Scelta diffusore centrale 3 vie di qualità! Help me

bladexxx

New member
Buon giorno a tutti chiEdo consiglio a voi tutti in base alle vostre esperienze devo acquistare un bel centrale che sia rigorosamente nero lucido e a 3 vie. Verrà amplificato con un finale mono. Ho posseduto un cc690 che ho venduto solamente per il gusto di cambiare tanto per farvi capire...
Vorrei un centrale ricco di dettagli (colonne sonore ) e che la riproduzione delle voci sia caldo e avvolgente. Ovviamente non deve essere obbligatoriamente delle dimensioni del paradigm sono sicuro che ci sono prodotti equivalenti come qualita/impatto con cabinet più piccolo.
Che mi dite? Io da profano e su carta direi b&w htm71s2.
Ps.non pensate all abbinamento con le colonne ma bensì solo alla qualità del centrale.
Grazie a chi mi vorrà aiutare.
 
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non è che sia proprio buona pratica utilizzare casse diverse tra loro :(
dovrebbero essere almeno timbricamente simili tra loro.
poi, c'è la questione del budget!
 
Falchetto hai ragione mi sono dimenticato.
Budget tra i 1000 e 1500.. per la coerenza tra le colonne non é un problema perché non cell ho voglio partire dal centrale dato che é fondamentale in ht
 
Ohimé in una recente discussione sui canali centrali mi trovavo a sostenere come soluzione la pura qualità delle casse (e della catena a monte ovviamente). Mi risulta difficile quindi sostenere qui che la corsa della qualità assoluta è una corsa verso il nulla (vedi motto in firma) volendo però partecipare almeno finché la discussione è ancora freddina, segnalo l'accorgimento (tutto sommato low cost) adottato dall' utente @Vega_ (che saluto) per avere la timbrica il più possibile simile a quella della della cinematografica. Suppongo che non sia automaticamente traducibile in "suono caldo ed avvolgente" ma forse è un obiettivo meno ambizioso ma più realistico alla luce del fatto che il materiale sonoro a monte di tutto è quello che è (*).

http://www.avmagazine.it/forum/10-d...ffusori-come-migliorare?p=4798965#post4798965


(*) parto dal pregiudizio che l'industria dei contenuti lavori per quel 95% di clienti che ha impianti di un livello che va dal mediocre al medio.
 
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