set cavi asciutti in basso ma aperti e ariosi in alto

giorgibe

New member
ciao, allora provo a riassumere, casa ristrutturata con nuova disposizione di tutto, e non suona più niente. per i medio alti proverò a sistemare qualcosa, ma i medio bassi sono confusi e rimbombanti rispetto a prima. pensavo tra le altre cose di provare dei set di cavi diversi. ora ho un cd Marantz 5005 , un ampli roksan k3 e delle torrette in cassa chiusa 2 vie a base dynaudio che posso tenere al massimo a 40 cm dal muro posteriore. come cavi ora ho segnale vdh d102 e potenza sempre vdh cs122hybrid. per stare su costi umani pensavo potenza a vdh the snowline, ma segnale ? nordost base potrebbe andare bene ? alimentazione ora ho roba autocostruita, consigli ? cavi solid core tipo oyaide che funzionino in tal senso ? grazie
 
Ma se prima tutto andava bene e adesso dopo la ristrutturazione non suona niente, non è che forse sarebbe da partite con l'ambiente per risolvere i problemi? ;)
 
è un palese problema di posizionamento che coi cavi non risolverai mai, nemmeno con cavi da 1 miliardo di euro al metro.
sarebbe bene capire con uno schizzo come erano disposti prima e come sono ora
 
vedo che ci è arrivato qualcuno prima di me.

non è che ti sia venuto in mente che l'unica variabile che hai cambiato (l'ambiente) fosse il primo indiziato?
 
Scusa, ma il titolo è uno spasso...i cavi con equalizzatore...:sofico:

Comunque, scherzi a parte, molto spesso gran parte dei problemi derivano dall'ambiente, anche perché a volte non si mette a budget qualche soldino per correggere eventuali risonanze, riflessioni, ecc...

Se hai ristrutturato, probabilmente sarà cambiato qualche parametro ambientale e magari devi apportare delle correzioni, partendo dal semplice riposizionamento dei diffusori, ad arrivare a delle bass trap per "pulire" le basse, ecc...

Fai solo un passo alla volta per essere sicuro che ogni intervento sia utile ed apporti reali migliorie.
 
regà, che sia l' ambiente il colpevole già lo sapevo, sono state fatte modifiche tali che diversamente non posso riposizionare niente, e già va di lusso così, perché per i 40 cm di stacco dal fondo ho dovuto lottare non poco. dopodiché, se credete che i cavi non equalizzino, bon fa niente, aspetto risposte da chi ha avuto problemi simili ed ha risolto in qualche modo.
 
Non esiste che un modo per risolvere o correggere i problemi causati dall'ambiente: la correzione acustica dell'ambiente stesso, la si può fare solo in modo passivo, partendo dal minimo sindacale sino ad arrivare agli estremi più costosi, oppure effettuarla in modo attivo con software appositi o apparecchi dedicati a questo sopo.

Un cavo non potrà, nel modo più assoluto, apportare modifiche tali da correggere quelle introdotte da un ambiente, al massimo un cavo (se mal fatto o realizzato appositamente)può attenuare molto leggermente l'estremo della gamma alta, diciamo intorno ai 18-20 KHz, invece la maggior parte dei problemi acustici creati dall'ambiente sorgono in gamma bassa e con risonanze o nulli che tranquillamente possono superare anche i 10-15 dB.

Credo sia chiaro anche al più sprovveduto utente come un componente passivo quale è un cavo (di potenza o di segnale non cambia nulla, sorvolo sui cavi di alimentazione) non possa fungere da equalizzatore, magari andando a correggere proprio i punti che interessano e solo per la quantità necessaria, pertanto se si vuole veramente cercare di risolvere o, quanto meno, attenuare un poco alcuni dei problemi bisogna orientarsi tassativamente nella direzione che ho indicato più sù, se si ritiene che non si possa introdurre neanche qualche pannello assorbente ci si può rivolere anche solo a prodotti come l'anti-mode che interviene sul sub, oppure ai prodotti della miniDSP.

Se si usa come sorgente un HTPC vi sono anche altre soluzioni, persino gratuite.

Ma con un cavo, mai, ripeto MAI, si potrà fare qualcosa in problemi di questa entità, lasciate perdere i miti e le leggende metropolitane degli pseudo guru o dei produttori con alle spalle ottimi reparti di Marketing.

Per rispondere all'ultimo paragrafo della tua domanda: io, come credo tantissimi altri appassionati di audio e/o video ho dovuto confrontarmi con i problemi che lamenti e li ho risolti con un po' di interventi passivi ed un po' d interventi soft, non c'era altra possibilità.
 
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"Se credete che i cavi non equalizzano...." si racchiude tutto qua, tu ci credi.
hai rivoluzionato un ambiente e pensi che i cavi possano risolvere questo non piccolo cambiamento fisico di collocamento, la cosa più fondamentale.
Spero tu rifletta BENE e investa il denaro in prodotti minidsp se non puoi trattare passivamente, ma un cambio di cavi di qualunque fattura, tipologia o importo mai e poi mai (e sfido qualunque cavofilo a dire l'opposto) ti darà l'impianto che suona come nella precedente posizione, ma nemmeno il 5%.
 
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1) Concordo con quanto gia detto su correzione ambientale, trattamento acustico etc...
2) Tuttavia, per quanto banale e scontato, verifica anche che nello smontare e rimontare impianto tu non abbia invertito qualche cavo (rosso e nero, L e R) ... può capitare x distrazione ( di recente è capitato ad un amico , che per poco non cambiava i diffusori... )
3) infine, per fare una prova (invece dicomprare cavi esoterici costosi) usa qualche cavo "normale" da poche decine di euro e vedi che succede ...i modelli di VDH che hai citato, io li ho avuti e li reputo immondi....nel mio caso (su 2 impinti diversi) hanno introdotto un peggioramento incredibile, suono asciutto e freddo, senza armoniche e dinamica
 
chiaro che andando in una casa nuova ,
con poco arredo, tappeti o quadri,
i bassi divengano rimbombanti e confusi
 
Si, controlla bene le connessioni, soprattutto i cavi di potenza, a volte nella fretta e stanchezza si fanno sbagli banali..
 
C'è una cosa che non mi spiego e ho quasi paura a chiederlo perchè temo di sapere la risposta: quello che si vuol fare ("asciutti in basso e aperti e ariosi in alto") non è altro che un'equalizzazione; perchè non prendere un equalizzatore? Quale è il problema?

Dicevo che temo di sapere la risposta... da qualche parte, qualcuno, ha decretato che il Vangelo audiofilo non ammette l'utilizzo degli equalizzatori perchè "alterano il segnale". Cercare (e sottolineo "cercare") di fare la stessa cosa cambiando i cavi è però concesso.

MACCOSA.
 
I cavi sono l'omeopatia dell'hi-fi

Bellissima!!! ahahahaha

"Se credete che i cavi non equalizzano...." si racchiude tutto qua, tu ci credi.

Eh sì, hai centrato il motivo che rende inutile questa discussione....

Cioè è proprio un controsenso discutere riguardo qualcosa a cui uno "crede". Ai cavi si crede, come ai santi...


Credo che in questa sezione ci sono molte persone che hanno cambiato idea riguardo alcuni dogmi dell'hi-fi, in particolsare riguardo i software di correzione ambientale.
Però di gente che decide di passare dall'approccio fedeistico a quello sperimentale (provo alla cieca, vediamo cosa sento senza la suggestione) riguardo i cavi, boo... non mi risulta che ce ne sia qualcuno...
 
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In effetti la domanda, pur sembrando provocatoria, contiene una verità.

Se si vuole correggere la risposta del sistema perchè non farlo con strumenti che permettono un controllo più accurato dei risultati?

Un equalizzatore permetterebbe di intervenire in modo mirato sulle singole frequenze interessate e con la quantità di intervento necessaria, i sistemi di correzione dell'acustica ambientale permettono poi interventi quasi chirurgici.

Evidentemente perchè si ritiene invece che un cavo si adatti esattamente per correggere i problemi di un ambiente, senza bisogno di alcun intervento preliminare di setup.

Si consiglia il tal cavo perchè "asciuga i bassi" (qualsiasi cosa significhi), ma quello che non capisco è come il tal cavo posso andare a correggere la tal risonanza esattamente dello stesso valore, ma di segno contrario, della stessa, inoltre le risonanze o i nulli non sono mai uno solo, quindi il cavo effettuerà tanti singoli interventi mirati.

Eppure un cavo, lo stesso cavo, risolverebbe i problemi sia dell'ambiente A che dell'ambiente B, se entrambi hanno il problema della "asciugatura".

Devono essere veramente dei componenti eccezionali, frutto di tecnologia super segreta, in avanti di decenni, forse più, sulla tecnica conosciuta attualmente, per non parlare di come riescono, evidentemente, a compensare anche i nulli.

Ovviamente lo stesso cavo interverrà anche in gamma alta, se del caso, basta inserirlo e fa tutto lui.
 
I cavi sono l'omeopatia dell'hi-fi

almeno con l'omeopatia il raffreddorino puoi curarlo....qua il cambio di disposizione equivale a un mezzo cancro

ormai l'utente ha in mano tutti gli elementi, spero vivamente per lui e per il suo impianto che non si ostini a cercare il santone chi gli darà corda, in tal caso sarà un durissimo colpo che lo farà impattare con la cruda realtà
 
Questo non è detto, sceglierà un cavo che qualcuno gli ha detto che fa esattamente al caso suo e da quel momento ascolterà in modo perfetto, poichè sarà convinto di avere risolto il proprio problema (che è poi il fenomeno che sta alla base dell'omeopatia: bevi acqua, ma sei convinto che ti faccia bene e, in qualche caso particolare, "guarisci").
 
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