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Risultati da 1 a 8 di 8
Discussione: Il Gusto dell'anguria
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30-03-2006, 19:28 #1
Il Gusto dell'anguria
Una commedia sexy, molto fruttata (dice lo slogan)
Io la definirei anche surreale
Dobbiamo crederci? Io mi fido degli asiatici e credo che meriti la visione
Merita? Qualcuno ha osato?
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30-03-2006, 19:37 #2
Originariamente scritto da Sectral
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31-03-2006, 11:48 #3
Originariamente scritto da Sectral
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01-04-2006, 13:32 #4
Grazie er monnè....aooo ma se vede che qui so tutti suguaci der cinema pudico....nun se sbilanciano nevvero? Menomale che ce sei tu!!!!
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01-04-2006, 14:12 #5
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01-04-2006, 23:12 #6
Lanzo,
di Tsai Ming-liang (il regista di "Il gusto dell'anguria") purtroppo è molto difficile riuscire a reperire in dvd i suoi film. Se non mi sbaglio " Che ora è laggiù" è stato l'unico ad essere uscito in DVD qui da noi (e forse è pure fuori catalogo). "The hole - il buco" (da non confondere con l'omonimo film inglese) è forse il suo film più famoso, ma ricordo solo di una vecchia edizione in VHS ormai introvabile...
Altri suoi titoli importanti come ad esempio " Goodbye dragon inn" e " Vive l’amour" sono passati alle varie mostre, ma poi lasciati nel dimenticatoio...
Per quanto riguarda Kim Ki-duk invece la situazione è decisamente migliore!
Non tutta la filmografia, ma una buona parte è uscita in DVD anche da noi.
In ordine cronologico (di realizzazione e non di distribuzione) guardati...
-L'isola
-Address Unknown - Indirizzo sconosciuto
-Primavera, estate, autunno, inverno...e ancora primavera
-La samaritana
-Ferro-3 La casa vuota
-L'arco
Tutti tranne "L'isola" (disponibile solo per la vendita e da poco fuori catalogo) e "Indirizzo sconosciuto" (edizione coreana con sottotitoli in italiano) li puoi trovare sia a noleggio che per la vendita. Peccato per tutti gli altri disponibili solo nel mercato americano e asiatico.
Sectral citando i due film di ki-duk e Ming-liang nei tuoi post, anche tu devi aver notato le analogie fra i 2 registi...spiritualità/materialismo e il sesso (anche il più estremo e perverso) fonte di poesia, sono il marchio di fabbrica dei 2 registi.Ultima modifica di er monnezza; 01-04-2006 alle 23:15
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01-04-2006, 23:42 #7
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02-04-2006, 10:34 #8
Originariamente scritto da er monnezza
Ho apprezzato molto "La Samaritana" per 2 semplici ragioni: attrici non professioniste ma molto ispirate e credibili nella recitazione anche in modo piu elevato rispetto a colleghe più famose: inoltre il rapporto tra le due religioni che si contrappongono, Buddismo e Cristanesimo in un contesto dove l'una si mescola all'altra.