E'proprio così,"I diffusori",già,perchè ho ascoltato,in circa 25 anni di passione per l'alta fedeltà,ogni tipo di
diffusore,dinamici,elettrostatici,planari,a tromba e chi più ne ha più ne metta.Badate bene però che si tratta delle Snell Acoustics,non solo Snell,questo é il nuovo marchio che riguarda diffusori che seguono una diversa filosofia costruttiva e non più le "dritte" del grande Peter Snell.
Dicevo "I diffusori",questo perchè sono sempre "ricaduto" nel comprare questo "vecchio" marchio,i primi che ho acquistato ,nel '91,sono stati i J III,quindi gli E Type IV e,finalmente,le B Minor,finalmente in quanto ora ho raggiunto quello che per me é il massimo per un diffusore,tridimensionalità della scena acustica,tenuta in potenza,assoluta mancanza di fatica d'ascolto,ed io,spesso,ascolto a volume notevolmente alto,medie incredibilmente reali,alte frequenze mai fastidiose o taglienti,insomma un diffusore che permette di vivere le emozioni di un evento musicale come se fossimo al cospetto degli artisti di turno.
Mi direte che io sono ormai talmente assuefatto al suono Snell da non sentire le differenze positive di altri diffusori,no,vi sbagliate,ho ascoltato veramente di tutto e senza pregiudizi di alcun genere,oggetti da uno a cento milioni,le Avalon Eidolon serie speciale costano un centone,suono meraviglioso,certo,ma costano 100 milioni!!!!E che dire dell'ultima fatica del pur bravissimo Murace,le Chario Millenium Grand,due monoliti da 70 milioni con scarsissima profondità della scena acustica e una loro presenza troppo presente,non "scompaiono" alla vista mentre suonano,magari in un ambiente enorme miglioreranno questi parametri,ma son sempre 70 cucuzzoni.Le Martin Logan,ReQuest e Prodigy,queste si che mi sono veramente piaciute,mi direte che il punto d'incrocio fra il basso dinamico e l'elettrostatico é troppo evidente,non lo é,o per lo meno,non é fastidioso come spesso si legge nelle riviste,solo per le Prodigy hanno scritto che questo problema diviene evidente mettendosi molto vicini,ma normalmente non esiste,e questo ve lo confermo,costo poco meno di 30 milioni.E quindi passo ai diffusori di punta della B&W,gli ultimi nati,le Nautilus 800,cosa dire,le ho ascoltate solo al Topo-Audio e quindi con tutti i limiti di questo ascolto,pilotate da una serie di Jeff Rowland,peggio non potevano scegliere secondo me,mi sono sembrate come tutte le B&W,801 comprese,con un bel tendone davanti,ma mi riprometto di ascoltarle,anche se ho poche speranze che possano piacermi,costo circa 36 milioni.
Insomma,non ho mai posto limiti su cosa ascoltare,adesso vi chiederete,ma quanto costano queste tue B minor?Con tanta pazienza le ho ricercate a lungo nell'usato,i circa 13 milioni del nuovo mi facevano troppo male al portafoglio, e finalmente le ho trovate e nuove per di più al prezzo di un usato,3000 euro,stavano tristemente poste in un angolo piene di polvere in un negozio che non vedeva l'ora di trovare il "pollo" a cui darle.Ed il "pollo" é sceso come un falco a prenderle,certo non hanno un aspetto moderno,sono bruttine diciamo la verità,ma quando suonano scompaiono e resta la musica divina che diffondono con estremo realismo.Diversamente dalle J III e Type IV ed anche se dichiarano una sensibilità di 90 db necessitano di un ampli di rango per dare il meglio di se,il woofer laterale di 12" deve esser ben controllato per non "eccedere",ma appena le ho collegate ai miei due Manley 100/200,che di rango lo sono ,ecco che si sono scatenate in tutta la loro forza in un guanto di velluto,abbisognano certo ancora di un periodo di rodaggio,ma sono felice di averle e sentirle "crescere",sono il mio diffusore definitivo,il mio riferimento e non credo che potrò ascoltare qualcosa che,al prezzo che le ho pagate,possa suonare meglio,ma,forse,anche a prezzo incredibilmente superiore....
Ciao e scusate la lunghezza di cotanta dichiarazione d'amore per questi diffusori,ma la mia soddisfazione é tale ......Perdonatemi se potete.