• Confronto TV, proiettori e ampli al Roma Hi-Fidelity il 15 e 16 novembre

    Sabato 15 e domenica 16 novembre, all'hotel Mercure West, AV Magazine vi aspetta nella sala Domitilla dalle 10:00 alle 18:00 con un confronto tra TV OLED e tra amplificatori con un diffusore di riferimento. Nella sala adiacente di Gruppo Garman vi aspetta invece un confronto tra videoproiettori Epson LS9000 e QB1000 con un sistema home cinema Dolby Atmos con integrato Denon AVC-A1H e diffusori Focal EVO. Maggiori informazioni a questo link.

  • JVC NZ900 + NZ500 da Videosell il 14 e 15 novembre a Milano

    Venerdì 14 e sabato 15 novembre, presso la showroom di Videosell a Trezzano sul Naviglio, sarà possibile osservare all'opera il videoproeittore JVC DLA-NZ900 (alias DLA-RS4200) con il nuovo firmware 2.0 da poco disponibile. Sarà in funzione anche un eccellente DLA-NZ500 (alias DLA-RS1200) che è un campione del rapporto qualità prezzo. Appuntamento quindi a venerdì 14 novembre, dalle 15:30 alle 20:30 con aperitivo "videofilo" gratuito e anche sabato 15 novembre, sia la mattina dalle 9:30 alle 13:30 e poi il pomeriggio dalle 14:30 alle 16:00. Maggiori informazioni a questo link.

Pono Music: lettore e servizi con audio in HD

Pur non essendo un tecnico della materia, mi è parso che le argomentazioni di cui all'articolo che hai linkato sull'inutilità delle registrazioni 24/192 (o 24/96) non tengano conto di alcune deviazioni dalla pura teoria che si verificano in concreto.
Mi riferisco, ad esempio, al discorso sulla frequenza di Nyquist, su cui ricordo di aver letto qualcosa di specifico che adesso non riesco a ritrovare, ma che mi sembra ben sintetizzato nel paragrafo "The aliasing problem" di questa voce di Wikipedia: http://en.wikipedia.org/wiki/Nyquist_frequency

Sinceramente, non avendo nozioni tecniche sufficientemente avanzate, può essere che mi sfugga qualcosa, ma le mie orecchie mi dicono che i files cd. ad alta definizione (96/24 e oltre) hanno una naturalezza maggiore di quelli in qualità cd.

Per l'idea che mi sono fatto, questo potrebbe essere il riflesso proprio di quel fenomeno descritto come "problema dell'aliasing" nell'articolo che ho linkato.
E' noto, infatti, che il timbro degli strumenti musicali è dato dagli armonici.
Se noi riproduciamo una nota abbastanza acuta di uno strumento a corda, andremo a produrre una o più armoniche che supereranno la frequenza di Nyquist, almeno nella sua versione adeguata (dove rispetto alla pura teoria bisogna scendere di altri 2000 hz).
Pensando a un pianoforte, ad esempio, tutte le note a partire dal sol della penultima ottava avranno le armoniche dalla decima in su che superano la frequenza di Nyquist.
A pensarci bene non è che si tratti di note del tutto inutilizzate. Tra l'altro credo che con gli ottoni la situazione possa diventare ancora più estrema.
Questo vuol dire che, ascoltando una registrazione 16/44 avremo il timbro del pianoforte leggermente alterato, almeno nelle note più alte.
Per questo è probabile che, all'ascolto, possiamo percepire come più naturale il suono di una registrazione 24/96 o 24/192.
Mi spingo un po' più avanti. Più strumenti suonano contemporaneamente maggiore dovrebbe essere la possibilità che si creino risonanze tali da caratterizzare timbricamente il suono prodotto. Anche sotto questo profilo una registrazione a maggior frequenza di campionamento dovrebbe restituire risultati più vicini alla realtà.
Ora, più che mie opinioni, queste sono deduzioni personali di un appassionato privo di specifiche conoscenze tecnico-scientifiche.
Ma forse se ne potrebbe discutere....

p.s. Comunque sì, se si estirpasse la piaga della loudness war sarebbe davvero una bella cosa. Credo, però, che per farlo si debba prima mettere a disposizione del consumatore medio degli strumenti che gli facciano percepire come dannoso quel livello di loudness. Se ascoltiamo tutti gli mp3 con le cuffiette dell'iphone, invece, quell'effetto può anche essere percepito -purtroppo- come benefico
 
Il confronto tra un CD e un SACD o DVD-A (sono ancora attaccato alla riproduzione fisica) e, spesso e volentieri, impietoso per il vecchio formato.
Detto questo ben difficilmente la gente utilizza apparecchi come quello su descritto per ascoltare Lady Gaga o una qualsivoglia band di metallari d'infimo ordine.
Poi ogniuno spende i suoi soldi come preferisce, e viste le caratteristiche (se vere) dell'apparecchio non saranno pochi i biglietti verdi richiesti per entrarne in possesso.
 
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