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09-12-2010, 16:01 #1
Senior Member
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Diffusori home theatre - piccole riflessioni personali.
Mi scuso fin da subito se molte delle cose che scrivo saranno banalità o magari cose che non condividete ma dopo mesi di peregrinazione ho effettuato un doloroso downgrade da un impianto stereo a uno home theatre e vorrei raccogliere qui alcune mie impressioni da condividere con voi per i vostri pareri e le vostre considerazioni, siano pro o contro.
La premessa è che vengo da un impianto composto da ampli valvolare primaluna, diffusori monitor audio silver s10 (non li fanno più, che spettacolo) e sub rel acoustic t3.
Venduto il tutto per problemi di spazio (la stanza da "musica" non esiste più) ho deciso di reinvestire la cifra in un impiantino di casa e alla fine ho "assemblato" un onkyo 608, b&w 685, htm-62, m1 e velodyne cht10 q.
Dopo mesi di ascolto ecco le mie considerazioni.
Banalmente un impianto home theatre, a parità di prezzo, suona in modo pessimo rispetto ad uno stereo e il discorso è ovviamente legato all'amplificazione, fin qui è banale ed è anche off topic quindi vado subito ai diffusori.
Il centrale è, insieme al sub, il diffusore forse più importante ed è spesso sottodimensionato rispetto al resto. Parlo proprio di dimensioni fisiche, il centrale dovrebbe essere praticamente uguale al frontale, come provocazione dovremmo comprare tre frontali uguali e ribaltarne uno da usare come centrale.
Scherzi a parte dovrebbe suonare come i frontali e quindi avere non solo gli stessi driver ma anche la stessa litratura; ovviamente ci sono problemi pratici ma secondo me esistono molte linee che hanno insieme prodotti troppo diversi per stare insieme nello stesso impianto.
Proprio per questo motivo e per la presenza del subwoofer, secondo me la scelta dovrebbe privilegiare dei bookshelf anche da mettere su stand che sicuramente saranno più vicini come qualità al centrale. Per restare sulla marca che ho scelto, le b&w 683 sono spropositate rispetto al pur ottimo htm-61 e tagliarle magari a 50-60 hertz per avvicinarle al centrale non ha molto senso, meglio risparmiare e magari prendere dei bookshelf di categoria superiore (nell'esempio sopracitato le cm) e un ottimo sub. Il sub è ovviamente l'altro anello della catena e merita anche qui un investimento proporzionale, secondo me meglio un ottimo sub con un fronte medio che avere un sub magari economico con due frontali ottimi che scendono meglio anche perchè un ottimo sub ben calibrato esalterà la qualità dei bookshelf che si concentreranno nella riproduzione medio-alta.
Ovviamente il tutto si riferisce all'ascolto home theatre, per un ascolto di musica in stereo, bypassando tutta l'elettronica il tutto cambia ma il materiale di partenza, a meno di non spendere una fortuna, secondo me non permette grandi miglioramenti, anzi in questi primi giorni quasi preferisco l'ascolto con il 5.1 ma è possibile che il mio orecchio sia viziato dall'impianto di provenienza. L'unica soluzione è quella di prendere un ampli con le uscite preamplificate ma a questo punto probabilmente arriveremo in una soluzione in cui i frontali saranno sbilanciati rispetto al centrale.
Sono contento del suono che ho riprodotto in casa, anzi visto le premesse pensavo peggio ma la mia impressione è che i due mondi (stereo e home theatre) siano molto ma molto distinti, difficilmente comparabili, è come se si parlasse per esempio di fotografia e video, ci sono macchine fotografiche che fanno video e videocamere che scattano foto ma lo fanno male perchè nascono per altro e secondo me il tutto è ancora più vero per questo mondo a meno di non investire cifre esagerate; mi viene da pensare che a parità di budget, da una certa cifra in poi sia meglio acquistare due impianti separati.
Queste le mie considerazioni, a voi i commenti.