Gian Piero Matarazzo
New member
Emidio ci ha chiuso proprio ora che il buon Hertz ci stava svelando i segreti della sua realizzazione. Personalmente faccio una considerazione:
tempo fa con l'amico Rocco Patriarca realizzammo una serie di segnali test costituiti da una sequenza di burst sinusoidali rigidamente monofonici di mezzo secondo on e mezzo secondo off. Diciamo venti "colpi" in tutto per ogni frequenza. Con Cool Edit realizzammo un CD che spazzava, a colpi di burst di una certa intensità, lo spettro di frequenze in cui si trova "la scena" del messaggio musicale. Se la scena è corretta tutti i "ping", così furono battezzati i burst, devono essere riprodotti al centro del parabrezza. In pratica ci divertimmo ad "ascoltare" più di una vettura e vennero fuori cose interessantissime. Ovviamente il discorso non è espandibile al tweeter, visto che un burst a 16000 Hz è un pò problematico da sentire al centro. Rimane comunque l'esperimento che in gamma media è strepitoso. Per altro allungando l'impulso e la pausa ad un secondo e misurando il tutto tra un burst e l'altro ti trovi ...i tempi di riverberazione e non è difficile vedere cose che non ti saresti mai creduto di vedere, compreso le risonanze della struttura. (quasi gratis!). Per il tweeter sarebbe possibile in linea teorica realizzare due frequenze differenti e vedere dove va a finire il loro battimento. Qualcuno ha eseguito sulla propria vettura indagini del genere. Ah, dimenticavo di avvertirvi: se la scena a cavallo dei 3000 Hz fa cosa da pazzi non prendetevela con nessuno, è l'interazione della vostra testa che a cavallo di quelle frequenze diventa un ostacolo non mascherabile alla radiazione diretta. Modulando il burst in frequenza (che so, da 800 a 1000 Hz per esempio) l'analisi diventa più veloce su una vettura tendenzialmente corretta scenicamente ma molto più "scoraggiante" su una vettura raffazzonata. Fatemi sapere.
A proposito, Hertz, se ti presenti con uno straccio di nome e cognome, che so Mario Rossi, ci potresti raccontare delle celle risonanti messe per compensare la gamma alta: confesso di non aver capito bene a cosa ti riferisci. Oh, non ho capito IO, poi per gli altri magari è chiarissimo.
Giampy
tempo fa con l'amico Rocco Patriarca realizzammo una serie di segnali test costituiti da una sequenza di burst sinusoidali rigidamente monofonici di mezzo secondo on e mezzo secondo off. Diciamo venti "colpi" in tutto per ogni frequenza. Con Cool Edit realizzammo un CD che spazzava, a colpi di burst di una certa intensità, lo spettro di frequenze in cui si trova "la scena" del messaggio musicale. Se la scena è corretta tutti i "ping", così furono battezzati i burst, devono essere riprodotti al centro del parabrezza. In pratica ci divertimmo ad "ascoltare" più di una vettura e vennero fuori cose interessantissime. Ovviamente il discorso non è espandibile al tweeter, visto che un burst a 16000 Hz è un pò problematico da sentire al centro. Rimane comunque l'esperimento che in gamma media è strepitoso. Per altro allungando l'impulso e la pausa ad un secondo e misurando il tutto tra un burst e l'altro ti trovi ...i tempi di riverberazione e non è difficile vedere cose che non ti saresti mai creduto di vedere, compreso le risonanze della struttura. (quasi gratis!). Per il tweeter sarebbe possibile in linea teorica realizzare due frequenze differenti e vedere dove va a finire il loro battimento. Qualcuno ha eseguito sulla propria vettura indagini del genere. Ah, dimenticavo di avvertirvi: se la scena a cavallo dei 3000 Hz fa cosa da pazzi non prendetevela con nessuno, è l'interazione della vostra testa che a cavallo di quelle frequenze diventa un ostacolo non mascherabile alla radiazione diretta. Modulando il burst in frequenza (che so, da 800 a 1000 Hz per esempio) l'analisi diventa più veloce su una vettura tendenzialmente corretta scenicamente ma molto più "scoraggiante" su una vettura raffazzonata. Fatemi sapere.
A proposito, Hertz, se ti presenti con uno straccio di nome e cognome, che so Mario Rossi, ci potresti raccontare delle celle risonanti messe per compensare la gamma alta: confesso di non aver capito bene a cosa ti riferisci. Oh, non ho capito IO, poi per gli altri magari è chiarissimo.
Giampy