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Risultati da 16 a 30 di 33
Discussione: Che ne pensate delle riviste HT?
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03-02-2002, 10:37 #16Originariamente inviato da Andrea Manuti
Chiedo venia, ho dimenticato il punto viii bis) (ah, l'età e il rin...nto precoce!) .............
viii bis) - Ritenete che le recensioni siano scritte da gente che deve per forza scrivere bene degli oggetti?
Il corollario è: vi pare che alla fine i commenti siano sempre gli stessi (ossia, la solita frase che detesto: "Vale 3 volte il prezzo che costa", "E' il mio nuovo riferimento", "Finora non ho mai sentito/visto nulla del genere" e via andando) o si può scrivere qualcosa di meglio?
Ciao,
Andrea
Effettivamente il dubbio viene che su alcuni prodotti i recensori non possano che scrivere bene. Frasi del tipo "vale tre volte il prezzo che costa" ormai si sprecano e, quando le leggo", non do loto più il peso di una volta. Poi dipende da chi scrive. Es., quando ho letto su DVHT la recensione del Seleco SVP 320 HB ne sono rimasto contagiato, tanto da voler andare a vederlo personalmente. Sono partito da casa per andare a Roma, l'ho visto e ......... l'ho comprato. Quindi ho verificato con i miei occhi che il recensore non aveva esagerato parlando di ottimo rapporto qualità/prezzo
Insomma, è questione di credibilità.
Gughi
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03-02-2002, 11:22 #17Originariamente inviato da Andrea Manuti
...pensate che chi scrive, in generale, sia condizionato? E, di conseguenza, che fiducia gli si può dare?
Un piccolo esempio? Il clipping dell'AVC-A10SE.
Non so Andrea, ieri abbiamo passato un piacevole pomeriggio con Murace ascoltando le sue Academy Millenium Grand che avevamo "assaggiato" al TOP: belle, sì, per carità, ma io le Colonne d'Ercole dell'Hi-Fi mica le ho viste
Ciao.
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04-02-2002, 09:14 #18
Junior Member
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Re: Che ne pensate delle riviste HT?
i) cosa vi piace e cosa non vi piace nelle riviste italiane
Questa domanda forse era meglio metterla in fondo ^_^
Comunque mi piace, che vengano trattati articoli presenti sul mercato italiano (e ci mancherebbe altro).
Non mi piace la cadenza poco regolare di uscita nelle edicole, mi spiego meglio, come mai riviste Inglesi importate qui in Italia escono alla data precisa, metre riviste Italiane si fanno attendere per giorni ???
ii) quali leggete
AFDigitale, DVHT (Ogni mese)
AudioReview, Suono (Spesso, ma dipende dagli articoli)
DVDReview, DVDMagazine (Ultimamante sempre, ma dipende dal DVD allegato, le riviste non sono un gran che anzi...)
DVDWorld (sto' smettendo, possibile che solo io mi sia accorto che questa rivista Puzza ???comunque la compro solo quando sono in crisi d'astinenza da Riviste del settore e non c'e' altro da comprare)
iii) quali riviste straniere leggete
Play Boy .... no scherzodel settore attualmente nessuna, non a causa della lingua, ma perche' spesso ci sono recensioni di prodotti che in Italia (Europa) non vedremo MAI e quindi evito per non farmi un fegato cosi' !!!
iv) che siti Internet ritenete affidabili
www.avforumit (sono un lecchiono)
www.afdigitale.it
it.hobby.home-cinema (NewsGroup e di conseguenza il correlato sito www.ihhc.net)
e che peso date alle informazioni raccolte via Internet rispetto alla stampa tradizionale
TUTTO su Internet e' da verificare SEMPRE. Comunque il piu' affidabile e' il NG it.hobby.home-cinema , tranne i vari Trolls che vi si possono trovare.
v) che tipo di articoli preferite (tecnici, discorsivi, divulgativi, racconti di visioni mistiche che non c'entrano nulla con l'HT conditi da considerazioni politiche, analisi socio-economiche, prove, reportage, hardware, software...)
Su tutto le recensioni Tecniche dei prodotti.
Poi articoli tecnici sulle tecnologie ed il loro funzionamento
Ed infine Divulgativi ed educativi su cosa fare con tutti i nostri bei giocattolini elettronici.
vi) che peso date alle misure, e soprattutto, si capisce quello che c'è scritto? Sono utili? Non servono ad un tubo? (questa è una domanda retorica, tanto io non Tambio idea manco a fucilate!)
Dipende dalla loro massaok non sparatemi.
Spesso le misure sono solo la punta di un iceberg, vanno comunqeu sempre approfondite con analisi "umane" senza strumenti, ma possono dare un'idea di massima sul comportamento dei vari prodotti.
Direi che se ben documentate si capiscono, ottimi gli articoli di DVHT che sipegano cosa volgiono dire le varie misure descritte nelle recensioni.
vii) prove: lunghe e pallose con continui riferimenti personali che non fregano niente a nessuno e 64 confronti incrociati (beh, magari qui un minimo di riferimento personale c'è... ), oppure stringate ed essenziali?
I riferimenti personali negli articoli sinceramente mi danno MOLTO fastidio, se voglio un giornale di "chiacchiere" acquisto DonnaModerna, le riviste di HT (ed elettronica di consumo in generale) non dovrebbero andare fuori tema, passi per le lettere dei lettori o per l'editoriale, ma per il resto della rivista bisognerebbe essere piu' rigorosi.
Poi a me fa' piacere che Manuti sia a Cuba a prendere il sole, ma non compro DVHT per questoe poi comunque ti abbronzavi ugualmente anche in Italia con tutti i Videoproiettori che hai
viii) oggetti da megastore di largo consumo o macchine impegnative? Ossia, vogliamo sognare o stare con i piedi per terra?
Entrambe, c'e' chi ha soldi da spendere e chi no ....
Ciao.
Sakurambo
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04-02-2002, 10:22 #19
Re: Che ne pensate delle riviste HT?
i) cosa vi piace e cosa non vi piace nelle riviste italiane
I) Troppo legame commerciale con le aziende: vabbè che devono campare pure le riviste ma spesso si esagera!
II) Eccessiva prosopopea e altezzosità di alcuni recensori.
ii) quali leggete
DVHT, AFDigitale, AR, Suono.
iii) quali riviste straniere leggete
Quelle che capitano, di tanto in tanto, in base agli articoli.
iv) che siti Internet ritenete affidabili e che peso date alle informazioni raccolte via Internet rispetto alla stampa tradizionale
Quelli che capitano.
Lo stesso peso: bisogna verificare.
v) che tipo di articoli preferite (tecnici, discorsivi, divulgativi, racconti di visioni mistiche che non c'entrano nulla con l'HT conditi da considerazioni politiche, analisi socio-economiche, prove, reportage, hardware, software...)
Articoli adeguati al target del prodotto: inutili secondo me articoli troppo tecnici su un televisore per il rag. Rossi, come quelli descrittivi su un Proj da svariate decine di migliaia di euro.
vi) che peso date alle misure, e soprattutto, si capisce quello che c'è scritto? Sono utili? Non servono ad un tubo? (questa è una domanda retorica, tanto io non cambio idea manco a fucilate!)
Vedi sopra: utili se servono!
vii) prove: lunghe e pallose con continui riferimenti personali che non fregano niente a nessuno e 64 confronti incrociati (beh, magari qui un minimo di riferimento personale c'è...), oppure stringate ed essenziali?
Simpatici gli aneddoti e le sdrammatizzazioni alla A. Manuti, insopportabili gli sproloqui pindarici alla B. Moroni.
viii) oggetti da megastore di largo consumo o macchine impegnative? Ossia, vogliamo sognare o stare con i piedi per terra?
Il giusto, come al solito, sta nel mezzo!
Ciao
Marco
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05-02-2002, 15:48 #20Originariamente inviato da MarColas
No, io non penso che sia condizionato (spero di non essere ingenuo...).
Il fatto è che il criterio di scelta degli oggetti da recensire stabilisce che quelli veramente meritevoli di stroncature semplicemente vengano scartati a priori.
Con questi presupposti, è naturale che il tono complessivo degli articoli sia, se non lo stesso, comunque simile.
Io eliminerei questo filtro a monte, anche perchè non è possibile basarsi sulla mancata pubblicazione della prova di un determinato vpr, sub o ampli per capire che sia scarso, visto che non è possibile provare tutto ciò che c'è sul mercato il lettore non saprà mai se quell'pggetto è stato scartato o semplicemente mai preso in considerazione.
Chi decide quali apparecchi provare e in base a quale criterio?
Voi recensori avete la totale libertà di giudizio?
Onestamente non saprei se anche queste mie domande possano essere ingenue ma, se lo fossero, non lo sarebbero meno di quanto siano retoriche le domande di Andrea, o sbaglio?
Mamma mia che periodo: me s'è annodata la consecutio!!Cordialità!
Marco Rosanova
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05-02-2002, 17:26 #21
Rispondo per me e non per altri, ovviamente.
Io chiedo a volte gli apparecchi, ossia quelli che mi interessano di più (non ho mai chiesto un LCD..., tranne il famoso Sony VPL-10HT-non -so-che, che sembrava fosse un tritubo... ma non lo era!); normalmente è la redazione che, giustamente, fa questo lavoro.
I criteri sono la disponibilità e l'interesse per il prodotto, nonché la sua attualità sul mercato.
Non sempre arrivano in tempo, e/o li lasciano per un periodo abbastanza ampio per poter fare le cose con calma.
Come tutte le cose, si devono trovare degli adattamenti. Non si può avere sempre tutto quello che si vuole e nel momento in cui serve: ma questa è una banale considerazione di vita vissuta...
Non sono mai stato censurato per quello che ho scritto.
Mi ha stupito, ma è così. Ho avuto dei tagli (2 o 3 volte), ma perché sono prolisso e tendo ad allargarmi. Devo dire che, come ex-lettore, sono rimasto stupito, perché mi aspettavo un "ambiente" diverso.
Le conseguenze le deve valutare chi legge, ossia se si ha la sensazione che scrive sia sincero o no in quello che dice, ed affidabile nelle modalità di prova.
Posso confermare che un apparecchio che faceva letteralmente schifo è stato rimandato indietro al distributore, arrivati a metà prova: era sotto qualunque standard di accettabilità.
Ciao,
Andrea
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05-02-2002, 18:26 #22Originariamente inviato da Andrea Manuti
E a mio avviso ti fa molto onore la chiara posizione che assumi.
Io chiedo a volte gli apparecchi,
...
normalmente è la redazione che, giustamente, fa questo lavoro.
I criteri sono la disponibilità e l'interesse per il prodotto, nonché la sua attualità sul mercato.
Non sempre arrivano in tempo, e/o li lasciano per un periodo abbastanza ampio per poter fare le cose con calma.
Come tutte le cose, si devono trovare degli adattamenti.
Se le cose stanno così siamo nella normalità e nella correttezza
Non sono mai stato censurato per quello che ho scritto.
Questo mi sembra importante, ma non potrebbe dipendere da un inquadramento a monte o cmq da un pudore personale che potrebbe impedire a te, come a chiunque, di sparare a zero, ove ce ne sia bisogno, su una azienda?
Le conseguenze le deve valutare chi legge, ossia se si ha la sensazione che scrive sia sincero o no in quello che dice, ed affidabile nelle modalità di prova.
Questo concetto non mi è chiaro: le sensazioni di chi legge o sono supportate da prove che le confermino in un senso o nell'altro, oppure sono sensazioni che non significano nulla.
Se leggo lodi smodate riguardo un apparecchio che non conosco, non penso che ci sia qualche cosa sotto, ma se so che quell'apparecchio è mediocre, parte un vaff...!
Posso confermare che un apparecchio che faceva letteralmente schifo è stato rimandato indietro al distributore, arrivati a metà prova: era sotto qualunque standard di accettabilità.
Scusa se ardisco: ma perchè non è uscita la prova in cui si diceva che l'apparecchio faceva schifo?Cordialità!
Marco Rosanova
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05-02-2002, 20:21 #23
Marco:
"Non sono mai stato censurato per quello che ho scritto.
Questo mi sembra importante, ma non potrebbe dipendere da un inquadramento a monte o cmq da un pudore personale che potrebbe impedire a te, come a chiunque, di sparare a zero, ove ce ne sia bisogno, su una azienda? "
Chiariamo una cosa: io non sono nessuno per "sparare a zero" su chicchessia.
Ossia: chi fa questo lavoro e lo fa seriamente, non ha nessun diritto di venire insultato dal primo pierino che sale in cattedra. Per nessuna ragione al mondo.
Vuoi un esempio? A me non piace la produzione di proiettori della Sony. Che ha splendidi CRT che non promuove per nulla, e punta tutto su degli LCD. Ma posso "sparare a zero" su una casa che, forse, qualche risultato, sia tecnico che commerciale, l'ha ottenuto, anche senza i miei "preziosi" consigli? Adesso si alza Andrea Manuti e vi dice come si fa, levatevi di mezzo, dilettanti! Ma dico, ti rendi conto? E' un'assurdità inaudita.
Esempio: quando ho provato un LCD della Sony, che mi faceva schifo solo ad accenderlo, ho visto che andava male. Aahh!!! HO ragione io, ho pensato.
Ma mi sono fatto venire il dubbio e l'ho collegato anche in RGB, ed ho ottenuto dei risultati almeno passabili.
Con la conferma che bisogna sempre essere cauti nei giudizi e vedere il numero più ampio di angolazioni possibili di un prodotto.
E che tu non sei nessuno per valutare se un proiettore lo hanno fatto per i dati (dove va stupendamente) e poi qualcuno lo vuole vendere anche per HT.
Io mi limito a dirlo, ma da qui a "sparare a zero" ce ne corre.
Anche perché, credimi: io sono per le posizioni nette, ma ricordiamoci che l'errore è sempre in agguato: se scrivo una cosa e poi mi dimentico di valutare il duplicatore di linee inserito (vedi la prova che feci del Maxivideo), che figura fa l'irreprensibile recensore? Di c...a, te lo dico io! Nessuno è esente da difetti, e va sempre valutata, secondo me, la necessità di una chiave di lettura multipla dei prodotti. Io non sopporto gli LCD, ma se uno deve fare ANCHE le presentazioni di ufficio e se lo vuole portare nella casa al mare, devo "sparargli a zero"? Le esigenze sono tante e variegate!
"Le conseguenze le deve valutare chi legge, ossia se si ha la sensazione che scrive sia sincero o no in quello che dice, ed affidabile nelle modalità di prova.
Questo concetto non mi è chiaro: le sensazioni di chi legge o sono supportate da prove che le confermino in un senso o nell'altro, oppure sono sensazioni che non significano nulla."
Vale quello che ho detto prima. Io cerco di rendere le mie sensazioni (ma, ti ripeto, sono sempre sensazioni) con dei fatti concreti, ossia la prova con il lettore X ed il SW Y, con il collegamento Z. Cioé far capire l'ambiente che ho usato per permettere, se uno ha la possibilità, di ripetere l'esperienza; anche se mi rendo conto che non sia facile (d'altronde, ragazzi, una rivista è fatta così, e non posso cambiare io la realtà: quando arriveremo a scrivere in diretta 3D con i lettori, andrà meglio...).
Ma rendiamoci conto che sono sempre sensazioni: non sai quante volte mi è capitato di ritenere un proiettore una ciofega e guardarlo il giorno dopo scoprendo che non era affatto male (o viceversa). Il giudizio affrettato è sempre causa di errori, ed è il motivo per il quale mi rifiuto di provare gli oggetti in due giorni. Li dessero a qualcun altro...
Quello che non ho mai sopportato è quando ti vogliono far credere di avere visto (o sentito) cose che non esistono sulla faccia della terra, o che sono allucinazioni da eccesso di alcolici. Ci sono cascato da lettore per anni, credendo che fosse simpatico leggere certe cose: adesso mi viene il voltastomaco a leggere non errori (quelli li faccio io per primo), ma grossolane interpretazioni della realtà fatte da chi non ha studiato la materia...
"Posso confermare che un apparecchio che faceva letteralmente schifo è stato rimandato indietro al distributore, arrivati a metà prova: era sotto qualunque standard di accettabilità.
Scusa se ardisco: ma perchè non è uscita la prova in cui si diceva che l'apparecchio faceva schifo?"
Torniamo al discorso di prima.
Ragioniamo con un pò di umiltà.
Tutti fanno errori, anche i produttori.
Perché devo danneggiare gli interessi (qui economici) di un costruttore/distributore (lo scrivo senza problemi) bocciando senza appello un prodotto che magari era difettoso su QUEL SOLO esemplare?
Chi sono, io, per farlo?
Non so se ricordi/hai letto, la polemica, o la presunta rivelazione scoop, fatta da una rivista (che non è DVHT) sul rumore generato dal Sony TAE-9000ES sui programmi di effetti (theater, hall e così via).
Lo scrissero come se il prodotto fosse un rifiuto, e/o come se la Sony stesse imbrogliando.
La prova per DVHT la scrissi io: che guarda caso avevo il decoder da 5 mesi prima ed era di mia proprietà (credo sia stato uno dei primi ad entrare in Italia). Poi ne mandarono un altro per la prova. Bene, uno faceva rumore e l'altro no.
Che ne deduciamo? Che scrivere la notizia ad effetto fa scoop ma anche e soprattutto informazione non verificata. Tutto qui. Se poi uno sceglie di far chiasso a tutti i costi, liberissimo... ma credo che gli argomenti per mostrare la propria serietà siano ben altri!
Ciao,
Andrea
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05-02-2002, 21:03 #24Originariamente inviato da Andrea Manuti
Io chiedo a volte gli apparecchi, ossia quelli che mi interessano di più...
...normalmente è la redazione che, giustamente, fa questo lavoro
Non si può avere sempre tutto quello che si vuole e nel momento in cui serve
Non sono mai stato censurato per quello che ho scritto
Devo dire che, come ex-lettore, sono rimasto stupito, perché mi aspettavo un "ambiente" diverso
Le conseguenze le deve valutare chi legge, ossia se si ha la sensazione che scrive sia sincero o no in quello che dice, ed affidabile nelle modalità di prova
Posso confermare che un apparecchio che faceva letteralmente schifo è stato rimandato indietro al distributore, arrivati a metà prova: era sotto qualunque standard di accettabilità
Dici che pubblicandola si avrebbe reso un cattivo servizio ai lettori? Oppure al produttore?
Ma perchè col software non ci si pongono tutti questi scrupoli?
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06-02-2002, 00:09 #25
Andrea,
In effetti "sparare a zero" è un termine un po' forte e forse ho sbagliato ad usarlo: magari ti risparmiavo una decina di righe di post!
Concordo con te nel dire che le prove devono essere ben ponderate e valutate sotto qualsiasi aspetto possibile.
Riguardo all' umiltà ed al chi sei tu, esteso ad ogni buon recensore, io sarei un po' più cauto.
Ci sono molte persone che in mancanza di esperienze dirette, danno grande importanza alle tue valutazioni e come credono nei tuoi giudizi positivi, secondo me, potrebbero rimanere molto deluse se una magagna, quando c'è, non viene fuori perchè tu non sei nessuno o perchè vista in modo diverso non è poi tanto magagna.
La magagna secondo me deve uscire, circostanziandola il più possibile magari, ma deve uscire.
E questo non vuol dire offendere nessun produttore/distributore, vuol dire che quel preciso apparecchio provato in quelle condizioni ha dato quegli esiti, magari potrebbe essere interessante fornire un diritto di replica al produttore.
Vuoi un esempio? A me non piace la produzione di proiettori della Sony. Che ha splendidi CRT che non promuove per nulla, e punta tutto su degli LCD. Ma posso "sparare a zero" su una casa che, forse, qualche risultato, sia tecnico che commerciale, l'ha ottenuto, anche senza i miei "preziosi" consigli? Adesso si alza Andrea Manuti e vi dice come si fa, levatevi di mezzo, dilettanti! Ma dico, ti rendi conto? E' un'assurdità inaudita.
In questo caso il problema è più generale e riguarda cosa vogliamo intendere per proiettore HT, o ci decidiamo a fissare delle regole di base oppure nessuno potrà mai dire che un proiettore non è valido per l'HT.
Esempio: quando ho provato un LCD della Sony, che mi faceva schifo solo ad accenderlo, ho visto che andava male. Aahh!!! HO ragione io, ho pensato.
Ma mi sono fatto venire il dubbio e l'ho collegato anche in RGB, ed ho ottenuto dei risultati almeno passabili.
Con la conferma che bisogna sempre essere cauti nei giudizi e vedere il numero più ampio di angolazioni possibili di un prodotto.
E che tu non sei nessuno per valutare se un proiettore lo hanno fatto per i dati (dove va stupendamente) e poi qualcuno lo vuole vendere anche per HT.
Beh, dare un gidizio su un proj HT senza vederlo in RGB mi pare azzardatello!
E poi se il proj è fatto per i dati ma Sony ve lo invia da provare come HT, una tirata d'orecchie se la merita.
Oppure si specifica che si tratta di un proiettore adatto per i dati, e questo è stato fatto.
Vale quello che ho detto prima. Io cerco di rendere le mie sensazioni
...
ma rendiamoci conto che sono sempre sensazioni...
Questo l'ho capito, quello che non capisco è chiedere se le sensazioni che descrivi sembrino veritiere o meno.
Se ho una esperienza diretta posso esprimere un giudizio positivo o negativo, altrimenti devo prenderle per buone, magari salvo verifica.
Diversamente significherebbe che ho dei pregiudizi su di te de allora non ti leggerei affatto.
Torniamo al discorso di prima.
Ragioniamo con un pò di umiltà.
Tutti fanno errori, anche i produttori.
Perché devo danneggiare gli interessi (qui economici) di un costruttore/distributore (lo scrivo senza problemi) bocciando senza appello un prodotto che magari era difettoso su QUEL SOLO esemplare?
Perchè, in questo caso, non si sono almeno assicurati di fornire al recensore un apparecchio in ottime condizioni e permettergli di provarlo adeguatamente.
Non dimentichiamo che, per le aziende, le prove sulle riviste sono una forma di pubblicità, se hanno lavorato bene sarà positiva, diversamente sarà negativa.
Naturalmente ponderando e circostanziando tutto perbenino.
Chi sono, io, per farlo?
Quando scrivi sei un giornalista, un divulgatore, e come tutti i giornalisti ed i divulgatori dovrebbero fare, massima cautela per non scatenare il panico, ma le cose vanno scritte.
Non so se ricordi/hai letto, la polemica, o la presunta rivelazione scoop, fatta da una rivista (che non è DVHT) sul rumore generato dal Sony TAE-9000ES sui programmi di effetti (theater, hall e così via).
Lo scrissero come se il prodotto fosse un rifiuto, e/o come se la Sony stesse imbrogliando.
La prova per DVHT la scrissi io: che guarda caso avevo il decoder da 5 mesi prima ed era di mia proprietà (credo sia stato uno dei primi ad entrare in Italia). Poi ne mandarono un altro per la prova. Bene, uno faceva rumore e l'altro no.
Che ne deduciamo?
Che la Sony ha mandato in giro decoder difettosi, magari per un difetto del controllo di qualità.
E' sbagliato accusare la Sony di truffa ma non si può neanche sottacere che una azienda di quel calibro sia soggetta a sviste del genere.
Che scrivere la notizia ad effetto fa scoop ma anche e soprattutto informazione non verificata. Tutto qui. Se poi uno sceglie di far chiasso a tutti i costi, liberissimo... ma credo che gli argomenti per mostrare la propria serietà siano ben altri!
Non c'è nessun bisogno di cercare lo scoop e biasimo chi lo fece in quel caso, l'importante è fornire una informazione completa e veritiera.Cordialità!
Marco Rosanova
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06-02-2002, 01:05 #26
Marco,
scusa se insisto, ma la cosa va detta.
Non bisogna guardare le cose da una sola ottica.
Mi spiego meglio.
Chi scrive su un forum è tipicamente un appassionato, più appassionato dell'utente medio.
Chi è per me l'utente medio? Quello che inizia ad interessarsi della materia (e mi ricordo molto bene che quando "partì" la mia prima passione, la fotografia, divoravo letteralmente "Fotografare", e ritenevo quelli che ci scrivevano più o meno l'emanazione delle cosce di Venere; e non c'era Internet!), quello che deve fare un acquisto e vuole leggere un parere... tutti, insomma, ma non gli esperti!
Chi sono gli esperti? Quelli che hanno già una soluzione in casa, sanno più o meno di che si parla, hanno un proprio cervello già sintonizzato sull'argomento... quelli che, come te, dicono che non provare un pj HT in RGB non è serio.
Bene, il punto è proprio questo: PER TE non ha senso, ma probabilmente l'85% degli acquirenti di quel prodotto, se lo acquista per vedere i film, NON LO USERA' MAI collegato in RGB.
Perché? Primo perché non sa nemmeno che esista, secondo perché non sa che esistono gli HTPC, terzo perché trovare un lettore DVD che abbia l'uscita RGB con un "pezzo di filo" che si colleghi ad un connettore VGA non è proprio così facile...
In sostanza: non credo di poter scrivere solo per Marco Rosanova, Andrea Manuti e quegli altri 48 fessi che fanno le nottate a vedere che cambia se collego in component o RGB su NTSC e PAL (o mettici quello che vuoi, faccio cose anche più sceme...).
Ci sono molti, che comperano la rivista, che hanno diritto di leggere cose che possano capire, nelle modalità nelle quali poi andranno ad usarle. Sapessi che email che mi arrivano, a volte! Però tutti hanno diritto di essere ascoltati e bisogna cercare di farsi comprendere.
E chi acquista un LCD certo non è un raffinato dell'home theater...
Magagne e difetti: forse non la hai letta, ma la mia recensione del Philips Hopper di... boh, non mi ricordo quando, credo sia stata la prima in assoluta ad essere di stampo negativo.
Non ne ricordo altre prima (mentre qualcosa dopo è venuto...); quello che ricordo perfettamente è che mi tremavano le mani consegnando l'articolo, e mi aspettavo tagli che poi non sono arrivati. Ne ho scritte altre (vedi il Sony di cui parlavo prima), ho ricevuto una email di critica da parte di Maxivideo perché non avevo recensito il suo processore (ed aveva perfettamente ragione) e perché a suo dire non avevo ben compreso certe cose del prodotto (sto andando a memoria e non ricordo bene). Questo per dire che credo di non tirarmi indietro quando c'è da dire qualcosa che non va.
Sensazioni, pregiudizi? Mah, ti dovessi dire: tendo a non credere molto a quello che raccontano gli altri. Per questo sono così prolisso nelle prove: se non altro perché ad inventare tutto ci si impiega più tempo che a farlo veramente.
E poi c'è una cosa, di fondo: mi diverto come un macaco a fare tutte queste prove...
Adesso che sono senza CRT perché il NEC si è rotto e non riesco a ripararlo, e questo significa che non posso fare la prova dello Skyowrth e del QuadScan Elite (senza un CRT, che senso ha?), e che non posso fare le misure che ho elaborato, che ho fatto? Rischio di divorziare, ma mi sono comperato un altro CRT su eBay... Questo per dire che come tutte le passioni, costa anche a me!
Scusami ancora, ma la deduzione che "la Sony ha mandato in giro decoder difettosi" non me la sento di farla. 2, scrivo due, macchine provate (che pure sono il 100% più di quello che si prova normalmente) non sono un campione statistico significativo: può essere tranquillamente un errore di produzione. E nient'altro. Come può essere una partita sbagliata od una macchina difettosa, ed allora la cosa va vista a posteriori.
Ti devo dare ragione, in fondo, perché per certi aspetti ho anch'io dei dubbi, tant'è che certe cose le scrivo (parlo di difetti tipo quello del Sony): nell'ultimo numero c'è la prova del NEC a DLP dove parlo di una asimmetria della matrice, che è sicuramente un problema episodico. Però l'ho detto... mi sto contraddicendo da solo? Spero di no, e spero però che si capisca come non sia facile, proprio perché chi ti sta leggendo può avere le più svariate provenienze, trovare un linguaggio e dei significati comuni. Te lo dice uno che parla "itagnolo" tutto il giorno e ne dice di tutti i colori!
Ciao,
Andrea
P.S. Da adesso in poi eviterò di scrivere su questo post, perché l'ho iniziato per chiedere un parere e non per scrivere un proclama!
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06-02-2002, 08:32 #27
Andrea
Ti riconosco, e sicuramente non sono l'unico, almeno due grandi pregi: il primo la tua preparazione sull'argomento, il secondo è l'abilità con cui scrivi. Riesci ad essere sempre estremamente chiaro e comprensibile anche ai "non addetti ai lavori", con quel filo di autoironia che rende ancora più piacevole la lettura dei tuoi articoli. Sono certo che grazie a te molti altri, come il sottoscritto, hanno iniziato questa coinvolgente passione.
Quello che noi lettori vorremmo da una rivista specializzata è appunto questo: competenza, chiarezza e.. (perchè no?) anche simpatia! Ma non sempre queste caratteristiche connotano le riviste che leggo. Credo che la rivista sulla quale scrivete tu, Emidio, Romano ed tutti gli altri rappresenti un punto di riferimento assoluto con una plus valenza: la possibilità di avere sempre un consiglio "al volo" da veri e grandi esperti e questo aspetto non credo sia molto diffuso tra le altre riviste. Quindi un apprezzamento doveroso a chi si espone in prima persona dedicando anche il suo tempo libero per rispondere a domande anche banali ( mi ci metto anch'io) di persone che si avvicinano per la prima volta a questo mondo.
Forse sono stato troppo prolisso e ripetitivo e ti chiedo scusa ma io non ho la tua facilità di esposizione, spero comunque di essermi fatto capire.
Grazie ancora e continuate ad aiutarci.
Maurizio.
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06-02-2002, 09:13 #28
Andrea,
scusa se insisto anche io, non vorrei costringerti a continuare la discussione, visto che hai espresso intenzioni contrarie, ma dalla tua ultima risposta si possono sviscerare altre cose, secondo me, interessanti.
Primo: ponderare e circostanziare.
E' sacrosanto farlo ma queste due azioni potrebbero essere la causa dell'appiattimento dei giudizi che molti lettori lamentano.
Voglio dire che, se ci si preoccupa troppo, della correttezza del giudizio, si rischia di fornire sempre gli stessi giudizi variando solo gli elementi di pesatura e circostanza.
Secondo: il target della prova.
Mi rendo conto che può essere molto complicato rendere una prova, allo stesso tempo, interessante per un utente esperto e comprensibile per un utente medio.
Io ho sempre pensato che gli apparecchi provati, anche in altri campi, debbano essere classificati a priori in base al target di utenza, e su questa base, effettuare le prove.
Non è facile e sicuramente si va incontro ad altre critiche, però si potrebbe provare, un po' come si vede su alcuni ricettari di cucina, che indicano la complessità della ricetta e la classificano in base alla competenza di chi la realizza.
Potrebbe essere utile tentare una classificazione del genere, magari eliminando incomprensibili misure dalle prove destinate agli utenti meno esperti o valutazioni, tipo quella dell'ingresso composito, dalle prove destinate agli addicted.
Scusa se ti costringo ancora a leggere, vedi tu se è il caso di rispondere oppure, magari, di continuare la discussione in altra sede.Cordialità!
Marco Rosanova
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09-02-2002, 15:20 #29Marco Rosanova:
Chi decide quali apparecchi provare e in base a quale criterio? Voi recensori avete la totale libertà di giudizio?
In quanto alla libertà di giudizio rispondo più in basso, nell'addendum alla risposta di Andrea.
Andrea Manuti:
... Magagne e difetti: forse non la hai letta, ma la mia recensione del Philips Hopper di... boh, non mi ricordo quando, credo sia stata la prima in assoluta ad essere di stampo negativo...
Mi permetto di aggiungere, per quanto ti riguarda, il retroproietore Philips, il TVC Hitachi ed altro ancora. Dovrei andare a sfogliare un po' di arretrati... Vorrei anche chiedere cosa ne pensate dei miei articoli sul TVC Toshiba, sul videoproiettore Sanyo, oppure sul TVC Sony da 36" (nello stesso DV15 dove il Manuti stroncò l'Hitachi).
Tutto considerato, non credo che manchi anche un po' di "pepe" ogni tanto.
Per riagganciarmi al discorso di Andrea: non pubblichiamo la rivista solo per 500 appassionati: ci piacerebbe moltissimo ma è economicamente impossibile. Il nostro obiettivo è offrire un servizio, soprattutto per la stragrande maggioranza di lettori. è anche per questo motivo che abbiamo iniziato a provare i TVC al plasma ed i retroproiettori ed i televisori a tubo catodico. D'altra parte è quello che cerca la gente e la maggior parte dei nostri lettori. Chiaramente nelle recensioni di questi prodotti viene mantenuto lo stesso taglio tecnico e l'analisi di laboratorio (e ci mancherebbe altro!). Permettetemi una domanda: possibile che tutte le 8 recensioni dei TVC nei numeri di novembre e dicembre (vabbè: dovrei dire novembre bis) siano uguali???
Magari tra qualche anno, se saremo bravi, gli appassionati esigenti diventeranno dicine di migliaia, si torneranno a produrre tubi catodici da 8 e 9 pollici in volumi e l'Hi-End del video avrà una sua importanza economica. Scommettiamo?
Marco Rosanova:
Mi rendo conto che può essere molto complicato rendere una prova, allo stesso tempo, interessante per un utente esperto e comprensibile per un utente medio.
E' proprio questa la strada che preferisco! Nella recente panoramica sui lettori economici, sempre su Digital video, ho cercato appunto di fare questo lavoro assieme a Marco Benedetti su una macchina da appena 170 Euro. Spero di esserci riuscito. Allo stesso modo credo sia sbagliato realiizare una prova supertecnologica su un prodotto dedicato alla fascia altissima: impossibile tagliare fuori dalla lettura gli appassionati meno smaliziati
Emidio
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09-02-2002, 18:47 #30
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Re: Che ne pensate delle riviste HT?
[QUOTE][i]Originariamente inviato da Andrea Manuti
i) cosa vi piace e cosa non vi piace nelle riviste italiane
ii) quali leggete
iii) quali riviste straniere leggete
iv) che siti Internet ritenete affidabili e che peso date alle informazioni raccolte via Internet rispetto alla stampa tradizionale
v) che tipo di articoli preferite (tecnici, discorsivi, divulgativi, racconti di visioni mistiche che non c'entrano nulla con l'HT conditi da considerazioni politiche, analisi socio-economiche, prove, reportage, hardware, software...))
vi) che peso date alle misure, e soprattutto, si capisce quello che c'è scritto? Sono utili? Non servono ad un tubo? (questa è una domanda retorica, tanto io non cambio idea manco a fucilate!)
, però da quando le leggo DVHT oppure Audioreview ci capisco un pelino di più
mi piacerebbe che ogni tot numeri allegato con la rivista ci fosse un bell'inserto in cui spiegate cosa vogliono dire (le misure) e perchè le fate in modo tale da dare una mano ai neofiti come me che magari non ne hanno mai vista una
vii) prove: lunghe e pallose con continui riferimenti personali che non fregano niente a nessuno e 64 confronti incrociati (beh, magari qui un minimo di riferimento personale c'è...), oppure stringate ed essenziali?
viii) oggetti da megastore di largo consumo o macchine impegnative? Ossia, vogliamo sognare o stare con i piedi per terra?
ciao
igor
ps:che Emidio me la mandi buona
Messaggio modificato da Emidio Frattaroli il 10-02-2002 alle ore 1:15;-)Ultima modifica di igor; 10-02-2002 alle 01:04