Social Buttons AV Magazine su Facebook AV Magazine su Twitter AV Magazine RSS AV Magazine Newsletter YouTube
Giradischi sotto i 500€: guida all'acquisto
Giradischi sotto i 500€: guida all'acquisto
Con questo articolo vengo in aiuto di chi sta cercando un nuovo giradischi che suoni bene, ma che costi il giusto, senza dover vendere un rene per pagarlo e nello specifico avendo a disposizione un budget di 500 euro.
TV Hisense 2025: ULED, OLED, QLED e LCD da 32 a 116 pollici
TV Hisense 2025: ULED, OLED, QLED e LCD da 32 a 116 pollici
Tutte le novità della gamma 2025: Mini LED, processori AI, Smart TV VIDAA e tagli extra-large fino a 116 pollici con Mini LED RGB
TV QLED veri o finti? Facciamo chiarezza
TV QLED veri o finti? Facciamo chiarezza
L’azienda coreana ha ottenuto la certificazione Real Quantum Dot Display da TÜV Rheinland per i suoi TV QLED, mentre la diatriba sui veri QLED approda nelle aule dei tribunali statunitensi.
Tutti gli articoli Tutte le news

Pagina 3 di 3 PrimaPrima 123
Risultati da 31 a 43 di 43

Discussione: ASO rinviato al 2008?

  1. #31
    Data registrazione
    Oct 2003
    Messaggi
    6.746

    Citazione Originariamente scritto da MauMau
    no.
    Il 2006 era solo la data in cui era previsto un "punto della situazione" per decidere il da farsi. Non c'era alcuno switch-off nè alcun obbligo.

    Quello è tutto merito di Gasparri & Co.
    Guarda che ti sbagli! Per la precisione (non per fare politica):


    1. Al fine di consentire l'avvio dei mercati di programmi televisivi digitali su frequenze terrestri, i soggetti che eserciscono legittimamente l'attività di radiodiffusione televisiva su frequenze terrestri, da satellite e via cavo sono abilitati, di norma nel bacino di utenza o parte di esso, alla sperimentazione di trasmissioni televisive e servizi della società dell'informazione in tecnica digitale. A tale fine le emittenti richiedenti possono costituire consorzi, ovvero definire intese, per la gestione dei relativi impianti e per la diffusione dei programmi e dei servizi multimediali. Ai predetti consorzi e intese possono partecipare anche editori di prodotti e servizi multimediali. Le trasmissioni televisive in tecnica digitale sono irradiate sui canali legittimamente eserciti, nonché sui canali eventualmente derivanti dalle acquisizioni di cui al comma 2. Ciascun soggetto che sia titolare di più di una concessione televisiva deve riservare, in ciascun blocco di programmi e servizi diffusi in tecnica digitale, pari opportunità e comunque almeno il quaranta per cento della capacità trasmissiva del medesimo blocco di programmi e servizi a condizioni eque, trasparenti e non discriminatorie, per la sperimentazione da parte di altri soggetti che non siano società controllanti, controllate o collegate, ai sensi dell'articolo 2, commi 17 e 18, della legge 31 luglio 1997, n. 249, compresi quelli già operanti da satellite ovvero via cavo e le emittenti concessionarie che non abbiano ancora raggiunto la copertura minima ai sensi dell'articolo 3, comma 5, della medesima legge 31 luglio 1997, n. 249. L'abilitazione è rilasciata dal Ministero delle comunicazioni entro sessanta giorni dalla presentazione della richiesta corredata da un progetto di attuazione e da un progetto radioelettrico.

    2. Al fine di promuovere l'avvio dei mercati televisivi in tecnica digitale su frequenze terrestri sono consentiti, per i primi tre anni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, i trasferimenti di impianti o di rami di azienda tra concessionari televisivi in ambito locale o tra questi e concessionari televisivi in ambito nazionale, a condizione che le acquisizioni operate da questi ultimi siano impiegate esclusivamente per la diffusione sperimentale in tecnica digitale, fermo restando quanto previsto dal penultimo periodo del comma 1 dell'articolo. 1.

    3. Al fine di consentire l'avvio dei mercati di programmi radiofonici digitali su frequenze terrestri, i soggetti titolari di concessione per la radiodiffusione sonora nonché i soggetti che eserciscono legittimamente l'attività di radiodiffusione sonora in ambito locale sono abilitati alla sperimentazione di trasmissioni radiofoniche in tecnica digitale, di norma nel bacino di utenza, o parte di esso, oggetto della concessione. A tale fine le emittenti richiedenti possono costituire consorzi, ovvero definiscono intese, per la gestione dei relativi impianti e per la diffusione dei programmi e dei servizi. Le trasmissioni radiofoniche in tecnica digitale sono irradiate in banda VHF-III e in banda UHF-L. L'abilitazione è rilasciata dal Ministero delle comunicazioni entro sessanta giorni dalla presentazione della richiesta corredata da un progetto di attuazione e da un progetto radioelettrico.

    4. La diffusione delle trasmissioni in tecnica digitale su frequenze terrestri avviene secondo le modalità e in applicazione degli standard tecnici DAB (digital audio broadcasting) per la radiodiffusione sonora e per prodotti e servizi multimediali anche interattivi e DVB (digital video broadcasting) per i programmi televisivi e per prodotti e servizi multimediali anche interattivi.

    5. Le trasmissioni televisive dei programmi e dei servizi multimediali su frequenze terrestri devono essere irradiate esclusivamente in tecnica digitale entro l'anno 2006.


    http://www.conna.it/Leggi/66_01.htm

  2. #32
    Data registrazione
    Aug 2004
    Località
    TV/PD
    Messaggi
    2.783
    Ragazzi (erick81 e MauMau), dato che sono il "papà" di questo interessante thread, Vi invito a non litigare...
    La colpa, indipendentemente dal Legislatore, risiede nei fatti di tutte le considerazioni che sono emerse man mano nella discussione...
    Ora, noi che siamo coscienti di tutto ciò, non dobbiamo giudicare i buoni dai cattivi, o il prima e il dopo dei Governi...
    Sarà un ulteriore elemento per rileggere il passato e sapere, di conseguenza, come comportarci nel futuro prossimo, quando ci chiederanno una crocetta...
    C.
    vintage: Ampli Integrato Major AS-4000 from Belgium; Giradischi Telefunken W 258 hifi from Germany.
    ciesse home theater (in evolution)

  3. #33
    Data registrazione
    Oct 2003
    Messaggi
    6.746
    Citazione Originariamente scritto da ciesse
    Ragazzi (erick81 e MauMau), dato che sono il "papà" di questo interessante thread, Vi invito a non litigare...
    Cosma, non stavo assolutamente litigando. Solo che, in merito a queste vicende c'è/c'è stata molta disinformatio e mi pareva giusto puntualizzare!

    Ciao

    Riccardo

  4. #34
    Data registrazione
    Aug 2004
    Località
    TV/PD
    Messaggi
    2.783
    Citazione Originariamente scritto da erick81
    [...] non stavo assolutamente litigando. Solo che, in merito a queste vicende c'è/c'è stata molta disinformatio e mi pareva giusto puntualizzare![...]
    Grazie erick81!
    Bene, tutti sapevamo che c'era una Legge che prevedeva l'"improbaile" data di fine 2006 per lo switch off al digitale...
    Ora che abbiamo tutti gli elementi di mercato, a posteriori e dopo l'incentivazione, sappiamo anche che il termine è stato prorogato con, parole del Min. Landolfi, l'intento di armonizzare il passaggio al digitale in modo omogeneo in ambito UE...
    Che questa sia la realtà o meno, noi sappiamo che ci sono tanti altri problemi, tutti quelli emersi durante la discussione, compreso il futuro incipiente dell'HDTV...
    Quindi, pian piano, trarremo ciascuno le nostre conclusioni su questa "faccenda" dei decoder e del digitale terrestre m@p, come cittadini coscienti di ciò che è accaduto...
    C.
    vintage: Ampli Integrato Major AS-4000 from Belgium; Giradischi Telefunken W 258 hifi from Germany.
    ciesse home theater (in evolution)

  5. #35
    Data registrazione
    Nov 2003
    Località
    Brescia
    Messaggi
    2.825
    Citazione Originariamente scritto da erick81
    Guarda che ti sbagli! Per la precisione (non per fare politica):

    http://www.conna.it/Leggi/66_01.htm
    ottima mossa, erick, mi hai messo nell'angolo.

    Mi sa che devo rivedere alcune mie convinzioni ...
    VPR: PT-AE2000 - LETTORE DVD e BD: Sony BDP-S6200 - SCHERMO: Adeo Plano 240 x 135 - AMPLI: Denon 1906 - DIFFUSORI: Indiana Line - front: TH341 - center: TH C50 - surround L e R: TH241 - surround Back: TH C50 -SUBWOOFER: B&W asw300 - TELECOMANDO: Logitech Harmony 525

  6. #36
    Data registrazione
    Nov 2005
    Messaggi
    331
    Ho letto in vari post sopra che lo standard futuro è l'HDTV, ma volevo precisare che si è d'accordo solo sulle risoluzioni delle immagini (1280x720 e 1920x1080i) ma non sulla compressione e metodo di trasmissione: Mpeg2, mpeg4, wmvHD o come altro lo vogliono chiamare. Per non parlare di tutti i nuovi problemi di DRM e connessioni varie HDMI...
    Un po' come i futuri HD-DVD e Blu-Ray e le varie compressioni: solo supposizioni, ma devono ancora uscire.

    Quindi i decoder DTT attuali non serviranno neanche per l'HD. (che probabilmente sarà su Mpeg4-Hdmi, opinione personale), ma soprattutto i futuri 'scatolotti' DTT non sanno ancora in che formato di compressione farli perché *non c'è ancora uno standard* e in Europa dove litighiamo su tutto, chissà quando ci sarà...
    Per non parlare di chi ha già comprato un decoder mpeg2 e gli si dovrà spiegare che dovrà comparne un altro in mpeg4 o con uscite HDMI

  7. #37
    Data registrazione
    Oct 2003
    Messaggi
    6.746
    Citazione Originariamente scritto da frank10
    Quindi i decoder DTT attuali non serviranno neanche per l'HD. (che probabilmente sarà su Mpeg4-Hdmi, opinione personale), ma soprattutto i futuri 'scatolotti' DTT non sanno ancora in che formato di compressione farli perché *non c'è ancora uno standard* e in Europa dove litighiamo su tutto, chissà quando ci sarà...
    I decoder compatibili con MPEG-4 AVC (H.264), possono lavorare anche con MPEG-2 HD (alcuni anche con VC-1). Basta seguire l'esempio dei nuovi ricevitori SAT HD.

    Con la carenza di frequenze su DTT, non utilizzare H.264 sarebbe un suicidio.

  8. #38
    Data registrazione
    Nov 2005
    Messaggi
    331
    Citazione Originariamente scritto da erick81
    I decoder compatibili con MPEG-4 AVC (H.264), possono lavorare anche con MPEG-2 HD (alcuni anche con VC-1). Basta seguire l'esempio dei nuovi ricevitori SAT HD.
    Sì, ci sarà sempre qualche modello più compatibile di altri (come i DVD player che avevano il DTS, poi il Dolby7.1, adesso i Divx...), ma il problema è che in mancanza di uno standard condiviso la situazione potrebbe sempre cambiare e questo del DTT è un servizio molto diverso dall'uso dei DVD o dei Sat a pagamento (Sky ha cambiato il decoder a sue spese per esempio).
    Deve, per sua natura essere un servizio gratuito nei contenuti (a parte il canone, sostitutivo dell'attuale) e quando la gente ha comprato un decoder o peggio ancora un tv con tuner integrato NON DEVE più cambiarlo per molti anni. Stiamo parlando del sistema televisivo nazionale, non della visione di nicchia di qualche film su DVD.

    Pensate poi alla trasmissione di un film a 1920x1080i !! Deve esserci un DRM molto migliore di quello usato per i DVD: altrimenti sarebbe come consegnare il master del film a tutti.
    Non so come funzioni esattamente l'HD su Sat però mi sembra che si possa mettere su HD e poi fai quello che vuoi... Invece devono trovare un sistema per impedirlo. Per ora sembra solo buono il DRM Microsoft, ma questo escluderebbe la garanzia di compatibilità dell'Mpeg4 standard.

    Insomma è un problema molto più complesso da gestire che quello del CSS ai tempi dell'uscita dei DVD (con 'soli' 720x576...) e non credo sarà facile che si mettano d'accordo. E finché questo non avverrà, i decoder DTT saranno sempre 'provvisori'.
    Figurati spiegarlo alla solita casalinga Pina..

  9. #39
    Data registrazione
    Aug 2004
    Località
    TV/PD
    Messaggi
    2.783

    Commissione UE apre inchiesta formale all'Italia sugli incentivi

    Neelie Kroes, Commissario UE al Mercato (inteso come garante della concorrenza...), ha aperto formale procedura di inchiesta formale all'iniziativa italiana degli incentivi 2004-2005 ai decoder del digitale terrestre (150,00 Euro e 70,00 Euro a decoder).
    Insomma l'aiuto al digitale terrestre viene ritenuto distorsivo a favore di questo sistema versus gli altri sistemi (satellite in primis) pur essi digitali...
    Non viene ritenuta sufficiente la giustificazione di interattività...
    Non ci sarebbe "neutralità tecnologica" e, aggiungerei io, nemmeno sensibilità alle tendenze di mercato, che vanno verso l'HDTV...
    Come sostengo da tempo, per arrivare al digitale sarà una lunga marcia di consapevolizzazione che dovremo giungere ad un vero standard innovativo e plurifruibile, meglio se in HD...

    Siamo in Europa...

    C.
    vintage: Ampli Integrato Major AS-4000 from Belgium; Giradischi Telefunken W 258 hifi from Germany.
    ciesse home theater (in evolution)

  10. #40
    Data registrazione
    Jun 2005
    Località
    Alghero
    Messaggi
    785

    DTT su ADSL

    I primi servizi del digitale terrestre si sono potuti generalmente assaporare con l'ADSL, anch'essa per un periodo resa attivabile grazie ai contributi goverantivi sia statali, sia europei. Ciò ha permesso di migrare da 256 kbit/s a 4-6 Megabit/s nel giro di brevissimo tempo. Al momento alcune società telefoniche stanno cercando d'aumentare la velocità ad un minimo di 12 Mega per arrivare ad un massimo di 24.
    Ci vorrà ancóra almeno un anno, in ogni caso, l'ADSL permetterebbe di ricevere sia il segnale terrestre sia quello satellitare. Non per niente, ci si può collegare ad Internet anche tramite una scheda PC/SAT. Nel caso in cui si rendesse maggiormente accessibile l'acquisto di sistemi PC based, diverrebe possibile pertanto gestire in sostanza tutti i sistemi attuali e quelli futuri. Non esisterebbero più processi e indagini al riguardo, e tutti noi potremmo decidere tranquillamente se guardare la TV in HDTV (una scheda video compatibile AGP 8x costa circa 40 €), in Digitale Terrestre (ossia MPEG-1 o al massimo MPEG-2) oppure nel satellite.
    Chi non volesse imparare ad usare il PC, potrebbe in ogni caso pensare all'acquisto di un mini-computer hi-fi (mi sta sfuggendo il nome corretto).

  11. #41
    Data registrazione
    Aug 2004
    Località
    TV/PD
    Messaggi
    2.783

    DTT su ADSL e digital divide

    Gentile corgiov,
    la copertura ADSL non è, purtroppo, attualmente, un servizio "universale" sul territorio nazionale... Molte zone ne sono completamente scoperte. Quindi, al di là della politica delle agevolazioni e degli incentivi, la TV su IP sarà possibile solo il giorno in cui si abbatterà totalmente il digital divide in ogni zona del paese raggiunta dal doppino telefonico o da altra tecnologia/mezzo trasmissivo...
    Ma anche questo è un lungo percorso in salita, poiché la rete telefonica sconta una implementazione territoriale che è qualcosa di "mostruoso" e in gran parte obsoleto e non aggiornato.
    Inoltre, essendo Internet un mercato basato sul concetto di reti "best effort", il consumatore non è tutelato dalla resa qualitativa del proprio collegamento e, quindi, dalla qualità del servizio on demand interattivo che richiede.
    Quindi NON si può considerare la sola velocità di collegamento per condurre contenuti broadcasting e tipicamente televisivi (1 trasmittente a molti riceventi)...
    Alla fine, soprattutto per i contenuti ad alta definizione, serve un sistema trasmissivo tipicamente broadcasting e solo su reti IP prestanti si potrebbe concepire un flusso basato su protocolli di rete IP e relativi algoritmi di compressione/decompressione audiovideo che preservino l'alta definizione HDTV...
    Non lo so cosa ci riserverà il futuro, ma di sicuro lo streaming broadcasting via IP sconterà lo svantaggio di alcune "regole" che, al momento, sono dettate dalle reti TLC implementate sul territorio, che definire "non pensate per l'HDTV" è benevolo, visto che, a volte, viaggiano ancora su pali di legno per chilometri...
    Parola di un cittadino alla cui residenza non giunge ancora l'ADSL.
    C.
    vintage: Ampli Integrato Major AS-4000 from Belgium; Giradischi Telefunken W 258 hifi from Germany.
    ciesse home theater (in evolution)

  12. #42
    Data registrazione
    Jun 2005
    Località
    Alghero
    Messaggi
    785
    Io parlavo in generale, in ogni caso ecco la mia esperienza:
    6 mesi per avere la linea ISDN (trasloco dal Veneto alla Sardegna);
    In due anni e mezzo, spesso resto senza linea telefonica;
    Due volte mi è stata cambiata la scatoletta ISDN;
    L'ADSL mi è stato attivato nel giro di un mese dalla richiesta, ma spesso non funziona;
    Da quattro mesi sto aspettando un cambiamento nel contratto;
    Devo continuare con i problemi che ho nella mia linea telefonica? Non penso: è chiaro che al momento non è garantito il miglior servizio, ciò nondimeno è pure chiaro che una miglior gestione delle linee garantirebbe una maggior qualità.

    "Non nego, né contraddico, né confermo". Frase scritta d'impulso.

  13. #43
    Data registrazione
    Aug 2004
    Località
    TV/PD
    Messaggi
    2.783

    Citazione Originariamente scritto da corgiov
    Io parlavo in generale, in ogni caso ecco la mia esperienza:
    6 mesi per avere la linea ISDN (trasloco dal Veneto alla Sardegna);
    [...]
    Da quattro mesi sto aspettando un cambiamento nel contratto;
    Devo continuare con i problemi che ho nella mia linea telefonica? Non penso: è chiaro che al momento non è garantito il miglior servizio, ciò nondimeno è pure chiaro che una miglior gestione delle linee garantirebbe una maggior qualità.
    Ripensando alla procedura di inchiesta formale aperta dalla Commissione UE e dal ricorso all'Autorità garante della concorrenza e del mercato di questi ultimi giorni, mi astengo dall'argomentare perché, in un'economia di mercato, la pratica degli incentivi all'acquisto è di per sè errata...
    Per il discorso TV via rete TLC non è solo un problema di miglior gestione delle linee, quanto di strutturazione "fisica" delle linee stesse che, essendo reti geografico-territoriali, hanno tutti i problemi di esser state "dispiegate" anni e anni fa.
    Se potessimo partire oggi cableremmo l'intero territorio nazionale in fibra e gli apparati di routing/switching li sceglieremmo tutti supportanti il QoS e IPv6... Ma questi sono sogni
    Quindi, a mio avviso, prima di pensare alla TV via cavo, sarebbe meglio pensare a non fare dumping tecnologico/finanziario: se non ci fossero stati gli incentivi ai decoder (in due ondate) oggi potremmo decidere di fare un solo incentivo su decoder HD ready che ricevano comunque o riscalino in PAL per chi ha la "vecchia" TV...
    Quindi, abbiamo proprio preso l'ennesima "sòla" tecnologica, a mio avviso, solo sospinti dalla lotta per la concorrenza al satellite per gli eventi a pagamento (calcio, in particolare).
    Ieri, 22 dicembre 2005, l'on. Landolfi ha argomentato su "Il Sole 24 Ore" del perché gli incentivi sarebbero corretti (e ha anche spiegato, demagogicamente, sull'"armonizzazione" della data del 2008 a livello europeo dell'ASO). Ma non ha fatto alcun accenno all'HDTV.
    Allora, è vero che il 99,9% della popolazione si accontenta del PAL (e del MPEG-2 o altre forme compresse ricondotte al PAL), ma se non guardiamo alla tecnologia che verrà ci riempiamo ancora una volta di aggegi che periranno agli standard futuri, a partire da quando ci rechiamo ad acquistare il nuovo televisore per il salotto, che è già HDTV ready...
    E poi leggiamo le favole dei prossimi mondiali di calcio che gli utenti anglosassoni e tedeschi di Sky vedranno in HD tramite i nuovi setup box...
    Tanta tristezza in questo panorama...
    C.
    vintage: Ampli Integrato Major AS-4000 from Belgium; Giradischi Telefunken W 258 hifi from Germany.
    ciesse home theater (in evolution)


Pagina 3 di 3 PrimaPrima 123

Permessi di scrittura

  • Tu NON puoi inviare nuove discussioni
  • Tu NON puoi inviare risposte
  • Tu NON puoi inviare allegati
  • Tu NON puoi modificare i tuoi messaggi
  •