• Confronto TV, proiettori e ampli al Roma Hi-Fidelity il 15 e 16 novembre

    Sabato 15 e domenica 16 novembre, all'hotel Mercure West, AV Magazine vi aspetta nella sala Domitilla dalle 10:00 alle 18:00 con un confronto tra TV OLED e tra amplificatori con un diffusore di riferimento. Nella sala adiacente di Gruppo Garman vi aspetta invece un confronto tra videoproiettori Epson LS9000 e QB1000 con un sistema home cinema Dolby Atmos con elettroniche Marantz e diffusori ancora da definire. Maggiori informazioni a questo link.

  • JVC NZ900 + NZ500 da Videosell il 14 e 15 novembre a Milano

    Venerdì 14 e sabato 15 novembre, presso la showroom di Videosell a Trezzano sul Naviglio, sarà possibile osservare all'opera il videoproeittore JVC DLA-NZ900 (alias DLA-RS4200) con il nuovo firmware 2.0 da poco disponibile. Sarà in funzione anche un eccellente DLA-NZ500 (alias DLA-RS1200) che è un campione del rapporto qualità prezzo. Appuntamento quindi a venerdì 14 novembre, dalle 15:30 alle 20:30 con aperitivo "videofilo" gratuito e anche sabato 15 novembre, sia la mattina dalle 9:30 alle 13:30 e poi il pomeriggio dalle 14:30 alle 16:00. Maggiori informazioni a questo link.

ROMA - CHERUBINI, SIM2 e AVMagazine: EVENTO SIM2 3D

adslinkato

Moderatore
ROMA - CHERUBINI, SIM2 e AVMagazine: EVENTO SIM2 3D SABATO 23 GIUGNO

Sabato 23 giugno presso Cherubini (reparto Home Cinema, Via Tiburtina 364, 06.43219221) si terrà la dimostrazione dei nuovi proiettori 3D M.150 e Nero 3D-1 con tecnologia DLP. La presentazione sarà curata dal patron di AVMag, Emidio Frattaroli.

"Engine completamente italiano realizzato in casa SIM2;
tecnologia led per decine di migliaia di ore di funzionamento senza pensieri;
3D attivo ad alta velocità;
raffredamento a liquido per silenziosità ed affidabilità a tutta prova;
design".

L'evento si articolerà in 8 sessioni da 15 persone cadauna come segue:


  • Sessione 1 Ore 10
  • Sessione 2 Ore 11
  • Sessione 3 Ore 12
  • Sessione 4 Ore 15
  • Sessione 5 Ore 16
  • Sessione 6 Ore 17
  • Sessione 7 Ore 18
  • Sessione 8 Ore 19

L'ingresso è gratuito ma è necessario effettuare la registrazione
(già fatto per la sessione 1 delle 10 e ricevuta email immediata di conferma):

http://www.cherubini.com/icalrepeat...i-3d-m150-e-nero-3d-1-con-tecnologia-dlp.html
 
Ultima modifica:
Vi dico le mie impressioni.
Inizio con il NERO 3D 1 con lampada tradizionale da 280w, accreditato di 1600 lumen; DMD 0,95 . La macchina non mi ha impressionato. Troppo morbida l’immagine per un DLP monochip che monta il pregiato DMD da 0,95. Complice anche l’usura della lampada eravamo ben lontani dai 1600 lumen promessi . La mia opinione che mi sono fatto su SIM 2 è che Il punto debole della macchina - non solo questa ma di gran parte della produzione SIM - è nell’ottica per carità buona ma non all’altezza dei prodotti e del costo di questi proiettori. Non riesce a risolvere in maniera ottimale tutta la definizione del monochip DMD. Per la cronaca le ottiche utilizzate da SIM 2 sono di produzione Fujnon.
M. 150. stesso DMD ma percorso ottico (ovviamente) differente. Moduli led per 1000 lumen. On / Off istantanei. La macchina aveva una impostazione (temperatura colore) più fredda rispetto al NERO. Molto buona la luminosità in 2D tanto da poter coprire schermi da 2,5 - 3 metri di base. I 1000 lumen promessi (più o meno) sembrerebbero esserci ma, ovviamente, andrebbero misurati e verificati dopo la taratura. Dicevo stesso CHIP da 0,95, percorso ottico differente e obiettivo ottimizzato per far passare più luce possibile. L’obiettivo del M150 è di caratura superiore non solo per le dimensioni ma , soprattutto, per la resa su schermo e il risultato si vede . Le immagini sono più dettagliate, precise, la macchina ha inoltre un contrasto superiore e la resa complessiva è decisamente più convincente rispetto al Nero. Per dovere di cronaca l’ unico difetto l’ho riscontrato all’inizio, quando sono state proiettate alcune sequenze tratte dal film (mi pare fosse) la Conquista del West. Erano evidenti alcune brutte "bruciature" sulle fronti degli attori segno di un livello di contrasto un po’ troppo alto non so se volutamente cercato (sfuggito) per aumentare e aiutare la luminosità .
3D: per entrambi vale la stessa considerazione 1000 lumen per il 3D sono appena sufficienti . Serve più luce per una proiezione 3D più incisiva. Gli altri parametri della proiezione stereoscopica sono ottimi. Assenza di Ghosting. Ottima fluidità delle immagini malgrado la frequenza di 120 HZ che introduce il 3:2 pull down al formato 24P/fsec.
 
Alcune 'caratteristiche' permangono negli anni....anche i vpr della serie Domino ( 80E ) che ho visto tempo fa avevano una qualità dell'ottica discutibile anche se il prezzo del vpr fosse stato 1/3 di quello al quale venivano venduti.
 
..........Ottima fluidità delle immagini malgrado la frequenza di 120 HZ che introduce il 3:2 pull down al formato 24P/fsec.

nella recensione di avforums appena citata si dice che i 120 hz sono raggiunti senza il classico pulldown 3:2, ma con un processo proprietario di conversione, che il recensore non poteva divulgare...
per caso lì a Roma hanno detto qualcosa di più specifico??
 
Ho fatto la domanda precisa e la risposta è stata 120 Hz e fare 120 Hz con materiale 24P/fsec necessità - e non si scappa - del 3:2 pull down. Del fantomatico processo proprietario di conversione nessuna notizia ed era presente il responsabile Sim 2. E' stato ottimizzata - questo si - la velocità di apertura e chiusura degli occhali 3D che sono degli Xpand personalizzati su specifiche Sim 2. Forse si fa confusione con un altro proiettore SIM 2 a triplo chip DMD che effettua il “il Triple flash” a 144 HZ frequenza multipla e tripla di 24 : 24>48>72. Ovvero 72Hz per ciascun occhio. Non è una vera conversione proprietaria visto che è la stessa tecnologia (frequenza di refreshing) utilizzata nei Proiettori Digitali cinematografici. Ciao.
 
Ultima modifica:
@grunf

anche a me sembra strano 'sto discorso, eppure cito testualmente da avforums:

paragrafo 3D - Picture Performance:
Whilst the M.150 doesn't use the Triple Flash technology (72Hz per eye) found on the Lumis 3D-S, it does project 24p 3D Blu-rays at 60Hz per eye which results in a 3D viewing experience that is free of both flicker and the aforementioned crosstalk.
It is worth pointing out that Sim2 are using proprietary processing to convert the 24p 3D, rather than the usual 3:2 pull down, which results in motion that appeared free of the telltale judder.

commento n. 8:
My apologies I didn't explain myself very well, ordinarily you would be correct and 24fps would be converted into 60fps using 3:2 pulldown.
However that is not what Sim2 are doing, they have taken a unique approach that unfortunately I am not able to disclose because it is proprietary.

o si tratta di puro marketing, oppure stanno facendo qualcosa di veramente nuovo...e quindi mi ero incuriosito...
un frame interpolation bislacco??:what:
 
Che dire: La matematica non è un opinione. Aggiungo però una cosa non di poco conto. In comparativa con il NERO1 anch'esso a 120 HZ il risultato era identico; con gli stessi occhiali ovviamente. Per me rstano entrambi a 120 HZ con una fluidità delle immagini ottimo per entrambi. il problema semmai, come ho sottolineato, era la luminosità. Ne serve di più per il 3D.
 
Un punto di forza della Sim2 è sempre stata l'ottica. Sarà che apprezzo la ns casa Italiana, anzi ala reputo la migliore per i Vpr home theater; nelle varie prove hanno fatto vedere solo materiale 3d od anche 2d? Nel caso per chi conosce i mico50 od il HT300E, avete visto migliorie degne di un eventuale upgrade?
 
Arrivo da Cherubini evidentemente... all’alba, vale a dire alle 9:30, ancora prima dell’apertura del negozio (che avviene regolarmente dopo un quarto d’ora). Decido quindi di sacrificarmi al bar della galleria, consumando il cappuccino e cornetto regolamentari.

Varco per primo la soglia dell’ingresso (manco fossimo alle prove in vista del posizionamento sulla griglia di partenza di Monza), mi dirigo sicuro verso la sala video grande, scendendo le scale due scalini per volta come i bambini, ma purtroppo ancora non è arrivato il momento giusto, perché la porta è sprangata. Mi costringo allora ad un secondo sacrificio attingendo al ricco buffet gentilmente messo a disposizione - come ormai è tradizione - dal padrone di casa, Paolo Cherubini.

Dopo un po’ vedo sgaiattolare dalla sala di proiezione qualcuno che ha le sembianze di Emidio Frattaroli (il patron di Avmag), ma con un paio di taglie in meno… Breve consulto fra appassionati: no, no, non può essere lui; sì, invece è proprio lui… Fatto sta che malgrado sia arrivato ad un orario considerato antelucano, lui deve essersi intrufolato dentro la tana buia di Cherubini ben prima di me, per dare gli ultimi ritocchi alla splendida coppia di creature monoculari.

Insieme ad un altro forumer, allora, mi intrattengo nel foyer con Giorgio, che intanto ci dà un po’ di prezzi:
il Nero 3D-1 viene 11.600;
il Nero 3D-2 (+ luminoso) viene 16.150 con ottica T1 o T2 (per la T3 c’è un supplemento di 900);
il Mico 150 viene 20.150 (staffa 450).
Ma “niente paura: c’è l’offerta rottamazione per i clienti SIM2”.

Riappare Emidio (che ormai compare e scompare rapidamente dietro la fatidica porta chiusa come Edward Cullen) che chiede il “lecca-lecca” a Giorgio. Con il mio potente cervello multi processo e multichip (che evidentemente quando sono overclockati viaggiano al loro massimo di… un hertz) ci metto solo la successiva mezzoretta per capire che si tratta della paletta oscurante, che permetterà poi confronti diretti, ripetuti shoot-out tra le due macchine.

PAOLO CHERUBINI, IL PADRONE DI CASA (CUI SONO STATI SUBITO RIPORTATI I SALUTI DI ALBERTO PILOT) MANOVRA IL LECCA LECCA

img2012062300276.jpg


Dopo un po’ abbiamo finalmente accesso alla sala, che mi è ormai divenuta abbastanza familiare per via delle varie manifestazioni audio/video/musicali che organizza Cherubini a beneficio dei romani e di tutti gli appassionati di questi settori.

APRILE 2010 http://www.avmagazine.it/forum/39-e...-degustazioni-audio-amp-video-quot?highlight=

MAGGIO 2010 http://www.avmagazine.it/forum/39-e...degustazioni-audiovideo-quot-15-05?highlight=

DICEMBRE 2010 http://www.avmagazine.it/forum/39-e...li-quot-degustazioni-hifi-iii-quot?highlight=

NOVEMBRE 2011 http://www.avmagazine.it/forum/39-e...oadshow-del-vpr-sony-vpl-vw1000-es?highlight=

MARZO 2012 http://www.avmagazine.it/forum/39-e...9-roma-cherubini-16-e-17-marzo-jbl?highlight=

Parto dal complemento, l’impianto audio, questa volta singolarmente eterogeneo, composto da: fonte Marantz UD7006, sintoampli Onkyo TX-NR1009, altoparlanti frontali Totem, centrale Canton, posteriori/side Martin Logan, sub Yamaha YST-SW800. Insomma alla faccia della supposta importanza della sinergia di marchio che cerchiamo di preservare nei nostri impianti domestici… Un bel poutpourri, che dimostrerà però di svolgere adeguatamente il suo lavoro in quanto, fedele alla sua filosofia, Emidio terrà “l’audio del video” sempre ad un volume particolarmente contenuto, al fine di non farlo diventare distraente rispetto alle immagini proiettate…

LETTORE MARANTZ

img2012062300272.jpg


Al centro della sala, tra le due Totem, campeggia un enorme plasmone Pana da 85’ e qualche proiettore "di passaggio" (c'è anche il Sony 1000 KKKK!).

img2012062300275.jpg


Introduce Giovanni Boccato, marketing & sales directory Italy di SIM2, e fa un po’ di storia. SIM2 è uno spin-off di una divisione Seleco. Nasce con la richiesta di grandi schermi per i mondiali di calcio di Italia ’90. Parte con VPR tritubo, in ragione dell’esperienza maturata con i tubi catodici. Si tratta sempre di prodotti video e non destinati al comparto della video-presentation. L’azienda si pone il target della qualità del CRT in termini di colorimetria e contrasto. Nel 2000 SIM2 passa alla tecnologia digitale, mantenendo però intatti i capisaldi qualitativi del marchio, ai quali si aggiungono la compattezza di prodotto e il design dell’italian style, anche in ragione di un migliore WAF: in quell'anno è la prima azienda ad utilizzare la tecnologia DLP e produce il primo VPR digitale al mondo per Home Theater.

GIOVANNI BOCCATO

img2012062300277.jpg


Difformemente da quanto precisato nelle locandine pubblicitarie, il Nero 3D-1 non c’è, ma vengono presentati il più luminoso Nero 3D-2 e il Mico 150 a led. Si tratta in entrambi i casi di single chip 3D progettati e costruiti in Italia. Nell’attuale gamma produttiva di SIM2 ormai l’unico modello non 3D è l’entry level, visto che i contenuti in 3D stanno crescendo in quantità e qualità. Il Mico 150 è un po’ la star della serata: prodotto pienamente green, in quanto piombo e mercurio-free, non ha warm-up (a questo punto mi sono “illuminato”: allora la F1 e la griglia di partenza c’entravano, eccome!) o cool-down in quanto i led a caldo non hanno tempi morti per accensione o spegnimento, che si completano in pochi microsecondi. Le ottiche sono veloci ed è dotato del led più potente del mercato (unico al mondo, in questo momento storico). Va ricordato il gamut colore esteso tipico dei led e la loro durata di 30.000 ore. Conclude precisando che la fabbrica di SIM2 è sempre aperta e che gli appassionati (guidati da Emidio) possono recarsi lì per visitarla.

E’ la volta di Emidio. Precisa che vari prodotti SIM2 condividono lo chassis e il percorso ottico brevettato Alphapath. In entrambi i casi si è in presenza di DMD da 0,95 dark chip 4. Sarà poi messa in produzione una versione 2.35:1, che consentirà di evitare l’uso di una lente anamorfica.

EMIDIO FRATTAROLI NELLA FOGA ESPOSITIVA

img2012062300273.jpg


Il Nero 3D-2 in prova utilizza l’ottica a tiro corto, che offre una luminosità dichiarata di 1.600 lumen. A differenza della solita possibilità di utilizzare la lampada a potenza piena o in economy mode, questa macchina può variare senza soluzione di continuità la luminosità della lampada, che è dimmerabile da 230 a 280W. Sullo schermo a guadagno unitario con base 2,80 metri di Cherubini, post calibrazione (fatta con l’AVSHD ITU-R BT-709) il proiettore è in grado di assicurare 20 candele/metro quadro. In queste particolari condizioni, dunque (con schermo grande), si ottengono circa 600 lumen. Ciò conferma l’eccellente rapporto quantità luce/prezzo delle lampade ad alta pressione.
La macchina possiede un menu piuttosto semplificato ed un menu di servizio notevolmente articolato, con un CMS particolarmente preciso. Esiste anche un software (Live Color Calibration, LCC 2.0, che per ora funziona solo con la sonda Hubble di X-rite), che permette la calibrazione manuale ma soprattutto l’autocalibrazione. Il gamma utilizzato è quello di default 2.1.

OCCHIALI 3D

img2012062300274.jpg


Il proiettore viene fornito con occhiali attivi (Xpand) e ha un DMD con commutazione più veloce rispetto ad altre tecnologie. SIM2 lavora per il miglior blanking time, che normalmente è di 2 ms. Il loro prodotto D2 offre un valore quasi dimezzato, 1.1ms, mentre il modello Mico 150 led arriva a 0,9ms, il miglior valore del mercato.
http://m150.sim2.com/tech3d/m150-3d-features

Il Mico 150 non ha l'elegante, filante e compatta livrea del Nero, perché ha un aspetto particolarmente massiccio: il blocco ottico Fujnon è davvero imponente. La macchina utilizza l’ultima generazione di led RGB high-power Phlatlight della Luminus con una luminosità superiore del 25 per cento rispetto alla generazione precedente, che permette di ottenere 36/37 candele su metro quadro; con l’ottica più luminosa e nelle migliori condizioni si superano quindi i 1.000 lumen. Un noto problema che hanno i led è che lo spettro può variare con la temperatura, problema che l’M-150 risolve con un circuito di raffreddamento a liquido particolarmente silenzioso (celle di Peltier?); inoltre, il colorimetro presente sull’engine ottico corregge l’alimentazione dei led basandosi sulle differenze emissive: ciò rende inutile la continua ricalibrazione del VPR. Nella gestione colore, il profilo utilizzato nel test è l’HDTV. Ma con il profilo wide si ottiene una profondità colore davvero incredibile, con rossi e verdi vividissimi (mi hanno un po’ ricordato il True Vango con l’EEColor attivo). I profili DCI cinema o Adobe98 computer sono ottenuti senza filtri aggiuntivi stretti e ciò preserva intatto il livello di luminosità. Le ottiche sono a tiro molto corto fisso, o zoom wide e tele.
 
Ultima modifica:
SI PARTE!
Preciso che lo schermo di Cherubini è un 2.35:1.

IL NERO 3D-2 MONTATO A SOFFITTO

img2012062300267.jpg


Il MICO 150 APPOGGIATO SUL RACK

img2012062300268.jpg


Si parte con “La conquista del West”, splendida edizione blu-ray del classico del 1962 girato in Cinerama, tecnica con la quale le scene venivano girate contemporaneamente da tre cineprese e poi proiettate da tre macchine diverse per ottenere il massimo dettaglio e un grande senso di profondità, favorito dall’apposito schermo di visione che era leggermente curvo ai lati: l’immagine è praticamente sempre tutta a fuoco e possiede una meravigliosa profondità di campo, quasi innaturale.
Scorriamo la scena delle rapide, poi il cap 32 con locomotiva in arrivo e splendido paesaggio di contorno.
Dopo un po’ di spalettamento di Paolo Cherubini, un forumer ci richiama all’ordine: il MICO 150 era rimasto settato su Wide e mostrava colori saturi, ma molto, troppo distanti dal suo sparring partner, il NERO 3D-2. Viene quindi provvidenzialmente riportato sullo spazio colore HDTV.
Da queste primissime impressioni con lo shootout appare evidente la notevole uniformità di quadro di entrambi, la morbida pastosità del Nero 3D-2 e l’iperdettaglio dell’M-150: ci dividiamo subito in due gruppi, "pastosi/incarnantisti" (a mio avviso per lo più coincidenti con i proprietari di VPR con matrice XSRD o D-ILA, magari corretti con Radiance) vs. "rasoiosi" (raccolti tra i già proprietari di DLP con DMD monochip 0,95) e, manco a dirlo, mi iscrivo subito al secondo.

Si passa al solito Cavaliere oscuro per valutare la profondità del nero. Capitoli 10 e 29. Molto buoni entrambi. L’M-150 sembra “saltare” un po’ le tinte intermedie, ma è davvero un gran bel vedere…

Per la parte 3D ci godiamo l'inquietante Resident Evil – Afterlife, il quarto episodio della nota saga 3D nativo. Le differenze qui sono più marcate. Giovanni Boccato informa che per il 3D è possibile utilizzare banchi di memorizzazione su cui switchare per questo tipo di proiezione. Su questa parte della sessione di valutazione non mi esprimo, essendosi stati già postati commenti in merito e non ritenendo il mio interesse e la mia esperienza tali da poter commentare con un minimo di attendibilità. Quindi, "passo", come si dice a poker…

In realtà ero rimasto piuttosto sorpreso per il fatto che mi sembrava che entrambi i proiettori talvolta producessero uno strano effetto con gli oggetti che si muovono velocemente. Emidio, con santa pazienza, ci ha consentito di trattenerci e ha offerto ai "trattenuti" e ai forumer della sessione immediatamente successiva una breve dimostrazione iniziale sulle potenzialità del frame interpolation (che sui SIM2 si controlla con il settaggio del “pure motion”), che è selezionabile (come spesso accade) in tre diversi livelli di processamento: low, medium, high. Abbiamo quindi potuto verificare l’effetto che si determinava con la solita scena introduttiva del Cavaliere Oscuro sulle modanature dei palazzi e su altri particolari che Emidio ci indicava con precisione di volta in volta. Sarei ipocrita a sostenere che i SIM2 in questo singolo aspetto mi siano sembrati straordinari come gli Epson o i Panasonic (cioè, sempre Epson), ma onestamente il processamento ha dimostrato di funzionare bene ed è riuscito a far dimenticare certe leggere scattosità.

La mia personalissima conclusione dopo un'ora e un quarto di visione? Avendo a portata di tasca i 22K necessari sarei tornato a casa con il MICO 150 sotto braccio… :cry:

EDIT. Le discussioni già aperte su AVMag sui due apparecchi, per chi intendesse approfondire:

Sim2 NERO (kenson, 2.9.11) http://www.avmagazine.it/forum/77-vi...8734-sim2-nero

Sim2 Mico 150 (Grifo, 13.9.11) http://www.avmagazine.it/forum/77-vi...-sim2-mico-150
 
Ultima modifica:
Solo una precisazione, non è esatto quanto scritto:
Cinerama, tecnica con la quale le scene venivano girate contemporaneamente da tre cineprese e poi ricomposte in post produzione
In post produzione non veniva ricomposto nulla, la proiezione avveniva con 3 proiettori (uno centrale nella posizione canonica e due inseriti nelle pareti laterali della sala) con le tre immagini affiancate.

Questo ve lo posso dire con certezza, avendo avuto la fortuna di assistere alla proiezione originale nell'unico cinema che a quel tempo si era attrezzato in Italia per il Cinerama: Il Manzoni a Milano.

Ciao
 
Grazie, corretto. Non credo sia l'unica "cassata". Anzi, attendo altre segnalazioni e precisazioni tecniche e lessicali, perché a quest'ora non devo essere particolarmente lucido e si è fatta una certa... :D
 
Ultima modifica:
Top