Tubi stampati : una mia opinione

viganet

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Leggendo negli ultimi giorni questo neonato forum, ho notato che il pensiero di molti è quello di utilizzare i propri proiettori in modo e maniera di prevenire il più possibile l'inevitabile usura dei tubi.
Ora io mi domando: qualcuno sa dirmi con utilizzo esclusivamente home theater casalingo a quanto ammonti la vita media di un tubo?
Nel frattempo provo a sparala io; diciamo 5000 ore prima di notare un decadimento delle prestazioni?
Ora, ipotizzando ottimisticamente una media settimanale di quattro film visionati (personalmente faccio fatica a mantenermi sui due film), che fanno all'incirca sette ore al mese, secondo voi arriveremo mai a vedere i nostri proiettori bisognosi di un cambio tubi?
Mi è arrivata voce di un appassionato che ha comprato nuovo un tritubo da 135Khz (e dico solo questo) ed ha speso ulteriori 15 milioni per una terna di tubi nuovi di ricambio....
Per farne che?
Per lasciarli ai nipoti dei nipoti dei suoi nipoti? (per dirla alla Forrest Gump).
Sarebbe come comprarsi una Porsccchhh (un nome a caso, eh! Tanto per non citare la solita Perrari ;) ) e mettersi in garage un motore nuovo di ricambio perchè dopo 300mila Km bisogna cambiarlo.
E poi magari percorrere 10mila Km all'anno.
Ovviamente andando piano per non rovinare il motore ;)

Alcuni mi consigliano di rimpicciolire lo schermo di proiezione per non causare l'invecchiamento precoce dei tubi.
A parte che non condivido assolutamente il collegamento causa/effetto dimensioni schermo/usura tubi, visto che la superficie di raster utilizzata è sempre la stessa e considerato che personalmente tengo la luminosità a 50/60 (a seconda del film) ed il contrasto a 60, quindi livelli assolutamente normali e non esasperati (e non per risparmiare i tubi, ma perchè l'immagine va bene così).
Cmq anche se questo fosse vero non rinuncerei mai alla dimensione che ritengo ideale per il mio coinvolgimento visivo; mi sono comprato un tritubo apposta!!!!

Io sono dell'idea che gli oggetti bisogna goderseli.
Conosco gente che compra la macchina nuova e non toglie il cellophane dal rivestimento delle portirere per non rovinarlo!
Altri scelgono il divano più bello con la pelle più esclusiva perdendo tre settimane per scegliere il colore per poi tenerlo per tutta la vita coperto col copridivano (non vi dico le liti con la mia fidanzata........... :) )!

La stessa parola "tubo stampato" secondo me è furviante, ma di questo (se interessa) parlerò in un eventuale proseguo di questo thread...
 
Viga:

Nel frattempo provo a sparala io; diciamo 5000 ore prima di notare un decadimento delle prestazioni?
Ora, ipotizzando ottimisticamente una media settimanale di quattro film visionati (personalmente faccio fatica a mantenermi sui due film), che fanno all'incirca sette ore al mese, secondo voi arriveremo mai a vedere i nostri proiettori bisognosi di un cambio tubi?


sette ore a "settimana"? sono poche, questo è vero!

e... si, se come me usi il proiettore almeno 600 ore l'anno, arrivi ben presto al momento nel quale occorre ricalibrare la colorimetria. Di solito si fa così:

si sposta il proiettore indietro di alcuni cm, in modo da ricominciare a sfruttare la superficie dei tubi nella zona già stampata (all'interno, in modo da utilizzare un'area diciamo così..."omogenea" e non soffrire dell'effetto "vignettatura più luminosa" prodotta dal tubo);

si rieffettua l'intera taratura (completa!) del proiettore, compresa di colorimetria (catodo, gain, G2, tosapicchi ecc...).

Se hai avuto l'accortezza di sfruttare il massimo possibile dell'area della suerficie (come raster, stando attenti sempre a non eccedere i limiti fisici della macchina, anche in termini di stress della deflessione orizzontale), puoi permetterti più "restringimenti" di questo genere... altrimenti... male!

Personalmente posso dirti che può accadere che questo lavoro tu lo debba effettuare dopo meno di 2000 ore, diciamo una media di 1500 ore. Se utilizzi teli da proiezioni grandi l'usura cresce esponenzialmente.

Sono personalmente d'accordo con chi acquista un tritubo in perfette condizioni (o nuovo) e poi anche una terna di tubi di ricambio. Mi sembra un'eccellente idea, ed è largamente condivisa e consigliata (sempre che ce lo si possa permettere, e che il tritubo ne ... "valga la pena")

Alcuni mi consigliano di rimpicciolire lo schermo di proiezione per non causare l'invecchiamento precoce dei tubi.
A parte che non condivido assolutamente il collegamento causa/effetto dimensioni schermo/usura tubi, visto che la superficie di raster utilizzata è sempre la stessa e considerato che personalmente tengo la luminosità a 50/60 (a seconda del film) ed il contrasto a 60, quindi livelli assolutamente normali e non esasperati (e non per risparmiare i tubi, ma perchè l'immagine va bene così).


a prescindere dai valori contrasto/luminosità che utilizzi, rimane il fatto che l'usura del tubo è condizionata *enormemente* dalla dimensione del telo di proiezione (sempre parlando ..."a parità di luminosità complessiva per unità di superficie).

La ragione è semplicissima. Mantenendo la STESSA luminosità (per unità di superficie) su un telo da 2 metri e uno di 3, la luminosità totale che deve essere "espressa" dai tubi è pari 2,25 volte la luminosità richiesta dal telo di due metri....!!!

Ma la superficie del tubo... purtroppo NON varia di dimensioni!!!!

(oltre il doppio, bada bene!), esegui il calcolo per la superficie di due teli, rispettivamente di due e tre metri, senza dimenticarti del fatto che si ragiona in due dimensioni... attenzione! ;)

Se quindi decidi di mantenere la stessa luminosità (per quanto contenuta sia) sul telo da 2 metri e su quello da 3, sappi che in ogni caso, sul telo da 3 metri di base l'usura è *enormemente* maggiore!

Scusa se sono troppo insistente, ma questi discorsi sono molto più che noti, direi "notissimi", a tutti i professionisti ed esperti di settore. Potrò anche risultarti antipatico, ma le leggi fisiche sono "invarianti"!

Cmq anche se questo fosse vero non rinuncerei mai alla dimensione che ritengo ideale per il mio coinvolgimento visivo; mi sono comprato un tritubo apposta!!!!

Io sono dell'idea che gli oggetti bisogna goderseli.
Conosco gente che compra la macchina nuova e non toglie il cellophane dal rivestimento delle portirere per non rovinarlo!


ok, perfettamente d'accordo. Ho una macchina che fa circa 7 km/litro, per non parlare del costo delle gomme e dei tagliandi di manutenzione (mai sceso sotto i 3 milioni a "botta").
Ci faccio circa 30-35.000 Km l'anno (senza "risparmiare" sul profilo delle prestazioni, bada bene) il che può esser considerato roba da Diesel, non da 3600cc a benzina.
Ma se posso trovare qualsiasi accorgimento per ottimizzare i costi, la metto in pratica. :D



ciao
Romano
 
non ho capito

una cosa; ( ma si sà sono sempre quello che capisce che è minestra dopo il 3°piatto)Si parla di stessa luminosità per area di superficie. Provo con un esempio: prendo il mio pj raster alla stessa
dimensione, lo metto su uno schermo di 250cm con luminosità a 50
e contrasto a 50.
Poi lo prendo lo sposto indietro ( la misura esatta non la sò )
e proietto su uno schermo di 300 senza toccare i valori di luminosità e contrasto, che cambia?
Grazie
Enzo
 
Che ottieni un'immagine molto meno luminosa di prima! (poi questa prova l'abbiamo fatta insieme... se non erro...;) )

se vuoi mantenere la stessa luminosità apparente devi innalzare il contrasto, ovvero:
se dici che l'immagine che desideri non è molto luminosa, sappi comunque che diminuendo le dimensioni schermo, la luminosità richiesta ai tubi sarà sempre molto più contenuta!

insomma... come la metti la metti. questo è il succo del discorso.


ciao
Romano
 
forse non mi sono spiegato

intendevo: NON variando i valori di contrasto e luminosità il discorso di usura dei tubi è ancora valido?
Chiaro che la mia è un'ipotesi teorica.
Ciao
Enzo
 
Seicento ore all'anno corrispondono facendo un rapido calcolo a spanne a circa un film ogni sera.....
Visto che non credo che tu abbia il tempo di guardare un film tutte le sere............a Romà, ma che ce fai col trittubbbo? :))))))))))))))))))
Lo usi anche al posto del lampadario? ;))))))))))))))))

(nota il tono scherzoso degli smiles eh, mi raccomando, spero abbia capito che io scherzo (quasi) sempre :p)

Per quanto riguarda l'annosa diatriba sul rapporto durata dei tubi/ grandezza dello schermo non ci troviamo d'accordo proprio in partenza: ovvero partendo dal presupposto di mantenere la stessa lumonosità per unità di superficie.
Cioè, non pretenderei mai di avere la stessa luminosità con due schermi tanto diversi, questo è ovvio.
Sarebbe come pretendere di consumare tanto uguale con la stessa macchina andando ad 80 all'ora oppure a 160.
Il mio schermo di tre metri è ovviamente meno luminoso e contrastato di uno di due e mezzo.
E uno di due e mezzo lo sarà meno di uno di due metri, e così via, fino ad ottenere il giusto e *personale* compromesso tra dimensioni schermo e qualità dell'immagine.

Perchè poi prescindere dai valori di luminosità e contrasto del mio proiettore?
Io proprio di quello stò parlando ;)
Col mio proiettore ho 50 di luminosità e 60 di contrasto con uno schermo di 280cm.
Se avessi lo schermo più piccolo probabilmente terrei lo stesso valore, ed avrei un'immagine più luminosa e meglio contrastata (su questo non discuto), ma consumo di tubi invariato.
O sbaglio? ;)
 
Seicento ore all'anno corrispondono facendo un rapido calcolo a spanne a circa un film ogni sera.....
Visto che non credo che tu abbia il tempo di guardare un film tutte le sere............a Romà, ma che ce fai col trittubbbo? )))))))))))))))))
Lo usi anche al posto del lampadario? )))))))))))))))


Viga, mi sai che stai prendendo un granchio. Hai idea di chi sia l'interlocutore? dal primo amore col tritubo non ho fatto altro che dedicarci tempo, dedizione, passione e soldi. Non hai proprio idea! ne ho avuti a decine, ci passo le notti intere, coi tritubo accesi. Non è raro che veda anche 4 film/giorno durante il sabato o la domenica... veramente credo di aver superato anche abbondantemente, le 600 ore...


Per quanto riguarda l'annosa diatriba sul rapporto durata dei tubi/ grandezza dello schermo non ci troviamo d'accordo proprio in partenza: ovvero partendo dal presupposto di mantenere la stessa lumonosità per unità di superficie.
Cioè, non pretenderei mai di avere la stessa luminosità con due schermi tanto diversi, questo è ovvio.
Sarebbe come pretendere di consumare tanto uguale con la stessa macchina andando ad 80 all'ora oppure a 160.
Il mio schermo di tre metri è ovviamente meno luminoso e contrastato di uno di due e mezzo.
E uno di due e mezzo lo sarà meno di uno di due metri, e così via, fino ad ottenere il giusto e *personale* compromesso tra dimensioni schermo e qualità dell'immagine.


ribaltiamo la frittata. Decidi tu la luminosità apparente che vuoi ottenere con il telo di tre metri. Poi io ti dico che a quella precisa luminosità, con un telo di 2 metri sfrutti il tubo 2,25 volte di meno (in realtà, oltretutto l'usura del fosforo non è nemmeno lineare, al crescere della luce emessa!!!!!!!!!!)

Insomma, la minestra è sempre quella, che tu la metta a numeratore o a denominatore...
il risultato è questo: se la potenza luminosa per unità di superficie è invariante (al variare della superficie), ciò che varia è la potenza luminosa del corpo radiante...

Se poi vuoi diventar "guercio" con l'immagine troppo scura :eek: , oppure vuoi andare a tubi come la mia auto va a pneumatici posteriori... ;) (beh... forse il costo non si scosta più di tanto!) l'è tutt'altra storia :cool:
...DIREI CHE DOVRESTI ESSER PROPRIO TU, quello a comprarsi N terne di tubi!!!! :D :D :D
...però se decidi veramente di arrivare alle 7 ore/MESE che hai scritto nel primo post... il proiettore lo lascerai in eredità ai nipotini!

Perchè poi prescindere dai valori di luminosità e contrasto del mio proiettore?

Ecco. questo invece è un punto importante che ho discusso e illustrato tante volte. Se compri il prox numero di DVHT (stavolta son sicuro di averlo scritto bene) c'è un mio "articolone" sul funzionamento dei tritubo.

Il "numerello" che compare sul menu non ha molta importanza. Intendo dire che è possibile trovare notevoli scostamenti di luminosità tra due macchine di identico modello, allo stesso "numero" di contrasto/luminosità...

questo perchè, la taratura implica il raggiungimento di un certo equilibrio tra catodo e G2 (da manuale), i quali sono condizionati dallo stato d'usura dei tubi, poi occorre trovare il giusto valore di discesa massima di tensione per il catodo (taratura del min e max brightness), poi il picco negativo di tensione (gain), il tosapicchi, l'annullamento del video a contrasto nullo ("bias" dell'ampli di catodo) e così via.

Ora, tutti questi parametri sono fortemente condizionati dallo stato d'usura dei tubi. Dovrebbero far riferimento a determinati livelli di brightness e contrast, in realtà, 90 su 100, guardando due proiettori usati dello stesso modello, a parità di livelli di cont/brightness la luminosità prodottà è ben diversa.

IL TUO pj, poi, è dotato di ABK interno, che è un circuito che lavora come feedback rispetto all'emissione di corrente dal catodo verso l'anodo.
Tale auto-regolazione dell'invecchiamento dei tubi, in realtà NON TIENE AFFATTO conto della reale usura dei fosfori!!! Lui "suppone" che a determinato stato di usura del catodo corrisponda un determinato stato dei fosfori!!!

Invece... le differenze che si producono possono essere molto evidenti.


ciao
Romano
 
Gira che ti rigira non rispondi alla domanda che è sorta spontanea anche all'amico Enzo: se non vario il valore di luminosità e contrasto ma vario solo la grandezza dello schermo, l'usura dei tubi rimane identica?
Si?
No?

Devo ammettere però che se come dici la scala numerata non ha alcun riscontro oggettivo sull'effettivo valore della regolazione a cui si riferisce, potresti farmi nascere qualche sospetto :(

Ovvero, io sapendo di utilizzare il parametro di luminosità sul valore di 50, ho sempre creduto di essere esattamente a metà di una scala di potenza luminosa richiesta ai tubi, quindi in zona di tutta tranquillità.
Tu invece mi dici che potrei tranquillamente essere al limite massimo?
(visto anche che l'immagine è piuttosto gradevole e non certo scura?)

Per quanto rigurda l'utilizzo del proiettore io ipotizzavo una media di 4 film alla settimana.
Io purtroppo (come dicevo) è già tanto che riesca ad arrivare a due film, quindi le ore settimanali sono poco meno di 4........

In effetti vorrei godermelo mooooooooooolto di più, ma il tempo purtroppo non me lo permette (anche perchè non mi piace guardare i film da solo, quindi dibbiamo essere almeno in due; con alcuni amici è anche meglio).
 
Originariamente inviato da viganet
Gira che ti rigira non rispondi alla domanda che è sorta spontanea anche all'amico Enzo: se non vario il valore di luminosità e contrasto ma vario solo la grandezza dello schermo, l'usura dei tubi rimane identica?

Con altre parole Romano ha gia' risposto.
Con parole mie: se non vari luminosita' e contrasto, non vari l'intensita' del flusso di elettroni che colpisce i fosfori, quindi non vari l'usura. Ovviamente la luminosita' dell'immagine a schermo e' minore.
 
Gira che ti rigira non rispondi alla domanda che è sorta spontanea anche all'amico Enzo: se non vario il valore di luminosità e contrasto ma vario solo la grandezza dello schermo, l'usura dei tubi rimane identica?
Si?
No?


gira che ti rigira ho risposto almeno tre volte. CERTO CHE SI'! ma l'immagine si SCURISCE!

Guarda, dirò di più. Se abbassi il contrasto del proiettore fino a ottenere un'immagine che appena si percepisce, il fosforo si consuma ancora meno.

Anzi, andrò oltre. Se il proiettore lo tieni spento, puoi anche usare un telo di settanta metri di base.

Mi voglio rovinare, aggiungendo anche che se il proiettore non lo compri proprio, l'usura del fosforo non sarà un problema che ti riguarderà affatto!!! :D :D :D

Se l'immagine che tu vuoi vedere (a te piace, è di tuo gusto, la ritieni accettabile, la preferisci ecc, ecc, ecc...) HA UNA CERTA LUMINOSITA' (in termini generali, anche se in termini tecnici sarebbe più opportuno parlare di "contrasto"), aumentando le dimensioni dello schermo, SE MANTIENI LA STESSA LUMINOSITA' CON LA QUALE VEDI I FILM, I TUBI SI ESAURISCONO *ENORMEMENTE* DI PIU'.

Se vuoi mantenere lo stesso grado di usura dei fosfori, devi abbassare *di tanto* il contrasto.

A questo punto (sempre rimandendo in tema):

o non ti piaceva l'immagine sul telo di due metri;

o non ti piace quella ottenuta sul telo di tre.

Perchè si tratterà di due immagini molto diverse, sotto il profilo luminosità.

Io, per ottenere tre metri di base, probabilmente mi sarei rivolto al VPH1292 (volendo rimanere in casa Sony), magari passando sopra al fatto che ha i colori un pò "lividi" (a mio parere) e di rumore ne fa veramente un'enormità. La serie 127x ha una certa tendenza al "blooming precoce" all'aumentare del contrasto. Questo si manifesta con un certo "impastamento" generale dei dettagli e del colore, specie sulle alteluci.

Rispondendo alla tua domanda, aggiungerò che sicuramente, sei ad un livello "ragguardevole" di contrasto, a meno che tu non sia abituato a vedere un'immagine particolarmente scura, partendo dal presupposto che stai proiettando sul muro!


ciao
Romano
 
Originariamente inviato da Romano Consul
[BGuarda, dirò di più. Se abbassi il contrasto del proiettore fino a ottenere un'immagine che appena si percepisce, il fosforo si consuma ancora meno.

Anzi, andrò oltre. Se il proiettore lo tieni spento, puoi anche usare un telo di settanta metri di base.

Mi voglio rovinare, aggiungendo anche che se il proiettore non lo compri proprio, l'usura del fosforo non sarà un problema che ti riguarderà affatto!!! :D :D :D
[/B]

Ro', poi non ti lamentare se ti "mandano a fare un giro"! :D :D :D
 
Originariamente inviato da Romano Consul


gira che ti rigira ho risposto almeno tre volte.



La risposta non era per me: almeno in questo caso ho le idee molto chiare e rimango della mia opinione.

Era solo per farti capire che alcune volte è preferibile di gran lunga un "si", oppure un "no", al posto di una dettagliatissima spiegazione tecnica (per quanto ineccepibile) che magari non tutti riescono a capire (vedi Enzo che ha richiesto la stessa cosa due volte senza essere riuscito a capire la risposta, e poi me l'ha chiesto per telefono) ;)
 
Ma mica mi lamento, nè me la prendo!!! ragazzi, la discussione è sempre molto ben accetta, stimolante e apportatrice di miglioramento/conoscenza! :D :)

e poi credo che per quanto possibile (nei limiti della buona educazione), far "spirito" nelle risposte sia del tutto positivo!

pensate che barba in caso contrario!



ciao
Romano
 
Viga,

non metterò proprio mai in dubbio che tu abbia le idee chiarissime!

però... su un forum... se uno posta una risposta....

credi che sia diretta ad una specifica persona?!?!? :eek:

....no! (spero e mi auguro!!) altrimenti ... diventa una "faticaccia".


ciao
Romano
 
Originariamente inviato da Romano Consul
Ma mica mi lamento, nè me la prendo!!! ragazzi, la discussione è sempre molto ben accetta, stimolante e apportatrice di miglioramento/conoscenza! :D :)

e poi credo che per quanto possibile (nei limiti della buona educazione), far "spirito" nelle risposte sia del tutto positivo!

pensate che barba in caso contrario!

Infatti si faceva gli spiritosi! :D :p
 
Originariamente inviato da Romano Consul
Viga,

non metterò proprio mai in dubbio che tu abbia le idee chiarissime!

però... su un forum... se uno posta una risposta....

credi che sia diretta ad una specifica persona?!?!? :eek:

....no! (spero e mi auguro!!) altrimenti ... diventa una "faticaccia".


ciao
Romano

Veramente l'idea che ho di forum è proprio quella di porre domande per risolvere miei problemi specifici sperando che qualcuno mi risponda; mica stiamo parlando della posta tecnica di DVHT !

Se io posto una domanda e qualcuno mi risponde *me lo auguro* che la risposta si diretta specificatamente a me ;)

E poi perchè faticaccia?
Mica devi sentirti in dovere di rispondere sempre tu, no?

A meno che la domanda non sia rivolta direttamente a te....

Questo almeno è il comportamento che io ho sempre tenuto nei forum.


P.S. Per chi legge. Non preoccupatevi; io e Rorò ci divertiamo a stuzzicarci :)
Ma ora la finiamo, promesso ;)
 
Viga,

ok per il tuo punto di vista, però nel mio punto di vista il forum deve servire non soltanto a me o a te, ma a tutti gli interessati che leggono...

Se poi accade che più di uno all'interno di un thread posti la stessa domanda, è ovvio che sia auspicabile dare solo una risposta generale.

E poi mica mi sento in "dovere" di dare risposte, per me un vero piaciere, il poter dare aiuto (o parere) - e/o riceverne - solo che dover scrivere in più punti la stessa risposta, diventa solo una seccatura. ;)

Questa a mio parere è una differenza fodnamentale rispetto a un newsgroup o a un forum di discussione nel quale il thread appare come "successione di messaggi da aprirsi singolarmente".

Per quanto riguarda il discorso "questa non è la posta di DVHT", ti do pienamente ragione.
Però mi dispiacerebbe negare la mia esperienza ad una persona che chiede aiuto o parere, quelle (poche) volte che conosco la materia, e potrei aiutare.

Anzi, se poi accadesse a me di dover chiedere aiuto, magari nell'installazione degli ultimi driver dell'ATI Radeon 8500 per l'HTPC, non li ottenessi, e poi venissi a sapere che di mezzo c'è qualche "guru" (che magari scrive anche nella rivista), il quale non mi ha risposto, proprio per evitare di trasformare il forum nella "posta tecnica di DVHT"...

a me "roderebbe" non poco!

anzi, mi arrabbierei come un ippopotamo tibetano-congolese!!! :mad:

se poi credi che sia opportuno il contrario... fai pure! liberissimo di postare le risposte solo a chi vuoi tu! ...il mondo è bello perchè vario! :D (tanto lo so che non è questo che intendevi... ;) :D )

Comunque, spero che tu sia d'accordo con il discorso fondamentale che lega contrasto, luminosità apparente, dimensioni schermo e utilizzo del proiettore tritubo. :eek:


ciao
Romano
 
finalmente

Volevo ringraziare pubblicamente il Viga che mi ha dato del "tardo"
(d'altra parte ha ragione):)
Poi per Romano: Non voglio tornare su cose già dette, ma allora in
anamorfico i tubi durano di più visto che (almeno sul mio pj) la luminosità ed il contrasto aumentano rispetto al 4/3 per cui li devo abbassare, o sbaglio!
Ciao
:) :)
Enzo
 
Amici, se ho capito bene, visto che il mio pj in meno di due anni ha già fatto quasi 2000 ore di funzionamento, fra un pò sarà quasi da buttare? Sapete, a me piace quardarci anche il tg, lo accendo tutte le sere per almeno quattro ore. Lo schermo è di 1,85 di base. Ora, metre scrivo, "lui" è in funzione senza che nessuno o guardi. Sto sbagliando? :confused:
Gughi
 
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