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Discussione: Zoom e qualita' immagine
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13-02-2016, 11:10 #1
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Zoom e qualita' immagine
Buongiorno.
Ho sempre e solo usato VPR di tipo DLP e quindi non conosco il mondo degli LCD.
Un proiettore di tipo 3LCD, come l'Epson EH-TW5350, se viene usato al massimo fattore di zoom, puo' avere problemi di geometrie e/o nitidezza?
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13-02-2016, 12:05 #2
I problemi che indichi non sono causati dalla tipologia del display, ma dalla qualità dell'ottica, aggiungerei anche la luminosità, operando al massimo fattore di zoom la luminosità totale può diminuire in modo più o meno avvertibile.
"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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14-02-2016, 19:36 #3
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Caro Nordata, forse non ho capito bene quello che dici, ma, usando lo zoom al massimo la luminosita' aumenta, non diminuisce. Il vpr si mette piu vicino quindi e' naturale che la luminosita' aumenti. Per il resto, concordo con quello che scrivi per quanto riguarda le ottiche. Generalmente, il miglior compromesso fra luminosita'-contrasto si considera la via in mezzo ossia adoperare il vpr usando la meta' dello zoom.
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15-02-2016, 01:14 #4
Dipende da come si intende con "massimo", a parità di distanza se agisco sullo zoom in modo da ingrandire l'immagine, quindi al massimo fattore di zoom, la luminosità dell'immagine diminuisce, magari non di tanto, ma lo fa.
D'altra parte in un qualsiasi zoom fotografico, anche in quelli di qualità, la luminosità dell'obiettivo varia con il fattore di zoom, ad esempio da 3,5 a 5.6, se lo zoom è regolato in posizione grandangolo (tanto per intenderci) avrò luminosità è 3.5, se lo usiamo tirato al massimo (quindi come zoom) la luminosità scende a 5.6 (valori questi tipici delle ottiche medie attualmente fornite in kit assieme alle varie reflex digitali, non sono numeri inventati).
Che poi allontanando il vpr dal telo diminuisca la luminosità è ovvio, ma lo farebbe anche se si usasse un'ottica fissa, poichè è la stessa quantità di luce che deve andare a coprire una superficie maggiore."Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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15-02-2016, 12:01 #5
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Ok, ma nel tuo ragionamento trascuri il parametro fisso ovvero il quadro. La distanza e' il primo fattore, un quadro fisso, diciamo 100'', e' il fattore secondo. Per adoperare lo zoom tenendo fisso il quadro, necessariamente dobbiamo spostare il vpr piu lontano o piu vicino. Quando si va lontano chiudendo lo zoom, la luminosita' diminuisce, quando sta vicino con lo zoom tutto aperto, la luminosita' si alza. Per la verita', tanto piu ampio e' il range dello zoom quanto maggiore sara' la forbice di mutamento della luminosita'. Per esempio, in un Epson 3200 che ho avuto modo di vedere pocchi giorni fa con esteso zoom (2.1), la differenza fu di 60%.
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15-02-2016, 12:26 #6
Che, in pratica, è quello che ho scritto io: variando lo zoom si varia la luminosità, che è il punto fondamentale di tutta la discussione.
Che poi vada aperto o chiuso a seconda della distanza e dell'immagine che si vuole ottenere è cosa ovvia e variandola si vari appunto anche la luminosità."Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).