vincino ha detto:
... Intanto i 60 fps normalmente riprodotti da cosa? Gli attuali standard televisivi non vanno oltre i 30 fotogrammi secondo...!
Non è esatto. Il segnale PAL ad esempio contiene 50 semiquadri ogni secondo di 288 linee visibili ciascuno. Quando la scena viene ripresa con una telecamera 50i allora ogni semiquadro contiene un'immagine catturata in un momento differente. Con telecamere 25p (utilizzate raramente in TV) oppure quando si tratta di telecine di film su pellicola, allora i due semiquadri (288 linee pari e 288 linee dispari) si riferiscono alla stesso fotogramma.
Lo stesso discorso vale per il PAL brasiliano e per lo standard NTSC in cui la frequenza di quadro è di circa 60Hz. Ergo ci sono 60 semiquadri al secondo.
vincino ha detto:
... ...il dispositivo dovrebbe interpolare due fotogrammi consecutivi per riprodurne un terzo intermedio in modo da raddoppiare il framerate. Dubito che un televisore possa fare una cosa del genere, ci vorrebbe un processore dedicato!
Veramente, come ha già detto giustamente
Girmi si tratta di tecnologia obsoleta che ha più di 10 anni, introdotta per la prima volta da Philips con il nome di
Natural Motion nei TV a 100/120 Hz, seguita poi da tutti gli altri (es Motion Mastering Thomson etc.).
Il problema per gli LCD è che fino a poco tempo fa non andavano oltre i 60 Hz (al massimo 85Hz in alcuni monitor per PC). Da oggi invece vanno anche a 100/120 quindi è possibile anche per loro riutilizzare questi vecchi concetti che trovano nuove applicazioni per limitare problemi molto diversi rispetto a quelli per cui erano stati progettati.
C'è anche da dire che già molti TV LCD prendono i 25 fotogrammi delle immagini provenienti da pellicola e creano fotogrammi intermeti per aumentare la fluidità. Con risultati secondo noi inaccettabili.
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