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Test: Sonus Faber Lumina II
Test: Sonus Faber Lumina II
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Risultati da 1 a 13 di 13
  1. #1
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    Valvole EL 84 a confronto


    Sabato 12 settembre p.v. dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle 18, presso la sala “Renato GIUSSANI” dell’associazione culturale I TERMOIONICI - sita in via Acqua BULLICANTE n.169 - ROMA, verranno presentati gli amplificatori YARLAND FV34C, YARLAND M84 e AAAVT SM84 equipaggiati con le mitiche EL84


    Perché le EL84? Perché questa valvola ha una musicalità unica ed una timbrica molto naturale. Questo piccolo pentodo - Noval – che ha fatto la storia dell’HI-FI, è adorato da chitarristi ed audiofili che considerano questa la valvola per eccellenza. INGRESSO LIBERO FINO AD ESAURIMENTO POSTI -

    See more at: http://www.magicsound.it/magicsound-...84-a-confronto

  2. #2
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    Volete proprio farmi sentire...

    In un mondo che ormai non esiste più montai uno stereo con le ora-mitiche-allora-ineludibili EL84. Inutile dire che il montaggio era realizzato con componenti commerciali ed il risultato non era nemmeno discreto.

    A questo si aggiungeva la necessità di casse ad alto rendimento (autocostruite con altoparlanti commerciali, era difficile trovare una cassa "vera" da pilotare con potenze ridotte, il mercato era dominato dalle casse a compressione pneumatica) per non parlare dell'ineludibile trasformatore di uscita che finiva per essere il vero protagonista della timbrica.

    Immagino che questi vincoli siano ormai superati (o forse lo erano già all'epoca su prodotti di fascia alta?) e che la componentistica in uso oggi sia tutta di altissimo livello.
    Ultima modifica di pace830sky; 12-09-2015 alle 08:11

  3. #3
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    ciao
    dipende molto da quello che cerchi...

    con diffusori efficienti il problema non esiste
    per esempio
    klipsh o cabasse o cmq diffusori facili da pilotare danno ottime prestazioni anche per quanto riguarda le pressioni
    certo un ampli da 12/15 watts deve essere accoppiato con criterio

    le el84 hanno una musicalita' incredibile ma non con tutte le casse e certo non in ambienti di 100mq

  4. #4
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    Citazione Originariamente scritto da Magic Sound Visualizza messaggio
    ha fatto la storia dell’HI-FI, è adorato da chitarristi ed audiofili
    Credo non più di EL34, 6V6, 6L6, o altre molto utilizzate ai tempi anche perchè non c'era una vasta scelta ed era economica e diffusissima, inoltre non erano richieste grandi potenze, solitamente 12/15 W, tipici degli ampli dell'epoca erano la norma, altrimenti si passava alla trentina di Watt forniti dalle altre citate.

    Quanto alla preferenze dei chitarristi non era (è) certo a causa di una supposta musicalità, poichè in un ampli per chitarra tutto si cerca fuorchè la musicalità, la naturalezza, la correttezza timbrica, anzi, si cerca un suono particolare per l'uso che si vuole fare e che sarà tutto meno gli aggettivi appena scritti.

    Mi meraviglia sempre vedere come ai tempi delle valvole, tanto per indicare un'epoca, molto raramente nelle descrizione o test di un ampli si parlasse dell'uso di questa o quella valvola tirandone in ballo la "musicalità" o simili, bensì si poneva l'accento sul circuito, sui trucchi tecnici inventati per superare questa o quella limitazione, al limite si parlava, giustamente, del trasformatore di uscita (esistevano produttori specializzai in questa tipologia di prodotto, che non erano i costruttori attuali spuntati come funghi fiutando l'affare e riciclati dalla produzione di trasformatori di alimentazione), ora, invece, si parla poco del circuito (forse perchè sono le solite rimasticazioni/copiature di vecchi schemi, senza alcuna variante) mentre si pone l'accento e l'enfasi sull'impiego di questa o quella valvola, per non parlare di componenti passivi dai risultati magici.

    Sicuramente la cosa richiede meno imegno intellettuale nel creare un progetto originale, poi basta scegliere la"valvola giusta".
    Ultima modifica di Nordata; 12-09-2015 alle 13:23
    "Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).

  5. #5
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    Mar 2014
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    Interessante confronto tra Storia e Narrazione... perché resta affascinante la narrazione dell'appassionato anche se i nudi fatti riportati dallo storico sono difficilmente eludibili.

    Il cuore tuttavia parla con le parole del cuore e se la passione che si vuole comunicare è autentica, il resto non importa così tanto, perché comunque siamo nella dimensione del piacere - il piacere di ascoltare - che notoriamente si alimenta anche con fattori esterni come l'estetica, le aspettative ecc.

    Del resto così come la valvola è agli occhi dei contemporanei oggetto misterioso ed affascinante, il trasformatore è ugualmente misterioso ma ahimé privo di fascino (come dimostra l'estetica di questi apparecchi). Difficilmente si parlerà mai di un contest il cui vero scopo alla fine è quello di scoprire quale trasformatore è meglio progettato per le esigenze dell'audiofilo.
    Ultima modifica di pace830sky; 13-09-2015 alle 05:53

  6. #6
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    Rimembriti di Pier da Medicina, se mai torni a....
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    Vero, alla fine quel che conta è che ci siano delle belle calotte cromate e delle fiancatine di legno pregiato, allora sì che il tutto suonerà al meglio e sarà al top della tecnica (anche se poi sarò il solito Willamson copiato paro paro dal 1947).
    "Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).

  7. #7
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    mah.. per quanto riguarda gli ampli a valvolwe
    il 70% lo fa la valvola
    come piacevolezza e naturalezza per ottenere qualcosa di simile da ampli a stadio solido si deve veramente salire molto

    non credo che conti molto la parte estetica anche perche' se pi una cosa suona male suona male

    per esempio confrontando una ampli a valvole con un ampli MCH la differenza e' impietosa
    il rapporto e' 20 a 1 ..
    per avere il risultato di un piccolo valvolare non basta un ampli HT da 5000euro...
    e fino a 1500euro circa il confronto e impari anche per la potenza..
    certo le marche di ampli ht sparano w come se fossero bruscolini..
    quando si parla di valvolari si parla di potenze realmente erogate

    spesso e' cosi anche per ampli SS 2 ch...
    sono pochissimi quelli che danno potenze reali..

    un paio di esempi.. i vecchi nad dichiaravano da 15 a 25w e pilotavano tutto
    a milano ho utilizzato un ampli grandinote da 30w che mi pilotava le Cabasse Pacific (3vie 4 altoparlanti)

    il problema e' che leggo spesso su questo forum cose date per vere da marchi commerciali che servono solamente vendere

    nel nostro show room facciamo queste demo per dimostrare cose che magari non fanno vendere ma che poi risultano piu' veritiere

    untimo paragone che faccio sempre
    al roma hi end
    12w+cabasse tobago
    sala senza la parete di fondo quindi virtualmente illimitata con SEMPRE 7/8 persone dentro
    e avevamo pressioni normalissime...
    ma suonavamo meglio di tanti impianti moooooolto piu' costosi tanto che su altri forum hanno addirittura cancellato una discussione dove se ne parlava... ( la forza della pubblicita. )

  8. #8
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    Naturalmente non si parlava di valvola vs transistor e meno che mai di stereo hi-fi vs multicanale (figurati!).

    Si è parlato di EL84 vs "altre valvole" e di EL84 vs "trasformatore di uscita" per quanto riguarda la timbrica.

    Quanto alla potenza sul fatto che con un finale stereo basato su EL84 si possa svegliare l'intero vicinato posso dare diretta e personale testimonianza.

    Approfitto dell'occasione per attestare la mia personale simpatia verso l'associazione organizzatrice ed alle finalità dell'incontro.


  9. #9
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    grazie per la simpatia..

    la el 84 probabilmente e' la piu' musicale dopo le varie 300b....
    poi ovviamente si puo' opinare sul modo di usarle le valvole..

    io come gestione e rapporto qualita' prezzo ma sopratutto come manutenzione preferisco la el 84 in versione 2x canale o meglio 4xcanale

    gli ampli cosi' fatti
    costano poco
    suonano da dio
    e quando e' il momento di sostituire le valvole si spendono 100 euro!!!!

    il che vuol dire che l'utente le sostituisce

    ho clienti con otl che solo a pensare di spendere 1000euro per un nuovo set di valvole sviene
    ma peggio ancora lo fanno anche quelli che devono sostituire 4 kt88!! ( e parliamo di 150euro)


  10. #10
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    6L6 El34 valvole per chitarristi!

  11. #11
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    Leggo ora sulla pagina di uno shop di attrezzature musicali:

    "La Sovtek serie EL84 produce un imbattibile e calda distorsione"

    ...inutile dire che chi la inventò certo non fece nulla per sviluppare questo talento nascosto...

    ...da non musicista mi stupisco come certe voci risultino "giuste" al di la di un voler semplicemente riprodurre atmosfere vintage... come ad esempio nel jazz si continui ad usare l'organo Hammond (o meglio un organo di oggi che lo imita) e che delle centomila voci che può fare un organo quella "giusta" per il jazz sia comunque quella...
    Multicanale/TV (Marantz SR 6015; casse Monitor Audio 2xSilver 100 + Silver C150 + 2xSilver RS1; sub SVS SB12_NSD; Tv Samsung 65KS7000)
    Stereo/PC (dac Ifi Zen; ampli Aiyima A04; speaker PSB Imagine mini; cuffie Akg K371 + Philips Fidelio X2HR)

  12. #12
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    Citazione Originariamente scritto da pace830sky Visualizza messaggio
    usare l'organo Hammond (o meglio un organo di oggi che lo imita)
    Tutti quelli che mi è capitato di vedere ed ascoltare (oltre a quello del mio gruppo) e che si vedono oggigiorno sul palco di molti concerti live di artisti famosi sono tutti organi Hammond originali revisionati e messi in perfetto ordine, oltre all'immancabile Leslie; la produzione è cessata nel 1975.

    E' vero che da un po' di anni la Suzuky che ha acquistato il marchio costruisce tastiere basate sul famoso principio della ruota dentata che ruota davanti ad un avolgimento, ma il resto è tutto digitale.
    "Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).

  13. #13
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    Già, il Leslie... una citazione d'obbligo direi...

    ...credo che queste elaborazioni del suono (passatemi il termine) primordiali abbiano una ricchezza intrinseca di sonorità dovuta proprio al controllo "non totale" del processo, al contrario di quanto avviene nei procedimenti digitali nei quali la componente accidentale o non governabile è praticamente zero.
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