Social Buttons AV Magazine su Facebook AV Magazine su Twitter AV Magazine RSS AV Magazine Newsletter YouTube
TV Hisense 2025: ULED, OLED, QLED e LCD da 32 a 116 pollici
TV Hisense 2025: ULED, OLED, QLED e LCD da 32 a 116 pollici
Tutte le novità della gamma 2025: Mini LED, processori AI, Smart TV VIDAA e tagli extra-large fino a 116 pollici con Mini LED RGB
TV QLED veri o finti? Facciamo chiarezza
TV QLED veri o finti? Facciamo chiarezza
L’azienda coreana ha ottenuto la certificazione Real Quantum Dot Display da TÜV Rheinland per i suoi TV QLED, mentre la diatriba sui veri QLED approda nelle aule dei tribunali statunitensi.
Asustor FLASHSTOR 12 Pro Gen2 - FS6812X
Asustor FLASHSTOR 12 Pro Gen2 - FS6812X
Il piccolo e silenzioso Asustor FS6812X è un NAS con ben 12 slot per SSD M2 NVMe, CPU Ryzen Embedded, RAM ECC fino a 64GB, 2x 10-Gigabit Ethernet SMB Multichannel, 2x 2 x USB 4.0 (Type-C) e 3x USB 3.2 Gen 2 (Type-A), ideale per streaming audio Hi-End e per post produzione video senza compromessi
Tutti gli articoli Tutte le news

Pagina 1 di 8 12345 ... UltimaUltima
Risultati da 1 a 15 di 118
  1. #1
    Data registrazione
    Nov 2010
    Messaggi
    152

    Velodyne cht10q - Sunfire hrs 12 - Velodyne spl ultra 1200


    Piccola prova personale dei tre modelli.
    Ovviamente appartengono a tre fasce di prezzo diverse e la qualità e resa non è proporzionale ma ho avuto modo di provarli nel mio impianto in un arco di tempo ravvicinato e volevo postarvi le mie impressioni per condividere con chi è interessato qualche considerazione.
    Il tutto è frutto del mio orecchio e l'ascolto è stato fatto nel mio ambiente, quindi niente misurazioni oggettive ma solo impressioni d'ascolto, spero possano essere utili. Non sono un esperto ma vengo da anni di ascolto stereo due canali con l'utilizzo di un sub, l'ultimo un rel acoustic t3, che quindi prendo come parametro.
    Vado in ordine di ascolto che coincide con l'ordine di prezzo.

    VELODYNE cht 10 q (prezzo circa 500 euro)
    Cercavo un sub che in home theatre mi desse un buon impatto e in quel range di prezzo, dopo un ascolto, mi sono deciso per il velo. Ho già postato alcune considerazioni in un altro post, cerco di riassumerle integrandole anche in funzione del confronto.
    Nei film l'impatto è notevole, le esplosioni e gli effetti sono coinvolgenti e ci si aspetta quasi di sentire lo spostamento d'aria generato dal condotto reflex. Appena installato nel mio soggiorno suonava in un modo, non appena fatta l'equalizzazione con il suo sistema il suono è cambiato notevolmente, in meglio; sono spariti rimbombi e strani echi che sentivo e il rendimento è aumentato notevolmente.
    Nell'ascolto musicale temevo molto la fama di "caciarone", "poco controllato", invece mi sono stupito di quanto riesca a suonare bene, almeno nel mio ambiente. Certo il basso non è secco ma in molti casi questa caratteristica si adatta molto bene con alcuni strumenti/generi musicali. Nel jazz il contrabbasso è reso magnificamente mentre in alcuni brani con un basso elettrico molto veloce la riproduzione non è esente da qualche difetto originato forse dalla coda non sempre controllata.
    In generale un ottimo compromesso che risulta secondo me molto buono proprio grazie alla equalizzazione proprietaria del sub.

    SUNFIRE HRS 12 (prezzo circa 1000 euro)
    Sub prestato da un amico e quindi già rodato.
    Staccare il velodyne cht 10 e mettere il sunfire è come scendere da una macchina e salire su un motoscafo, entrambi hanno un motore e servono per spostarsi ma sono così diversi da non essere quasi paragonabili.
    Il sunfire colpisce, in tutti i sensi, non appena lo accendi; lo senti nello stomaco, nella pancia, insomma con il corpo. Scende in basso, molto più in basso del velo ma di contro non è in grado di coprire le frequenze più alte con la stessa capacità. Mentre il velodyne cht 10, dichiarato fino a 120 Hz in alto probabilmente ha una risposta enfatizzata nel mezzo del suo range, il sunfire, dichiarato fino a 100 Hz, risponde moltissimo in basso ma deficita molto in alto. Con il velodyne avevo il problema che molti soprammobili di mia moglie vibravano e dovevo spostarli o fissarli per evitare che dessero fastidio, con il sunfire quelle vibrazioni non erano presenti; questo vuol dire che quelle frequenze non erano raggiunte con la stessa "forza" dal sunfire.
    Da qui alcune considerazioni del tutto personali.
    Il sunfire è adatto a chi possiede frontali in grado di scendere parecchio e che è in grado di ascoltare musica ad alto volume e ora vado a spiegare perchè. I diffusori tradizionali prendono la corrente dall'ampli e con quel singolo segnale devono alimentare due, tre o più driver; questo secondo me comporta che la risposta in frequenza, nello spettro basso, è funzione del volume a cui suonano. Più è alto il volume, meglio si esprimono in basso, almeno fino a un certo punto della curva della pressione sonora. Io possedevo due torri della monitor audio, alimentate da un buon ampli valvolare ma a volume basso praticamente suonava solo il midrange e il tweeter, solo aumentando il volume cominciavano a muoversi i 2 woofer per cassa e io cominciavo a sentire nitidamenti i 30 Hz dichiarati. Questo è il motivo per cui abbinai alle torri un rel acoustic, molto spesso il volume che potevo utilizzare per un uso domestico mi impediva di assaporare le frequenze più basse mentre con un sub amplificato questo problema spariva. La mia personalissima idea è che se non si ha modo di spingere per bene i diffusori è preferibile un sistema 2.1 e che in ogni caso a volumi bassi un sub ben integrato nel sistema sia quasi indispensabile ma è ovviamente una mia considerazione personale.
    Tutto questo per dire che il sunfire ha più difficoltà a integrarsi in un sistema in quanto si rischia di avere un buco piuttosto avvertibile nelle frequenze di incrocio.


    Arrivato a questo punto ho provato a collegare entrambi i sub (l'ampli ha due uscite) per avere il meglio dei due mondi ma l'esperimento non ha funzionato. Credo che questa combinazione necessiti di un setup e una configurazione più complessa e mi sarebbe piaciuto avere più tempo per alcune misurazioni, purtroppo ho potuto fare solo un ascolto veloce. Nei film la combinazione era divertente ma in musica, tranne rare eccezzioni, era terribile; si avvertivano distintamente le due timbriche e i due suoni prodotti non erano integrati come se suonassero due strumenti invece che uno. Sarebbe interessante sapere se qualcuno ha sperimentato con diverso successo due sub così diversi in uno stesso impianto.


    VELODYNE spl 1200 ultra.
    Arrivato nuovo, sballato e collegato per fare la calibrazione.
    L'autocalibrazione, al contrario del cht 10 ha prodotto un suono leggerissimo, molto più basso in termini di volume.
    Subito dopo, in ascolto, ho dovuto alzare il volume oltre i 50 (su 80) per sentire qualcosa mentre il cht non è mai arrivato oltre i 30.
    Piuttosto deluso l'ho lasciato acceso mentre vedevo i normali programmi sky, solo per farlo muovere un pò; dopo qualche ora ho dovuto cominciare ad abbassare il volume e al secondo giorno la sua "presenza" ha cominciato a farsi sentire. E' passata quasi una settimana e il suono continua a cambiare quindi le mie impressioni sono parziali.
    Come suono è più vicino al sunfire provato che al suo cugino più piccolo cht anche se forse il basso è un pò meno secco del sunfire. Scende molto in basso anche se forse meno del sunfire (in accordo con i dati di targa) ma in compenso conserva presenza e spirito anche in alto accordandosi molto bene con le mie b&w 685. E' sicuramente il prodotto più equilibrato, in grado di suonare bene tanto nei film quanto nella musica regalando emozioni vere nel primo caso e un'ottima trama musicale nel secondo. Deve essere rodato, nello scarno manuale in inglese non ho trovato nulla a riguardo ma appena acceso sembrava guasto mentre ora migliora ogni volta.

    CONCLUSIONI
    Costano in modo molto diverso e quindi è ovvio che suonino in modo diverso. La mia perplessità riguarda il sunfire, non per la qualità ma per il limite di arrivare alle frequenze più alte; lo so, un subwoofer lo si prende per suonare le frequenze basse ma il problema è accordare pienamente il sub con i diffusori e il sunfire è sicuramente il sub che necessità di diffusori di qualità. Per esempio, faccio fatica a immaginare il sunfire con dei satelliti ma ripeto, è una mia impressione e non voglio scatenare alcun tipo di disputa con i fan di questa gloriosa marca anche perchè tra tutti e tre i sub provati alla fine è proprio quello più emozionante se vogliamo, quello che si senti di più con il corpo.
    Il velodyne cht 10 credo sia un'ottimo prodotto in termini di qualità/prezzo e vista la scarsa differenza di costo e dimensioni credo che il 12 sia un oggetto in grado di regalare grandi soddisfazioni con il difetto di non essere sempre perfetto nell'ascolto di alcuni generi musicali.
    Il velodyne spl ultra 1200 è di gran lunga il più costoso e pur essendo quello che poi ho scelto di tenere forse (e dico forse visto che è ancora in rodaggio) non vale concretamente la differenza (in termini di soldi) con il cugino più piccolo. Il miglioramento è ovviamente notevole ed è il sub, tra i tre provati, più equilibrato in assoluto ma costa più di tre volte del cht 10 q e secondo me vale il doppio come qualità (almeno fino ad ora) ma è un discorso ovviamente logico che si applica dovunque, più si sale e più aumentano i costi per avere miglioramenti anche piccoli.

    Fin qui le mie impressioni fatemi sapere cosa ne pensate; ribadisco che sono considerazioni spassionatamente personali e non vogliono avere nessuna valenza tecnica. Al contrario vorrei sapere il parere di qualche tecnico su questa mia esperienza.
    Grazie a tutti.
    Ultima modifica di Parsifalrm; 09-02-2011 alle 12:04

  2. #2
    Data registrazione
    Jan 2007
    Località
    catania
    Messaggi
    1.812
    Ottima testimonianza.
    Conferma un pò quello che molti di noi pensano, il cht q per la sua fascia di prezzo è ottimo, e non è vero che crea code o che sia poco musicale.
    Tutto dipende dall'ambiente e da come viene regolato...
    Plasma: Panasonic 42GT60 - Ampli: Denon X3000 - Rotel rb985 thx - Rotel rb970 -Front: Yamaha NS-333 - Center: Yamaha NS-C444 -Surround: Yamaha NS-B150 - Sub: SubDude HT-Velodyne CHT 10Q-Antimode 8033s II- BluRay: Ps3 - Sat: MySkyHD - Media Player: Popcorn A-400 -

  3. #3
    Data registrazione
    Nov 2010
    Messaggi
    152
    Te lo confermo; la sua equalizzazione è ottima e il risultato finale secondo me è notevole anche in ambiente musicale. Certo, qualche limite c'è ma per il prezzo cui viene venduto direi che è ottimo.

  4. #4
    Data registrazione
    Mar 2006
    Località
    Chieti
    Messaggi
    5.242
    Bellissimo post che solo chi ha fatto confronti ravvicinati può fare: bravo.

    Sarebbe interessante sapere se qualcuno ha sperimentato con diverso successo due sub così diversi in uno stesso impianto.
    Non credo che sub così diversi si possano fare suonare bene insieme.
    Già se consideri il diverso group delay dei due sub capisci che è davvero complicato farli suonare insieme.

    Ciao.
    Ecco, bisognerebbe prendere a schiaffi gran parte degli audiofili, farli tornare alla realtà, tirarli fuori da uno stato ipnotico che dura ormai da troppi anni.

  5. #5
    Data registrazione
    Nov 2010
    Messaggi
    152
    Si, facendoli suonare insieme il problema era proprio quello di avere una duplicazione degli strumenti. Per esempio come se suonassero due bassi invece che uno; in alcuni passaggi era anche piacevole solo che lo strumento da riprodurre era uno solo .
    Nella mia ignoranza quando ho pensato di collegarli insieme mi aspettavo la perfezione e già cercavo di capire come convincere la moglie al secondo sub confortato dalle dimensioni contenute del piccolo mostro (magari il 10); devo dire che sono rimasto deluso ma ripensandoci il risultato era piuttosto prevedibile.
    Il velodyne spl 1200 ultra si avvicina molto all'idea che mi ero fatto dell'ipotetica combinazione tra gli altri due sub, forse leggermente spostato più verso il sunfire come tipo di suono.

  6. #6
    Data registrazione
    Feb 2007
    Località
    SALERNO
    Messaggi
    13.500
    Se ci fai caso la tua preferenza varia a seconda del prezzo dei prodotti provati...giusto per ricordarlo a chi invece crede che chi spende di più spesso è un "pirla" o che le aziende ci marciano sopra

  7. #7
    Data registrazione
    Mar 2010
    Località
    Milano
    Messaggi
    2.989
    anche se sono opinioni personali sono comunque frutto di un confronto diretto! complimenti davvero! bravo!
    peccato avessi avuto un fonometro avresti potuto postare alcuni dati di SPL e discesa in frequenza a supporto delle tue considerazioni.

    anche io ho un velo spl 800 però e sono molto soddisfatto soprattutto per la sua equalizzazione interna e per la sua capacità di integrazione con i miei frontali! concordo sul fatto che a mio parere la differenza di prezzo è troppo elevata e non l'avrei mai preso se non l'avessi trovato usato!

  8. #8
    Data registrazione
    Nov 2010
    Messaggi
    152
    Citazione Originariamente scritto da Doraimon
    Se ci fai caso la tua preferenza varia a seconda del prezzo dei prodotti provati
    La premessa all'inizio del mio post si riferiva ovviamente a questo. Tranne rare, rarissime eccezioni, la qualità è proporzionale al costo e questo è tanto più vero in un mercato globale dove nessuno è diposto a regalarti niente e dove chi compra, avendo accesso a informazioni diffuse e prezzi in rete che possono essere vagliati rapidamente è poco propenso a spendere in modo emotivo.

    Detto questo alcune considerazioni si possono fare, ovviamente restando nell'ambito dei tre sub provati.
    Il cht ha un rapporto qualità prezzo secondo me elevatissimo, a maggior ragione il 12 sul 10. Il sunfire è il sub più estremo per risposta ed è quello più difficile da consigliare in un impianto anche perchè si rischia che, dopo l'ottimo impatto che si ha nel sentirlo suonare, si scopra che manchi qualcosa nel mezzo; qui entrano molto le orecchie di ognuno di noi e le aspettative che si ha verso un sub.
    L'spl ultra è decisamente il migliore, non c'è dubbio, forse per quasi 500 euro di meno sarebbe interessante confrontarlo con due cht 10 che suonano insieme, sempre avendo la possibilità di installarne due.

    Aggiungo un'altra valutazione, l'impatto WAF.
    Il cht è brutto, un cassone nero informe e ogni moglie credo storcerebbe il naso ed inoltre è piuttosto grande e dovunque vogliate metterlo ruberà del prezioso spazio a qualche suppellettile, accessorio, complemento di arredamento che vostra moglie avrebbe voluto mettere. (Sul mio cht 10 è stato installato un simpatico vaso rosso decorativo vuoto, opportunamente modificato con dei piedini di gomma).
    Il sunfire forse è anche più brutto, qui il giudizio è soggettivo ma diciamo che almeno è piccolo ed è più facilmente installabile. Generalmente piace perchè non fa tremare i bicchieri salvo poi far incavolare la consorte che dice di sentirsi male per i colpi nella pancia.
    Il spl ultra è grande come il cht, anzi più piccolo, ha una forma strana, arrotondata che fa molto "design" ed è lucido, è stato quello accolto meglio (il vaso ovviamente è stato riposizionato sul nuovo sub).

  9. #9
    Data registrazione
    Nov 2010
    Messaggi
    152
    Citazione Originariamente scritto da grezzo72
    anche io ho un velo spl 800 però e sono molto soddisfatto soprattutto per la sua equalizzazione interna e per la sua capacità di integrazione con i miei frontali!
    Anche il tuo è cambiato con il rodaggio?

  10. #10
    Data registrazione
    Jan 2007
    Località
    catania
    Messaggi
    1.812
    Citazione Originariamente scritto da Parsifalrm
    Il cht è brutto
    Il sunfire forse è anche più brutto
    Aspettati il linciaggio
    Plasma: Panasonic 42GT60 - Ampli: Denon X3000 - Rotel rb985 thx - Rotel rb970 -Front: Yamaha NS-333 - Center: Yamaha NS-C444 -Surround: Yamaha NS-B150 - Sub: SubDude HT-Velodyne CHT 10Q-Antimode 8033s II- BluRay: Ps3 - Sat: MySkyHD - Media Player: Popcorn A-400 -

  11. #11
    Data registrazione
    Nov 2010
    Messaggi
    152
    Io prima avero il rel t3, un oggetto strano per la moglie, piccolo e ben rifinito, rialzato su dei supporti di metallo, insomma molto gradito.
    Per il resto di riporto i testuali commenti frutto della moglie, cognata e cugina della moglie stessa:

    Cht 10
    "Ma questo cassone a cosa serve?"
    "Mica sarà il subwoofer nuovo vero?"
    "Sta veramente male nel nostro soggiorno, non c'entra nulla"

    Sunfire
    "Ma quello che avevamo prima (il rel acoustic) non andava bene?"
    "E' brutto in modo diverso ma anche questo rovina il soggiorno, almeno è più piccolo ed è quadrato"
    "Ma ti serve proprio il sub?"

    Spl ultra
    "Carino, lucido e arrotondato, meglio degli altri due"
    "Certo è grosso anche questo, però almeno non rovina del tutto il soggiorno."
    "Ma ti serve proprio il sub?" (Non è un errore, è lo stesso commento fatto per i due sub.

  12. #12
    Data registrazione
    Dec 2010
    Messaggi
    637
    Citazione Originariamente scritto da dinamite2
    Aspettati il linciaggio
    Esagerato......
    Ognuno ha i propri gusti ci mancherebbe, una cosa è dire che è brutto esteticamente un'altra è dire che suona male.
    A Parsifalrm non posso che fare i miei complimenti, davvero una recensione di quelle che scorrono via veloci veloci, davvero piacevole e ben fatta
    PS: Ma il sunfire non è lucido ?

  13. #13
    Data registrazione
    May 2006
    Località
    Modena
    Messaggi
    2.987
    Citazione Originariamente scritto da chiaro_scuro
    Non credo che sub così diversi si possano fare suonare bene insieme.
    Già se consideri il diverso group delay dei due sub capisci che è davvero complicato farli suonare insieme.

    Ciao.
    Io nel mio impiantino faccio andare due reflex e un cassa chiusa con ottimi risultati anche se è vero che i group delay sono molto simili.

    Leggo sempre più spesso anche sui forum americani utenti che utilizzano questa tecnica con ottimi risultati.

    Bisogna vedere la prova come è stata fatta, che fase avevano i due sub, la posizione in ambiente, uno era equalizzato e uno no.
    Scomed99 HT: PLASMA: Kuro 5090H - PRE: McIntosh MX136 - LETTORE CD/SACD: McIntosh MCD301 - FINALE MULTI: Powersoft DIGIMOD Series - FRONT: MegaHorn - CENTER: BlackOne - BACK: BlackBack - SUB: BlackVortex Sub - BASS SHAKER: Brutality Near Sub ROOM EQ:ScomeDSP + Open DRC + Sabre32 DAC - DYNAMIC EXPANDER: dbx 3bx DS + dbx 120x DS + SPL Vitalizer MK2T - CONSOLE: XBOX 360 Elite - HTPC: S-HTPC

  14. #14
    Data registrazione
    Nov 2010
    Messaggi
    152
    In effetti le due tipologie di sub producono risultati molto molto diversi e poter unire le caratteristiche di entrambi è molto interessante.

    Giusto per curiosità, ma tua moglie non dice nulla dei 3 "cassoni" che hai in casa?

  15. #15
    Data registrazione
    Dec 2010
    Messaggi
    637

    Un modo alternativo per far suonare nello stesso impianto due sub diversi potrebbe essere quello di : Collegare un sub (meglio dal suono secco) usando il passa alto interno del sub (uscite pre dell'ampli /ingresso del sub, uscite del sub/ingresso del ampli) solitamente il taglio (se non è variabile) è fisso a 70 Hz, così avremmo i frontali che scendono da paura e che suonano come un diffusore unico. Il secondo sub (quello col suono più rotondo) utilizzato esclusivamente come canale LFE.
    Potrebbe fare ?


Pagina 1 di 8 12345 ... UltimaUltima

Permessi di scrittura

  • Tu NON puoi inviare nuove discussioni
  • Tu NON puoi inviare risposte
  • Tu NON puoi inviare allegati
  • Tu NON puoi modificare i tuoi messaggi
  •