Un film che ha alcune carte da giocare, ma le scopre tutte troppo presto e si perde in una serie di scene che sembrano messe lì per fungere da riempitivo, in attesa di arrivare ad un prevedibile finale.

Forse la spiegazione sta nel fatto che, come indicano i titoli di coda, è tratto da una serie TV.
Però mentre in uno sceneggiato televisivo non è un problema - anzi è normale - divagare su sottotrame alternative che riguardano personaggi di contorno alla storia principale, in un film che dura intorno alle 2 ore devi restare focalizzato sulla trama, e i personaggi secondari devono apparire in scene funzionali alla trama.
Altrimenti diventano principali, ma questo è un altro genere di impostazione, vedi 'Come un tuono' di D. Cianfrance che ha fatto una cosa del genere.

In Blood invece tutta la seconda metà del film è dispersiva e si cerca di seguire in parallelo le vite di troppi protagonisti.

Nonostante l'ottimo cast, anche le recitazioni sono da 6 stentato, da Bettany mi aspettavo di più, Strong e Cox sono anche loro molto sotto tono, alla fine tra tutti emerge l'attore che interpreta il ruolo della vittima.

Buone le musiche e la fotografia, ma nel complesso l'ho trovato scarso - l'accostamento a Mystic River poi mi pare quantomeno azzardato ...