad a quello esistente....
che ne dite?Impiantino ino inoPanasonic "TH42PX80" - Onkyo "TX sr507" - PS3 - Energy "Take5" - Boston "Micro 80cII"
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31-10-2008, 09:12 #4
Originariamente scritto da ironchris
per ottenere cosa? Mettere un condensatore in parallelo cambia la capacita' complessiva e di conseguenza la frequenza di intervento del filtro, visto che questa e' funzione della capacita'.
Pero' forse c'e' qualcosa che non so e vorrei approfondire
Ciao
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31-10-2008, 11:22 #5
In effetti la prassi di mettere un condensatore non elettrolitico di piccola capacità in parallelo ad un normale elettrolitico è molto vecchia, già usata ai tempi delle valvole.
Lo si fa per ottenere un migliore comportamento del condensatore risultante alle alte frequenze (non necessariamente in gamma audio), ovvero il condensatore risultante ha caratteristiche complessive migliori di quello originale.
Ai tempi si metteva in parallelo agli elettrolitici di filtro dell'alimentazione e simili.
Piccolo trucco, come quello di mettere un analogo condensatore in parallelo ai diodi di un ponte raddrizzatore, per ridurre il rumore di commutazione; cose direi banali, come il potenziometro sui filamenti per ridurre al minimo il rumore o quello sulle finali per permettere un esatto bilanciamento, poco costose, cose di cui nessuno si stupiva, ma che magari qualcuno ora spaccia per esoteriche.
L'incremento di capacità è praticamente irrilevante poichè il valore del condensatore aggiunto è tipicamente 0,1 microF, ovvero 100 Kpf, mentre quello dell'elettrolitico è sempre almeno di qualche microF, se non decine.
C'è inoltre da tener presente che le tolleranze di un elettrolitico normale sono sempre abbastanza elevate, si va oltre il 20%, se non di più, per cui il valore effettivo non è sicuramente influenzato da quella piccola aggiunta.
A questo proposito, nel caso in questione, questa è una cosa da tener ben presente.
Probabilmente quello originale ha una tolleranza bassa, per cui, a parte il valore che deve essere il medesimo, quello nuovo dovrà avere anche bassa tolleranza, direi almeno 10%, se non meno.
Si trovano, magari un pochino costosi.
Oppure se ne acquistano un po' di quelli normali non polarizzati (poi li si collega in serie con polarità contraria e si aggiunge in parallelo il condensatore suddetto) e poi li si misura, ma la cosa diventa già un po' particolare.
CiaoUltima modifica di Nordata; 31-10-2008 alle 11:31
"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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31-10-2008, 12:03 #6
post salvato
Sei sempre il solito
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01-11-2008, 09:40 #7
gia.....diventa un po particolaree poi non conosco i valori di tolleranza di quelli attuali visto che non ho trovato notizie in merito e sul condensatore non è riportato nulla oltre quello visibile in foto.
Mi sa che mi accontentero' di sostituirli con altri di pari caratteristiche!...mi confermate il decadimento dei suddetti con il passare del tempo vero!?
Grazie a tutti x le risposteImpiantino ino inoPanasonic "TH42PX80" - Onkyo "TX sr507" - PS3 - Energy "Take5" - Boston "Micro 80cII"
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01-11-2008, 10:31 #8
Mah, sul decadimento potremmo discutere a lungo.
Male non fa, non aspettarti cambiamenti epocali (se non quelli eventualmente causati da un valore effettivo molto diverso, che farebbe cambiare la frequenza di taglio).
La prassi di sostituire i condensatori, particolarmente gli elettrolitici è giustificata, specialmente per quelli usati ne circuiti di almentazione, su apparecchiature che sono rimaste ferme per parecchio tempo (anni), magari in ambienti non proprio adatti (troppo umidi o troppo caldi) onde evitare che quancuno degli stessi vada in cortocircuito.
Qui non siamo alle prese con tensioni elevate.
Con l'età tutti i componenti elettronici subiscono un invecchiamento, per lo più varia il valore rispetto a quello di targa, per quelli sottoposti a tensioni elevate, non pochi volt, come ho scritto prima, ci può anche essere il rischio di rottura.
Però mi è capitato di accendere apparecchi rimasti fermi per anni e anni senza avere alcun problema.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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06-11-2008, 06:30 #9
Solitamente con l'età i condensatori subiscono due fenomeni: il primo è un leggero movimento o gonfiaggio, che allontana o stacca le armature in certi punti, il secondo è il decadimento del dielettrico
Questi fenomeni, che comportano entrambi una diminuzione di capacità sono ridotti nei condensatori BT, essendo provocati principalmente dai cicli termici
Io non ci sbatterei tanto la testa...se proprio vuoi fare una cosa "sofisticata" puoi acquistare un tester cinese con lettura di capacità e verificare se i nuovi condensatori hanno circa la stessa capacità di quelli vecchi
Ma presumo che le differenze derivanti dal cambio di sospensione saranno maggiori di quelle derivanti dal cambio di condensatore...a meno che ovviamente in questi anni non siano diventati dei cortocircuiti!
Ciao
Andrea
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11-11-2008, 09:58 #10
....e se tagliassi la testa al toro sostituendo direttamente i crossover?
cosa ci potrei mettere conoscendo unicamente questi dati:
woofer 8" - 20 cm in cellulosa;
tweeter 2.5" cupola morbida
8 OHM
sensibilità 87 Db
risposta in frequenza 45-20.000 Hz
che sono i dai riferiti ai diffusori originali, ai quali sono stati sostituiti i woofer con dei ciare HW202.....
ancora grazie!Impiantino ino inoPanasonic "TH42PX80" - Onkyo "TX sr507" - PS3 - Energy "Take5" - Boston "Micro 80cII"
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11-11-2008, 10:58 #11
Non vedo la necessità di fare ulteriori variazioni.
Già l'aver sostituito i woofer con altri non originali ha cambiato il comportamento del diffusore ed il crossover avrebbe dovuto essere ridisegnato in tale occasione.
Per progettare un crossover bisogna poi conoscere i parametri TS degli altoparlanti oltre che decidere quale tipologia di diffusore realizzare e cosa si vuole ottenere.
Se proprio vuoi cambiare quel condensatore sostituiscilo con uno uguale e via.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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12-11-2008, 14:50 #12
il fatto è che mi sa di aver combinato qualche casino nel cambiare i cavi dal crossover alle casse, forse ho "fritto" uno dei due condensatori durante la saldatura.....ora a basso volume un voofer spernacchia un po...
Impiantino ino inoPanasonic "TH42PX80" - Onkyo "TX sr507" - PS3 - Energy "Take5" - Boston "Micro 80cII"
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le ho fatte io!!
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12-11-2008, 16:39 #13
Per rovinare un normale componente, tipo quei condensatori, facendo una saldatura bisogna mettersi veramente d'impegno, a meno che tu non abbia usato una saldatore da idraulico.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).