Ma certo, la tua domanda è più che pertinente, quel link era solo una provocazione scherzosa (nel caso non si fosse capito...). Il gap maggiore credo sia tra l'entry level, anche se di qualità, e la fascia medio-alta. Tanto più si sale di livello, più le differenze cominciano a essere meno evidenti, magari microdettagli percepibili da orecchie allenate e in possesso, ovviamente, di componenti dello stesso valore. Se la tua domanda si riferisce a utenti senza particolari pretese ed esperienza di ascolto, probabilmente la maggior parte non saprebbero rilevare differenze, ma un appassionato di hi-fi penso invece che qualcosa percepirebbe...il valore che ciascuno potrebbe/vorrebbe dare a questo "qualcosa" è naturalmente soggettivo, oltre che dipendente da possibilità economiche fuori portata per la stragrande maggioranza degli utenti. Però mi è anche capitato di sentire persone quasi scandalizzate dai prezzi dell'hi-fi di alto livello, che non si farebbero invece problemi (a patto di poterselo permettere) a comprare un bottiglia di vino dal costo di qualche migliaia di Euro...Per finire, prodotti del genere vanno forse inquadrati nell'ottica della "scelta semi-definitiva", nel senso che il livello costruttivo si traduce anche in un affidabilità presumibilmente valutabile in qualche decennio di impiego