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Discussione: Rai e Mediaset, al via il nuovo polo satellitare
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09-12-2008, 07:56 #1
Rai e Mediaset, al via il nuovo polo satellitare
da ilsole24ore.com
Rai e Mediaset, al via il nuovo polo satellitare
Il confronto sempre più serrato tra i protagonisti della tv generalista e quelli della tv a pagamento sta per riprodursi anche sul satellite. Per chi vorrà vedere tutto il meglio dell'offerta televisiva disponibile on air torneranno molto presto ad essere necessari almeno tre decoder, preferibilmente in alta definizione. Oltre che di quello di Sky e di quello necessario per ricevere la televisione digitale terrestre, sarà molto presto opportuno dotarsi anche di un nuovo ricevitore satellitare. Va infatti verso l'operatività Tivù, il consorzio che coinvolge Rai e Mediaset - che ne detengono una quota paritaria del 48% - e Telecom Italia Media, che controlla il restante 4%. Il presidente della società, di espressione Rai, è Luca Balestrieri, mentre il consigliere delegato in quota Mediaset è Alberto Sigismondi. La società è nata con due obiettivi di base: sostenere e promuovere tutto l'insieme dell'offerta di contenuti del digitale terrestre; far decollare, con il marchio Tivù Sat, una piattaforma di distribuzione satellitare complementare a quella hertziana. Si vogliono in sostanza colmare via satellite gli inevitabili ‘buchi' che si produrranno nell'illuminazione del territorio man mano che procederà il processo di transizione dall'analogico al digitale. Ma anche proporre un nuovo polo ricco di contenuti attraenti e alternativo a Sky.
A partire dalla prossima primavera Tivù Sat distribuirà attraverso i transponder di Eutelsat non solo i canali dei soci del consorzio, ma anche quelli degli altri content provider del dtt che vorranno usufruire di questa opzione di distribuzione.
La nuova piattaforma trasmetterà dalla stessa posizione orbitale su cui sono già puntati gli oltre 4,5 milioni di parabole che ricevono Sky ma, come già detto, per vederne i programmi occorrerà un decoder, dotato di sistema di decodifica Irdeto, diverso da quello della pay di Rupert Murdoch. Tra le caratteristiche dell'offerta distribuita via satellite ci dovrebbe essere la proposta di un pacchetto di canali in alta definizione mentre, almeno in fase di avvio, non è prevista la presenza dell'offerta pay di Mediaset. Ma è solo questione di tempo…
ora, ben vengano nuovi pacchetti e nuovi attori in questo settore che è prossimo al monopolio, ma possibile che ogni volta che esce qualcosa di nuovo (non tecnologicamente!) debbano inventarsi un nuovo standard, o un nuovo decoder, nuove schede ecc.?
io per ora sono fermo a Sky (pacchetto rachitico da 15 euro/mese), ma non mi dispiacerebbe sfruttare anche il DTT o nuovi canali satellitari, il tutto possibilmente in HD (sarebbe la spinta giusta per farmi finalmente acquistare una TV HD)
non vorrei pensare male, ma non è una nuova mossa per farci acquistare decoder (che magari tra 6 mesi non saranno più validi causa cambiamento di qualche "standard" che tanto standard non è) come è accaduto col DTT?
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09-12-2008, 08:32 #2
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Originariamente scritto da Paganetor
Basterà dotarsi di opportuna Cam Irdeto ed il gioco è fatto.
Poi cmq oggi un CI si trova a poche decine di euro!
Io non vedo l'ora che parta questa piattaforma, primo perchè potrei rimettere in funzione il mio Echostar, secondo perchè con la Cam Irdeto inserita nel Krp-A potrei pure vedere FINALMENTE anche programmi Italiani in HD.
E, non ultimo, finirebbe finalmente il monopolio di Sky sul sat Italiano.
Purtroppo però rimango molto scettico sulla partenza di questa piattaforma, anche perchè Rai e Sky sono molto legate una all'altra, e bisogna vedere se Rai riuscirà a favorire gli utenti a scapito degli interessi non proprio trasparenti che la lega a Sky.
VedremoMonitor/tv: Pioneer KRP-600A, Pre: Linn Exotic, Finale: Linn AV 5125, Casse: Front-Center-Post: Dynaudio, Sub: Rel, Lettore BD: Cambridge Audio 752 BD, Streamer: Cambridge Audio Stream Magic 6; Piatto giradischi: Rega RP3; Nas: Qnap TS-269L-EU 4TB; Cavi: Nordost; Telecomando/selezione streamer: Tablet Sony Xperia SGPT 13; Pvr sat: Echostar dvr7000; dtt: Telesystem POD 7500 HD; mobile: iPhone 6-Plus.
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09-12-2008, 08:43 #3
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Bisogna vedere se l'Irdeto usato da Tivu` sara` standard o sara` leggermente diverso... talemnte dicverso da non funzionare con le CAM Irdeto in normale vendita!
Io - come te - speo di no cosi` posso continuare ad usare il mio amato Dreambox
Comunque - per assurdo - sarebbe meglio se decidessero di usare un nuovo standard magari gia` DVB-S2 e H264... cosi` almeno sarebbe "standard" per un po` piu` di anni... se fosse un decoder DVB-S quando inizieranno a trasmettere in HD bisognera` nuovamente cambiarlo per la versione DVB-S2.
Bah vediamo cosa faranno e sa la RAI riuscira` a liberarsi dalla Skyavitu` che la lega al canguro... se non finisce che attivano nuovi canali per questa piattaforma ed a Sky paiono troppo simili ai suoi e glieli fa chiudere
Un po` come successe con RAI Italia troppo simile a RAISat extra
fanoI
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09-12-2008, 08:59 #4
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Nessuno credo abbia interesse a creare un nuovo standard diverso dall'attuale Irdeto.
Essendo una piattaforma pseudo FTA a cui aderiscono diversi provider, credo che sia obiettivo comune raggiungere il maggior numero di utenti per coprire i buchi di copertura del dtt, per cui non avrebbe senso utilizzare un decoder proprietario.
Poi è chiaro che non possono utilizzare la codifica NDS (dec. Sky), primo perchè Sky esigerebbe una royalty, secondo perchè non esistono cam NDS, e quindi rimarrebbero tagliati fuori tutti i dispositivi dotati di CI come il mio tv ed il mio dec sat in firma.
Poi sul dvb-s2, potrebbe essere una piattaforma con alcuni trasponder in dvb-s per i canali in sd ed altri in dvb-s2 per i canali in HD.Ultima modifica di Stefano5; 09-12-2008 alle 09:07
Monitor/tv: Pioneer KRP-600A, Pre: Linn Exotic, Finale: Linn AV 5125, Casse: Front-Center-Post: Dynaudio, Sub: Rel, Lettore BD: Cambridge Audio 752 BD, Streamer: Cambridge Audio Stream Magic 6; Piatto giradischi: Rega RP3; Nas: Qnap TS-269L-EU 4TB; Cavi: Nordost; Telecomando/selezione streamer: Tablet Sony Xperia SGPT 13; Pvr sat: Echostar dvr7000; dtt: Telesystem POD 7500 HD; mobile: iPhone 6-Plus.
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09-12-2008, 10:18 #5
per ora non ho ancora il DTT... se nell'ipotetico nuovo decoder satellitare inserissero anche il sintonizzatore per il digitale terrestre (o viceversa, basta che tolgano uno scatolotto dalla pila già alta che ho sul mobile) non sarebbe male...
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09-12-2008, 11:52 #6
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Quello sarebbe un plus interessante cosi` magari uno puo` unire le tv locali che riesce a ricevere con il DTT ai mux nazionali che magari - per qualche motivo oscuro - non son stati attivati in quella zona
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22-01-2009, 11:31 #7
il progetto "Tivù sat" si muove...
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleO...lesView=Libero
non sono ottimista, ma voglio vedere dove si arriva (e fare concorrenza con 20 ipotetici canali a Sky la vedo dura.. anche se gratis...)
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22-01-2009, 18:41 #8
Vorrei avere qualche info in più su questo progetto rai e mediaset chiamato tivù.
Vorrei capire quando arriverà, quanto costerà, cosa trasmetterà, come funzionerà, ecc...
Che decoder sarà utilizzato? Ci sarà anche l'alta definizione? E qualcosa tipo myskyhd?
Ho sentito addirittura che rai e mediaset stanno meditando di non trasmettere più tutti i loro canali su sky. La cosa sembra molto interessante. Se questo progetto parte mollo subito sky. Vorrei capire se il deconder funzionerà obbligatoriamente sia con il ddt che con il sat. Insomma se i due sistemi saranno attivi e complementari su un unico decoder o alternativi tra loro.Risolvo problemi.
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22-01-2009, 22:34 #9
Le trasmissioni inizieranno a giugno , si vedranno gli stessi canali in chiaro (non a pagamento del digitale terrestre) , ci vorrà un decoder per forza di cosa differente dallo SKYfo Box , per l'alta definizione non si sa ancora niente ma probabilmente ci sarà visto che già esiste RaiTest HD che però trasmette solo il vuoto cosmico (non è il titolo di un Film
).
Aspettiamo....
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22-01-2009, 23:02 #10
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Se si cerca un po' in giro si trovano thread chilometrici ...
Il senso dell'operazione, che ricalcherebbe il modello inglese di Freeview e Freesat ed è aperto a tutti (almeno sulla carta), sarebbe quello di portare sul sat tutto ciò che c'è (o ci sarà) sul DTT (free e non pay), completando così la copertura del territorio e della popolazione (oltre alla realizzazione della famosa neutralità tecnologica).
I decoder sat dovrebbero avere cmq una CAM per fare in modo che si possano vedere i programmi criptati per mancanza di diritti sat (altrimenti ci sarebbe disparità tra DTT e sat).
Data la natura free, o meglio open, del progetto utilizzare la piattaforma Sky sarebbe stato un controsenso (ed anche perchè un altro obiettivo è quello di rompere il monopolio di Sky).
Questo però porterebbe molti (cioè la maggioranza) a dover tenere in casa un altro decoder, e se verrà confermato che sarà su un altro satellite, anche a porre mano all'impianto.
Queste complicazioni potrebbero rendere durissima l'affermazione di questo nuovo polo.
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23-01-2009, 09:32 #11
Praticamente tutto il ddt sul sat? Senza nessuna aggiunta?
Perchè a questo punto dovrebbe servire un decoder apposito?
Non basterebbe un qualsiasi decoder sat già attualmente in commercio (tranne quello sky)?
Francamente a me era parso di capire che si trattava di un mix di sat e ddt. Ovvero con un solo decoder vedere tutti i canali sat free ed in più tutti i canali ddt free con anche alcune altre aggiunte gratuite ed a pagamento.
Quindi pensavo si trattasse di un decoder da collegare sia alla parabola che all'antenna tradizionale.Risolvo problemi.
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23-01-2009, 09:39 #12
Non è che forse dovreste prendervela con voi stessi che avete adottato un decoder non standard qual'è quello di sky? Non avete resistito ed ora di cosa vi lamentate?
Il discorso cambia se Tivù facesse le cose all'italiana usando standard non standard
Ciao.
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23-01-2009, 10:11 #13
Come non darti ragione!!
Non esistono grandi ostacoli, esistono solo piccole motivazioni...
L'Home Theater richiede forti pressioni sonore, generosa estensione in gamma bassa e dinamica strepitosa, tutte cose che un minisistemino da settenani non potrà mai dare. (TNT-Audio)
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23-01-2009, 10:47 #14
Originariamente scritto da AlexZone
Secondo l'articolo de "Il Corriere della Sera" il satellite rimarrà lo stesso , quindi almeno la parabola resterà sfruttabile.
Se i decoder saranno Common Interface , ci sarà bisogno di una cam per il Nagravision: sistema tramite il quale verrebbero criptati i canali per renderli visibili solo all'interno del territorio Nazionale e cmq sarà a completa discrezione dell'emittente la decisione di "se" e "quando" criptare.
Ora pensavo: se ci dotassimo di decoder con doppio slot CI , si potrebbe utilizzare uno per il "Tivù sat" e l'altro per "SKY" con la cam che emula l'NDS;
Quindi se così funzionasse , potremo usare un solo decoder.
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23-01-2009, 11:27 #15
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@FuoriTempo
Per adesso solo DTT, domani (forse) anche quello che trasmettono solo su sat; sul DTT qualcosa in più rispetto all'analogico c'è, p.es RAI4 e IRIS.
Se ci sarà bisogno di un decoder apposito sinceramente non l'ho ancora capito, di sicuro NON sarà quello Sky e questo per una penetrazione di massa potrebbe essere un problema.
Dato che l'obiettivo (principale) è quello di usare il sat per coprire tutto il territorio un decoder misto sat-dtt non ha molto senso perchè chi vede già il DTT non avrebbe bisogno del sat.
@chiaro_scuro
Premesso che non mi sto lamentando, se volevo (e se vorrò ancora) vedere certi contenuti l'unica scelta (si fa per dire) era (e sarà ancora) Sky.
Il problema (del doppio decoder) nasce solo dal fatto d'aver abolito la legge sul decoder unico, altrimenti la questione non si porrebbe neppure.
@Rosario
Io avevo letto che sugli Hotbird non c'era più posto e quindi avrebbero usato sat vicini ma diversi (quindi solo una parabola ma modifiche all'impanto sì)